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Tragico incidente in corso Europa, lasciati fiori sul luogo | Aggiornamento

Tragico incidente in corso Europa, lasciati fiori sul luogo fiori

Sono ancora presenti sull’asfalto i tragici segni dell’incidente avvenuto questa notte a Genova in corso Europa, lato ponente all’altezza del civico 333.

Sul posto sono presenti gli addetti di Aster per ripristinare il semaforo e Amiu per pulire la strada oltre ad un presidio della polizia locale.

Qualcuno ha lasciato dei fiori sul luogo dell’incidente.

Ancora tutta da chiarire l’esatta dinamica del sinistro, per questo motivo sono state acquisiti i filmati delle telecamere della zona.

La cosa certa è che il veicolo stesse percorrendo la strada in direzione centro, sembra a forte velocità, quando ha sbandato andando ad impattare contro l’isola di cemento armato posta a difesa dell’attraversamento pedonale e della fermata del bus.

L’urto è stato violentissimo con il mezzo che ha carambolato fermando la propria corsa solo contro il semaforo dopo averlo abbattuto.

Subito dopo il veicolo è diventato una trappola mortale prendendo fuoco.

L’incidente di corso Europa

Nota per i lettori. Abbiamo deciso di rimuovere il video dell’incidente su richiesta della sorella del ragazzo deceduto che si è appellata al ‘nostro buon cuore’.

Dei tre occupanti uno solo è stato estratto dal mezzo ed è stato portato al San Martino in codice rosso, poi declassato in giallo.

Corso Europa è rimasta chiusa per diverse ore nella notte in entrambe le direzioni e solo alle 7.20, infine, la strada è stata riaperta in entrambe le direzioni.

Una delle persone decedute è un uomo, ma si saprà di più dopo le indagini della sezione infortunistica della Polizia locale.

Il pm di turno giunto sul posto ha autorizzato la rimozione delle salme ed il sequestro del mezzo.

Ora toccherà al reparto Infortunistica della polizia locale effettuare i rilievi e ricostruire le cause del tragico incidente.

Aggiornamento.

Le vittime dell’incidente avvenuto la scorsa notte in corso Europa risultano un 23enne e un 50enne. Il ferito ha 20 anni ed è originario di San Cataldo in provincia di Caltanisetta. Per lui solo contusioni multiple e lievi ustioni.

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate | Video

Incidente corso Europa, vittime due uomini di 23 e 50 anni | Aggiornamento

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate

 

A Prato Nevoso arriva la Coppa del Mondo Paralimpica di Sci

La locandina dell' evento

CUNEO – Appuntamento da non perdere per gli appassionati dello sci: la prossima settimana, a Prato Nevoso dal 15 al 17 gennaio, si svolgeranno tre gare di Coppa del Mondo Paralimpica di Sci Alpino. In gara sono annunciati fra gli azzurri anche i fortissimi Bertagnolli, Ravelli e De Silvestro.

Ad organizzare l’evento è l’Associazione DiscesaLiberi che propone tre gare di Slalom Speciale a cui parteciperanno atleti provenienti da tutto il mondo. Quella di Prato Nevoso sarà l’unica tappa italiana della prestigiosa kermesse sportiva, arricchita peraltro da attività collaterali e di contorno alle gare.

La International Paralympic Committee (Comitato Paralimpico Internazionale), attraverso la FISIP – Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici presieduta da Tiziana Nasi, ha scelto la località sciistica di Prato Nevoso ed incaricato l’Associazione DiscesaLiberi di organizzare le gare. Mercoledì 15 alla sera il Borgo Stalle Lunghe si animerà con dj set e degustazione di prodotti locali, mentre giovedì è stato messo in calendario l’evento in quota “Raccontiamo le nostre montagne” alla Baita del Rosso, con salita gratuita sulla nuovissima cabinovia del Rosso e venerdì è prevista una cena a buffet al Gala Palace di Frabosa Sottana, realizzata con prodotti enogastronomici del territorio.

Le gare di Coppa sono state presentate nei giorni scorsi alla presenza del Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, del Presidente della Provincia di Cuneo e Sindaco di Cuneo Federico Borgna, del Sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino, del Presidente della VI Commissione del Consiglio Regionale che opera nell’ambito sportivo Paolo Bongioanni, il Presidente dell’ATL del Cuneese Mauro Bernardi, del Presidente della FISIP Tiziana Nasi, dell’Amministratore della Prato Nevoso S.p.a. Enrico Martina e del Presidente di DiscesaLiberi Lorenzo Repetto.

“Per una regione che ha vissuto l’emozione di ospitare le Paralimpiadi invernali del 2006, tornare palcoscenico di un evento importante come la Coppa del Mondo Paralimpica di Sci Alpino non è solo un onore, ma anche una gioia particolare – ha spiegato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio– Ringrazio la Federazione per aver scelto il nostro territorio e lo scenario suggestivo delle Alpi cuneesi. E ringrazio tutti coloro che, davanti e dietro le quinte, stanno lavorando con professionalità e passione per la realizzazione di questo grande evento. Consapevole di quanto manifestazioni come la Coppa del Mondo Paralimpica contribuiscano a valorizzare e a far crescere il nostro territorio”.

Grande soddisfazione anche per il sindaco “È con grande piacere ed orgoglio – ha detto Adriano Bertolino sindaco di Frabosa Sottana- che il Comune di Frabosa Sottana ospita le gare di Coppa del Mondo Paralimpica di Sci Alpino, che si disputeranno sulle piste di Prato Nevoso, importante stazione sciistica del Comprensorio Mondolè territorio di questo Comune. Intendo esprimere un riconoscente grazie a tutti quelli che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, ed esprimo gratitudine nei confronti di tutte le persone che, in silenzio ma con grande tenacia ed umanità, si impegnano per premiare gli sforzi di coloro che, pur avendo una disabilità, ottengono importanti risultati che provocano in tutti noi forti emozioni”.

Ha espresso grande soddisfazione anche la presidente della FISIP: “In quanto Presidente della FISIP– ha concluso Tiziana Nasi- non dovrei sentirmi piemontese, ma devo confessare che in quest’occasione emerge l’orgoglio per la mia regione. Ospitare finalmente qui ben tre gare di Coppa del Mondo Paralimpica mi rallegra moltissimo. Condivido questa gioia con il Consiglio Federale e con tutti gli atleti, senza dimenticare che dopo Pechino le prossime Paralimpiadi saranno proprio in Italia. Gli atleti sono caldissimi, la neve è già arrivata e speriamo che si confermi per tutti un’ottima stagione”.
PAOLO ALMANZI

Alassio ricorda Andrea Boscione

Alassio ricorda Andrea Boscione

Nel sessantesimo di Tutto il Calcio Minuto per Minuto, allo stadio Ferrando un minuto di silenzio per una delle voci storiche, colonna sonora sportiva di tante vite

Data di nascita: 1959. Primo campionato: 1959-60. Prima puntata strutturata con i collegamenti nei vari campi: 10 gennaio 1960. Ideatori tre nomi che faranno la storia della radio: Guglielmo Moretti, Roberto Bortoluzzi e Sergio Zavoli.

Ha compiuto 60 anni venerdì scorso, uno dei capisaldi del palinsesto sportivo della Rai.

Tra i conduttori – negli studi Rai – in questi sessant’anni ci sono stati, dopo Roberto Bortoluzzi, Massimo De Luca, Alfredo Provenzali e Filippo Corsini – sul ponte di comando dal 2012 -Sandro Ciotti, Enrico Ameri,  Riccardo Cucchi, Everardo Della Noce, Giovanni Scaramuzzino…

E tra i protagonisti di quelle domeniche in bianco e nero degli Anni Sessanta c’era anche un pezzettino di Alassio, Andrea Boscione, giornalista, radiocronista, e telecronista sportivo (ma anche musicale) nato proprio nella Città del Muretto il 27 giugno del 1927.

Le sue indiscusse capacità gli valsero due volte il Premio Saint-Vincent per il giornalismo, nel 1962 e nel 1965. Dopo la sua scomparsa,prematura, l’Amministrazione Comunale alassina, per ricordare il suo nome e le sue straordinarie capacità mediatiche, nel 1999 gli intitolò la via che collega la via Dante con Via Brennero.

Oggi l’amministrazione comunale continua a ricordare Andrea Boscione, che con Tutto il Calcio Minuto per Minuto, ha contribuito ad essere la colonna sonora sportiva di tante vite. Con la collaborazione dell’Associazione Sportiva Baia Alassio, prima della consueta partita di campionato, gli dedicherà un minuto di silenzio.

Sugli spalti il Vice Sindaco Angelo Galtieri, il Presidente del Consiglio Massimo Parodi, la Consigliera delegata allo Sport, Roberta Zucchinetti e il nipote di Andrea Boscione, Ernesto Schivo, in rappresentanza della famiglia.

Alleanza di Artisti in memoria della Shoah a Palazzo Ducale

Alleanza di Artisti in memoria della Shoah a Palazzo Ducale

Il buon uso della memoria è quello che serve una giusta causa, non quello che si limita a riprodurre il passato, Tzvetan Todorov

Alleanza di Artisti in memoria della Shoah XII ed.
Antiche celle della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, Genova
23 gennaio – 9 febbraio 2020
a cura di Virginia Monteverde, presentazione critica di Lorella Giudici

Oggi più che mai, in un momento storico in cui sovranismi ed egoismi cercano di umiliare e cancellare le memorie scomode del passato, è fondamentale coltivare la lezione della Storia. La Rassegna Segrete – Tracce di Memoria, rappresenta un’esperienza unica che ogni anno si rinnova nelle Antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale a Genova: la fusione tra Arte e Storia, per suscitare nei visitatori, e soprattutto nelle giovani generazioni, emozioni e sentimenti che traggono spunto dalla Tragedia della Shoah, ma si proiettano fino ai giorni nostri, con riflessioni e interpretazioni degli attuali scenari internazionali. Una forte testimonianza degli imprescindibili diritti umani di tutti i Popoli.

La rassegna organizzata da Art Commission, realizzata in occasione della Giornata della Memoria , si articola in una serie di eventi, con contributi artistici diversi: dal teatro, alla musica, alla poesia, che hanno il loro clou nella mostra allestita nelle Antiche celle della Torre.

PROGRAMMA

Giovedì 23 gennaio ore 18.00 Palazzo Ducale – Antiche prigioni della Torre Grimaldina
Inaugurazione SEGRETE. Tracce di Memoria
Alleanza di artisti in memoria della Shoah XII Edizione ideata e curata da Virginia Monteverde
presentazione critica di Lorella Giudici
Interventi di Serena Bertolucci, Direttore di Palazzo Ducale, Giacomo Ronzitti,Presidente ILSREC, Massimo Bisca, Presidente Anpi di Genova, Umberto Croppi,Presidente della Quadriennale di Roma.

Artisti in mostra: Gianluca Capozzi, Isabel Consigliere, Elisabetta Di Sopra, Bernhard Draz, Silvia Margaria, Nano Valdes, Theo van Keulen
Performance di Loredana Galante

Mostre collaterali:
Torre Grimadina
I bambini di Roman, installazione video di Gianluigi Colin, cover editor de “la Lettura” del Corriere della Sera a cura di Manuela Composti, ANPI di Borghetto Lodigiano
Project Action T4, installazione di Giò Gagliano a cura di Virginia Monteverde

Spazio46 di Palazzo Ducale
Progetto Giovani Artisti Reminiscenze a cura di Gloria Veronica Lavagnini Giulia Gentilcore, Gloria Veronica Lavagnini, Cristiano Rizzo, Gaia Lucrezia Zaffarano.

EVENTI DELLA RASSEGNA

Venerdì 24 gennaio ore 11.00
Accademia Ligustica di Belle Arti
Largo Sandro Pertini, 4
Arte e Memoria: un algoritmo sociale
Il presidente della Quadriennale di Roma Umberto Croppi incontra i giovani artisti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.

Venerdì 24 gennaio ore 16.00
Palazzo Ducale – Spazio46
Cinema e Memoria
Conferenza a cura del critico cinematografico Carlo Montanaro

Lunedì 27 gennaio ore 18.00
Palazzo Ducale – Torre Grimaldina
Eichmann-Diario
Performance-reading di Gianluca Bottoni dalle pagine dei diari personali e processuali di Adolf Eichmann

Giovedì 30 gennaio 18.30
Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
Fuga – L’ultimo rifugio
Performance di danza a cura della Compagnia EgriBiancoDanza di Torino
coreografia di Raphael Bianco

Giovedì 6 febbraio ore 18.00
Palazzo Ducale – Torre Grimaldina
Poesia e Memoria
Reading di poesia a cura di Claudio Pozzani e Barbara Garassino
con i poeti Stefano Bigazzi, Cristina Dotto, Tania Haberland, José Pulido, Claudio Pozzani

Venerdì 7 febbraio ore 11.00
Liceo Artistico Klee-Barabino
Via Orti Sauli, 34
Perché il male trionfi è sufficiente l’inerzia del bene
Incontro dedicato alle scuole
con Alessandra Jarach, direttivo del Memoriale della Shoah, Binario21, Milano
Ariel Dello Strologo, Presidente della Comunità Ebraica di Genova, Gilberto Salmoni,ANED Genova.

Domenica 9 febbraio ore 18.00
Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
Al SSuo posto
Performance teatrale liberamente ispirata al romanzo Le Assaggiatrici di Rosella Postorino
a cura della Compagnia Filò con Marina Giardina, Nicoletta Bernardini, Gloria Manaratti, Nicoletta Vaccamorta.

La mostra e gli eventi sono organizzati e promossi dall’Associazione di Promozione Sociale della Cultura Art Commission, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “R. Ricci”.
Con il patrocinio di: Comune di Genova e Regione Liguria
Con il sostegno di: Compagnia San Paolo, maggior sostenitore, e Goethe-Institut Genua.
Con la collaborazione di: Memoriale della Shoah di Milano, Comunità Ebraica di Genova, ANPI di Genova e di Borghetto Lodigiano, ANED di Genova, Festival Internazionale di Poesia di Genova, Liceo Artistico Klee Barabino, Accademia Ligustica di Belle Arti, Compagnia EgriBiancoDanza, Compagnia Filò, Breed Art Studios.

Tornano I Martedì de A Compagna

Tornano I Martedì de A Compagna

Martedì 14 alle 17 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, parliamo dei primi abitanti di Genova

A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il XIV appuntamento del ciclo 2019-2020: Angiolo Del Lucchese: «I primi abitanti di Genova».

INGRESSO LIBERO

Nell’immaginario collettivo, attualmente la fondazione di Genova viene fatta risalire agli inizi del V secolo avanti Cristo, con l’oppidum della collina di Castello. Ma cosa c’era dunque prima, un territorio disabitato, oppure l’area in cui ha sede la nostra città ha conosciuto altre fasi di frequentazione e altri cicli di fioritura? Questa conferenza vuole dare una parziale risposta a questo interrogativo, sulla base delle ancor lacunose conoscenze forniteci dalla ricerca archeologica degli ultimi decenni e soprattutto dello scavo condotto nel 2006 in piazza Brignole per un pozzo d’areazione della Metropolitana, che ha rivelato importanti tracce di frequentazioni neolitiche e dell’età del Bronzo. Particolare rilevanza riveste un grande muro in pietre a secco: la più antica struttura di questo tipo presente nella nostra regione.

Angiolo Del Lucchese (1954), nato e residente a Genova, archeologo in pensione, è stato per oltre trent’anni funzionario della Soprintendenza Archeologica della Liguria, dove ha ricoperto a lungo l’incarico di Direttore del Museo Preistorico dei Balzi Rossi (Ventimiglia). È autore di numerosi articoli scientifici di archeologia preistorica e protostorica e ha curato alcune mostre. Il suo ultimo lavoro, in corso di stampa, è un’articolata sintesi, elaborata con la collaborazione di altri specialisti.

Franco Bampi, Presidente de A Compagna

La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.

 

Milanese si perde nei monti di Pentema, salvato dai VVF

Bloccate al Ramaceto al freddo e al buio, due genovesi salvate dai VVF e dal CNSAS
Bloccate al Ramaceto al freddo e al buio, due genovesi salvate dai VVF e dal CNSAS

Ieri sera i vigili del fuoco hanno soccorso un escursionista lombardo che, volendo visitare il presepe di Pentema, ha iniziato un percorso trovato su internet.

L’uomo, però, 47 anni, è stato colto dal buio e spaventato, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che, anche utilizzando il GPS dello smartphone dell’uomo, ne hanno recuperato le coordinate geografiche e, poco prima delle 23, lo hanno raggiunto e tratto in salvo.

Sul posto anche il soccorso alpino e 118.

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate

L'incidente di corso Europa

Terribile incidente in corso Europa, questa notte, intorno alle 2,30. Due persone sono morte tra le fiamme, mentre una terza è in ospedale.

Per cause ancora in fase di accertamento un’auto, sembra un suv alfa Romeo, con tre persone a bordo, si è schiantata in corso Europa all’altezza del civico 333. Dapprima ha effettuato una carambola sbattendo contro il muretto nel centro della strada, poi si è fermata  dopo aver abbattuto il semaforo.

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate

Pochi attimi dopo il mezzo ha preso fuoco. Due degli occupanti del mezzo sono morti avvolti dalle fiamme. Il terzo invece è stato salvato dai mezzi di soccorso giunti sul posto e trasportato all’ospedale San Martino dal personale sanitario.

Ancora sconosciute le identità dei deceduti. Sembra non ci siano altri mezzi coinvolti nell’incidente.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e la polizia locale che ha chiuso la strada, prima delle tre tra via Tagliamento e via Isonzo.

Poi, poco prima delle sei sono state riaperte le corsie in direzione levante e alle 7.20 è stata riaperte anche le corsie in direzione ponente.

AGGIORNAMENTO.

Sul posto anche il pm di turno che ha autorizzato la rimozione delle salme ed il sequestro del mezzo che è completamente distrutto.

Le vittime dell’incidente avvenuto la scorsa notte in corso Europa risultano un 23enne e un 50enne. Il ferito ha 20 anni ed è originario di San Cataldo in provincia di Caltanisetta. Per lui solo contusioni multiple e lievi ustioni.

Nota per i lettori. Abbiamo deciso di rimuovere il video dell’incidente su richiesta della sorella del ragazzo deceduto che si è appellata al ‘nostro buon cuore’. Nel contempo vengono fatte le condoglianze alla famiglia.

La sorella del 23enne ci ha scritto “… Il giovane di 23 anni è mio fratello, morto non per causa sua e… impotentemente non soccorso. Questo video è tragico per me e la mia famiglia (…) vi chiedo, se a vostro buon cuore, è possibile rimuove questo video straziante per i familiari e per una madre che ha perso un pezzo di se. Cordiali Saluti. Confido nel vostro buon cuore…”, così abbiamo deciso di rimuovere il video.

Tragico incidente in corso Europa, lasciati fiori sul luogo | Aggiornamento

Incidente corso Europa, vittime due uomini di 23 e 50 anni | Aggiornamento

In Liguria le belle giornate e l’aumento delle temperature

In Liguria le belle giornate e l’aumento delle temperature

Le belle giornate di sole continuano a spingere turisti, e non solo, a scegliere il buon classico gelato come fresco spuntino, facendone volare i consumi superando i 6 chili a testa 

Ad essere preferito è quello artigianale ed è sempre più apprezzata la produzione delle Agri-gelaterie, dove dalla stalla alla coppetta, è garantito l’utilizzo di ingredienti di qualità interamente Made in Liguria.

È quanto afferma Coldiretti Liguria nel sottolineare, anche nelle scelte dei consumatori, gli effetti di un 2019 bollente, che si classifica al quarto posto tra i più caldi dal 1800 ad oggi, e una conseguente sempre più marcata tendenza alla destagionalizzazione di prodotti come il gelato, nonostante l’estate resti la stagione privilegiata per acquistare coni e coppette. Negli ultimi anni, anche nella nostra regione, si sta assistendo ad una crescita continua del valore del gelato, crescita favorita dalla considerazione quale prodotto salutare se, ovviamente, preparato con materie prime di qualità, possibilmente locali. Ed è inoltre proprio la Liguria ad aver avuto un ruolo fondamentale nella storia di questo prodotto e nella sua valorizzazione a livello mondiale: fu infatti il genovese Giovanni Bosio, che nel 1770 aprì la prima gelateria italiana artigianale a New York, ad esportarlo oltre oceano, rendendo famosa la Panera, antica prelibatezza semifredda ligure preparata per far consumare il caffelatte in estate ai bimbi, e aprendo la strada alla moda dell’ice cream americano.

“Dal nostro storico antenato ad oggi – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato ConfederaleBruno Rivarossa – la corsa del gelato ligure non si è più fermata, incontrando il favore del consumatore in ogni parte dell’anno. Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici, anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa”, come il gelato alla rosa o ai fiori eduli, che vanno incontro alle attese dei diversi target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano. Va per questo sottolineata l’importanza della qualità del latte e della frutta nella preparazione del vero gelato: nelle nostre agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, che sono rigorosamente freschi con gusti a “chilometri zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente”.

Offerta formativa in attesa del nuovo plesso di Alassio

Offerta formativa in attesa del nuovo plesso di Alassio

57 mila euro per nuove linee progettuali, e prossima la scadenza del bando per l’assegnazione dei lavori per l’abbattimento e la ricostruzione del plesso di Via Gastaldi

“Abbiamo voluto prepararci per tempo” Fabio Macheda, Assessore alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, presenta così le delibere approvate nel dicembre scorso che di fatto ridisegnano l’offerta formativa delle scuole cittadine dalle materne alle elementari, alle medie.”Il Comune di Alassio – aggiunge – compatibilmente con le risorse di bilancio e nel rispetto dei vincoli di legge legati al patto di stabilità ed ai processi di revisione della spesa e contabilità pubblica, ha inteso valorizzare e sostenere il piano dell’offerta formativa (POF) dell’Istituto Comprensivo per l’anno scolastico 2019/2020, oltre alla contribuzione annuale per il funzionamento attraverso un intervento contributivo finalizzato al sostegno di nuove attività”

“Nel corso dell’ultima seduta di giunta del 2019 – prosegue l’Assessore alle Politiche Scolastiche – l’Amministrazione Melgrati ter ha predisposto un protocollo di intesa e una linea di finanziamenti per istituire nuovi percorsi formativi per le scuole dalle materne ed elementari, fino alle scuole medie. In particolare è stata messa a disposizione, la somma cospicua di circa 57mila euro nella quale sono ricompresi, tra le altre, l’attività di insegnamento dei lettori di madrelingua inglese nelle scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, sino alla concorrenza di € 15.000,00; un progetto di educazione alimentare di vigilanza durante la mensa degli alunni della scuola Secondaria di I Grado con finalità anche di lotta allo spreco alimentare sino alla concorrenza di € 5.000,00”.

Nel settore della robotica, in collaborazione anche con la Gesco, si svilupperà il progetto di formazione di docenti con immediata ricaduta laboratoriale sugli alunni, sino alla concorrenza di € 16.000,00. Prosegue il progetto “A piccoli passi verso la Legalità” e contestualmente, nelle linee programmatiche è ricompreso il sostegno alle attività didattico-biblio-culturali dell’Istituto Comprensivo finalizzato all’utilizzo di locali del plesso di Moglio da parte della Biblioteca civica.

“La delibera, così come il protocollo di intesa – aggiunge Macheda – è il frutto della collaborazione con la direzione didattica coordinata dalla dirigente Sabina Poggio. Un impegno che abbiamo voluto concretizzare entro il 2019 affinché l’offerta formativa da presentare agli studenti che stanno per iscriversi – le iscrizioni sono aperte fino al 31 gennaio – possa essere la migliore di sempre”

“Parallelamente – la conclusione dell’Assessore – abbiamo previsto un ulteriore accordo con l’Istituto Salesiano per il mantenimento della sede provvisoria presso i Salesiani delle scuole di Via Gastaldi. Nel frattempo abbiamo provveduto a realizzare tutte quelle opere propedeutiche all’abbattimento del vecchio plesso scolastico per il quale siamo ormai solo in attesa della scadenza, ormai prossima, del bando per l’assegnazione dei lavori”

Ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco di La Spezia

Ieri pomeriggio i Vigili del Fuoco di La Spezia sono intervenuti per domare un principio di incendio che si era sviluppato all’interno della struttura  RSA G. Mazzini di La Spezia

Per cause in via di accertamento si è sviluppato un principio di incendio all’interno della camera di un degente. Il pronto intervento del personale addetto alla sicurezza degli ospiti ha limitato i danni:una volta sezionato l’incendio con le porte taglia fuoco, hanno fatto evacuare i degenti del piano interessato. I Vigili del Fuoco ,una volta sul posto, indossati gli autoprotettori, sono penetrati all’interno della stanza interessata e spento l’incendio. Sul posto per precauzione è stata inviata anche un autoscala ,nell’eventualità i fumi si fossero propagati ai piani superiori. Per fortuna nessuno degli ospiti ha riportato conseguenze ed una volta bonificata la zona, sono rientrati nei propri alloggi