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La scherzosa immagine di Enzo Iorio scatena i social

La scherzosa immagine di Enzo Iorio scatena i social

Non solo cinghiali!, l’umorismo di un’illustrazione dà voce a polemiche e recriminazioni che si rincorrono sui gruppi Facebook

Quello di Vittorio Sgarbi dedicato al genio immortale di Raffaello (di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario della morte) era un evento teatrale molto atteso a Ventimiglia e aveva fatto registrare il sold out già diverse settimane fa. Lo aveva annunciato con orgoglio il giovane e dinamico assessore alla Cultura Simone Bertolucci proprio su Facebook, quando erano stati in molti a chiedergli via social (!) come procurarsi un posto in sala. E ieri sera è finalmente andato in scena, trasformando uno spettacolo artistico-culturale in un vero e proprio evento, amplificato ulteriormente dalla scia di polemiche e recriminazioni che si lascia alle spalle ogni intervento pubblico del “personaggio Sgarbi”.
A scatenare la verve verbale dei ventimigliesi ci aveva pensato già dal primo mattino una scherzosa illustrazione comparsa sul gruppo “Ventimiglia ……ciatezi” che, collegandosi a un episodio di cronaca dei giorni scorsi (una coppia di cinghiali a passeggio per le strade cittadine in orario da happy hour), aveva messo in luce un chiaro riferimento all’evento in programma per la serata ricorrendo a un animale che con l’immagine del noto critico d’arte ha ormai – suo malgrado – una relazione quasi simbiotica.
Tant’è, lo spettacolo è stato un successo e l’Amministrazione comunale ne va fiera.
Intanto, l’onda spumeggiante delle polemiche continua…

Trasporto impalcato viadotto Polcevera in via Degola | Video

È in corso il trasporto di parti dell’impalcato del viadotto Polcevera.

Attualmente il convoglio sta attraversando a Sampierdarrna via Degola sfiorando le case, per passare in via Fillak ed arrivare al cantiere.

Trasporto impalcato in via Degola

In preparazione la 13°edizione del Festival di Kustendorf

Nella pace innevata della Serbia sudoccidentale, a ridosso del Natale ortodosso appena trascorso il 7 gennaio, fremono i preparativi per la 13°edizione del festival del Kustendorf.

Siamo a Mokra Gora, graziosa cittadina rurale che vive d’agricoltura, artigianato, pascoli la quale, per l’occasione, offre ospitalità a centinaia di cinefili indomiti che vi si recano per assaporare la magica atmosfera artistica che il “Professore” e regista Emir Kusturica ha saputo creare e mantenere in questi anni.

Il festival si svolge dal 13 al 18 gennaio e vedrà la partecipazione di molti ospiti internazionali e studenti di cinematografia che saranno in concorso con i loro short-movie.

Nella giuria principale, che ha per l’appunto il compito di valutare le opere dei giovani filmmakers, non possiamo non citare un ospite d’eccezione: Paolo Virzì.

D’altrocanto è risaputa la simpatia che “Emir”nutre verso il cinema nostrano e la speciale amicizia che versa nei confronti di alcuni nostri registi. Ed in effetti al festival di Kustendorf gli artisti italiani sono particolarmente amati ed attesi dal pubblico.

In suo omaggio verrà proiettata una delle sue pellicole più conosciute e discusse “Il Capitale Umano”, pellicola del 2013 che nel settembre del 2014 è stata designata come film rappresentante il cinema italiano alla selezione per l’Oscar al miglior film straniero del 2015, restando purtroppo successivamente escluso dalla candidatura.

Della giuria principale inoltre fa parte Tonino Bonacquista, romanziere, graphic novel e sceneggiatore particolarmente affermato e Vladislav Tkatchiev, moscovita naturalizzato francese, “campione di scacchi” in Francia nel 2006 e nel 2009.

Si presenta dunque un’edizione culturalmente molto variegata che arricchirà i cosiddetti “humans of Kustendorf”, una moltitudine di persone che ama un cinema molto colto in un ambiente particolarmente accogliente dove ritrovare se stessi.

Ci attende un lungo viaggio prima di raggiungere il Kustendorf, ma sarà una fatica premiata dalla Bellezza.

Romina De Simone

 

 

 

 

Nuovo direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre

Nuovo direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre

Individuati i nominativi dei candidati idonei a svolgere il ruolo di Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre da sottoporre al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre comunica che nel corso della seduta odierna è stata approvata la terna di candidati idonei a ricoprire il ruolo di Direttore dell’Ente Parco che verrà inviata al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la scelta.

I tre nomi indicati sono l’Ing. Patrizio Scarpellini, già Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, la dott.ssa Angela Rosa Rollando, libero professionista con laurea in scienze naturali e geografia già collaboratrice del Parco Nazionale delle Cinque Terre, e il dott. Yuri Donno, biologo marino già Direttore facente funzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena.

Nel corso della stessa seduta, nelle more della procedura di valutazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stato incaricato quale Direttore facente funzione del Parco il dott. Matteo Perrone, funzionario dell’Ente stesso.

Premio cento Anni da qui al casinò di Sanremo

Premio cento Anni da qui al casinò di Sanremo

Teatro gremito per il Premio Cento Anni da Qui con la partecipazione del Presidente di Confindustria dott. Vincenzo Boccia al Casinò di Sanremo, giovedì alle 17 evento moderato da Gennaro Sangiuliano, Direttore del TG2

Sono stati consegnati I riconoscimenti a  Luigi Lavazza Spa, Alfa Romeo, Phonotype Record,  Giuseppe Calvi& Co Srl, Ariston Srl e La Pignese.

Applausi scroscianti per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo che in apertura ha eseguito l’Eroica di Beethoven ( Movimento I II e Iv)

L’evento si è aperto  con il Concerto dedicato all’Eroica di Beethoven eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo che ha raggiunto i 115 anni di attività come il Casinò. Era il 14 gennaio 1905 quando il Casinò di Sanremo apriva i battenti, gestito da Eugene Ferret con il concerto inaugurare  dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

Sanremo,  10 dicembre  2020. Luigi Lavazza Spa, Alfa Romeo,  Phonotype Record,  Ariston Srl,  La Pignese 1919 e  Giuseppe Calvi &C Srl. sono le prestigiose aziende che hanno ricevuto  per i rispettivi ambiti il premio Confindustria Casinò di Sanremo “Cento Anni da Qui”.

Il riconoscimento è stato  ideato dalla Casa da Gioco per ricordare il suo secolo e più di attività insieme ad altre prestigiose realtà imprenditoriali, che hanno raggiunto e superato i cento anni  di longevità aziendale,  coniugando eccellenza, qualità ed implimentazione tecnologica in un processo teso al successo,  rispettando tradizioni e valori. Nell’albo d’onore figurano, tra gli altri,  Perugina-Nestlè, Olivetti, La Gazzetta dello Sport,  Milano Sanremo, Branca, Menarini, Fabbri, Maserati, Pirelli, Carli, Arimondo.

Premi cento Anni da qui

Il dott. Francesco Flamini, Head of Marketing & Communication Alfa Romeo Italy at FCA Fiat Chrysler Automobiles, ha ricevuto dal Presidente di Confindustria   dott.Vincenzo Boccia e dal Presidente del Casinò di Sanremo Avv. Adriano Battistotti la targa e il premio consistente nell’l’opera “Natura” dell’artista Sergio Saccomandi.

Questa la motivazione del Premio:” per  i suoi 110 anni di  eccellenza tecnologica  e di modelli da leggenda, che hanno scritto  la storia dell’automobilismo sportivo  Made in Italy nel mondo.”

Per Luigi lavazza Spa ha ricevuto il premio il dott. Igor Nuzzi Region Director Italia & Svizzera.

Hanno consegnato l’Opera “Alisei di Roland Kraus il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

Questa la motivazione del Premio:” per  aver   saputo coniugare in questi  124 anni di successo la passione per  l’eccellenza dell’aroma del caffè con la sostenibilità, creando progetti di responsabilità sociale in tutto il mondo.

Il Premio Cento Anni Da Qui ha voluto  unirsi simbolicamente alla settantesima edizione del Festiva della canzone Italiana.

E’ stata , infatti, premiata Phonotype Record, la più antica casa Discografica italiana legata alla Afi, associazione Fonografi Italiani.

Ha ricevuto il Premio, l’opera “Il Porto vecchio di Sanremo” di Mario Borella  il Presidente della Phonotype Fernando Esposito. Hanno consegnato S.E. il signor Prefetto dott. Alberto Intini e la dott.sa Barbara Biale, consigliere del Cda del Casinò.

Questa la motivazione: per aver fatto cantare  e sognare un secolo d’italiani  sulle ali di note indimenticabili, che hanno eternato la migliore tradizione musicale nazionale nel mondo..

Il Presidente di Afi dott. Sergio Cerruti ha ricevuto la targa ricordo dell’evento.

Mario Borella Il Porto vecchio di Sanremo

Carla e Walter Vacchino responsabili dell’Ariston Srl hanno ricevuto l’opera  Vele” della pittrice Antonella Cotta  con la motivazione per aver trasformato in 110 anni di attività  l’intrattenimento di qualità in uno strumento di elevazione della Riviera, del suo turismo e della sua immagine mediatica.”

Hanno consegnato il premio il presidente di Confindustria Imperia, dott.sa  Barbara Amerio e il dott. Gian Carlo Ghinamo, componente del Consiglio di Amministrazione del Casinò di Sanremo.

Per la  Giuseppe calvi & Co hanno ricevuto il Premio Cento anni da qui Luca e Gianni Calvi.

Hanno consegnato loro l’opera “la marinette  in mare “ di Giuseppe Ferrando il Presidente Vincenzo Boccia e il Presidente della Provincia di Imperia Domenico Abbo.

Questa la motivazione: “per aver trasfuso nel suo secolo di storia,  amore e passione in un grande extravergine di qualità promuovendo a livello internazionale le tradizione  olivicole  più autentiche.

Ad Antica Trattoria La Pignese 1919 “per aver  perseguito, da 100 anni,   la cultura dell’accoglienza  e del buon cibo, fondendo eleganza e stile,  gusti e profumi, nella ricerca di  un modello di Alta Cucina, che tutela le tipicità del territorio e le sue eccellenze” ha ricevuto l’opera “Fiori a Sanremo” dell’artista Monica Di Primio.

L’hanno consegnata alla famiglia Ventiglia, nelle mani di Marco Ventimiglia  Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il consigliere del Casinò Barbara Biale.

In chiusura il Presidente del casinò  Avv. Adriano Battistotti ha ringraziato tutti i premiati e ha consegnato la targa ricordo dell’evento al dott. Gennaro San giuliano.

Il Presidente Boccia ha ricevuto a ricordo dell’evento l’opera “Teiera con arance” di Adriana Podestà .L’evento è stato  patrocinato dall’OMI, Osservatorio Monografie d’Impresa del Dipartimento Cultura e Civiltà dell’Ateneo di Verona, cappresentato dal Presidente,  Prof. Mario Magagnino, che ha portato il saluto.

Il meeting ha  permettdi analizzare e confrontarsi sullo sviluppo dell’economia del nostro Paese, partendo dalle potenzialità dei territori nell’ambito di una imprenditoria di qualità,  sostenibile e concorrenziale, indicando tra le priorità il superamento delle criticità territoriali ed infrastrutturali.  Il Dott. Sa giuliano ne ha parlato con il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e con il Presidente della Regione Giovanni Toti. Per gli aspetti provinciali sono intervenuti Alberto Alberti past president di Confindustria Imperia e l’attuale Presidente Barbara Amerio.

Un po’ di Storia

ll fondatore  della Luigi Lavazza Spa fu appunto Luigi, il quale, trasferitosi da Murisengo a Torino, rilevò la Paissa & Olivero, una piccola fiatella nel cuore di Torino. La drogheria, embrione dell’attuale azienda, inizia la sua attività il 24 marzo 1894, anche se la nascita della Lavazza si fa comunemente risalire al 1895.

Attraverso un uso sapiente della miscelazione, arte ancora sconosciuta ai concorrenti (i quali si limitano a vendere caffè in un’unica varietà), la drogheria Lavazza si espande .

Superando le difficoltà della Grande Guerra, Luigi Lavazza, la moglie Emilia e i figli Mario, Pericle e Giuseppe costituiscono la società di fatto Luigi Lavazza, che nel novembre del 1927 diventerà società per azioni con capitale di 1.500.000 lire. A seguito di un’inarrestabile crescita, la ditta si sposta nel nuovo stabilimento in corso Novara 59, voluto e realizzato da Mario Lavazza, all’epoca già succeduto al padre Luigi alla guida dell’azienda. Sono questi gli anni in cui viene attuata una nuova campagna pubblicitaria, basata su figurine raffiguranti i più svariati avvenimenti legati al caffè ma pure, ad esempio, fatti storici sia italiani sia internazionali.  Nel 2018 avviene l’ultimo cambio di indirizzo nel grande centro direzionale Nuvola Lavazza, progettato da Cino Zucchi e costruito nel quartiere di Borgo Aurora.

Alfa Romeo, casa automobilistica italiana nota per la produzione di autovetture di carattere sportivo,la cui storia iniziò il 24 giugno 1910 con la fondazione a Milano dell’ALFA (acronimo di “Anonima Lombarda Fabbrica Automobili”). Il nome scelto richiamava la prima lettera dell’alfabeto greco, volendo rilevare l’inizio di una nuova avventura industriale. Nel 1918 l’azienda cambiò nome in “Alfa Romeo” in seguito all’acquisizione del controllo della società da parte di Nicola Romeo. Iniziò così una storia di successi automobilistici legati anche al mondo delle gare automobilistiche di livello internazionale.

La Phonotype Record è stata la prima casa discografica italiana e tra le prime al mondo ad avere un autonomo stabilimento per la fabbricazione di dischi. Fondata nel 1901 da Raffaele Esposito e dal figlio Comm. Americo, padre degli attuali soci, opera ancora oggi nel centro storico di Napoli in via Enrico De Marinis, 4. Tutti i più grandi artisti dell’epoca incisero per la neonata Phonotype. Il repertorio della Phonotype si arricchisce giorno dopo giorno di nuove registrazioni, contribuendo all’evolversi del mercato musicale. Toto era di casa e la tradizione vuole che ideò la sua “Malafemmina” proprio nella sede della Phonotype.

Da tre generazioni la famiglia Vacchino è proprietaria e gestisce le sale di spettacolo di Ariston Srl di Sanremo. Il primo cinematografo di Sanremo viene realizzato nei locali dell’Eden Concert e inaugurato il 20 maggio 1906. Dodici mesi più tardi nasce il “The American Cinematograph” di via Matteotti. Carlo Vacchino lo rileva un anno dopo e lo trasforma nel “Sanremese“. Sito al pianterreno, il locale dispone  di un duecento posti, di una vasta sala d’aspetto, di una comoda entrata e di una luminosa vetrina . E’ l’inizio di una bella storia di cinema, teatro, musica  e di cultura dell’immagine.

Nel 1953, iniziano i lavori di costruzione di un grandioso complesso destinato allo spettacolo: il “Centro Ariston“ che rappresenterà un cospicuo esempio – forse unico in Italia – di complesso polifunzionale distinto da comfort d’ambienti, eleganza di arredi e di decori (il grande affresco del soffitto è del pittore Cuneo), soluzioni tecniche d’avanguardia, notevoli attrezzature sceniche, impianti e servizi multimediali. Oltre al celeberrimo Festival della Canzone Italiana, il Teatro Ariston ospita la rassegna della Canzone d’Autore “Premio Tenco” e tutti gli appuntamenti in cartellone quali poesia, balletto, lirica, convegni, fitness, mostre, cabaret, trasmissioni televisive, manifestazioni musicali. Il Teatro Ariston venne addirittura consacrato per poter ospitare la settimana liturgica.

Le origini dell’Antica Trattoria La Pignese   risalgono al 1919 quando tornato dalla guerra, il capostipite dei Ventimiglia, Giacomo, rilevò l’osteria che da allora è sempre rimasta della stessa famiglia.Il figlio Mario ne ha continuato la tradizione pur dividendola con i suoi impegni sportivi di calciatore (Juventus e Sampdoria) e allenatore.Attualmente la terza generazione ha in Marco il suo rappresentante, non dimenticando comunque il ruolo di assoluta importanza delle donne di famiglia e delle loro ricette che fanno della cucina ligure e della rivisitazione della stessa l’unicità dei propri piatti. L’antico nome, invece, trae origine dal primo proprietario del locale, proveniente dalla parte vecchia della città, denominata “Pigna” e roccaforte dei cittadini sanremaschi in difesa delle scorribande saracene dei secoli precedenti.

Il locale divenne presto punto di incontro dei carrettieri provenienti dall’entroterra, portando i loro prodotti alle aristocratiche famiglie inglesi e russe che osavano trascorrere l’inverno al mite clima della riviera.

Giuseppe Calvi & C. Srl. Nel 1919 il giovane Giuseppe Calvi, nato ad Oneglia da una famiglia di olivicoltori del Ponente Ligure, appena rientrato dalla prima Guerra Mondiale, decide di intraprendere l’attività di commerciante oleario: inizia la storia dell’Azienda Calvi. Due anni più tardi coinvolge anche il fratello Paolo. Giuseppe Calvi inizia il suo piccolo commercio confezionando il suo Olio di Oliva in damigiane e in fiasche che vende in Piemonte e in Lombardia, regioni confinanti con la Liguria, ma presto riesce a esportare il suo olio, confezionato in lattina, verso gli Stati Uniti e il Sud America, dove i moltissimi immigrati italiani utilizzano l’olio che arriva dalla madrepatria. Negli anni ’50 i figli di Giuseppe, Gianni e Anna Bianca, prendono in mano l’azienda: la costanza con la quale curano la qualità del prodotto offerto guadagnerà all’Azienda fiducia da parte dei consumatori e rispetto da parte dei concorrenti. Negli anni ’70 viene proposto per la prima volta il “Mosto Oro”, mono cultivar Taggiasco di grande prestigio ed oggi simbolo della Azienda, oltretutto uno dei primissimi oli a presentarsi con la famosa fasciatura in carta dorata. Dalla fine degli anni ‘90 la Azienda ricomincia a proporsi all’estero e attualmente l’Olio Calvi è venduto in 30 paesi nel Mondo. A gestire oggi l’Azienda sono Gianni e Luca, rappresentanti della terza generazione della Famiglia Calvi.

Senarega: camion Basko primo mezzo ad attraversare nuovo Ponte per Genova

Tragico crollo Ponte Morandi: 43 vittime (foto repertorio fb)

“I lavori procedono speditamente e ci stiamo preparando a riattraversare i 1100 metri che quel tragico 14 agosto ha reciso, dividendo un’arteria fondamentale per la Città di Genova e per l’intera nazione, trascinando con sé 43 innocenti che non dobbiamo mai dimenticare”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).

“Oggi – ha aggiunto Senarega – proprio mentre passavo vicino al nuovo cantiere, rivedendo nella mente quelle immagini, che tutti abbiamo impresse in maniera indelebile, ho pensato a quel camion verde della Basko, fermo a pochi metri dal baratro.

Sarebbe bello vedere proprio quel mezzo riaccendere il motore e attraversare per primo il nuovo Ponte per Genova.

Dovrebbe essere lui, davanti all’immancabile e doveroso corteo istituzionale, a raggiungere finalmente la sponda opposta dopo essere rimasto fermo per mesi, neppure troppi a pensarci bene visti i tempi record per la ricostruzione, in modo da mandare un messaggio carico di significato.

Ossia che siamo ripartiti da dove eravamo rimasti e, seppure con il cuore pesante, lo abbiamo fatto a testa alta dimostrando che la volontà di noi liguri è forte. E anche se a volte ci fermiamo, riusciamo poi sempre a superare gli ostacoli più difficili e a riprendere il cammino”.

 

E’ uscito Conversation in the dark di John Legend

E' uscito Conversation in the dark di John Legend

Il brano è gia presente all’interno dell’acclamata serie tv “THIS IS US”nell’episodio in onda l’11 febbraio su FOX LIFE in cui reciterà lo stesso artista

Il poliedrico artista JOHN LEGEND ha iniziato il 2020 con un nuovo brano inedito, “Conversations in The Dark”, disponibile da oggi sulle piattaforme digitali. Legend, cantautore multiplatino e attore, è anche uno dei soli 15 artisti della storia a essere inserito tra i vincitori EGOT (Emmy Award, Grammy Award, Premio Oscar e Tony Award, i quattro principali premi annuali statunitensi dedicati all’intrattenimento).

Sarà possibile ascoltare “Conversation in The Dark” nel prossimo episodio dell’acclamata serie tv “This is Us”, che tornerà con la seconda parte della quarta stagione l’11 febbraio su FoxLife (canale 114 di Sky), nella quale reciterà lo stesso John Legend.

Il brano è stato scritto da Legend, Gregg Wattenberg, Jesse Fink, Kellen Pomeranz e Chance Peña ed è stato prodotto da Gregg Wattenberg e Pom Pom.

L’artista multiplatino John Legend negli anni ha conquistato 10 Grammy Awards, un Premio Oscar, un Golden Globe, un Tony Award e un Emmy Award, rendendolo così il primo uomo afro-americano ad essersi aggiudicato un EGOT. John Legend ha pubblicato 6 album, Get Lifted (2004), Once Again (2006), Evolver (2008), Love in the Future (2013), Darkness and Light (2016), e A Legendary Christmas (2018).

È stato parte del cast di “Jesus Christ Superstar Live in Concert” nel 2018, vincendo un Emmy per Outstanding Variety Special e aggiudicandosi una nomination per Outstanding Lead Actor (Limited Series).

Legend si è unito alla 16° edizione del programma “The Voice” nel 2019, vincendo conMaelyn Jarmon, ed è al momento impegnato come giudice anche nella 17° edizione.

Come filantropo, Legend nel 2015 ha dato inizio alla campagna #FREEAMERICA, per aprire un confronto riguardo alla giustizia americana.

Al Sipario Strappato con Tempo Orfano, Mediterranea e 20K

Al Sipario Strappato con Tempo Orfano, Mediterranea e 20K

Speciale appuntamento al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano via Marconi 165, oggi con Tempo orfano

Si inizia alle ore 19 con un incontro con i rappresentanti di Mediterranea – Saving Humans (che presidia le acque internazionali per salvare vite umane lungo le rotte dei migranti) e Progetto 20K (rete di solidarietà e aiuto concreto per la libertà di movimento), che parleranno della loro esperienza con l’immigrazione. E poi, a seguire, musica con Roberta Barbino che presenterà i brani da “Il Tempo degli animali”.
Alle 21, AriaTeatro porta in scena “Tempo orfano – La storia vera di Adam” di e con Chiara Benedetti, luci Luigi Biondi e musiche di Luca Vianini.
Adam non è solo un viaggiatore. Prima di tutto Adam è un uomo e un osservatore instancabile della propria avventura umana. Il suo destino di dissidente e di poeta lo ha portato dal Marocco fino ad un piccolo paesino dell’Italia del nord, dove oggi lavora come assistente socio sanitario. Vive l’esilio con la straordinaria intensità di chi dentro di sé nutre la necessità di conoscere gli stati d’animo e di raccontarli.
Il racconto di una particolare vicinanza, che forse potremmo definire amicizia, e che sicuramente si colloca in una zona profonda e ignota dell’essere.
L’ingresso costa 12 euro, ridotto 10 euro. Info e prenotazioni: 3396539121

Continuano gli appuntamenti del Genova Hip Hop Festival

Continuano gli appuntamenti del Genova Hip Hop Festival

Sabato dedicato all’arte urbana con l’inaugurazione dell’opera di street art sul pilone della sopraelevata e domenica gare di breakdance con un premio in palio

Continuano gli appuntamenti del Genova Hip Hop Festival, la manifestazione interamente dedicata al mondo e alla cultura hip hop ideata e realizzata dall’ associazione culturale Blazup Studio con il patrocinio del Comune di Genova e Regione Liguria.

Oggi pomeriggio è in programma una giornata dedicata alla street art, con l’inaugurazione del murales sul pilone 134 della sopraelevatafirmato dall’artista di rilievo della scena urban nazionale Chekos’Art. L’opera si ispira ai temi di aggregazione e solidarietà diffusi dalla Comunità di San Benedetto al Porto ed è realizzata in collaborazione con Walk The Line, progetto genovese di rigenerazione urbana attraverso opere di street art. Sabato, a partire dalle 15, sarà l’occasione perfetta per vedere l’opera completata, con musica e dj-set. La partecipazione è gratuita.

La tre giorni dedicata alla cultura hip hop si conclude domenica 12 gennaio alla Sala Chiamata del Porto con una giornata dedicata a sfide di breakdance. Dopo le selezioni degli iscritti, alle 17 si tiene la battle 1vs1, una sfida a colpi di mosse di breakdance con partecipanti provenienti da ogni luogo d’Italia. A giudicarli sarà una giuria composta da danzatori di fama internazionale come Lamine della Vagabond Crew International, BBoy Salo della Funk Warriors Crew e Bboy Eddy. Il vincitore si aggiudicherà un premo di mille euro. Le iscrizioni sono aperte sull’evento Facebook di Genova Hip Hop Festival e hanno un costo di 10 euro, mentre il pubblico potrà assistere alla battle gratuitamente. L’evento è realizzato in collaborazione con la Comunità di San Benedetto al Porto.

Genova Hip Hop Festival è un evento ideato e realizzato dall’associazione Blazup Studio, vincitrice del bando “Genova città dei Festival” promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Genova. La manifestazione è realizzata con il sostegno di Coop, Iren e Havana.

Croce Rossa, un torneo di burraco per aiutare

Croce Rossa, un torneo di burraco per aiutare

Un torneo di burraco per aiutare le fasce più deboli della popolazione a La Spezia domenica 9 febbraio alle ore 15, al Sailor’s Club della Marina Militare in piazza d’Armi

Il ricavato della giornata solidale, organizzata con la collaborazione del Circolo Burraco “San Giorgio”, verrà utilizzato per sostenere le attività del centro di assistenza di via Bologna, a Mazzetta, in cui i volontari della Croce Rossa aiutano regolarmente più di 100 nuclei familiari in difficoltà economica distribuendo pacchi alimentari, vestiti, materiale didattico per i più piccoli, e nei casi più gravi pagando anche le utenze degli assistiti.