Lerici – La Landini Lerici ha inaugurato alla grande il 2020, con una brillante spedizione in Piemonte presso il club professionistico di pallacanestro Bertram Derthona di Tortona-Al, militante con la Prima squadra in Serie A2.
Eccellenti le prestazioni in tale evento da parte dei ragazzi lericini (la Landini è società di solo settore giovanile…) sia nell’ Under 14 che s’è aggiudicata il pertinente torneo che nella “U13” sempre maschile nelle amichevoli disputate per l’occasione.
Prestazione “super” poi della squadra mista delle annate 2009 e 2010, “aquilotti/gazzelle”, classificatasi terza nella competizione del contesto: peraltro superando in finale gli padroni di casa!
Infine, a gaia e interessante conclusione della giornata, tutti i giovanissimi atleti landiniani hanno potuto assistere in loco all’avvincente incontro appunto fra il Derthona Basket e il Basket Rieti.
Nella foto gli “Aquilotti” della Landini Basket Lerici
La testimonianza di Riccardo Rossi, medico veterinario del Cras Piacenza
È una serata piovosa, di quelle in cui ti viene voglia di sentire cose interessanti al calduccio. La sala del Consultorio CSTCS (Centro Studi Terapia della Coppia e del Singolo), in via Ippolito d’Aste 7, a Genova, è piena. Sono le ore 18 di venerdì 24 gennaio 2020, e l’Associazione genovese no profit SOS Animali Selvatici ed Esotici propone uno dei suoi incontri culturali bimestrali, aperti al pubblico, che stanno avendo sempre più seguito. “Non me ne perdo uno!”, si vanta un signore seduto nelle prime file.
SOS Animali e CRAS Piacenza, gennaio 2020 – I medici veterinari Maddalena Iannaccone e Riccardo Rossi in dialogo con il pubblico (foto Linda Kaiser)
La dott.ssa Maddalena Iannaccone, medico veterinario che, come specialista in Allevamento, Igiene e Patologia Specie Acquatiche, consulente per Animali Esotici, direttore sanitario del “Centro Veterinario Il Mondo degli Animali Esotici”, ha fondato e presiede l’Associazione SOS, introduce la serata prima ancora del suo ospite.
Lei ‘adora’ – e sottolinea questo termine – il rapporto che si crea tra uomo e animale. La fotografia di apertura sul grande schermo mostra una veduta di Puerto Pirámides, sulla penisola argentina di Valdés, che è quasi alla latitudine di Genova, ma nell’altro emisfero. Qui il vento viene dal sud e non dal nord: “si tratta di un altro punto di vista”, spiega Maddalena, “come quello degli animali selvatici”.
OS Animali e CRAS Piacenza, gennaio 2020 – Riccardo Rossi presenta il CRAS Piacenza Wildlife Rescue Center (foto Linda Kaiser)
Se si guarda al film “L’attimo fuggente”, di cui viene proposta una scena significativa, l’invito a spostare il proprio punto di vista è ancora più chiaro: “Osate cambiare, cercate nuove strade!”, dice il professor Keating (Robin Williams) ai suoi allievi.
L’Associazione che organizza questi incontri culturali si propone di fare proprio questo, sollecitando i cittadini a una migliore consapevolezza e a buone pratiche in situazioni che possono capitare a tutti. La sigla SOS nel logo dell’Associazione – evidenziata con i tre punti, tre linee, tre punti del messaggio corrispettivo in codice Morse – corrisponde a una richiesta di aiuto, che può essere fatta anche al numero unico internazionale 911 per le chiamate di emergenza.
Maddalena sottolinea, però, come non si debbano fare alcuni errori comuni, quando si incontra un animale selvatico in difficoltà. Racconta, perciò, una “case history”, che sarebbe potuta accadere a qualunque cittadino.
SOS Animali e CRAS Piacenza, gennaio 2020 – Maddalena Iannaccone presenta l’Associazione SOS (foto Linda Kaiser)
Nel giugno 2019, mentre guida in autostrada, ascolta un messaggio relativo a una volpe ritrovata in parete e “salvata” da due persone, che stavano arrampicando su una montagna ligure. Il ruolo del medico veterinario è, innanzitutto, quello di curare e tutelare le persone, per cui Maddalena si preoccupa subito per la pericolosità dell’animale selvatico con il quale sono entrati in contatto.
La ragazza che, alla fine, lo prende dai due escursionisti, lo porta in Vespa da un veterinario in Riviera, che lo soccorre finché lo studio in cui lavora deve chiudere. Poi lei chiama, appunto, Maddalena, che lo va a raccogliere, nonostante la situazione “irregolare”. La volpina è in coma e ha una spalla lussata; si scoprirà, poi, che è anche cieca.
In questa circostanza, alla ragazza vengono raccomandate le norme basilari di sicurezza, anche nel trasporto, che lei non conosceva, e la necessaria attenzione nel rivolgersi a un ente di competenza territoriale, il cosiddetto CRAS, Centro Recupero Animali Selvatici. Grazie alla buona volontà di una cittadina, comunque, la piccola volpe viene salvata e raggiungerà poi il luogo più idoneo alla sua sopravvivenza.
CRAS Piacenza – Il medico veterinario Riccardo Rossi con una volpe
Un altro elemento da tenere presente, chiude Maddalena, poiché tante persone si affezionano a questi animali e vorrebbero tenerli con sé, è che, invece, essi non possono mai diventare una proprietà, perché appartengono allo Stato e alla natura, ai quali vanno “restituiti”, per il benessere generale dell’ecosistema.
A questo punto, la parola passa all’ospite della serata, il medico veterinario Riccardo Rossi. Il suo intervento è focalizzato su Storia e “vita” di un centro di recupero per animali selvatici: Piacenza Wildlife Rescue Center, che lui ha fondato nel 2013. Con il supporto di un’ottima documentazione visiva – filmati, radiografie, documenti e slide –, Riccardo illustra e spiega nel dettaglio le attività che intraprende un centro come quello che presidia, nato come idea e come “missione” nel giorno in cui ha investito un tasso.
Il suo team specialistico, composto da veterinari, biologi, naturalisti e amanti degli animali, ma aperto a tutti, garantisce il servizio 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno. Loro, su 1.000 animali incidentati o feriti che fanno ingresso al Centro, riescono a farne rientrare in natura circa 500.
CRAS Piacenza – La biologa Fabiana Ferrari con un tasso
Le azioni del CRAS devono essere chiare anche per il cittadino che li chiama, tenere conto del “lato umano” e consistere principalmente: 1. nel risolvere il problema all’interlocutore, 2. in un’autorevolezza non sgarbata, 3. in indicazioni che non lascino dubbi.
Presso il Centro di Piacenza (per la precisione, in Località Trebbiola, 29029 Niviano di Rivergaro), si svolgono pure tirocini per gli studenti universitari di Veterinaria e Biologia e corsi per volontari. È importante, sottolinea Riccardo, far capire il discrimine tra animale pericoloso e non. E poi è necessario ricordare che gli animali non vanno mai tolti dal loro habitat: soltanto lì imparano dai genitori come cavarsela in natura.
Cosa può contenere un CRAS? Riccardo parla e mostra, innanzitutto, mammiferi pericolosi: nel territorio piacentino, molti sono i piccoli caprioli, per cui bisogna fare attenzione alla cosiddetta “incauta raccolta”, che può causare incidenti spiacevoli; il cinghiale, la volpe, il tasso, l’istrice, la faina, il daino, il cervo e il lupo. Poi ci sono i chirotteri, dato che il morso dei pipistrelli può trasmettere la rabbia (loro hanno l’anticorpo specifico), gli scoiattoli, i ghiri e i ricci (i ricciari sono come le gattare: catturano i ricci).
L’avifauna è di solito composta di: rondoni, corvidi, passeriformi, picchi, ardeidi, galliformi, anseriformi (cigni, oche e anatre) e caradriformi (in gran parte acquatici, come il gabbiano). A proposito di uccelli, essendo frequente il caso di animali che non possono volare a causa della colla topicida delle trappole per roditori, per liberarli Riccardo consiglia di cospargerli di farina; nel caso dell’olio, invece, può andar bene il Nelsen Piatti.
Nelle due date del 20 e 27 febbraio 2020, a Rivergaro di Piacenza, conclude Riccardo, viene organizzato il prossimo Corso Volontari per il recupero, primo soccorso, gestione e riabilitazione della fauna in degenza. Qualcuno domanda se vi siano limiti per la partecipazione. “È richiesta la maggiore età”, viene risposto, ma la curiosità è sull’età massima, non minima, perché pare siano interessate anche persone di oltre 70 anni!
Si protraggono a lungo, alla fine, e nonostante l’ora tarda, gli interventi del pubblico, che appare non soltanto interessato, ma anche particolarmente qualificato. A titolo personale, partecipa al dibattito Valerio Vassallo, dirigente del Settore Fauna selvatica, Caccia e Vigilanza venatoria del Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro della Regione Liguria. Si parla del CRAS Enpa di Campomorone, che vive grazie ai contributi regionali, segue orari di ufficio, ma dista più di 20 km dal centro di Genova. Poi c’è Carmen Aiello, dell’Associazione Salviamo gli Orsi della Luna (di supporto ad Animals Asia, nata per sottrarre gli orsi alla tortura e allo sfruttamento cui sono sottoposti allo scopo di ricavarne prodotti di largo consumo per il mercato asiatico).
Durante il brindisi, gentilmente offerto dall’Associazione SOS, come sempre per ringraziare tutti i partecipanti, Maddalena insiste sulle finalità di questi incontri: informare, formare, collaborare, perché, secondo la massima di Lao Tzu, “la conoscenza è un tesoro, ma la pratica è la sua chiave”.
Linda Kaiser
Elenco e indirizzi dei Centri di Recupero Animali Selvatici, suddivisi per Regione italiana: http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm
Risultati Del Weekend Delle Prime Squadre Delle Sezioni Del CUS Genova.
RUGBY. Vittoria essenziale in chiave salvezza nel campionato nazionale di Serie A per il CUS Genova Rugby di Sandri e Bernardini. Biancorossi capaci di strappare un successo in trasferta contro I Centurioni per 21-26, una vittoria che lascia gli avversari all’ultimo posto, a quattro lunghezze di distanza. Sconfitta casalinga invece per 12-96 per il CUS Genova Rugby femminile, subita al Carlini contro il CUS Milano.
PALLAVOLO. Successo anche per il CUS Genova Volley nel campionato nazionale di Serie B. Biancorossi capaci di superare al PalaCUS una squadra di alta classifica come Cirié con un rotondo 3-0 per permette ai genovesi di respirare in chiave salvezza.
PALLACANESTRO. Vittoria importantissima per il CUS Genova Basket di coach Pansolin, capace di superare tra le mura amiche Sarzana di coach Ricci. Al PalaCUS la sfida termina 84-65, risultato che permette ai Biancorossi di conservare la seconda posizione in Serie C Silver.
«È come se non fossi mai andato via». Dopo l’esperienza positiva vissuta a Genova la scorsa stagione, Lorenzo Tonelli si è rivestito di blucerchiato. E lo ha fatto con l’entusiasmo di un bambino. «La Sampdoria è un traguardo, tornare era il mio desiderio, la mia priorità – rivela il difensore al media ufficiale -. Non appena si è aperta la finestra del mercato invernale ho inviato un messaggio al direttore Carlo Osti dicendogli che ero a disposizione per dare una mano alla causa. E grazie alla volontà del presidente Ferrero sono di nuovo qui».
Sensazioni. «Sono felice, ho ritrovato una società che stimo e tanti compagni – continua Tonelli -; l’unica cosa negativa è la classifica ma lavoriamo per migliorarla. Mister Ranieri mi dà sensazioni positive, è una persona per bene, molto elegante e trasmette tranquillità: mi ha subito chiesto di giocare con il Sassuolo e, nonostante avessi la febbre, mi sono trovato bene in campo. Lunedì c’è il Napoli? Per me è una seconda casa ma voglio dimostrare che si sono persi qualcosa».
Sabato la partenza della squadra, il giorno dopo dei supporter. Si torna a giocare domenica alle 15 e la vicinanza del viaggio invoglia a ‘prendere la sciarpa e venire da te’. Saranno quasi 500, secondo le stime, i supporter del Grifone che sosterranno Criscito e compagni dal settore ospiti del Gewiss Stadium. Parecchi si sposteranno a bordo dei pullman organizzati dai club, tra cui Figgi do Zena e Amt. La prevendita è attivata sul sito https://atalanta.vivaticket.it in modalità stampa a casa, oltre che nei punti vendita autorizzati sul circuito nazionale (QUI). La trasferta è aperta ai non possessori di tessera Dna. E’ richiesta per il settore ospiti invece ai tifosi rossoblù di Bergamo e provincia. I residenti in Liguria possono acquistare solo tagliandi per il settore ospiti, non disponibili ai botteghini dello stadio il giorno della partita
E’ un mercato sempre più frizzante in casa Genoa in queste ultime battute conclusive.
Rimane in stand by in attesa di definizione l’arrivo di Iago Falque che attende il responso delle seconde visite mediche per valutare la sua condizione fisica dopo gli infortuni. Ma ci sono altri movimenti corposi.
Juan Iturbe sarà un giocatore del Genoa. Nelle prossime ore arriverà in Italia per poi effettuare le visite mediche e unirsi ai nuovi compagni al Centro Sportivo Signorini. Roma, Torino e Verona le sue precedenti destinazioni italiane. L’attaccante arriverà in prestito per un anno con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Il calciatore arriva dalla squadra dei Pumas. Il giocatore arriverà anche se resterà Iago Falque. Non solo: in avanti potrebbe arrivare in prestito Sottil dalla Fiorentina.
In uscita è invece ai saluti Kouamè: i viola hanno voluto legare buona parte della cifra che verseranno al Genoa alle prestazioni dell’ivoriano (attualmente ai box per la rottura del legamento crociato rimediata in Coppa d’Africa under 23), quindi ben cinque milioni di bonus e 10 di parte fissa, stando a quanto da noi raccolto.
Nel pomeriggio di in via di Prè a Genova uno straniero, in cambio di 20 euro, ha ceduto a un savonese di 34 anni una dose di “cocaina crack”.
I due sono stati visti dai carabinieri della Stazione dell’Arma di Ge-Maddalena, che si trovavano in zona per un predisposto servizio di controllo del territorio.
Pertanto, sono stati subito fermati dai militari.
Lo spacciatore di droga è risultato un 26enne del Gambia, irregolare, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, che è stato arrestato per “spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
La scorsa notte in via Siffredi un’automobilista, alla vista dell’equipaggio dei carabinieri del Nucleo Radiomobile che gli avevano intimato l’alt non si è fermato.
Inoltre, ha accelerato tentando di fuggire, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento
Identificato in un albanese di 33 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica è stato sottoposto all’alcoltest.
Tuttavia, allo scopo di eludere varie volte la prova, lo straniero ha simulato l’incapacità a soffiare e ha rivolto frasi oltraggiose e minacciose all’indirizzo dei militari.
Pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per “resistenza, minaccia, oltraggio a pubblico ufficialee rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico”.
In merito alle notizie stampa sull’arresto di Gina Cetrone, il movimento politico “Cambiamo!” con Toti oggi ha comunicato che “Gina Cetrone non ha mai ricoperto incarichi nazionali e regionali all’interno di Cambiamo! ma ha semplicemente fornito la propria disponibilità a collaborare sul territorio provinciale di Latina: cosa evidentemente non possibile dopo i fatti contestati alla Cetroni, accaduti nel 2016 e di cui Cambiamo! non era a conoscenza”.
“In un clima di piena fiducia nell’operato della magistratura hanno aggiunto i responsabili del comitato promotore regionale “Cambiamo!” Lazio – auspichiamo che Gina Cetrone saprà dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati”.
“La signora Cetrone – ha sottolineato Giovanni Toti – non riveste alcun incarico in Cambiamo!, dal momento che il Comitato promotore, unico organo statutario per quanto riguarda l’assegnazione di incarichi, non ha mai preso in considerazione di assegnarne uno all’ex consigliera regionale del Lazio, la cui iscrizione al nostro movimento politico non risulta nemmeno ancora formalizzata.
Pertanto chiunque, come ha fatto la solita Alice Salvatore, che evidentemente continua a parlare senza informarsi o peggio non capisce, associ il nostro Movimento politico alle vicende giudiziarie in corso ne risponderà in sede legale dove adiremo a tutela della nostra reputazione.
Diffidiamo chiunque ad utilizzare in modo menzognero questa vicenda. E visto che nessun media ha avuto cura di verificare la notizia, prendendo come fonte ufficiale la pagina Facebook della signora Cetrone, pretendiamo le rettifiche immediate per il gigantesco danno di immagine subito dal nostro partito”.
MySport festeggia 7 anni al servizio dell’utenza di Piscine Sciorba. Dal primo febbraio 2013, infatti, il consorzio genovese presieduto da Enzo Barlocco, comprendente 8 società sportive genovesi, gestisce l’impianto di via Adamoli 57.
Oltre quattro milioni investiti per lavori di ammodernamento e attività di manutenzione. In primis, la tecnologia per il risparmio energetico, poi una serie di strutture atte a rendere l’impianto sempre più accogliente: dal nuovo Pro Shop a marchio Jaked, al rinnovato Bistrot aperto tutto l’anno, ai giochi gonfiabili Wi Bit, alle attrezzature che rendono più accessibile la vasca per i disabili. Naturalmente, attenzione anche alle strutture primarie come il tetto, le gradinate e le vetrate sottoposte a movimentazione.
Oggi Sciorba accoglie, mediamente, 1000 frequentatori giornalieri e nelle sue vasche si svolgono oltre 140 eventi all’anno: due organizzati direttamente da My Sport, come il Trofeo Nico Sapio e i Campionati Italiani di Sincro Propaganda, e gli altri dalle Federazioni e dalle società sportive per cui My Sport mette a disposizione i propri servizi.
Il cuore di MySport resta la Scuola Nuoto al servizio di migliaia di famiglie genovesi. Il centro estivo è il fiore all’occhiello di MySport Village, all’interno del quale spiccano progetti culturali come Mens Sana e dedicati ai più piccoli come Acquastorie.
“Se ripenso al primo giorno, ricordo di essermi perso nei meandri degli impianti nel sottovasca – sorride l’amministratore unico Massimo “Mamo” Fondelli, Collare d’Oro al Merito Sportivo del Coni – Mi sembrava enorme, infinita. Non riuscivo a capirne il verso…”.
Sciorba è sempre più punto di riferimento per “la Genova che nuota”. “L’impianto, per sua natura, necessita di continue manutenzioni e, dalla nostra analisi, avrebbe ancora bisogno di molti investimenti – prosegue Fondelli – Noi abbiamo nel cassetto anche progetti per migliorare ed implementare la struttura e renderla, sempre di più, al passo con i tempi”. Lo step successivo. “Vorremmo creare un complesso di palestre, con corsi e sale per la riabilitazione degne della struttura in modo da completare l’offerta sportiva. Ci piacerebbe anche rifare gli spogliatoi ammodernandoli e renderli più accoglienti. Festeggeremo i prossimi compleanni, l’ultimo sarà il primo febbraio 2023, e poi la concessione terminerà e il proseguimento della nostra attività dipenderà dall’Amministrazione Comunale”.
Un compleanno davvero speciale che, con tante iniziative rivolte ai soci e a chi si iscriverà per la prima volta, sarà celebrato nelle giornate di sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 febbraio.
Sarà possibile acquistare, con lo sconto del 50% oppure con formule 2X1, alcuni dei servizi MySport Village più amati. L’offerta è davvero ampia con iniziative pensate, come sempre, per tutta la famiglia: dal servizio di baby parking, “Kiss&Go”, alla gita del Carnevale passando per la serata dedicata a Pizza&Cinema e alla festa di compleanno.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni telefonare al numero dedicato 342 6690636 o rivolgersi direttamente alla reception di Piscine Sciorba.