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Ocean Viking arrivata nel porto di Pozzallo, migranti in quarantena

Ong, nave norvegese trasporta e fa sbarcare a Genova altri 185 migranti
La nave Ong Ocean Viking, battente bandiera norvegese

Nel mentre il focolaio del coronavirus si sta diffondendo anche in Africa, il Viminale prima di altre decisioni, ha deciso di far sbarcare Ocean Viking nel porto di Pozzallo.

Attualmente l nave che ha effettuato tre distinti operazioni nel Mediterrneo e ha 274 migrnti ha bordo, è arrivata a Pozzallo.

Ora i migranti verranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana.

Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario.

Toccherà alle Autorità competenti provvedere agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria.

Il Nano Morgante | Siamo astemi ma ce le beviamo tutte

Nano Morgante | Siamo astemi ma ce le bevimo tutte

In taluni casi, per quieto vivere, data l’imponenza e l’immanenza delle alterne vicende, si rende indispensabile astenerci, far finta di niente, fare orecchio da mercante. Se del caso, deglutire l’amaro fiele.

In talaltri, assuefatti da astratte enunciazioni, subliminali messaggi, proclami in sedicesimo,  tendiamo ad abbandonarci, seppur sfiduciati e rabbiosi, dinanzi a tali effluvi di parole, florilegi di buoni propositi ed anche d’infinite polemiche  “tutti contro tutti”: comburenti di un futuro radioso, provvidenziale riscossa da un presente non entusiasmante e da un’idea ansiogena del futuro.

C’è da chiedersi come si possa essere così ostinatamente ingenui. E così impreparati al replicarsi delle circostanze.

Forse perché, in certi casi, è più facile assentire che dissentire, credere a un qualcosa piuttosto che discuterlo ed eventualmente smentirlo. Forse è più facile abbandonarci alle lusinghe ed alla liturgia della retorica e della propaganda, ad un lirismo egoriferito ed egoevidente,  ben mimetizzato da un manierismo etico di facciata.

Tentazioni che, via via, si affastellano ed avviluppano. Una cornice dorata che abbellisce  una crosta, un dipinto di scarso valore.

Districarsi non è mai impresa facile, tuttavia possibile. Esattamente come lo è guidare l’auto, appena si è imparato a gestire ed a sincronizzare tutti i numerosi comandi.

C’entrano, in tutto questo, la reciproca diffidenza che infesta ed inquina la nostra vita e gli ossessivi pregiudizi che impediscono la comunicazione e boicottano ogni possibile dialogo. C’entra, a maggior ragione, l’indispensabile discernimento tra realtà e fantasia, tra forma e sostanza.

Resta, per differenza, una discrasia civica de-moralizzante: il calo di autorevolezza di una politica che, da una parte o dall’altra, si pone titolo a ricoprire un ruolo e ad occupare posizioni con lo strepito, l’azione donchisciottesca, l’eroismo verbale, l’accreditamento etico.

Magari, esponendo quell’ottimismo di facciata tipicamente italiota che tende a pubblicamente negare, quantomeno sminuire e ridimensionare ogni difficoltà. Nel contempo, affidando le proprie sorti al futuro,  alla sorte propizia; confidando nella “provvidenza”.

E concludendo sempre con un’allarmata invocazione all’impegno. Quello degli altri, ovviamente.

Massimiliano Barbin Bertorelli

New Racing for Genova al Panda Raid in Marocco con Macconi – Masi

La Panda 4x4 di Macconi - Masi

Genova – Ci sarà anche una vettura targata Genova al via del Panda Raid 2020, in programma Marocco dal 6 al 14 marzo prossimi e riservato alle popolari berlinette Fiat immatricolate prima del 2003. E’ la Panda 4×4 del 2000 che sarà portata in gara dai portacolori della scuderia New Racing for Genova Roberto Macconi e Furio Rossano Masi, alla loro seconda esperienza in questa gara dopo la partecipazione dello scorso anno, conclusa al 161° posto assoluto.
“Nel 2019 abbiamo centrato l’obbiettivo di arrivare in fondo – commenta il genovese Roberto Macconi – quest’anno ce lo riproponiamo, sperando di fare un pò meglio in graduatoria finale, visto che abbiamo già una partecipazione all’attivo. L’importante, ad ogni modo, sarà divertirsi, proprio come è stato l’anno scorso, e continuare a fare esperienza in una gara che per noi si è rivelata entusiasmante”.
“La vettura – aggiunge il portacolori della New Racing for Genova – è la stessa dello scorso anno: abbiamo “rinfrescato” il motore, per avere qualche cavallo in più, e controllato avantreno e sospensioni. Nel 2019, durante il raid, abbiamo fatto conoscenza con i tre piloti imperiesi in lizza, Marco Lanteri, Dirk Schram e Sergio Morabito, con i rispettivi co-piloti, Pino Fiore, Mike Schram e Tania Galvan: loro quest’anno hanno costituito un gruppo, il West Liguria Team, di cui faremo parte anche noi oltre a Valerio Fiore –  Gabriele Gagliostro. Partiremo tutti e cinque uno dopo l’altro, sarà bello vedere un angolo di Liguria tra i 375 equipaggi in lizza”.

Genova Meravigliosa incontra il Carnevale di Viareggio

Genova Meravigliosa incontra il Carnevale di Viareggio

Oggi molti appuntamenti per raccontare Genova dentro al Carnevale nel circuito dei corsi mascherati

Genova Meravigliosa 2020 Tour Experience infatti porta all’interno del circuito della sfilata dei carri più famosi d’Italia le bellezze di Genova, le sue location, le esperienze che è possibile vivere sul territorio. Dall’Acquario di Genova alla scuola del pesto, dai suoi palazzi storici a parchi e porticcioli, fino alle sue tradizioni, anche carnevalesche!

Il truck di Genova Meravigliosa sulla passeggiata di Viareggio, lungo il percorso dei corso mascherato,oggi dalle 11 alle 15 per tutte le persone che sono passate a curiosare.

L’agenda della giornata

Genova a Viareggio, due realtà dalla forte vocazione turistica dialogano tra loro. Sul palco i rappresentanti del Comune di Genova, del Comune di Viareggio e la Presidente del Carnevale di Viareggio.

Ore 12 – L’Acquario di Genova ha presentato le sue meraviglie… per un’immersione virtuale nel Pianeta Blu con tutti gli ambienti acquatici del mondo. Video unici proiettati per il pubblico del Carnevale e poi l’appuntamento a un Carnevale altrettanto speciale, quello tra le sue vasche nelle giornate di martedì grasso 25 e sabato 29, quando le famiglie in visita potranno scoprire i travestimenti delle creature marine e il loro significato.

Ore 13 – Show cooking “A scuola di pesto”. Per tutti coloro che non hanno mai preparato il vero pesto alla genovese con il mortaio. Gli esperti lo hanno insegnato a tutti i presenti in diretta tv.

Ore 14 – Il ballo del Doge di Genova arriva a Viareggio: i ballerini della Compagnia italiana di teatro e danza hanno ballato valzer e quadriglie in stile ottocentesco presentando gli abiti che si utilizzavano a corte all’epoca dei fasti genovesi. Tra crinoline, pizzi e merletti di Carnevale.

Per tutto l’evento Genova Meravigliosa ha presentato i suoi video documentari sui videowall presenti sul truck.

Gli eventi di Genova Meravigliosa 2020 tour experience a Viareggio sono stati seguiti su www.telenord.it, in diretta Facebook sulla pagina GenovaMeravigliosaTN e su instagram GenovaMeravigliosaTN e sui canali televisivi  Telenord 13 in Liguria  e Genova Meravigliosa 216 in Liguria.

Concerti al Grand Hotel Savoia una volta al mese

Concerti al Grand Hotel Savoia una volta al mese

Al Grand Hotel Savoia continua il Viaggio tra le note con la pianista Claudia Vento

Venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 18.30 al Grand Hotel Savoia continua il Viaggio tra le Note, il ciclo di Concerti dedicati alle celebri melodie del passato e del presente nell’affascinante cornice del Bar Royale.

L’iniziativa è curata in collaborazione con Musicamica.

Durante la serata si esibirà la pianista Claudia Vento, vincitrice di prestigiosi riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

Venerdì 28 febbraio 2020, ore 18.30

L’ingresso al concerto è gratuito. L’aperitivo post concerto è facoltativo

Interscambio gomma/ferro per i lavori di Marzo

Assessore regionale Gianni Berrino (FdI)

L’incontro si è tenuto presso la Regione Liguria su invito dell’Assessore Gianni Berrino

L’incontro verteva sulle problematiche che la linea incontrerà in prossimità della chiusura della tratta per la sistemazione della campata da 100 metri proprio sopra i binari

Erano presenti molti dei Sindaci dei Comuni interessati al passaggio, noi del Comitato Pendolari e alcuni rappresentanti della stampa.

In breve:

– E’ stato confermato che i pullman copriranno integralmente l’offerta ferroviaria, cioè, per ogni treno ci sarà un pullman che seguirà la corsa;

– Verranno garantite 8 corse sino a Borzoli (4 a scendere e 4 a salire) che copriranno le fasce di maggior frequentazione e soprattutto quelle utilizzate dagli studenti. Per la precisione: a scendere 6053 – 6055 – 6063 – 6071 a salire 6052 – 6054 – 6062 – 6070.

– Presidio del personale di Trenitalia nei punti di interscambio gomma/ferro soprattutto nei primi giorni;

– Il CRM ha garantito che sarà disponibile per tutto il periodo per risolvere ed intervenire su possibili criticità;

– Utilizzo dei biglietti e abbonamenti della tratta Acqui/Genova su tutti i mezzi di Trenitalia sostitutivi per arrivare a destinazione, chi vuole utilizzare Il bus deve comprare il biglietto;

In ultimo è stato richiesto un potenziamento dei passaggi dei treni nella tratta Voltri-Genova per evitare lunghe attese all’arrivo dei pullman, a questo proposito ci hanno spiegato che la linea attualmente è coperta (nella fascia del mattino e quella del rientro) da passaggi ogni 15 minuti è non è possibile utilizzare maggiormente la traccia.

E’ stato comunque ribadito che è necessario (dopo l’emergenza di marzo) di riprendere gli incontri relativi ai problemi strutturali.

Allo stato attuale in cui esce questo comunicato non è stata modificata la data dell’interruzione che rimane 3-13 marzo.”

Nei giorni successivi all’incontro è arrivata comunicazione da RFI al Presidente dell’Unione S.O.L. dello slittamento della chiusura della linea al periodo 15-25 marzo.

La struttura commissariale “Per Genova” si riserva di darne conferma entro una settimana prima della prevista chiusura.

Al Teatro Comunale di Cicagna la Tap Dance

Al Teatro Comunale di Cicagna la Tap Dance

Teatro Comunale di Cicagna

Stagione teatrale 2019/2020

Alla riscoperta della TAP DANCE, uno stile di grande eleganza con Romina Uguzzoni e Offbeat

Sabato 29 febbraio 2020 ore 21.00

Il Teatro Comunale di Cicagna è lieto di ospitare sabato 29 febbraio 2020 alle 21 uno spettacolo che mette in scena un’arte che ha radici antiche ma che è in continua evoluzione: la TAP DANCE. Il gruppo Offbeat – Tap Dance Group di Genova sale sul palco con HOLLYWOOD FOLLIES con le coreografie di Romina Uguzzoni.

La TAP DANCE, come il Tip Tap viene chiamato nel resto del mondo, nel periodo d’oro dei Musical anni 50 quando con i primi film le masse si avvicinarono a questa danza e diventò un ballo alla moda,  rese famosi ballerini/attori come Fred Astaire – è difficile immaginare la danza nel Novecento senza Fred Astaire, come il ballerino russo (protagonista dei balletti prodotti da Diaghilev e musicati da Igor Stravinsky) rivoluzionava il balletto classico con una fisicità mai vista prima, così l’americano stilizzava le danze d’origine afro-americana grazie alla sua magica levità – e Gene Kelly – alcune scene che lo vedono protagonista rimangono pietre miliari della storia del cinema; il suo numero centrale di Singin’ in the Rain è forse la più bella manifestazione di felicità proposta dal cinema.

La TAP DANCE non si è fermata all’epoca delle Ziegfed Follies di Vincent Minelli o a  Singin’ in the Rain di  Donen/Kelly,  si è evoluta contaminandosi con gli stili più contemporanei: il suo matrimonio perfetto infatti è con il mondo dell’Hip Hop. Una danza che ha molto da offrire, praticata da danzatori italiani di altissimo livello, è  uno stile che sa davvero entusiasmare con i suoi ritmi e le sue coreografie acrobatiche il pubblico.

Il gruppo OFFBEAT – Tap Dance Group è un gruppo di danza nato a Genova nel 2006 specializzato nella tap dance che attraverso spettacoli, gare nazionali ed internazionali, ma anche  promozione, diffusione e insegnamento è riuscita a trasmettere a molti giovani quest’arte dal sapore antico ma che torna prepotentemente sui palcoscenici e non solo,  mostrando la sua autentica modernità.

Ritmo e movimento. Questi sono gli ingredienti fondamentali della tap dance, un’arte che ha radici antiche ma che è in continua evoluzione.

Quello che crea il ballerino di tip tap è una sorta di dialogo con la musica, creando esso stesso musica e dando vita a una magia ritmica, spesso improvvisando.

Il tip tap è una danza per tutti, divertente ed educativa con la quale vivere il ritmo, sentire il movimento e condividere con gli altri quel sentimento che fa indossare le scarpe e ballare! E chi per la prima volta si avvicina alla tap dance si renderà subito conto di come, una volta assorbite poche nozioni di base, sia già possibile sviluppare piccole coreografie e improvvisazioni con le quali dare spazio alla propria fantasia.

Con HOLLYWOOD FOLLIES il Gruppo OFFBEAT offre uno spettacolo di magia ritmica che, attraverso le melodie dei più famosi musical, spazia tra Hollywood e Broadway in un viaggio esilarante a passo di tip tap, l’antica arte tra danza e percussione che continua ad affascinare generazione dopo generazione.

Romina Uguzzoni danzatrice, coreografa, cantante, specializzata in Tap Dance lavora da anni per la diffusione di quest’arte del passato ma sempre più attuale. Ha studiato con danzatori di fama internazionale (Roxane Butterfly, Guillem Alonso, Victor Cuno, Fabrice Martin, Giovanna La Vecchia, Jason Janas, Daniel Borak Jane Glodberg,Savion Glover…), attualmente cura la scuola di TAP DANCE  L’Officina dell’Arte fondata con Giulia Gragnani e collabora come insegnante con le più importanti scuole di Genova e tiene seminari per adulti e bambini in Liguria e non solo.

Giulia Gragnani nata a Genova nel 1989, inizia a muovere i primi passi a soli 5 anni presso “Studio Danza ‘91” dove studierà danza classica, moderna e contemporanea. La sua specialità è il tip tap: più volte Campionessa Italiana, nel 2011 entra a far parte della Nazionale Italiana di Tap dance con la quale ha conquistato 3 medaglie d’oro ai Campionati del Mondo 2011, 2012, 2013. Nel 2012, si aggiudica il titolo di campionessa europea di tale disciplina nella categoria “Solo female adult”.

Dal 2006 lavora stabilmente con la compagnia Offbeat di Romina Uguzzoni (tap dance), sua insegnante e coreografa.

Dal 2015 insegna stabilmente presso L’Officina dell’Arte, di cui è socia fondatrice.

Con Giulia Castagnola, Luca Demetrio, Vittoria Gambacorta, Giulia Gragnani, Alice Mazza, Romina Uguzzoni

E come da piacevole tradizione, al sabato sera a partire dalle ore 20.00, nel foyer del Teatro di Cicagna, non potrà mancare l’APERITEATRO, l’aperitivo informale offerto dalla Direzione del Teatro a tutti gli spettatori

Rete abbandonata in mare al largo della Baia del Silenzio

I sommozzatori della Guardia Costiera recuperano rete fantasma a Moneglia

Sestri Levante. “Rete fantasma” recuperata dalla Guardia Costiera.

Una “rete fantasma” lunga oltre 500 metri, abbandonata sui fondali al largo della Baia del Silenzio di Sestri Levante, è stata recuperata dai sommozzatori del V Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera di Genova, con il supporto logistico/operativo dell’Ufficio circondariale marittimo di Santa Margherita Ligure e dell’Ufficio locale marittimo di Sestri Levante.

L’attrezzo, la cui presenza era stata segnalata al locale distaccamento della Capitaneria di porto dai subacquei del gruppo Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile di Milano “S.Rossi”, risultava ancora in posizione di “armamento”, e continuava quindi a esercitare la propria azione di cattura.

Le operazioni di rimozione, si sono rivelate tecnicamente complesse, a causa della profondità operativa di circa 40 metri.

Una volta portata a terra, la rete abbandonata, in accordo con il Comune di Sestri Levante, è stata conferita a una ditta specializzata, per essere smaltita come rifiuto speciale.

L’attività descritta rientra nell’ambito di una campagna nazionale condotta dal Comando Generale delle Capitanerie di porto, su mandato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per liberare i fondali dalla presenza delle “reti-spettro” che, realizzate in materiale plastico, danneggiano l’ecosistema marino, oltre a rappresentare un pericolo per  i subacquei e per la sicurezza della navigazione in generale.

L’operazione proseguirà in tutto il Tigullio.

Per una Liguria “Amica dei Bambini” libera dalla plastica

Per una Liguria "Amica dei Bambini" libera dalla plastica

UNICEF Comitato regionale Liguria, presenta una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a creare una Regione Amica dei Bambini, libera dalla plastica 

Sono ormai noti ed evidenti i danni all’ecosistema derivanti dal sempre maggiore inquinamento da materiali plastici nella vita quotidiana, compreso il crescente problema per la salute umana rappresentato dalle micro e nanoplastiche.

Questo è il frutto di una cultura “usa e getta” che considera la plastica come un materiale monouso, che non vale niente, anziché renderlo una risorsa da gestire.

Su questo tema si sono recentemente moltiplicati gli appelli: da Papa Francesco, che nell’Enciclica ‘Laudato si’ ci ha richiamato ad aver cura della “casa comune”; all’astronauta Luca Parmitano, che pochi giorni or sono dallo spazio ha dichiarato: “Vedo ghiacciai sciogliersi e zone desertiche avanzare”, al recente Report di IPCC sulla necessità impellente di azioni concrete per arginare i cambiamenti climatici ed evitare le catastrofiche conseguenze del surriscaldamento.

Per scongiurare un collasso ambientale, L’UNICEF chiede che venga attivata una grande Campagna di sensibilizzazione della popolazione con norme che vietino l’utilizzo della plastica nelle Scuole, negli Uffici pubblici e convenzionati e nel corso degli eventi che godono dei patrocini di Comuni e Regione, con una campagna da parte delle aziende specializzate nella raccolta differenziata sui benefici derivanti dal corretto smaltimento della plastica. A questo scopo si dovrebbero destinare le risorse impiegate per il pagamento delle multe comminate dall’Unione europea per l’insufficiente differenziazione.

L’UNICEF ritiene inoltre necessario che venga reintrodotto il deposito cauzionale, per far passare il messaggio che non si getta via un oggetto che ha valore.

Lo scopo della proposta di legge è chiaro: porre fine all’inquinamento da plastica. Questa proposta di legge di iniziativa popolare nasce nel 30° della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, uno strumento di educazione degli adulti alla centralità dei diritti dei bambini e degli adolescenti e volontà di cambiare con la costruzione di un nuovo ordine internazionale democratico, quale dimostrazione della volontà etica e politica di accettare la centralità dei bambini nella nuova storia e nel rispetto dell’ambiente naturale.

Cogliendo questa occasione, l’auspicio è che i giovani vogliano combattere il consumismo, la standardizzazione, l’espropriazione della propria identità e prendere possesso del proprio futuro, agendo di conseguenza.

Relazione agli articoli

Articolo 1 (Finalità della legge)

L’articolo indica le finalità della legge in attuazione dell’articolo 29 della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991, n. 176, e della direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, che mira a ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica monouso sull’ambiente, nonché a promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi, per concorrere a liberare il territorio ligure dai materiali plastici e rendere così la regione “Plastic Free”.

Articolo 2 (Scuole e uffici pubblici)

L’articolo dispone che nelle scuole e negli uffici pubblici della regione è obbligatoria la sostituzione dei contenitori in plastica con contenitori biodegradabili o compostabili.

Articolo 3 (Uso delle plastiche negli stabilimenti balneari e adozione di microchip localizzatori nelle reti di pesca)

Viene vietato l’utilizzo della plastica non biodegradabile o compostabile nelle attività degli stabilimenti balneari ed è prevista l’adozione di microchip localizzatori nelle reti di pesca.

Articolo 4 (Uso di materiale biodegradabile e compostabile)

L’articolo intende sensibilizzare la popolazione nell’utilizzo di pannolini, pannoloni e tutto ciò che non sia biodegradabile e compostabile con materiali alternativi.

Articolo 5 (Divieto di uso di plastiche nelle iniziative ammesse al patrocinio della Regione)

L’articolo dispone che il patrocinio della Regione possa  essere concesso solamente alle iniziative che espressamente non prevedano l’uso di plastiche, salvo che le stesse siano biodegradabili o compostabili.

Articolo 6 (Monitoraggio del materiale conferito nelle discariche)

Viene previsto un monitoraggio permanente del materiale conferito nelle discariche con lo scopo di promuovere e realizzare buone pratiche nella popolazione giovanile e la pubblicazione dei relativi dati.

Articolo 7 (Pubblicazione dei risultati della raccolta differenziata)

L’articolo riguarda la pubblicazione sul sito web dei risultati e degli obiettivi programmatici raggiunti nella raccolta differenziata, compresi i dati sull’attività di riciclo e sui benefici realizzati con il ricorso all’economia circolare. La pubblicazione dei dati sulla differenziata è fondamentale nella politica del coinvolgimento della popolazione. Una popolazione informata, infatti, assicura un miglior concorso al perseguimento delle finalità della presente legge per una Liguria libera dalla plastica che tutela l’ambiente naturale quale risorsa fondamentale per il futuro dei bambini.

Proposta di legge regionale:

Per una Liguria “Amica dei Bambini” e libera dalla plastica.

Articolo 1

(Finalità della legge)

1. La Regione Liguria, in attuazione dell’articolo 29 della Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991, n. 176, il quale prevede che l’educazione deve avere come finalità lo sviluppo nel fanciullo del rispetto dell’ambiente naturale, e della direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, che mira a ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica monouso sull’ambiente, nonché a promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi, con la presente legge intende concorrere a liberare il proprio territorio dai materiali plastici e rendere così la regione “Plastic Free”.

2. Gli obiettivi della presente legge, in particolare, sono quelli di prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana, nonché quello di promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo alla tutela dell’ambiente e corretto funzionamento del mercato interno.

Articolo 2

(Scuole e uffici pubblici)

1. Nelle scuole e negli uffici pubblici della regione è obbligatoria la sostituzione dei contenitori in plastica con contenitori biodegradabili o compostabili.

Articolo 3

(Uso delle plastiche negli stabilimenti balneari e adozione di microchip localizzatori nelle reti di pesca)

1. Al fine di affrontare l’emergenza derivante dalla presenza di plastiche e microplastiche, ai gestori degli stabilimenti balneari è vietato l’utilizzo della plastica non biodegradabile o compostabile nelle attività quotidiane. Per assicurare, inoltre, un maggior rispetto dell’ambiente è obbligatorio l’inserimento di microchip localizzatori nelle reti da pesca e nelle attrezzature in uso, rendendole rintracciabili qualora venissero disperse in mare.

Articolo 4

(Uso di materiale biodegradabile e compostabile)

1. La Regione si impegna a sensibilizzare la popolazione nell’utilizzo di pannolini, pannoloni e tutto ciò che non sia biodegradabile e compostabile con materiali alternativi.

Articolo 5

(Divieto di uso di plastiche nelle iniziative ammesse al patrocinio della Regione)

1. Non sono ammesse al patrocinio della Regione le iniziative che non prevedano espressamente il non uso di plastiche salvo che le stesse siano biodegradabili o compostabili.

Articolo 6

(Monitoraggio del materiale conferito nelle discariche)

1. In considerazione dell’enorme quantità di materiale inquinante conferito in discarica, la Regione Liguria, d’intesa con gli enti e le strutture interessate e avvalendosi delle competenze del Comitato regionale Liguria dell’UNICEF, si impegna ad attuare un monitoraggio permanente con lo scopo anche di promuovere e realizzare buone pratiche nella popolazione giovanile. I dati relativi al monitoraggio sono pubblicati ogni sei mesi sul sito web della Regione.

Articolo 7

(Pubblicazione dei risultati della raccolta differenziata)

1. Al fine di ottenere una partecipazione convinta della popolazione partendo dalle fasce giovanili, i Comuni e gli altri enti interessati pubblicano ogni sei mesi sul sito web i risultati e gli obiettivi programmatici raggiunti nella raccolta differenziata, compresi i dati sull’attività di riciclo e sui benefici realizzati con il ricorso all’economia circolare.

2. Nella pubblicazione dei dati sulla raccolta differenziata di cui al comma 1, vengono evidenziati, secondo un modello definito dalla Giunta regionale entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, i dati relativi  alla gestione dei rifiuti e al reindirizzo di ciascun tipo di rifiuto differenziato verso il rispettivo più adatto trattamento di smaltimento o recupero che va dallo stoccaggio in discarica o all’incenerimento o alla termovalorizzazione per il residuo indifferenziato, al compostaggio per l’organico e al riciclo per il differenziato propriamente detto (carta, vetro, alluminio, acciaio, plastica).

3. In prima applicazione della presente legge i Comuni provvedono alla pubblicazione dei dati di cui al comma 1 sul sito web a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di entrata in vigore della presente legge.

Proseguono le avventure di Pinocchio al Teatro di Camogli

Proseguono le avventure di Pinocchio al Teatro di Camogli

Al Teatro Sociale di Camogli continuano “Le avventure di Pinocchio”

Per ascoltare e disegnare insieme

Teatro Sociale di Camogli

Domenica 23 febbraio – ore 17

Le avventure di Pinocchio Di Carlo Collodi

Progetto di Sergio Maifredi

Legge Andrea Nicolini. Disegna insieme al pubblico Andrea Musso

Nel ridotto del Teatro Sociale di Camogli domenica 23 febbraio è di scena la terza puntata del progetto di Sergio Maifredi “Le Avventure di Pinocchio”, che fin dal primo appuntamento ha visto bambini, genitori e nonni entusiasmarsi ascoltando la voce e la fisarmonica di Andrea Nicolini, per poi colorare insieme con acquarelli e matite gli splendidi disegni di Andrea Musso, ispirate ai disegni storici delle prime edizioni del capolavoro di Collodi, illustrate da Enrico Mazzanti, Carlo Chiostri e Enrico Mussino. Il progetto – che continua fino al 29 marzo – si chiuderà con l’esposizione in una mostra delle opere realizzate dai partecipanti.

Il successo di questa iniziativa conferma quanto sia importante trasformare il teatro in un luogo di accoglienza per tutta la famiglia, uno spazio dove divertirsi insieme diventando, per una volta, veri e propri protagonisti del processo creativo. Prossime date: 8, 22 e 29 marzo.

Andrea Musso – Architetto, lavora come grafico e illustratore per l’editoria e la pubblicità. Scrive e illustra storie per l’infanzia per le Edizioni E.Elle ed Emme, Einaudi Ragazzi. E’ autore e illustratore di libri per bambini. Ha collaborato con Garzanti, per cui ha illustrato “I primi dizionari” di lingua per bambini con versione anche per CD-ROM e antologie scolastiche, con Signorelli, per cui illustra copertine per libri per ragazzi, e con Salani. Cura l’immagine di Le Case Editrici Marietti di Genova, Vita e Pensiero dell’Università Cattolica di Milano, le pubblicazioni dell’Università degli Studi di Genova, Formula 2000 e dell’Istituto David Chiossone di Genova. Ha collaborato per l’immagine con il Consorzio di Palazzo Ducale, il Teatro dell’Archivolto di Genova, l’Acquario di Genova. Ha realizzato, tra gli altri, i marchi dell’Ordine dei dottori Commercialisti di Genova, dell’Associazione Amici dell’Acquario, di Provincia in rete, del Parco dell’Antola. Collabora con enti locali: Comune e Provincia di Genova all’interno di progetti specifici legati al mondo del lavoro e della scuola. Ha disegnato per il Comune di Genova e per AMT la carrozzeria di un “Art Bus”, oggi linea 100, realizzandone anche il logo. Ha progettato per il Comune di Genova il marchio “Genovaset” e la Location guide per la Film Commission del Comune. Sue illustrazioni sono apparse su riviste e giornali. Realizza acquarelli “en plein air”; con questa tecnica ha disegnato servizi naturalistici per la rivista Airone e tre libri naturalistici per Giorgio Mondadori. Ha frequentato gli stages internazionali di incisione presso l’Accademia Raffaello di Urbino e a Betanzos in Spagna. Ha aderito all’Associazione Incisori Liguri. Ha esposto i suoi lavori sia in personali che collettive in Italia e all’estero e ha partecipato a rassegne nazionali di illustrazione.

Fondazione Teatro Sociale di Camogli – onlus

Piazza Matteotti, 5 – 16032 Camogli (GE)