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Coronavirus in Liguria, Viale: 466 in sorveglianza attiva. Al S. Martino 6 ricoverati

Assessora regionale alla Sanità Sonia Viale (Lega)

Restano a quota 25 i casi di persone positive al coronavirus registrati in Liguria, includendo i due decessi avvenuti nella nostra regione.

In sorveglianza attiva ci sono 466 persone, con il numero più significativo nel territorio del Savonese dell’Asl2.

Lo ha riferito stasera la vice presidente di Regione Liguria e assessora alla Sanità Sonia Viale.

In sostanza, le persone risultate positive e quelle sotto controllo sono in gran parte lombarde che si sono allontanate dalle loro zone e coloro che sono entrati in contatto con chi proveniva da fuori Liguria.

Stasera i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno inoltre comunicato che sono attualmente ricoverati presso il reparto di Malattie infettive 4 pazienti affetti da Covid19 (3 donne di 64, 73 e 90 anni più 1 uomo di 75 anni), tutti con plurime patologie concomitanti, in discrete condizioni generali di salute, sottoposti a terapie antivirali e antibiotiche.

Altri 2 pazienti, di 80 e 84 anni, sono ricoverati presso il reparto di Terapia intensiva del Monoblocco, in assistenza respiratoria assistita.

 

Questo weekend al Teatro Garage lo spettacolo Piano B

Questo weekend al Teatro Garage lo spettacolo Piano B

La Compagnia la Corte dei Ratti presenta lo spettacolo “Piano B”. Sabato 7 marzo ore 21.00 domenica 8 marzo ore 18.00.

Alla Sala Diana del Teatro Garage prosegue la stagione teatrale: sabato 7 marzo alle ore 21.00 e domenica 8 marzo alle ore 18.00  la Compagnia La Corte dei Ratti  propone una commedia brillante “PIANO B” di  Martina Beccaro, Francesca Margagliano, Chiara Gnecco per la regia di Francesca Margagliano . In scena: Andrea Costi, Martina Beccaro, Chiara Gnecco, Roberto Dal Ben .

Tre donne, da poco divorziate e molto diverse tra loro, sono costrette dalle circostanze a condividere sia un appartamento che gli alti e bassi della loro nuova vita da single.

Una convivenza fatta di incontri, scontri, battute e tante risate, che ci mostrerà come, a volte, la solidarietà femminile passi per strade inesplorate.

La Corte dei Ratti è un’Associazione di promozione sociale tutta al femminile, nata con lo scopo di condividere e promuovere l’amore per il teatro.

Piano B è il loro nuovo progetto, il mondo delle donne sempre protagonista assoluto, ma questa volta visto con gli occhi di tre protagoniste diversissime tra loro. All’apparenza niente le accomuna tra il loro status di ‘divorziate’ e per un caso del destino condividono anche un appartamento.
L’idea è nata guardando una famosa piece francese alla quale si sono ispirate per poi dare libero sfogo alla nostra fantasia, facendo pian piano crescere le  protagoniste tra sogni, illusioni e tanta ironia.

Oggi giornata mondiale della natura

Oggi giornata mondiale della natura

Confagricoltura, Federparchi, Legambiente e Unicem insieme per rilanciare le aree montane e appenniniche.

In occasione della “Giornata Mondiale della Natura”, indetta dall’Onu per il 3 marzo, è stato presentato il protocollo d’intesa tra Confagricoltura, Federparchi per la valorizzazione e lo sviluppo economico, ambientale e sociale delle aree montane appenniniche. L’obiettivo – ancor più significativo in una giornata dedicata alla conservazione della natura – è di valorizzare le attività produttive in loco, contrastare i disagi delle popolazioni residenti e contenere i fenomeni di spopolamento.

Il protocollo è stato firmato dai presidenti di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, di Federparchi Giampiero Sammuri, di Legambiente Stefano Ciafani e di Uncem Marco Bussone. Il documento – spiegano i firmatari – concentra la propria attenzione sull’individuazione di opportunità, economiche ed occupazionali, in territori caratterizzati da grandi risorse ambientali, paesaggistiche ed agroalimentari che ricadono, in buona parte, in aree protette e siti della Rete Natura 2000 e in cui le imprese agricole e forestali potranno svolgere un ruolo determinante. In quest’ottica andranno pure rafforzate le filiere agricole, zootecniche e forestali esistenti, individuandone anche di nuove, migliorando la qualità, la sostenibilità delle produzioni e la redditività delle imprese e delle Comunità locali.

Una delle principali risorse delle aree montane ed appenniniche è quella forestale di cui – sottolineano le associazioni firmatarie – c’è ancora una scarsa consapevolezza delle potenzialità che offre se gestita secondo criteri sostenibili e responsabili. Potrà costituire un’ottima fonte di reddito per le aziende e per le comunità locali interessate alla valorizzazione multifunzionale del bosco ed a rilanciare la filiera legno-energia e quella ricreativa e del benessere.

Si prevede la possibilità di adesione al protocollo anche da parte dei GAL (gruppi locali di azione), coinvolgendoli in modo attivo e propositivo; e si hanno già le prime adesioni: quelle del GAL “Terra è vita” nel salernitano e di “Magna Grecia” nel tarantino.

La sigla del protocollo – concludono i firmatari – fa seguito ad importanti novità delle ultime settimane: la legge di bilancio con la destinazione di nuove risorse per la ‘Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree interne del Paese’; l’approvazione alla Camera delle mozioni sulle aree montane, interne e rurali; la riattivazione degli ‘Stati Generali della montagna’. Inserendosi in questo quadro si vuole orientare lo sviluppo concreto del territorio.

, Legambiente ed Uncem per la valorizzazione e lo sviluppo economico, ambientale e sociale delle aree montane appenniniche. L’obiettivo – ancor più significativo in una giornata dedicata alla conservazione della natura – è di valorizzare le attività produttive in loco, contrastare i disagi delle popolazioni residenti e contenere i fenomeni di spopolamento.

Il protocollo è stato firmato dai presidenti di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, di Federparchi Giampiero Sammuri, di Legambiente Stefano Ciafani e di Uncem Marco Bussone. Il documento – spiegano i firmatari – concentra la propria attenzione sull’individuazione di opportunità, economiche ed occupazionali, in territori caratterizzati da grandi risorse ambientali, paesaggistiche ed agroalimentari che ricadono, in buona parte, in aree protette e siti della Rete Natura 2000 e in cui le imprese agricole e forestali potranno svolgere un ruolo determinante. In quest’ottica andranno pure rafforzate le filiere agricole, zootecniche e forestali esistenti, individuandone anche di nuove, migliorando la qualità, la sostenibilità delle produzioni e la redditività delle imprese e delle Comunità locali.

Una delle principali risorse delle aree montane ed appenniniche è quella forestale di cui – sottolineano le associazioni firmatarie – c’è ancora una scarsa consapevolezza delle potenzialità che offre se gestita secondo criteri sostenibili e responsabili. Potrà costituire un’ottima fonte di reddito per le aziende e per le comunità locali interessate alla valorizzazione multifunzionale del bosco ed a rilanciare la filiera legno-energia e quella ricreativa e del benessere.

Si prevede la possibilità di adesione al protocollo anche da parte dei GAL (gruppi locali di azione), coinvolgendoli in modo attivo e propositivo; e si hanno già le prime adesioni: quelle del GAL “Terra è vita” nel salernitano e di “Magna Grecia” nel tarantino.

La sigla del protocollo – concludono i firmatari – fa seguito ad importanti novità delle ultime settimane: la legge di bilancio con la destinazione di nuove risorse per la ‘Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree interne del Paese’; l’approvazione alla Camera delle mozioni sulle aree montane, interne e rurali; la riattivazione degli ‘Stati Generali della montagna’. Inserendosi in questo quadro si vuole orientare lo sviluppo concreto del territorio.

Confagricoltura Liguria

Regionali 2020: sindaca Savona non si candida, declinata offerta capolista per FI

Sindaca di Savona Ilaria Caprioglio con Papa Francesco

Niente candidatura alle prossime regionali per la sindaca di Savona, Ilaria Caprioglio. Il primo cittadino ringrazia ma declina l’offerta avanzata da Forza Italia di guidare la lista azzurra nel collegio savonese.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Dire.

“Desidero ringraziare pubblicamente Forza Italia -. ha spiegato la sindaca Caprioglio – per avermi offerto la candidatura a capolista alle elezioni regionali.

Offerta che, tuttavia, ho rifiutato in quanto non ritengo corretto lasciare anzitempo l’amministrazione di Savona.

Questo e’ il compito che mi sono assunta nel giugno del 2016 e che portero’ a termine con impegno immutato fino all’ultimo giorno del mio mandato”.

Per Caprioglio, in passato, si era parlato anche del possibile inserimento nel listino del presidente, che le avrebbe garantito l’elezione in Consiglio regionale senza dover passare dalla lotta delle preferenze, in caso di vittoria del centrodestra.

La presenza di Caprioglio nel listino, data la sua vicinanza a Claudio Scajola, avrebbe anche simboleggiato una piena unita’ del centrodestra regionale, nonostante i rapporti politici non proprio idilliaci tra “u ministru” e il governatore Giovanni Toti.

Il posto nel listino dedicato a Forza Italia dovrebbe, dunque, rimanere saldo nelle mani del consigliere regionale e segretario di presidenza uscente, Claudio Muzio.

Per un’amministratrice che va, un’amministratrice che viene. Gli azzurri, infatti, dovrebbero aver arruolato l’ex assessora al Personale del Comune di Genova Arianna Viscogliosi.

L’annuncio di una sua presenza nella lista del collegio del capoluogo ligure per le prossime regionali e’ data per imminente in ambienti vicini a Forza Italia.

 

Lunaria Teatro: Creatura di sabbia rinviata maggio e aprile

Raffaella Azim in Creatura di Sabbia dai romanzi Creatura di sabbia e Notte fatale di Tahar Ben Jelloun

Dalla direzione del Teatro Lunaria ci comunicano che sono costretti a rimandare lo spettacolo “Creatura di sabbia” inizialmente programmato domenica 8 marzo all’Auditorium San Francesco di Chiavari! Si scusano per il disaggio.

La nuova data è prevista per  giovedì 7 maggio ore 21. Per aiutarvi ad aspettare, vi mandiamo una nuova foto di questo spettacolo non andato in scena! Prossimo appuntamento a Chiavari con le Donne di Spoon River sabato 4 aprile.

Raffaella Azim in “Creatura di Sabbia” dai romanzi Creatura di sabbia e Notte fatale di Tahar Ben Jello è prevista per un giovedì 7 maggio 2020 Auditorium San Francesco di Chiavari con la regia Daniela Ardini adattamento Daniela Ardini e Raffaella Azim con Raffaella Azim e con Beatrice Rossi Francesco Adamo Produzione Lunaria Teatro

Narrata come una favola, la storia di una ragazza costretta dal padre a fingersi uomo in mancanza di altri eredi, apre una finestra sul mondo arabo e la condizione femminile. Nell’adattatamento scenico originale, Creatura di sabbia racconta di una fanciulla costretta a vivere in un corpo non suo: Mohamed/Zahra, cresciuta come uomo dal padre dopo la nascita di sette figlie femmine.

Per conservare il patrimonio famigliare, assumendo il ruolo di capofamiglia, Mohamed accetta un matrimonio con la cugina, figlia dello zio al quale, per la legge coranica, sarebbe andata la parte principale dell’eredità. Dalla notte fatale in cui il padre muore, la fanciulla nascosta in un altro corpo, lentamente, si riappropria della sua identità:

Attraversando vicende estreme che la portano ad essere esibita come un fenomeno da baraccone, a subire violenza, a costruire un rapporto d’amore con un cieco, a diventare un’assassina e infine una Santa, la Santa delle sabbie…Con la regia di Daniela Ardini, la Creatura di sabbia lieve e affascinante, è interpretata da una sensibile Raffaella Azim, già protagonista con registi come Franco Parenti, Giancarlo Sbragia, Luca Ronconi, Lina Wertmuller, Gabriele Lavia e Carlo Cecchi. ABov

Scoppia tubatura a Savona, fiume d’acqua invade strade | Foto

Questo pomeriggio una tubatura interrata tra via Cesare Battisti e corso Italia a Savona, ha generato un vero e proprio fiume d’acqua che ha invaso le strade.

La pressione dell’acqua ha spaccato l’asfalto e fatto esplodere la tubatura, creando una specie di voragine e in pochi minuti le strade vicine sono state invase da un fiume d’acqua di colore marrone.

Alcune auto parcheggiate si sono inclinate dove il terreno ha ceduto.

L’acqua è arrivata fino a piazza Mameli, via Paleocapa, corso Italia e via Cesare Battisti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e della polizia locale oltre ai vigili del fuoco, che hanno sigillato la zona per permettere ai tecnici d’intervenire che, per prima cosa hanno bloccato il flusso dell’acqua, cosa che creerà disagi anche ad altre zone della città.

Intorno alle 17.30  sono state rimosse le prime auto presenti sul luogo.

I lavori di ripristino della zona potrebbero durare un paio di giorni.

Sul posto è intervenuta il sindaco Caprioglio che ha rassicurato i cittadini spiegando che l’acqua fuoriuscita dalla tubatura fa parte della rete bianca. (Grazie per le foto a Salvatore)

Recco, finiti parte dei lavori infissi dell’asilo via Milano

Recco, nuovi infissi nell’asilo via Milano

Con l’installazione dei nuovi infissi in cinque aule nell’asilo di via Milano in Recco, ci sarà il vantaggio di maggiore risparmio energetico e il miglioramento della sicurezza per i bambini. Queste sono le prerogative ottenute.

«Ringrazio i tecnici dell’ufficio lavori pubblici  ̶  ha dichiarato il sindaco Carlo Gandolfo  ̶  per aver installato, in tempi brevi, i moderni serramenti che consentiranno un risparmio energetico alla struttura. Per quanto riguarda gli edifici scolastici, stiamo seguendo le priorità in base alle risorse disponibili e confermiamo la nostra attenzione verso il mondo della scuola.»

I precedenti infissi dell’asilo si presentavano in un avanzato stato di degrado e causavano dispersione termica degli ambienti. Con questo intervento si è migliorata la sicurezza per i bambini, abbattuto il livello acustico mentre le prestazioni energetiche, in ottemperanza alle norme vigenti sul risparmio energetico, garantiscono un’efficienza superiore a 5 volte rispetto ai vecchi infissi. Nello specifico i lavori hanno visto l’installazione di 2 porte antipanico, 2 finestre e 5 porte finestre a nastro.

«La sostituzione degli infissi più obsoleti ha risvolti positivi non solo sotto il profilo del risparmio energetico  ̶  spiega Caterina Peragallo, assessore ai lavori pubblici – apporta anche un sensibile cambiamento nell’estetica della facciata. Con l’impiego di infissi di color bianco e non più grigio metallizzato, l’asilo ha un aspetto più pulito e di ordine generale.» Conclude specificando Davide Manerba, assessore alla pubblica istruzione:

«E’ significativo il valore dell’intervento anche in termini educativi perché trasmettiamo un messaggio chiaro ai più piccoli sulla necessità di porre attenzione alle tematiche ambientali e del risparmio energetico.» ABov

Boissano piange il grande artista Frank Uwe Laysiepen

Ulay

SAVONA – La notizia della morte del pioniere della Body Art il grande artista tedesco Frank Uwe Laysiepen, ha sconvolto il mondo dell’arte della Riviera di Ponente, in particolare Boissano, dove il Maestro fu ospite, insieme a Gina Pane e Vito Acconci della famosa gallerista ginevrina Marie Louise Jeanneret, presso il Centro Internazionale d’Arte.

Considerato uno dei grandi maestri concettuali e visivi del Novecento, fu insieme a Marina Abramovic straordinario interprete della Body Art e maestro della fotografia. L’ artista è morto ieri in Slovenia, all’ età di 76 anni, nella sua casa di Lubiana dove viveva dal 2009. Era dal 2011 malato di cancro. A raccontare la sua lunga malattia è stato un toccante documentario intitolato “Project Cancer” del regista Damjan Kozole.

A Boissano Layesiepen era conosciuto semplicemente con il suo nome d’arte “Ulay”. “Per noi – ci ha raccontato commosso lo scultore Flavio Furlani, che per quattro anni fu fotografo ufficiale della Jeanneret- Ulay era un amico, uno dei tanti artisti che frequentavano il Centro. Non lo conoscevamo, ma è stato accolto con curiosità e stima, perchè sapevamo che Madame Jeanneret aveva un fiuto infallibile per gli artisti e quelli che invitava erano tutti grandi talenti che si sarebbero rivelati poi dei grandi artisti. Ulay era davvero un personaggio. Ricordo che venne d’estate ed incontrò a Boissano diversi artisti, fra cui la Pane e Acconci. Quelli furono anni davvero splendidi per il Centro: da lì passavano non solo artisti, ma anche giornalisti, galleristi, curatori, collezionisti, critici e fotografi perchè i padroni di casa, Simon Spierer e la Jeanneret avevano fatto del complesso architettonico fondato dalla nipote di Le Corbusier un vero e proprio centro di arte e di cultura”.

A Boissano Ulay giunse proprio su invito del grande gallerista ginevrino Simon Spierer, sommo esperto d’ arte, nel centro fondato nel 1963 su iniziativa di Marie Louise Jeanneret. Nel Centro si respirava un ambiente d’arte di livello internazionale e sperimentale. “Ulay” Frank Uwe Laysiepen è stato uno dei più famosi ospiti passati a Boissano insieme ad Andy Wahrol, Mario e Marisa Merz, Vito Acconci, Michelangelo Pistoletto, Georges Moboulese, Aldo Mondino, Gerard Verdijk, Daniele Dezeuze, Gina Pane, Auro Albertini, Acindino Quesada, Jochen Gerz, Jean Mauboules, Alain Kirili, Moroshita Keizo, Jean Otth e Jurg Tanner, tanto per citarne solo alcuni.

“Dal Centro – conclude Furlani – sono passati, negli oltre vent’anni di apertura, più di duecento famosi artisti provenienti da tutto il mondo. Con emozione ho appreso della scomparsa di Ulay, artista e persona deliziosa, che ho avuto l’ onore di conoscere personalmente”.

A Boissano anche due dei sindaci che più furono vicini alla Jeanneret, Franco Berruti e Francesco Cenere, ricordano con commozione Ulay: “Siamo sinceramente colpiti per la scomparsa del caro Ulay- dicono Berruti e Cenere- Un artista straordinario, che ha contribuito a far parte della grande storia del Centro. Quando passò a Boissano non era ancora tanto famoso. Ma la Jenneret lo considerava già un fenomeno. Fu sempre coraggioso e geniale e presto divenne riconosciuto dal mondo dell’arte come una delle grandi star artistiche Internazionali del Secondo Novecento”.

Grande cordoglio e commozione naturalmente anche fra i membri della sua più bella creazione, la Fondazione Ulay: “Mancherai profondamente a tutti: famiglia, amici, comunità artistica ed alle migliaia di persone che hai così profondamente toccato e ispirato. Hai influenzato generazioni di artisti e molti altri in arrivo. La tua memoria e la tua eredità continueranno a vivere per sempre attraverso il tuo lavoro e il lavoro della Fondazione ULAY”.
CLAUDIO ALMANZI

Coronavirus: confermata chiusura scuole in Liguria fino a lunedì

Allerta arancione, in provincia della Spezia scuole secondarie superiori chiuse
Chiusura delle scuole (foto di repertorio)

Resteranno chiuse fino a domenica 8 marzo e quindi dovrebbero riaprire lunedì 9 le scuole di ogni ordine e grado della Liguria, nonché i corsi di istruzione e formazione professionale.

La decisione, come anticipato stamane da Liguria Notizie, è arrivata poco dopo le 17 di oggi.

Coronavirus: in Liguria scuole chiuse fino a lunedì (forse). Decisione alle 17-18

Lo ha riferito il governatore ligure Giovanni Toti, dopo la riunione che si è svolta nel pomeriggio nella sede di Regione Liguria tra gli esponenti della giunta, i responsabili della Direzione dell’Ufficio Scolastico regionale della Liguria e i rappresentanti di ANCI e della formazione professionale.

“Penso – ha spiegato Toti – che sia la decisione più giusta da prendere, a scuola si dovrà ben tornare. Credo che il ritorno alla normalità si avrà solo se adotteremo le misure per sconfiggere l’espandersi del virus.

Anche se è possibile che in alcune città del ponente savonese vi sia una ‘coda’ del coronavirus, per il momento il livello di espansione è sotto controllo. Però non bisogna abbassare la guardia.

Regione Liguria si è riservata di poter ‘liberare’ dalle limitazioni del decreto anti coronavirus alcune aree del levante savonese totalmente indenni dall’infezione, lo dovremo valutare entro dopodomani. Alcune aree del savonese potrebbero tornare a una vita più normale”.

 

 

Regione approva odg De Paoli: no a chiusura corso laurea Fisioterapia alla Spezia

Il consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega)

Questa mattina in consiglio regionale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal consigliere leghista Giovanni De Paoli, che impegna la giunta “a prendere contatto con gli enti locali della Spezia per assumere un’iniziativa idonea a contrastare la decisione assunta dall’Università di Genova di sospendere il corso di laurea in Fisioterapia presso la sede spezzina”.

“Sulla decisione – ha spiegato De Paoli – dell’ateneo genovese di ridurre il numero dei corsi universitari in fisioterapia con la soppressione del percorso formativo che ha sede alla Spezia, è quindi intervenuto il consiglio regionale approvando questo documento che punta a raggiungere una soluzione condivisa e a mantenere il corso di laurea nella Città del Levante ligure.

Infatti, la chiusura del corso nella sede spezzina sarebbe fortemente penalizzante per la nostra provincia e quindi vanno fatti tutti gli sforzi necessari per evitare una grave perdita per il nostro territorio.

Il corso è un’importante risorsa lavorativa per i giovani spezzini. Tra le altre cose, attrae  molti studenti provenienti da Toscana ed Emilia Romagna anche perché promuove un alto livello di occupazione.

Inoltre, la chiusura comporterebbe sia maggiori costi a carico delle famiglie, dovendo gli allievi spostarsi verso la sede di altra provincia ligure, sia danno sul piano economico non potendo più ospitare gli studenti fuori sede”.