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Odg in Regione Liguria di Balleari: riaprire il Tribunale di Chiavari

Sede nuovo Tribunale di Chiavari (foto d'archivio)

“Concordo pienamente con l’Onorevole Andrea Delmastro: la riforma della geografia giudiziaria non ha funzionato, non ci sono stati i risparmi roboanti che venivano promessi e i cittadini hanno avuto solo dei servizi in meno.

Un esempio lampante è quello di Chiavari, dove abbiamo un tribunale nuovo costato milioni di euro dei contribuenti e mai entrato in funzione che oggi vegeta senza scopo e senza un reale futuro produttivo per i cittadini.

Questo per un’ottusa riforma che non ha considerato tutti gli elementi e che ha ritenuto casi come questo dei danni collaterali”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Stefano Balleari (FdI).

“Noi adesso abbiamo un rimedio – ha spiegato Balleari – anche perché l’emergenza coronavirus ha acuito delle dinamiche di precarietà anche nella giustizia ed oltre le lunghe liste di attesa per un esame medico abbiamo quelle per una sentenza.

Proviamo a rilanciare la riapertura del tribunale di Chiavari.

La visita dell’Onorevole Andrea Delmastro alle carceri di Chiavari ha riportato in auge l’argomento del tribunale che è vissuto dai chiavaresi come una ferita non ancora rimarginata.

La proposta di Fratelli d’Italia è semplice: attraverso una legge regionale si interviene a sostegno dei costi non strettamente inerenti al funzionamento dell’apparato giudiziario, che rimarrebbero a carico dello Stato, dando la possibilità ai tribunali di vicinato di essere riaperti così da garantire una giustizia più snella e al servizio dei cittadini.

In questo senso, già nei prossimi giorni mi adopererò per iniziare un iter che parte dalla Liguria e arriva a Roma e l’inizio sarà proprio quello di presentare un ordine del giorno che se verrà firmato, come mi auguro, da tutte le forze politiche darà il via ad una legge regionale appunto a sostegno dei costi per poi approdare a Roma in Parlamento per ridiscutere la riapertura del tribunale.

Non sarà un’operazione veloce va detto chiaramente ai chiavaresi che sono stati troppe volte illusi, ma mi auguro che con il 2023 l’Italia torni a votare e che si faccia un Governo che veda Fratelli d’Italia protagonista nella difesa degli interessi nazionali compreso quello della difesa della giustizia e dei diritti dei cittadini, non sarà breve, ma abbiamo il dovere morale di iniziare questo percorso virtuoso”.