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Non basta rifarsi il trucco, Ghio da Rafah attacca Tajani: sessista

Silvia Salis, Valentina Ghio e Laura Boldrini

“Ridurre una donna alla sua immagine, al suo aspetto fisico, non è solo sessismo, è una strategia vecchia, offensiva e stanca per delegittimare le competenze e l’impegno politico delle donne. Le parole con cui il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani (FI), che arrivano dopo quelle del senatore Maurizio Gasparri (FI) e quelle di numerosi esponenti della destra, sono inqualificabili e inaccettabili”.

Lo ha dichiarato oggi dal valico di Rafah, dove si è recata per tentare di entrare con degli aiuti umanitari a Gaza, l’ex sindaca di Sestri Levante e attuale deputata del Pd Valentina Ghio.

Ghio si è inalberata a seguito delle ultime dichiarazioni del vicepremier Tajani, che ieri è venuto a Genova per sostenere il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi (v.articolo precedente).

“Dire ‘Non basta rifarsi il trucco con una persona di bell’aspetto’, per etichettare scelte politiche non è ammissibile. Queste parole – ha aggiunto Ghio – denotano il livello basso e becero a cui questa destra è in grado di arrivare.

E purtroppo no, non è un caso isolato. È un riflesso culturale profondamente radicato, che riemerge ogni volta che una donna si mette in gioco in politica e che la destra che governa questa città e il governo non ha mancato di sottolineare, dimostrando tutta la sua debolezza e pressappochismo.

Da un ministro della Repubblica ci si aspetterebbe ben altro. In questo quadro desolante spicca la forza e la competenza di Silvia Salis rispetto all’inconsistenza sessista e dettata dalla paura di questa destra”.

Tajani: vincerà Piciocchi, non basta rifarsi il trucco. Pd: sessista