Il Nucleo PSC, Port State Control, della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Savona ha rilevato numerose violazioni
Sabato scorso, il Nucleo PSC, Port State Control, della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Savona a seguito di una lunga e complessa attività di ispezione su di una nave portarinfuse battente bandiera delle Bahamas, ha emanato un provvedimento di “detenzione” che durerà fino al ripristino delle piene condizioni di sicurezza di bordo.
L’attività di controllo, effettuata in aderenza alle precise disposizioni comunitarie derivanti dal Memorandum di Parigi, che richiedono severi controlli affinché le navi mercantili che scalano i porti nazionali possano operare sempre in sicurezza, ha messo in luce numerose violazioni.
Tra le altre deficienze, sono state rilevate: una importante problematica riguardante il funzionamento dei generatori elettrici di bordo che forniscono l’energia elettrica a tutti i sistemi della nave, problemi al sistema elettronico di monitoraggio delle cisterne del carico che permette di verificare eventuali ingressi di acqua di mare nelle cisterne stesse, mancanza di sistemi di illuminazione delle porzioni di mare in cui, in caso di emergenza, verrebbero lanciate le zattere di salvataggio per l’equipaggio.
L’unità, attualmente ormeggiata nel porto di Savona, potrà pertanto riprendere la navigazione solo ad avvenuta eliminazione delle carenze riscontrate e dopo l’effettuazione di nuovi accertamenti a cura dello Stato di Bandiera e del Registro di Classifica della medesima unità, e in ultimo degli Ispettori del Nucleo PSC della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona.
L’ispezione effettuata sulla nave cargo, che ha comportato la quinta detenzione dall’inizio dell’anno, si aggiunge alle numerose ispezioni compiute nell’anno in corso dal Nucleo PSC della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona per garantire il rispetto della normativa italiana e internazionale in materia di sicurezza della navigazione.
