Home Cultura Cultura Genova

Marzo di Liguria: musica, teatro, natura e degustazioni aprono la primavera

Marzo di Liguria: musica, teatro, natura e degustazioni aprono la primavera
Uto Ughi

Con l’intento di unire la cultura al turismo, nasce Marzo di Liguria, il nuovo progetto itinerante con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e Pietro Borgonovo che, da domenica 3 marzo, propone quattro appuntamenti (uno per provincia) all’insegna della grande musica dal vivo, del teatro, del territorio e delle sue eccellenze enologiche.

Ogni appuntamento inizia alle ore 16 ed è ad ingresso libero.

Marzo di Liguria approderà a Santa Margherita Ligure (3 marzo), Borgio Verezzi (10 marzo), Taggia (17 marzo) e Varese Ligure (23 marzo).

I concerti vedranno protagonisti, rispettivamente, Uto Ughi e Leonardo Bartelloni, Gianluca Campi, Boris Petrushansky e Alberto Barletta con Elisa Parodi.

Un progetto che trova in Regione Liguria il suo asse portante, insieme con La Mia Liguria, portale di promozione turistica, che vede rinnovarsi la collaborazione tra Teatro Ipotesi e GOG – Giovine Orchestra Genovese, già unite in tante edizioni del format di successo Liguria delle Arti.

Da Santa Margherita Ligure (GE) alle Grotte di Borgio Verezzi (SV) fino a Taggia (IM) e a Varese Ligure (SP): Marzo di Liguria è un’ouverture di primavera eseguita in quattro location suggestive, intrise di bellezza e tradizioni.

Ogni appuntamento  è diviso  due parti: della prima sono coprotagoniste la musica e il teatro,  fuse in un connubio che può richiamare la forma del melologo.

Così, musicisti straordinari quali il massimo esponente della scuola violinistica tricolore, il principe del violino Uto Ughi, il virtuoso della fisarmonica Gianluca Campi, il pianista di livello internazionale Boris Petrushansky, il primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Alberto Barletta e la pluripremiata flautista Elisa Parodi, incrociano la loro esecuzione con la toccante recitazione di Pino Petruzzelli.

Le pagine immortali di compositori classici e contemporanei (da Bach a Mascagni, da Debussy a Piazzolla) si alternano e tratteggiano con nuove sfumature la narrazione che l’attore e drammaturgo trae dal suo testo Storia di uomini e di vini.

Io sono il mio lavoro. Uno spettacolo coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova e da Mittelfest, frutto di due anni di interviste ai vignaioli liguri che Petruzzelli  cuce in tante microstorie legate insieme dalla dedizione, dalla fatica, dalla caparbietà di chi, con spirito indomito, ha saputo ricavare da una terra bellissima ma spesso dura da lavorare, superbi prodotti vinicoli.

La seconda parte di ogni evento è quella site specific, grazie alla collaborazione dell’Enoteca Regionale della Liguria, baluardo di  valorizzazione dei grandi vini regionali e di altri prodotti agro-alimentari tipici.

In chiusura di ogni appuntamento, avvicinandosi l’ora dell’aperitivo, tutti i presenti sono invitati ad una degustazione di vini a chilometro zero. Un simposio contemporaneo guidato dall’autorevole presenza dell’Enoteca Regionale, che traccia un identikit dei vini presenti in ogni provincia: dal colore alla corposità, dal metodo di vinificazione all’aroma.

Si parte domenica 3 marzo alle ore 16 presso la Basilica di Santa Margherita Vergine e Martire a Santa Margherita Ligure (Piazza Caprera) con una super star mondiale della musica: il violinista Uto Ughi che vanta con Genova un legame lungo oltre sei decenni, grazie alla prima esibizione tenuta proprio alla GOG da adolescente, ma in scena suonava già come un concertista maturo.

Uto Ughi, accompagnato al pianoforte dal Leonardo Bartelloni, delizierà i presenti con l’interpretazione di alcune pagine di Bach e Brahms, in un dialogo poetico e immaginario tra la voce del suo Guarneri del Gesù e le parole di Pino Petruzzelli tratte dal suo spettacolo Storie di uomini e di vini.

Al termine dell’evento degustazione di vini  nel vicino Auditorium Santa Margherita. ELI/P.