
Capogruppo regionale del Pd Armando Sanna dalla piazza di Sestri Ponente con Cgil e Silvia Salis per manifestare contro l’aggressione fascista, poi rivelatasi finta, al party nel ristorante di lusso al Porto Antico con Toti e Nicolini
Oggi Il Fatto Quotidiano ha riportato la seguente notizia, finora non pubblicata dai quotidiani locali: “Genova, mezzo Pd alla festa dei totiani”.
La testata giornalistica, nota per scavare a fondo nelle sue inchieste e per andare controcorrente, ha in sintesi spiegato che nei giorni scorsi l’ex governatore ligure Giovanni Toti è ricomparso sulla scena genovese.
Oltre a intervenire a un evento elettorale al ristorante del Bagni Lido per sostenere la candidata a vicesindaco di Genova Ilaria Cavo (Noi Moderati), Giovanni Toti ha partecipato anche alla festa per i 40 anni della sua ex portavoce in Regione Liguria Jessica Nicolini.
Il Fatto Quotidiano racconta che “fra papillon e pailettes” il party si è svolto nel prestigioso “ristorante Marin” con una splendida vista sul Porto Antico: “Per una sera sembrava di rivivere i vecchi fasti”. Dato che c’erano anche diversi politici ed ex politici di centrodestra.
Epperò a quel party di lusso, spiega il cronista, hanno partecipato pure “presenze inaspettate” come il capogruppo regionale del Pd “Armando Sanna” e l’ex consigliere comunale e attuale deputato pinottiano del Pd “Alberto Pandolfo”.
“Le foto del party – commenta Il Fatto Quotidiano – hanno fatto il giro di varie chat interne e creato un po’ di scompiglio. Essere alla stessa festa con Toti e totiani non è proprio lo spot migliore a meno di dieci giorni dalle elezioni per un partito che si presenta come portatore di un cambiamento radicale”.
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