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Borghetti: il liquore vero per davvero

Borghetti: il liquore vero per davvero
Liquore Borghetti

Ci sono alcuni momenti che vanno vissuti appieno: l’incontro con una bella ragazza, una serata tra amici, un match della propria squadra del cuore. E proprio in queste occasioni, ad accompagnare e suggellare tutte le nostre emozioni, vorremmo sempre avere con noi la bevanda giusta, quella in grado di scaldarci e sorprenderci ma, soprattutto, di darci tutta l’energia di cui abbiamo bisogno.

Borghetti, per le sue caratteristiche, per le origini e soprattutto per quello che negli anni ha rappresentato, incarna perfettamente ciò di cui stiamo parlando.

Liquore al Caffè Borghetti nasce negli anni Sessanta dell’Ottocento dall’idea di Ugo Borghetti, imprenditore e proprietario del Bar Caffè dello Sport ad Ancona, di produrre una bevanda alcolica che fosse ristoratrice ed energetica allo stesso tempo, in grado di scaldare e dare la giusta carica agli operai coinvolti nella costruzione della tratta ferroviaria Pescara-Ancona. Favorito dalla già diffusa abitudine a bere caffè corretto, e dal desiderio delle persone di poter gustare una bevanda rigenerante e digestiva in grado di mantenere intatte le proprietà e l’aroma del caffè, il successo fu immediato.

Conosciuto come “il vero liquore al caffè”, in un mercato ricco di prodotti simili, il Borghetti, liquore al caffè si distingue per l’utilizzo di sole materie prime d’eccellenza: se molti liquori di fascia bassa vengono, infatti, aromatizzati artificialmente e riempiti di sciroppo di mais, rovinando la reputazione dell’intera categoria di liquori dolci, Borghetti viene ancora realizzato oggi seguendo i dettami della ricetta originale. Una ricetta prevede la lavorazione di soli veri chicchi di caffè, tostati ad un grado di umidità e per un tempo che è stato perfezionato in 160 anni di esperienza, in un procedimento che è simile a quello che tutti gli italiani utilizzano in casa propria per fare un buon espresso. Vengono qui, ovviamente, utilizzate enormi caffettiere brevettate: una volta pronto il caffè si unisce all’alcool e allo zucchero per dare vita al liquore dall’inconfondibile sapore intenso e avvolgente. Il caffè utilizzato per la sua realizzazione si compone di una miscela di Arabica, coltivata ad altitudini elevate in Sud America, e Robusta, proveniente dall’Africa. La prima permette alla bevanda di avere morbidezza e note gustative complesse, mentre la varietà robusta apporta la caratteristica intensità.

Procedimento e ingredienti, ad eccezione di poche migliorie apportate col tempo, sono le stesse dal 1860: le Fratelli Branca Distillerie, che dagli anni 80 del Novecento acquisirono questo brand simbolo di eccellenza e tradizione italiana, mantennero intatti tutti i valori originari integrandoli, anzi, con la propria filosofia aziendale “Novare Serbando” per far sì che il pregio del vero liquore al caffè, con gli anni, potesse aumentare ed essere apprezzato non solo entro i confini italiani, ma a livello internazionale.

La ricetta stessa del Liquore al caffè Borghetti, associata all’utilizzo che comunemente se ne fa, è il più grande indicatore di quella che è la sua natura: nato per scaldare e fornire energia, il liquore al caffè delle famiglie italiane ha col tempo accompagnato momenti unici di forte intensità emotiva come quelli di centinaia di tifosi allo stadio o di amici e parenti riuniti dopo il pranzo della domenica.

Per le sue innumerevoli peculiarità il Borghetti è un prodotto unico nel suo genere che tutti cercano e amano per suggellare momenti autentici trascorsi in buona compagnia e la stessa comunicazione di questo prodotto è da sempre orientata a valori come la sincerità, l’amicizia, la tradizione e la vitalità. Ecco perché Borghetti è il liquore vero, per davvero.