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Ad Albenga i funerali del calciatore Gerardo Losa

Nel 1961 e 1963 contribuì alla promozione in D dell' Albenga

Ad Albenga i funerali del calciatore Gerardo Losa
Davanti al Sacro Cuore (Foto Daros)

Savona – Si sono svolti questa mattina ad Albenga i funerali di Gerardo Losa la forte ex ala destra dell’ Albenga che ha militato nella squadra bianconera per ben sei stagioni.

Le esequie, celebrate dal parroco Don Pablo Aloj, si sono svolte nella chiesa Parrocchiale e Santuario del Sacro Cuore a cui Losa era particolarmente legato.

“Negli ultimi tempi – ha detto nell’omelia Don Pablo – fino a quando lo ha potuto fare Gerardo veniva al Sacro Cuore a pregare. Stava a lungo in raccoglimento forse ripensando agli anni di quando era giovane o quando seguiva i nipoti sul campetto e con gli Scout. Era un’anima dolce e sensibile”.

Molti i cittadini, gli amici ed i tifosi commossi che hanno presenziato alla cerimonia funebre: “Un altro grave lutto ha colpito il mondo del calcio albenganese- commenta Daniela Agnoli, anche lei ex calciatrice dell’ Albenga- dopo Marina Mascardi a pochi giorni di distanza se ne è andato anche la nostra ala Gerardo Losa. E’ stato un vero colpo al cuore”. Losa aveva 80 anni e con i colori bianconeri ha segnato alcune delle pagine più belle del calcio ingauno negli anni Sessanta.

Costernazione fra i suoi ex compagni di squadra: “Lo ricordo con grande affetto- commenta il portierone Ermanno Carabba– Con lui abbiamo giocato solo poche partite in prima squadra perché aveva cinque anni meno di me, ma ricordo che quando è passato dalla giovanile alla squadra dei titolari ha dimostrato subito di avere classe. Scattante ed audace, era agilissimo, un’ala pungente, a volte imprendibile”.

Lombardo di origine, ma ingauno di adozione, Losa ha giocato per sei stagioni nell’Albenga: “Ha contribuito- commenta Gabriele Patrucco, portavoce dell’ associazione Orgoglio Inganuo e memoria storica del calcio ingauno- con i suoi gol a due promozioni dei bianconeri in serie D nel 1961 e nel 1963, poi nella stagione 1965-1966 si trasferì alla Loanesi dove ha lasciato altrettanto bellissimi ricordi”.

Gerardo Losa lascia la moglie Antonella (“La Cornice” in Via Dalmazia), la figlia Marina, i nipoti Carlo, Giorgio e Francesca e la cognata Stella.

La redazione si unisce al cordoglio della famiglia, dei parenti, degli amici e dell’ Albenga Calcio per la perdita di una così cara persona.

Claudio Almanzi