Home Politica Politica Genova

Manovra e tagli a IIT, Giordano e Pirondini: colpita al cuore la Ricerca pubblica

AlterEgo all'IIT (foto d'archivio)

“Tagliare i fondi all’Istituto Italiano di Tecnologia significa colpire al cuore la Ricerca pubblica e l’innovazione italiana. La riduzione del 10% dei contributi statali prevista dalla Legge di Bilancio 2025 non è un semplice numero su un bilancio, ma un colpo durissimo per centinaia di ricercatori e per tutto l’ecosistema dell’innovazione ligure, che si vedrebbe tagliare circa 15 milioni di euro”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano, primo firmatario dell’ordine del giorno presentato oggi in consiglio regionale per chiedere alla giunta Bucci di farsi portavoce, in sede di Conferenza Stato-Regioni, della richiesta di ripristinare integralmente i finanziamenti all’IIT ai livelli precedenti, tutelando così anche i 1.900 ricercatori, di cui oltre mille presso la sede genovese di Morego.

 “Non possiamo permettere – ha aggiunto il senatore genovese del M5S Luca Pirondini – che le scelte miopi del Governo Meloni compromettano anni di lavoro, ricerca e risultati che hanno reso Genova un punto di riferimento mondiale nel campo della robotica, dell’intelligenza artificiale e delle scienze dei materiali. Presenterò un emendamento sulla legge di bilancio per garantire le economie necessarie a difendere un’eccellenza pubblica come l’IIT”.

 L’ordine del giorno presentato dal M5S impegna la Regione Liguria “a difendere e valorizzare il sistema della ricerca ligure, a promuovere un tavolo con i Ministeri dell’Università e dell’Economia e i parlamentari liguri di ogni schieramento, e a sostenere una programmazione pluriennale e stabile dei fondi per la ricerca”.