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La nuova stagione di Teatro Akropolis propone ben 50 appuntamenti

La presentazione a Palazzo Tursi della Stagione dell'Akropolis

Presentata alla Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi la nuova edizione di “Testimonianze ricerca azioni”, uno dei principali festival dedicati alle arti performative contemporanee in Italia organizzato da Teatro Akropolis. A presentare il festival il direttore artistico Clemente Tafuri, l’asserrore alla cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari ed Elvira Bonfanti Responsabile del Servizio Attività socio-culturali, Valorizzazione culturale, Audience development e Relazioni Esterne di Palazzo Ducale.

“La ricerca ti mette in discussione. Si procede per azioni. Il confronto si nutre non di quello che già si sa, ma di quello che si verrà a sapere. Partire con le incertezze è faticoso e Akropolis fa questo da anni con costanza e ottimi risultati” ha detto Montanari “Ed è proprio in contesti come questo che Genova riconosce e rinnova la sua vocazione di città aperta, capace di accogliere l’innovazione e di difendere la libertà della ricerca culturale”.

Elvira Bonfanti  ha aggiunto:” Sono sedici anni che il Festival di Teatro Akropolis va avanti e non è cosa scontata. Con Palazzo Ducale è nato qualcosa di unico: la giornata internazionale di Butoh. Il Butoh è una forma d’arte difficile da ingabbiare, grandi artisti di Butoh si sono confrontati con esperti e il pubblico viene a questi incontri anche da fuori Genova”.

Abbondanza Bertoni: Le-fumatrici di pecore

Gli appuntamenti di questa edizione sono ben 50, tra spettacoli, proiezioni, seminari e incontri tutti volti a una prospettiva transdisciplinare che ogni anno rinnova la relazione tra artisti, studiosi e pubblico, offrendo uno spazio di confronto e sperimentazione sulle forme del linguaggio contemporaneo. Un programma che si conferma ricco e variegato nonostante la recente esclusione dai fondi ministeriali per lo spettacolo dal vivo. Il festival prende ufficialmente il via domenica 9 novembre (con due anteprime, una nel mese di ottobre e una sabato 8 novembre), e proseguirà fino a sabato 29 novembre.

“Testimonianze ricerca azioni nasce per costruire uno spazio in cui l’incontro con il pubblico non si conclude nelle occasioni di spettacolo – ha spiegato Clemente Tafuri– ma in cui il teatro è anche occasione di conoscenza, confronto e trasformazione. Il passato ci permette di comprendere i paradossi del nostro tempo. Il festival di quest’anno punta in particolar modo sulla ricerca. Tutto evolve grazie alla ricerca, la ricerca è un punto di partenza per avvicinarci all’opera. Non siamo in tanti a fare questo. E malgrado l’improvvisa e ingiusta esclusione dai fondi ministeriali il festival si fa, grazie anche alle istituzioni e al calore del nostro pubblico”.

Le attività si svolgeranno in diversi luoghi della nostra città:Teatro Akropolis, Villa Durazzo Bombrini, Palazzo Ducale, Università di Genova, Museo Biblioteca dell’Attore e Istituto di Studi Orientale Celso.

Iimre Thormann

Secondo il direttore artistico gli spettacoli di punta e quindi da non perdere sono: Oh spirito! di Masque Teatro (venerdì 14 novembre al Teatro Akropoli),  Le fumatrici di pecore della Compagnia Abbondanza/Bertoni (giovedì 27 novembre al Teatro Akropolis), Omaggio alla morte di e con il danzatore butoh Imre Thormann, che dopo vent’anni debutterà in prima assoluta a Genova( venerdì 28 novembre al Teatro Akropolis) . Importante anche la rassegna di cinema intitolata Dissolvenza in nero che prevede la proiezione di film di grande spessore artistico  come quello di Masaki Iwana  dal titolo The music box of nylon che sarà proiettato sabato 29 novembre a Palazzo Ducale alle 18,30.

La giornata di venerdì 14 novembre animerà invece la vie di Sestri Ponente dalle 10 del mattino con la performance collettiva Moby Dick”, che coinvolgerà centinaia di alunne e alunni delle scuole del territorio (XXV Aprile, Villa Banfi, G. Pascoli, G. Pallavicini, San Giovanni Battista, P. Thouar, E. Montanella, V. Alfieri, G. Carducci, O. Foglietta, N. Tommaseo e Montegrappa). I partecipanti, guidati dal Capitano Achab, inseguono la leggendaria Balena Bianca tra voci, gesti e immagini in movimento. La performance è un viaggio collettivo sull’accoglienza e la cura dell’ambiente, che rinnova il lavoro di Teatro Akropolis con scuole, famiglie e comunità del territorio. L’evento si svolge in sinergia con l’omonima mostra ospitata a Palazzo Ducale. Francesca Camponero

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