La richiesta dei sindacati a Comune e Regione
Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Faisa-Cisal hanno inviato una richiesta formale di incontro urgente alla sindaca di Genova Marta Vincenzi Salis e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti Bucci. Al centro della preoccupazione c’è la situazione finanziaria di Amt, l’azienda di trasporto pubblico locale, che secondo una lettera del presidente ai soci disporrebbe in cassa di circa 600.000 euro, cifra insufficiente a garantire il pagamento degli stipendi, degli oneri fiscali e previdenziali e dei fornitori.
Le trattative e le soluzioni già discusse
I sindacati ricordano come, nelle ultime settimane, siano stati avviati incontri separati con Comune di Genova e Regione Liguria. Le istituzioni avevano espresso la volontà di intervenire con misure concrete per superare la crisi di liquidità di Amt. Tra le prime azioni concordate figuravano l’anticipazione delle rate del contratto di servizio, lo sblocco e l’anticipo delle risorse ministeriali 2023 destinate al settore ambientale e un metodo più efficace di rendicontazione e pagamento degli investimenti aziendali. Tuttavia, secondo la nota firmata dal presidente della partecipata, non tutte queste misure sarebbero state messe in atto, provocando così l’attuale condizione di emergenza.
La preoccupazione dei lavoratori di Amt
Le organizzazioni sindacali sottolineano come, in un comparto già caratterizzato da retribuzioni considerate insufficienti, l’eventualità di un mancato pagamento degli stipendi possa aggravare la fragilità economica dei circa 3.000 dipendenti Amt. Alcuni segnali di difficoltà sarebbero già emersi anche nelle aziende appaltatrici. Per i sindacati il rischio è che la crisi si rifletta non solo sui lavoratori, ma anche sulla continuità dei servizi di trasporto pubblico offerti ai cittadini genovesi, un’eventualità che respingono come responsabilità diretta.
Appello per una soluzione condivisa
Alla luce di questa situazione, le sigle sindacali hanno ribadito la richiesta di un confronto urgente con gli enti e con l’azienda, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete e durature che possano garantire sia la stabilità economica di Amt sia la regolarità delle retribuzioni ai lavoratori.
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