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Europei di scherma 2025: celebrato un successo storico per la Liguria Regione Europea dello Sport

Europei di scherma 2025: celebrato un successo storico per la Liguria regione Europea dello Sport
Da sx Falcini, Mazzone, Tesch, Costa e De Marchi

Un bilancio da record per Genova e per la scherma italiana

Si è chiusa con successo l’edizione 2025 dei Campionati Europei di scherma a Genova, evento simbolo di Liguria Regione Europea dello Sport. Oltre ai trionfi della squadra azzurra, la manifestazione ha segnato numeri da capogiro per partecipazione, audience e visibilità mediatica. Il comitato organizzatore guidato da Beppe Costa, con la collaborazione del presidente del Comitato ligure Giovanni Falcini, ha raccolto l’apprezzamento unanime delle delegazioni europee per la qualità dell’evento.

Una copertura mediatica senza precedenti

Per la prima volta nella storia, un Campionato Europeo di scherma è stato trasmesso in Italia su Rai e Sky, con quasi 50 ore di diretta. Su Rai 2, come per le Olimpiadi, la scherma ha raggiunto un pubblico inedito. La produzione televisiva internazionale curata da L’Opera ha utilizzato 8 telecamere, garantendo uno standard da Olimpiade. L’evento è stato trasmesso in 10 Paesi europei e rilanciato globalmente dai canali della Federazione internazionale. In Italia, l’audience ha sfiorato il milione di telespettatori, mentre i canali social della Federscherma hanno totalizzato 1,7 milioni di visualizzazioni su Facebook e 1,5 milioni su Instagram.

Il legame con le Olimpiadi e il progetto Italia Team

La presenza delle mascotte di Milano Cortina 2026 e le attivazioni del progetto Italia Team hanno rafforzato il legame tra la scherma e lo spirito olimpico. Particolarmente apprezzata la mostra dedicata alle torce olimpiche ospitata al Jean Nouvel. Una settimana di eventi, incontri e contenuti social ha proiettato Genova verso Los Angeles 2028.

Oltre 10.000 presenze e 7.000 pernottamenti

Le due sedi di gara, il Jean Nouvel e il Palasport, hanno accolto in sei giorni oltre 10.000 tra spettatori, atleti, tecnici e dirigenti. I 7.000 pernottamenti registrati nei 15 hotel selezionati con il Convention Bureau rappresentano un dato significativo, a cui si sommano gli accompagnatori. Grande partecipazione anche per i progetti rivolti ai giovani: oltre 1.000 studenti hanno provato la scherma sotto la guida di 40 maestri liguri.

Cultura, sostenibilità e coinvolgimento del territorio

Le mostre allestite nel fencing village — “Dalla storia alla scherma” e “La magia delle Torce Olimpiche” — hanno attratto oltre 5.000 visitatori. L’organizzazione ha curato anche l’aspetto sostenibile, con 20.000 litri d’acqua forniti grazie al “fontanone” di Iren e alle borracce distribuite dal comitato. Sono stati coinvolti 40 sponsor, 50 fornitori locali e 250 volontari, con la partecipazione attiva di 10 scuole cittadine.

Genova capitale della scherma anche fuori pedana

Durante gli Europei, Genova ha ospitato anche il Congresso della Confederazione Europea di Scherma con i rappresentanti di 45 Paesi. Importanti riconoscimenti per due genovesi: Federico Surano e Maurizio Annitto, rieletti nelle rispettive commissioni. L’Italia della scherma si conferma protagonista anche a livello istituzionale.

Una promozione lunga quattro anni

Il cammino verso Genova 2025 è stato costellato da eventi promozionali in tutta la Liguria: serate di “scherma in piazza” a Chiavari, Portofino e Genova, partecipazioni alla BIT di Milano, a Euroflora e alla Festa dello Sport. Dodici le società schermistiche coinvolte. La testimonial d’eccezione Valentina Vezzali ha sostenuto con entusiasmo il percorso.

Le dichiarazioni: entusiasmo e orgoglio condivisi

Pascal Tesch, presidente della Confederazione Europea di Scherma, ha lodato l’eccellenza organizzativa e il valore sportivo dell’Italia, sottolineando l’unità e lo spirito di squadra che hanno reso unico l’evento.

Giorgio Scarso, past president della Federscherma e della Confederazione Europea, ha definito l’edizione genovese “la migliore degli ultimi 40 anni”.

Luigi Mazzone, presidente della Federazione Italiana Scherma, ha espresso soddisfazione per i risultati sportivi e per la portata mediatica dell’evento: 11 medaglie, tutte le armi a podio, esordienti premiati e nuove speranze olimpiche per Los Angeles 2028.

Beppe Costa, presidente del Comitato Organizzatore, ha ringraziato istituzioni, sponsor e società schermistiche per il lavoro corale che ha dato vita a un evento internazionale memorabile, rafforzando l’identità sportiva e culturale della Liguria.

Giovanni Falcini, presidente del Comitato Ligure della Federscherma, ha ricordato l’origine del progetto nel 2021 e il lungo percorso che ha portato Genova a ospitare un grande evento dopo oltre trent’anni.

Enrico De Marchi, presidente del Comitato Etico della Federscherma, ha infine sottolineato il valore etico e culturale della manifestazione, citando l’assegnazione del Premio Fair Play allo spadista ungherese Gergely Siklosi.

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