Alle 17 di oggi, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, la sindaca di Genova Silvia Salis presenterà ufficialmente la composizione della nuova giunta comunale di centrosinistra.
Per la presidenza del consiglio consiglio comunale il dem Claudio Villa appare in vantaggio, anche se resta sullo sfondo la possibilità di un’alternativa femminile con Vittoria Canessa.
La novità è il nome del nuovo assessore alla Cultura che dovrebbe essere Giacomo Montanari, storico dell’arte e ideatore dei Rolli Days. Dovrebbero quindi essere fuori dalla squadra Marco Montoli, Massimiliano Morettini, Marco Ansaldo, Laura Sicignano e Serena Bertolucci.
Il Pd rinuncerebbe a un assessorato e ne prenderebbe, con la conferma di Massimo Ferrante (Lavori pubblici e Protezione civile) e del “super” vice sindaco Alessandro Terrile (Bilancio), a cui si aggiungono Davide Patrone (Casa, patrimonio e Decentramento) e Rita Bruzzone (Scuola, personale e Pari opportunità).
Due posti in giunta vanno ai “riformisti” Cristina Lodi (Welfare), ex capogruppo del Pd e oggi in Azione, e Arianna Viscogliosi (Italia Viva), già assessora nelle passate giunte di centrosinistra, che si dovrebbe ricevere le deleghe alla Sicurezza e Polizia locale.
Avs dovrebbe ottenere due assessori: Francesca Coppola (Urbanistica) ed Emilio Robotti (Lavoro e Servizi civici), a cui dovrebbe essere affidata la delega ai Trasporti. A sorpresa resterebbero fuori Francesca Ghio e Lorenzo Garzerelli, i due candidati più votati della lista.
Per il M5S Tiziana Beghin entrerà sicuramente nella squadra della sindaca con probabile delega al Commercio.
Silvia Pericu dovrebbe essere la rappresentante diretta della lista civica della sindaca Salis. Filippo Bruzzone (Linea Condivisa) resterebbe fuori dalla giunta nonostante il risultato positivo sia a livello personale (campione di preferenze della Lista Salis) sia di Linea Condivisa, che ha eletto una seconda consigliera comunale, Erika Venturini, e ben 11 consiglieri municipali, mancando il risultato solo nel Levante.