“La candidata della sinistra diserta il confronto a due organizzato da Genova24: un affronto ai principi della democrazia. Lunedì pomeriggio ci sarebbe stato il dibattito pubblico tra me e lei. Ci sarebbe stato, sì, perché la candidata della sinistra ha scelto di non presentarsi”.
Lo ha dichiarato stamane il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi.
Il “faccia a faccia” tra Piciocchi e Silvia Salis era stato organizzato con domande “senza fare sconti” a nessuno dei due candidati sindaci e con quesiti posti in diretta anche dai cittadini.
“Di fronte a un’occasione fondamentale – ha spiegato Piciocchi – per confrontarsi e spiegare le proprie idee ai cittadini, però, ha preferito il silenzio.
Un gesto che vìola i principi fondamentali della democrazia e del confronto, anche aspro, alla base di un confronto elettorale.
Ma forse la spiegazione di questo gesto ha ragioni più semplici. Silvia Salis si conferma come la copertina sempre più consunta di una presunta unità del campo largo di Centrosinistra.
Lei non ha la cultura politica né la competenza per amministrare la nostra città. Si sottrae al confronto semplicemente perché non è in grado di essere il sindaco di Genova”.
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