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Un Natale tra arte e storia, appuntamento nelle Chiese dei Palazzi dei Rolli a Genova

Chiese dei Palazzi dei Rolli
Basilica Annunziata del Vastano (Foto Fabio Bussalino)

Genova – Dopo il grande successo delle due edizioni precedenti, le chiese dei Palazzi dei Rolli riaprono le porte e mostrano alla città i loro tesori, in gran parte opere commissionate dalle principali famiglie genovesi ai più famosi artisti.

Dal 5 all’8 gennaio torna il progetto Chiese dei Palazzi dei Rolli, realizzato dal Comune, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Genova, Ufficio Beni Culturali e con la collaborazione dell’Ateneo genovese. Le visite alle chiese sono gratuite e saranno condotte dai divulgatori scientifici, selezionati e formati da Comune e Università.

Prenotazione obbligatoria su https://chiesedeirolli.happyticket.it/ a partire dal 19 dicembre.

«Anche quest’anno, in cui Genova è Capitale europea del Natale, abbiamo voluto mostrare alla città i tesori artistici conservati nei luoghi di culto, così come le famiglie proprietarie dei Rolli avevano fatto secoli fa arricchendo le chiese, luoghi per eccellenza aperti al grande pubblico, di opere straordinarie che chiunque poteva ammirare – commenta Federica Cavalleri, consigliere delegato ai Grandi eventi – Sarà dunque un Natale di arte e cultura, che coinvolgerà cittadini e visitatori in un affascinante percorso tra le chiese diffuse in tutta la città, senza dimenticare i presepi della tradizione genovese».

«Conoscere il nostro territorio, tornare a essere esploratori curiosi e vivaci della città e del suo patrimonio monumentale è il primo passo per riconoscere il grande valore che i monumenti come chiese, palazzi, opere d’arte hanno nella nostra vita quotidiana – spiega Giacomo Montanari, curatore scientifico dell’evento – Questa edizione dedicata alle nostre chiese, tra il centro storico e gli altri quartieri cittadini vuole sottendere proprio questo: è la città di Genova tutta ad essere uno straordinario luogo di cultura. Sta a noi conoscerla, amarla, raccontarla per condividere questa sua vocazione e renderla accessibile a tutti gli occhi e tutte le orecchie. Farlo formando e avviando lavorativamente i giovani, poi, è un obiettivo più alto e concreto, che – in Italia, attualmente – solo a Genova sta assumendo una forma così strutturata».

L’importanza delle chiese genovesi, delle loro architetture e delle loro decorazioni è tale che nella seconda edizione del libro Palazzi di Genova, realizzato nella sua prima versione da Pietro Paolo Rubens nel 1622 ne vengono inserite quattro, ritenute di pari bellezza e importanza dei più sontuosi palazzi. Le quattro chiese rubensiane sono ancora visitabili e rappresentano una straordinaria finestra sull’arte a Genova nel Siglo de Los Genoveses. Dall’ambizioso progetto di Galeazzo Alessi nella Basilica dell’Assunta di Carignano nasce l’unica chiesa pienamente rinascimentale della città, impreziosita al suo interno dai marmi barocchi di Pierre Puget e dalle tele di Carlo Maratta e Domenico Piola. Negli affreschi del Carlone raffiguranti la Leggenda del Basilisco, a San Siro si racconta la storia della prima cattedrale di Genova, mentre dietro la facciata neoclassica dell’Annunziata si nasconde lo sfarzo barocco di straordinari stucchi e affreschi seicenteschi. Infine, entrando nel Gesù si scopre una chiesa/museo, scrigno di capolavori, dove proprio Rubens è presente con ben due dipinti di eccezionale valore.

Ritorna visitabile dopo molto tempo – grazie al Sovrano Ordine di Malta – la chiesa di San Pancrazio, che mostrerà al pubblico opere uniche come le sculture barocche di Filippo Parodi e Schiaffino, insieme a uno dei più bei polittici fiamminghi conservati in città.

Ma non sono solo le chiese del centro storico a conservare perle di rara bellezza: percorrendo la città, da Voltri a Nervi, si incontrano luoghi incredibili, ricchi di fascino e storia.

Saranno visitabili la chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena, sorta nel punto in cui si diceva fosse sbarcato San Pietro per iniziare la sua opera di evangelizzazione; la chiesa di San Rocco, con i mirabili stucchi di Marcello Sparzo, che dialoga con il vicino Santuario di San Francesco da Paola e i suoi Luca Cambiaso; il Convento di Sant’Anna che conserva opere preziose di Gherardo Delle Notti, Francesco Maria Schiaffino e Domenico Fiasella; il Santuario della Madonna del Monte, che svetta sul quartiere di San Fruttuoso ed è da sempre punto di riferimento per chi dal mare osserva l’imponenza della città.

E poi i presepi della tradizione genovese, con le statuine in legno nate dalle sapienti mani di Anton Maria Maragliano e degli scultori della sua scuola, che nel Santuario della Madonnetta trovano il luogo perfetto per essere esposte e valorizzate.

Il progetto delle Chiese dei Palazzi dei Rolli di quest’anno vuole proprio celebrare questa costellazione di luoghi, per raccontarne le storie e i contenuti e mostrare al pubblico una Genova diffusa ma unificata da un unico filo conduttore: la bellezza.

Ecco gli orari per le visita alle Chiese dei Palazzi dei Rolli:

Santuario della Madonnetta, via Fossato di San Nicolò

giovedì 5 h 10/13 – venerdì 6 H 15/17 – sabato 7 h 10/13 – domenica 8 h 15/17

Contributo di € 3 a persona per la manutenzione della chiesa e del presepe

 

Chiesa di Sant’Anna, piazza Sant’Anna 8

giovedì 5 h 10/13 e 14/17 – venerdì 6 h 12/17 – sabato 7 h 10/13 e 14/17 – domenica 8 h 12/17

 

Chiesa di Santa Maria della Cella, via Giacomo Giovannetti

giovedì 5 h 9/11.30 e 15/17 – venerdì 6 h 15/17.30 – sabato 7 h 9.30/11.30 e 15/17 – domenica 8 h 15/17.30

 

Santuario di San Francesco da Paola, salita San Francesco di Paola 44

dal 5 all’8 h 11/16

 

Chiesa di San Rocco sopra Principe, salita San Rocco 28

giovedì 5 h 10/13 e 14/17 – venerdì 6 h 14/18 – sabato 7 h 10/13 e 14/17 – domenica 8 h 14/18

 

Santuario della Madonna del Monte, salita Nuova di Nostra Signora del Monte

giovedì 5 h 9.30/12 e 15/18 – venerdì 6 h 12/17 – sabato 7 h 9.30/12 e 15/18 – domenica 8 h 12/17

 

 

Chiesa dei Santi Carlo e Vittore, via Balbi 7

giovedì 5 h 10/12 e 15/17.30 – venerdì 6 h 11/17 – sabato 7 h 9/12 e 15/17 – domenica 8 h 11/17

 

Chiesa del Gesù e dei Santi Andrea e Ambrogio, via di Porta Soprana 2

da giovedì 5 a domenica 8 h 13/17.30

 

Chiesa di San Siro, via San Siro 4

da giovedì 5 a domenica 8 h 12/18

 

Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, piazza di Carignano 8

giovedì 5 h 9/12 e 16/17 – venerdì 6 h 16/18 – sabato 7 h 9/12 e 16/17

 

Basilica della Santissima Annunziata Vastato, piazza della Nunziata 4

giovedì 5 h 10/13 e 15/18 – venerdì 6 h 14/18 – sabato 7 h 10/13 e h 15/18 – domenica 8 h 12.30/16.30

Chiesa di Santa Maria di Castello, Salita di Santa Maria di Castello 15

da giovedì 5 a domenica 8 h 10/13 e 15/18

Chiesa di San Pancrazio, piazza San Pancrazio

da giovedì 5 a domenica 8 h 10/13 e 15/18

Inoltre:

 

Chiesa di Nostra Signora delle Vigne – piazza delle Vigne

Kalatà Experience (orario da confermare)

 

Conservatorio dei Fieschi – Mura dello Zerbino 16

Presepe artistico con statuine di scuola del Maragliano

giovedì 5 h 10/13 e 14/18 – sabato 7 h 10/13 e 14/18

 

Archivio del Magistrato di Misericordia – via dei Giustiniani 15

Le Chiese antiche genovesi nei documenti d’archivio del Magistrato di Misericordia

da giovedì 5 a domenica 8 h 14/18

 

Museo dei Beni Culturali Cappuccini – ingresso da via Bartolomeo Bosco

Mostra I presepi dei Cappuccini, visite guidate tutti i pomeriggi h 15.30/18

 

Oltre alle visite con i divulgatori scientifici, saranno disponibili degli itinerari gratuiti condotti da guide turistiche abilitate.

 

Eventi collaterali:

L’apertura delle chiese si inserisce negli eventi di Genova Capitale Europea del Natale e il programma degli eventi collaterali prevede una nuova edizione di Genova delle Arti, uno spettacolo teatrale curato dall’attore Pino Petruzzelli con la collaborazione dello storico dell’arte Giacomo Montanari.