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Sconfitta Schlein in Liguria, Calenda esulta: Rossetti, Lodi e i 30 ex Pd sono benvenuti

Carlo Calenda (foto di repertorio fb)

“Diamo il benvenuto in Azione al consigliere Regionale della Liguria Sergio ‘Pippo’ Rossetti e alla consigliera comunale di Genova Cristina Lodi, che insieme a circa trenta amministratori e membri degli organi territoriali del Pd hanno aderito al nostro partito.

La scelta, legittima e consapevole, del Pd di Elly Schlein di spostarsi su posizioni marcatamente massimaliste, chiude la stagione della vocazione maggioritaria. Azione è il partito che si candida a rappresentare i valori repubblicani riassunti nella prima parte della Costituzione.

Le porte sono aperte per liberal-democratici, popolari e riformisti; le grandi culture politiche italiane ed europee che hanno costruito l’Italia e che sono state marginalizzate dal bipopulismo. Riformatori, non centristi”.

Lo ha dichiarato oggi Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione, a seguito dell’annuncio di Rossetti, Lodi e altri 30 amministratori del Pd che hanno deciso di lasciare il partito di Elly Schlein per confluire in Azione.

“La scelta – ha aggiunto Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera – di Cristina Lodi, Pippo Rossetti e tanti amministratori e attivisti del Pd di unirsi al nostro progetto politico è un fatto di estrema rilevanza politica.

Significa che Azione ha ritrovato la sua capacità di aggregazione e iniziativa politica, e che al lavoro straordinario fatto fino ad oggi dal partito a Genova e in Liguria grazie all’impegno del segretario regionale Roberto Donno e del provinciale Gianluca Causa che è succeduto a Angelo Gattorna, si aggiunge un contributo di enorme qualità.

La nostra opposizione a Genova e in Liguria proseguirà con ancora più incisività: alternativi ai governi di destra guidati da Toti e Bucci ma con un modo di fare opposizione sempre nel merito e mai fondato su propaganda e sterile contrapposizione.

Conosco Cristina e Pippo da tempo, ne conosco qualità, competenza e tenacia. Da oggi a Genova e in Liguria i riformisti uniti saranno una voce ancora più autorevole e credibile”.