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Sciopero generale Cgil e Uil: disagi in porto a Genova, i trasporti

Sciopero generale Cgil e Uil, disagi in porto, i trasporti
Sciopero generale Cgil e Uil, disagi in porto, i trasporti

E’ in atto uno sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Lo sciopero riguarda tutti i lavoratori ad esclusione della scuola pubblica, sanità pubblica e privata e igiene ambientale con la protesta che è volta contro la legge di bilancio.

Anche i portuali sono in sciopero per 24 ore con partenza alle 5 di questa mattina.

Dapprima è stato attuato un presidio al varco di Ponte Etiopia, poi i lavoratori si sono spostati in Lungomare Canepa lanciando alcuni fumogeni, infine sono ritornati davanti al varco portuale.

La protesta sta bloccando da questa mattina i varchi portuali di Etiopia, San Benigno e Messina con ripercussioni sulla viabilità ordinaria.

Un folto gruppo di lavoratori, secondo gli organizzatori con una decina di pullman, si è spostato a Milano per partecipare alla manifestazione interregionale.

Sciopero generale Cgil e Uil, disagi in porto, i trasporti
Sciopero generale Cgil e Uil, disagi in porto, i trasporti

In sciopero anche i lavoratori di Amt

Lo sciopero è esteso anche al settore Tpl. Amt garantisce, però, i servizi essenziali nelle fasce 6-9 e 17:30-20:30.

Nelle biglietterie il personale sciopera per l’intero turno di otto ore mentre nel servizio provinciale lo sciopero andrà dalle 9 alle 16:30.

Ecco le modalità

Servizio Amt urbano Genova. Il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata, il servizio è garantito nelle due fasce 6-9 e 17,30-20,30. Il restante personale si astiene dal lavoro per l’intero turno.

Servizio Amt provinciale. Il personale viaggiante si astiene dal lavoro per l’intera giornata, il servizio è garantito nelle due fasce 6-9 e 17-20. Il personale delle biglietterie si astiene dal lavoro dalle 9 alle 16,30.

Ferrovia Genova-Casella. Il personale viaggiante e graduato si astiene dal lavoro per l’intera giornata, il servizio è garantito nelle fasce 6,30-9,30 e 17,30-20,30; il restante personale si astiene dal lavoro per l’intero turno.