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Samp, il rischio di un rinvio dell’assemblea dei soci al fotofinish

Massimo Ferrero, ex presidente della Samp

Grande attesa per le assemblee della Samp ma queste potrebbero non portare a nulla nell’immediato.

Le due convocazioni di venerdì e lunedì potrebbero andare ancora deserte, come le ultime sei.

Queste assemblee, convocate dieci giorni fa, non prevedevano ancora gli scenari entrati in voga negli ultimi giorni. Quindi nelle due assemblee potrebbe anche non succedere niente di importante e anzi, c’è anche la possibilità che vadano deserte per l’assenza del socio di maggioranza.

Samp, il futuro lo decideranno i creditori. Il 29 maggio assemblea azionisti

Va ricordato tra l’altro che in entrambe le assemblee non potrebbero essere assunte decisioni senza l’approvazione del socio di maggioranza, né per l’aumento di capitale né per le modifiche statutarie.

Dalla situazione emerge con chiarezza come ogni eventuale investitore avrebbe bisogno di un supporto immediato dal punto di vista finanziario: un supporto che potrebbe arrivare soltanto attraverso un prestito ponte da parte di una banca per assicurare da subito la liquidità necessaria per superare il pagamento degli stipendi senza penalizzazione.

In seguito, potrebbe essere necessaria una terza convocazione dell’assemblea: a quel punto si andrebbe a metà giugno, attorno al 9/10, perché per legge la convocazione deve essere pubblicata almeno 15 giorni prima della data di svolgimento. In questo caso si andrebbe veramente a ridosso dell’ultima data utile per l’iscrizione al campionato, il 20 giugno.