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Pallanuoto, Recco alla prova Bpm

Pallanuoto

Sedicesima giornata, terza di ritorno e seconda infrasettimanale per la serie A1 maschile, che torna dopo la prima fase dell’Europa Cup a Palermo e la Final Four della Coppa Italia disputata a Bari il 3 e 4 marzo e vinta dalla Pro Recco.

Doppia diretta su Waterpolo Channel, con telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione: dalle 16.00 telecamere puntate sul match salvezza Reale Mutua Torino 81 Iren-Lazio Nuoto; e dalle 18.00 l’atteso scontro al vertice, tra le prime due della regular season, Banco Bpm Sport Management-Pro Recco con i liguri a caccia della diciassettesima vittoria consecutiva (ultima sconfitta 7-6 contro l’AN Brescia nella penultima giornata del campionato 2016/2017); i mastini non hanno mai strappato punti ai recchelini. Seguono programma e arbitri.

A1 maschile

16^ giornata – mercoledì 7 marzo

15.00 Pallanuoto Trieste-CC Ortigia
Arbitri: Alfi e Petronilli
15.00 RN Savona-Acquachiara Ati 2000
Arbitri: Fusco e Lo Dico
16.00 Bogliasco Bene-Seleco Nuoto CT
Arbitri: Navarra e Scappini
16.00 Reale Mutua Torino 81 Iren-Lazio Nuoto – live su Waterpolo Channel
Arbitri: L. Bianco e Collantoni
16.00 RN Florentia-CN Posillipo
Arbitri:D. Bianco e Carmignani
18.00 Banco Bpm Sport Management-Pro Recco – live su Waterpolo Channel
Arbitri: Colombo e Fraunefelder
19.00 AN Brescia-Canottieri Napoli
Arbitri: Centineo e Rovida

Masso pericolante in corso Perrone: VVF sul posto

L'intervento dei vigili del fuoco in corso Perrone per un masso pericolante

I vigil idel fuoco sono stati impegnati, nel primo pomeriggio, in corso Perrone, per la rimozione di un macigno che incombeva sulla via di transito.

L’opera è valsa a far cadere il masso e ripristinare le condizioni di sicurezza.

Sul posto era presenta anche la polizia municipale.

Taxi e auto sfondano ringhiera e volano in viale sottostante | Foto

Taxi e auto sfondano ringhiera e volano in viale sottostante | Foto

Questo pomeriggio intorno alle 17, due auto, fra cui un taxi, sono precipitate da un’area di sosta in corso Magellano, nei pressi dell’Ospedale di Villa scassi, in un vialetto sottostante, che conduce ad un esercizio commerciale.

Il tassista avrebbe avuto un malore mentre era alla guida, si sarebbe accasciato sul volante e sarebbe finito contro l’auto parcheggiata sfondando la ringhiara e rimanendo in bilico su una scalinata.

Sul posto sono giunti i ivigili del fuoco che, con non poca fatica, hanno recuperato le due auto con un’autogru e i carabinieri.

Gli occupanti consegnati alle cure dei medici.

Omicidio Di Maria, il pm porta in aula nuovi elementi probatori

Droga dalla Calabria, arrestato dai carabinieri a Genova
Vincenzo Morso arrestato nel 2016

Nuova udienza oggi in Corte d’Assise a Genova per l’omicidio di Davide Di Maria avvenuto il 17 settembre 2016 a sulle alture di Molassana.

Gli avvocati di Guido e Vincenzo Morso, Riccardo Lamonaca e Mario Iavicoli, hanno chiesto il rito abbreviato per l’accusa di omicidio volontario che prevede lo sconto di un terzo della pena per evitare l’ergastolo.

La scorsa udienza, infatti, il sostituto procuratore Alberto Landolfi aveva modificato i capi di imputazione, in particolare per Vincenzo Morso, in omicidio volontario in concorso con il figlio Guido oltre all’aggravante dei motivi dovuti allo spaccio di droga.

Oggi il pm ha depositato nuovi elementi probatori. Si tratta dei tabulati telefonici del teste Roberto Zoppei, che un mese prima dell’omicidio venne minacciato da N’Dyaie, Di Maria e Beron con l’intenzione di fargli vendere della droga; dai tabulati di Guido Morso sono stati evidenziati alcuni rapporti con Davide Di Maria.

In particolare il 18 agosto, giorno in cui Zoppei venne minacciato con una pistola in un garage di Albaro, Guido Morso chiamò il Di Maria facendogli ben dieci telefonate nell’arco di una quindicina di ore, dalle 8 del mattino alle 3.27 di notte, tutte con numero ‘barrato’ (anonimo), come se Guido sapesse che se avesse chiamato facendo risultare il proprio numero non avrebbe ricevuto risposta.

Ed è lo stesso Guido Morso a scrivere al Di Maria: “Testa di cazzo dove sei? Ti cerco da ieri”.

Questo fatto secondo il pm Landolfi è un ulteriore elemento che mostra come i rapporti tra Guido Morso e la vittima si fossero oramai deteriorati; mentre secondo il difensore di Guido Morso, Riccardo Lamonaca, si tratta di ‘quisquiglie’ già messe a verbale.

Questa contestazione di fatti nuovi consentirebbe agli imputati di chiedere riti alternativi anche nel corso del dibattimento, procedura normalmente non possibile e cosa alla quale hanno aderito anche i difensori di Cristian Beron e Marco N’Diaye.

A livello pratico per gli imputati l’accusa principale di omicidio con le aggravanti del caso, verrà affrontata con il rito abbreviato e quindi con lo sconto di un terzo della pena, mentre alcuni capi di imputazione ‘minori’ continueranno ad essere giudicati con rito ordinario e verranno sempre giudicati dalla Corte d’assise.

Le prossime udienze, che potrebbero svolgersi a porte chiuse, proprio per l’applicazione del rito abbreviato, sono state fissate per il 27 marzo con le conlusioni al 16 e il 17 aprile.

Successivamente verrà decisa la data della sentenza.

Roberto Malvasio riparte ancora dal Motors Rally Show

Malvasio e la Clio Williams della Ft Car Sport nel 2015

Come nel 2017, la nuova stagione agonistica di Roberto Malvasio scatterà dal  Motors Rally Show, la cui terza edizione si disputerà sabato e domenica prossimi sul Circuito di Castelletto di Branduzzo, in provincia di Pavia. Il pilota di Ronco Scrivia vi prenderà parte con una Renault Clio Williams di classe Produzione E7 (l’ex A7 per le vetture di scaduta omologazione) che gli sarà messa a disposizione dalla Ft Car Sport  ed in coppia con Erika Badinelli, la giovane e promettente “naviga” chiavarese in passato già a fianco di Roberto Malvasio.

“In attesa di riprendere l’attività nel Civm (Campionato italiano velocità montagna) – osserva il portacolori della Winners Rally Team – ho pensato di sgranchirmi un po’ dalla lunga pausa invernale in questa gara che lo scorso anno, oltre al successo di raggruppamento e di classe, mi ha regalato parecchie soddisfazioni, facendomi stare, grazie alla sua formula, parecchio al volante.  Spero in un impegno soddisfacente anche in questo primo impegno del 2018, in cui ritroverò la Clio Williams della Ft Car Sport, una vettura che ho utilizzato molto negli anni scorsi e con cui ho sempre avuto un ottimo feeling”.

La formula del 3° Motors Rally Show, organizzato dall’Automobile club di Pavia, prevede la disputa di sei prove speciali, tre in notturna sabato ed altrettante domenica, per un totale di circa 52.70 km cronometrati.

Genoa, aperta la prevendita per la sfida col Milan

E’ iniziata la prevendita per il match di domenica prossima allo stadio Ferraris con Ac Milan, ancora imbattuto nel 2018 e in corsa su tutti e tre i fronti in cui è impegnato (finalista Tim Cup 2017/18 insieme alla Juventus, atteso in settimana dall’andata degli ottavi di Europa League con l’Arsenal, in lizza per un posto in una competizione europea in campionato). I titoli di accesso sono acquistabili presso il Ticket Office del Genoa Museum and Store, in via al Porto Antico 4 (orario continuato 10-19), presso le ricevitorie Listicket abilitate sul circuito nazionale e on-line sul sito di riferimento www.listicket.com.

Questi i prezzi base applicati per la sfida con la squadra rossonera (tariffa *Under 16): Tribuna Inferiore Centrale: 100 euro (*50), Tribuna Superiore: 50 euro (*25), Distinti: 40 euro (*20), Gradinata Nord e Sud: 25 euro (*10), Settore 5: 25 euro (*10), Settore Ospiti: 25 euro (*10). I tagliandi per gli Under 8 (1 euro) saranno reperibili anche il giorno della partita alle biglietterie dello stadio. La vendita dei tagliandi per i residenti nella regione Lombardia è riservata ai titolari di tessera del tifoso. Per l’acquisto dei biglietti settore ospiti è necessario essere titolari di tessera del tifoso.

Regione Liguria approva ordine del giorno di De Paoli: sala intitolata a Eugenio Montale

Caso De Paoli, Toti: frase su gay esecrabile, ma mai detta
De Paoli

“Una sala del Consiglio regionale sarà intitolata al premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale. Ringrazio i colleghi Consiglieri che oggi hanno votato all’unanimità il mio ordine del giorno, riconoscendo in modo concreto e istituzionale l’importanza di questo grande poeta e scrittore ligure”.

Lo ha dichiarato stasera il consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega).

“Tra i temi ricorrenti della sua poesia – ha aggiunto De Paoli – ci sono le bellezze naturali della Liguria e della sua Genova, dove nacque il 12 ottobre 1896 in un palazzo dell’attuale corso Dogali.

Le sue radici svolsero un ruolo fondamentale per la sua formazione ed ispirazione artistica, assieme al panorama variegato della Riviera di Levante in cui amava trascorrere le vacanze con la famiglia.

Eugenio Montale rese immortale il nostro territorio, testimoniandogli infinito amore attraverso la sua poesia dalla bellezza universalmente riconosciuta.

Pertanto, ho ritenuto doveroso che anche Regione Liguria lo ricordasse in modo concreto e solenne con l’intitolazione di una sala del Consiglio regionale”.

 

Sogegross Valbisagno, Rsu Cub bloccati fuori da azienda

Sogegross Valbisagno, Rsu Cub bloccati fuori da azienda

Alla Sogegross in Valbisagno dove ci sarebbero stati dei problem di accesso ad alcuni sindacalisti che dovevano partecipare ad un’assemblea. Secondo quanto ci viene spiegato dalla Cub “alcuni rappresentanti sindacali della stessa Cub si sono visti sbarrare la strada all’accesso ad un’assemblea dei lavoratori che si doveva svolgere dalle 13 alle 14 da un addetto”.

Sul posto è giunta una volante del Commissariato San Fruttuoso della polizia e la Digos.

A fuoco tetto in via Negrotto Cambiaso a Rivarolo

A fuoco tetto in via Negrotto Cambiaso a Rivarolo

Nel primo dopo cena di ieri sera, i vigili del fuoco di Bolzaneto, sono interventi in via Negrotto Cambiaso per un incendio ad un tetto.

Il surriscaldamento della canna fumaria della stufa ha innescato le fiamme nei  travi e assi della copertura.

Il pronto intervento ha permesso di limitare i danni ad una piccola porzione del tetto.

Per l’occasione i vigili del fuoco rammentano l’importanza della pulizia delle canne fumarie, spesso origine di incendi di notevoli dimensioni

Finale Ligure: Sergio Giusto in cammino per Assisi

Giusto in cammino nel finalese

“Cerco di fare almeno una trentina di chilometri al giorno e mi sento in piena forma”. Sono state queste le prime parole di Sergio Giusto, raggiunto telefonicamente verso le undici di oggi lungo il suo cammino verso Assisi. “Ora sto scendendo dal percorso dell’ antica via romana per raggiungere Noli. Da qui proseguirò in giornata, spero fino a Savona, o oltre”.

Il noto artista albenganese, autore di varie imprese sportive, è partito lunedì mattina da Albenga iniziando un’ altra avventura che lo porterà a raggiungere Assisi a piedi, lungo le strade che tradizionalmente venivano percorse dai pellegrini. Per Giusto non si tratta della prima impresa di questo tipo: due anni or sono insieme all’ amico Daniele Calvi aveva realizzato la lunga traversata dell’ Alta Via dei monti liguri, un percorso mozzafiato di 430 chilometri da Montemarcello ai Balzi Rossi.

Ora quest’ altra impresa sportiva, che porterà il 62enne artista albenganese fino ad Assisi. “Sono partito ieri da regione Rollo e poi da Campochiesa ho camminato fino a Finale- ci ha spiegato Giusto- Farò dove possibile la vecchia via romana, ma oggi ad esempio, da Noli in poi, percorrerò anche dei tratti di via Aurelia, o i vari lungomari cittadini”.

Quando giungerà a Sarzana, imboccherà la Via Francigena, fino a Siena, mentre nell’ultimo tratto seguirà invece la Lauretana, per un totale di 680 chilometri.

“Questa distanza non ho ancora idea in quanti giorni riuscirò a coprirla, ma mi sento in forma e conto di fare anche più di 30 chilometri al giorno. Tutto dipende dal tempo. Se regge così ci potrei impiegare una ventina di giorni, ma come i viandanti dei secoli passati devo per prima cosa fare i conti con la meteorologia. E fermarmi in caso di condizioni proibitive come era già accaduto lungo il cammino dell’ Alta Via dei Monti Liguri”.

Il cammino di Giusto non è solo un’avventura sportiva, ma anche un percorso spirituale. Già la scelta della meta ha un significato profondo, inoltre il cammino rappresenta per l’ artista un’ occasione di riflessione, un percorso che arricchirà la sua mente e servirà ad ispirarlo al ritorno quando riprenderà a lavorare nel suo atelier.
Lungo il percorso Giusto farà conoscere il nome di Albenga indossando il famoso foulard giallo dei “Fieui di Caruggi” che, al suo ritorno, lo festeggeranno nella celebre Cantina di Dino Vio.

CLAUDIO ALMANZI