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Anche a Genova l’Earth Day, in bici per il clima

L'Earth Day a Genova

Domenica 22 Aprile anche a Genova, come in tutto il Mondo, si è celebrato la Giornata della Terra, l’Earth Day. A Genova associazioni, comitati e liberi cittadini si sono ritrovati in centro alle ore 14.00 in Piazza San Lorenzo, punto di incontro e raccolta dove le associazioni promotrici dell’iniziativa hanno organizzato stand informativi, laboratori didattici per bambini e infine una biciclettata attraverso il centro storico ed il porto antico della città.
I numeri e i risultati della manifestazione sono cresciuti rispetto all’edizione dell’anno scorso.

L’edizione 2018 ha contato circa una trentina di associazioni e gruppi partecipanti, il patrocinio di Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Regionale Ligure e del Comune di Genova, videomesaggi e interviste rilasciate per l’evento dal climatologo Luca Mercalli e dal comico Giovanni Storti del trio “Aldo, Giovanni e Giacomo” e da Stefano Gregoretti.

I video sono stati pubblicati nei giorni precedenti l’evento sulla pagina facebook dell’evento “Earth day in bici per il Clima 2018”.

Inoltre, le associazioni ed i gruppi partecipanti hanno lanciato una serie di proposte alle Istituzioni, per chiedere dei cambiamenti pratici e concreti che facciano di Genova una città più sostenibile, in termini ambientali e sociali. Maggiori spazi alla mobilità sostenibile, iniziative sociali e volte all’accoglienza: proposte sulle quali le associazioni aspetteranno fiduciose una risposta operativa da parte del Comune e degli Assessorati competenti.

La pedalata, gratuita, pacifica e apartitica, ha avuto lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e i media sulla questione dei cambiamenti climatici, un’emergenza che riguarda l’intero Pianeta e ciascuno di noi. Si è voluto promuovere tra i cittadini la mobilità sostenibile quale strumento chiave per combattere i cambiamenti climatici, tutelare l’ambiente, la salute e la qualità della vita nei centri urbani. Le molteplici sfide di oggi richiedono una presa di coscienza collettiva volta a generare un cambiamento necessario e quanto mai possibile.

Week end altalenante per Basket Pegli

GENOVA 23 APR. Weekend non troppo brillante per le formazioni del Basket Pegli, con una vittoria non troppo convincente e due sconfitte.

Inizia venerdì l’Under 16 femminile che nella finale di ritorno contro Basket Academy Spezia bissa la sconfitta dell’andata, pur non senza attenuanti viste le tante assenze ed il roster comunque composto solo di atlete 2003 e 2004 in un campionato 2002. Queste le parole di Coach Ezio Torchia, dispiaciuto per non essersi potuto giocare tutte le sue carte in queste sfide ma soddisfatto per quanto fatto dalle ragazze e molto ottimista per il futuro, al termine della serie ed a chiusura di questi playoff: “In un momento di difficoltà per le troppe assenze che ci hanno impedito di giocare al meglio semifinali e finali, situazione affrontata comunque con serenità, troviamo tanti motivi per essere soddisfatti. Il primo motivo sta nell’aver schierato in una finale U16, tante 2004, le quali, senza farsi intimorire, hanno tenuto il campo da protagoniste, sopperendo alle troppe defezioni delle 2003. Il secondo motivo è il risultato raggiunto che non va assolutamente sottovalutato, visto l’intero roster sottoleva e che ci permetterà, speriamo al completo, di giocare lo spareggio per accedere all’interzona. Il terzo motivo è veder crescere il nostro settore femminile, diventato oramai un riferimento in Liguria per l’intero movimento”  Risultato finale: Basket Pegli – Basket Academy Spezia 25-47 (serie 0-2)

Sabato pomeriggio la Under 13 elite affronta la lunga e difficile trasferta di Imperia, resa ancora più lunga dal tremendo ingorgo in A10. Malgrado questo i ragazzi hanno affrontato la partita nei primi tre quarti con il piglio giusto, riuscendo anche a raggiungere il massimo vantaggio di 9 punti, per poi cedere di schianto nell’ultimo periodo vittime dell’ansia e della paura di vincere. Peccato perché poteva essere una buona occasione per chiudere bene una stagione difficile ma di importante crescita, che comunque non viene minimamente intaccata dal risultato. Risultato finale Imperia BK – Basket Pegli 71-59

In serata al Palasharkers scende in campo la Under 18 eccellenza che affronta nella fase elite ABA Saluzzo, presentatasi in riviera decimata da squalifiche ed infortuni. Prestazione scialba e senza idee degli arancioblu che, finché gli avversari hanno avuto la possibilità di schierare i loro elementi più pronti, sono stati parecchio in difficoltà. Poi le ridotte rotazioni, il nervosismo di alcuni ragazzi e l’espulsione di Coach Perlo hanno spianato la strada ai pegliesi che hanno chiuso con 25 punti di vantaggio, punteggio decisamente bugiardo per quanto visto in campo. Sarà necessario alzare di parecchio l’asticella nelle due prossime sfide con Tigullio e Derthona per sperare ancora di centrare l’obbiettivo del primo posto nel girone. Risultato finale Basket Pegli – ABA Saluzzo 77-52

Tabellini:

Under 18 eccellenza

Basket Pegli – ABA Saluzzo 77-52 (19-10, 27-26, 51-39)
Pegli: Penna 10, Bochicchio 4, Pedemonte 8, Nsesih 18, Gottingi 8, Tesconi 7, Moggio 2, Mozzone 1, Turchino, Peruzzi 5, Ferro 5, Zaio 9 All. Piastra Ass. Ambrosini – Pozzi
Saluzzo: Grosso O. 1, Giordanino 10, Boretto 7, Grosso L. 18, Frandino, Giordano 2, Arnaudo 11, Gutierrez 1, Forgia 2 All. Perlo

E’ morto Verne Troyer, il Mini Me di Austin Powers | Video

E’ morto Verne Troyer, il Mini Me di Austin Powers

E’ morto all’età di 49 anni, a Los Angeles, Verne Troyer, l’attore diventato famoso per aver interpretato nella serie Austin Powers il ruolo di Mini Me, il clone perfetto desiderato dal Dottor Male, ma in formato ‘tascabile’.

Lo si legge nel suo profilo Facebook ufficiale.

Troyer, che aveva indossato anche i panni di Griphook nel primo film su Harry Potter, soffriva di depressione e qualche giorno fa era stato ricoverato per un non meglio specificato abuso di alcol.

Aveva intrapreso una discreta carriera cinematografica. Ma dal 2009 era scomparso dal grande schermo.

Gli Arcieri Tigullio d’oro ai Tricolori Società

L’AQUILA. 23 APR. Gli Arcieri Tigullio sono di nuovo sul tetto d’Italia. La società ligure vince per la seconda volta di  fila il Campionato Italia di Società grazie alle frecce di Sara Noceti, Monica Finessi e Cinzia Noziglia. A L’Aquila nessuno riesce a tenere il passo delle campionesse in carica la cui giornata trionfale comincia con il primo girone eliminatorio e prosegue con la conquista della semifinale dopo un altro raggruppamento superato a pieni voti.

Gli archi delle arciere tigulline non tremano nemmeno nel momento decisivo, quello degli scontri diretti. Il primo avversario da superare è il Kosmos Rovereto che schiera oltre alla ligure Sara Violi, la stellina azzurra del compound Sara Ret. Il terzetto bianconero non si fa intimorire e piazza il 9-6 che significa finale. L’ultimo scontro è di quelli epici che si risolve solamente nelle ultime battute e non poteva essere altrimenti visto che Noceti, Noziglia e Finessi si trovano davanti gli Arcieri Torrevecchia con tre ragazze da anni ormai in pianta stabile nella Nazionale maggiore italiana: Claudia Mandia, Viviana Spano e Anastasia Anastasio. Dopo il 5-5 di metà gara gli Arcieri Tigullio si prendono lo Scudetto dell’arco grazie alla tripletta nelle ultime frecce con le vittorie nell’olimpico, nel compound e nell’arco nudo. Finisce 8-5 e comincia la festa, il titolo italiano resta per il secondo anno di fila in Liguria.

M5S apre alla Lega: Falcidia verso la presidenza del Centro Ovest

Sampierdarena e San Teodoro: Municipio Centro Ovest

“Leggo con piacere che il M5S ha raccolto il nostro invito a ragionare nuovamente sui rispettivi programmi per dare un governo al Municipio Centro Ovest. Confido nel loro buonsenso nel proporre temi realizzabili e non irricevibili, di interesse municipale. Sono ottimista e soprattutto non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme per il bene del territorio che ne ha molto bisogno”.

Lo ha dichiarato ieri il candidato presidente al Municipio Centro Ovest Renato falcidia (Lega) che domenica 4 marzo ha vinto le elezioni amministrative con la coalizione di centrodestra (Lega, FI, Lista Bucci) senza però raggiungere il quorum del 40% previsto dal Regolamento del Comune di Genova per ottenere la maggioranza.

Nelle scorse settimane i pentastellati, insieme ai consiglieri della sinistra, avevano votato contro l’elezione di Falcidia a presidente.

Oggi il M5S, con l’ex candidato presidente Michele Colnaghi, ha in programma di presentare una contro proposta al leghista.

Si tratta di un’apertura a collaborare con il centrodestra che non prevederebbe richieste di assessorati, ma punti vincolanti sul programma da attuare per la lotta al degrado, difesa e sviluppo del territorio. Ossia temi cari anche alla Lega.

Lo spettro di un altro Commissario nominato dal sindaco Marco Bucci, quindi, si allontana. Sampierdarena e S. Teodoro si meritano un governo eletto dai residenti del Municipio.

 

 

Seravezza-Sanremese 1-2, vittoria di rimonta in Toscana

Domenica dalle emozioni forti per la Sanremese e per i suoi tifosi.

Con le reti di Lauria e Gagliardi i matuziani battono in rimonta il Seravezza Pozzi e, grazie alla contemporanea sconfitta del Ponsacco (superato in casa 2-1 dal Viareggio) si portano al secondo posto in classifica all’inseguimento dell’Albissola (oggi vittoriosa 3-1 sul campo del Finale).
Il tutto in attesa del verdetto sul ricorso presentato dal Savona per la gara persa in casa contro i ceramisti, decisione che potrebbe essere determinante per la lotta promozione.

La cronaca della gara.
La prima occasione degna di nota si registra al minuto 8 quando Lo Bosco serve Lauria ma la conclusione mancina del numero 10 biancoazzurro esce di poco alla sinistra del portiere.
Al 24’ la doccia fredda per la Sanremese. Bongiorni porta in vantaggio il Seravezza con un sinistro al culmine di un’azione personale.
Dopo il vantaggio altre due occasioni per i padroni di casa, la prima con Benedetti, la cui conclusione viene parata da Salvalaggio, poi con un tentativo di Granaiola.
Al 41’ occasione Sanremese, ci prova Rotulo ma Cavagnaro gli nega la gioia del gol.

La ripresa si apre subito con un episodio determinante. Al secondo minuto di gioco Castaldo va giù un area su punizione di Scalzi (il numero 6 sarà poi costretto al cambio) e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Lauria dagli 11 metri non fallisce ed è il pari per la Sanremese.
Al 59’ Sanremese vicina al vantaggio con Rotulo che centra in pieno il palo.
Passano tre minuti e i matuziani ribaltano la situazione con Gagliardi che entra in area e di destro trafigge Cavagnaro.
La gara scorre in tranquillità fino al 90’ per la gioia dei tifosi biancoazzurri presenti oggi in Toscana.

“L’obiettivo nostro era quello di vincere le tre partite che mancano alla fine e una oggi l’abbiamo vinta – ha dichiarato al termine della gara mister Alessandro Lupo – non guardo quello che fanno gli altri anche se sarei felice se dovessero perdere punti. Ora bisogna vincere le altre due gare che ci mancano”.

Genoa, sfida al Verona per la salvezza matematica

Dopo i risultati della 34a giornata passa sempre più dall’incontro di lunedì (20:45) al Ferraris la salvezza.

Un’occasione da non fallire per avvicinarsi all’obiettivo, incamerare un’altra vittoria, scavallare quota quaranta e prepararsi per un’altra stagione nel massimo campionato. La seduta pomeridiana svolta sul prato del ‘Signorini’ si è svolta in un clima di grande concentrazione. Un segno delle attenzioni che il tecnico Ballardini, autore dal suo avvento di 32 punti in 21 partite, ha trasferito al gruppo in ritiro da stasera nel consueto albergo.

Le prove di matrice tattica sono state integrate dalle valutazioni di carattere specifico sulle condizioni dei giocatori. “Al di là delle assenze di Izzo e Spolli, non è disponibile Pereira a causa di una distorsione alla caviglia e Taarabt che lamenta problemi alla schiena” ha riferito mister Ballardini, prima della stesura dei convocati. Eccoli. 1 Perin, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 10 Lapadula, 13 Rossettini, 14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 El Yamiq, 18 Migliore, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Bessa, 30 Rigoni, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 45 Medeiros, 49 Rossi, 87 Zukanovic, 88 Hiljemark, 93 Laxalt.

Savona-Scandicci 0-1, ko di misura al Bacigalupo

Nonostante un bel match il Savona esce sconfitto al Bacigalupo dallo Scandicci.

Fin dalle prime battute i biancoblù cercano di portarsi in vantaggio e dopo solamente 4′ un potente sinistro di Saccà si stampa sulla traversa. Al 22′ è però lo Scandicci a segnare: Bragadin si invola sulla fascia destra ed effettua un traversone preciso, Castellani impatta la palla e batte così l’estremo difensore biancoblù. Il Savona continua a fare la partita e i biancoblù grazie ad un vivace Saccà sfiorano il gol del pareggio.

A inizio ripresa mister Chezzi è costretto ad un cambio, fuori Grani e dentro Severi. I padroni di casa continuano a macinare gioco e al 47′ è Gomes a impensierire Lensi. Poco dopo il Savona chiede a gran voce un rigore: Venneri viene tirato giù in area di rigore ma l’arbitro decide di far proseguire il gioco. Dopo appena 4′ è ancora l’attaccante biancoblù a sfiorare il gol del pareggio con un potente sinistro ma la palla viene respinta sulla linea da un difensore. Continua il pressing forsennato del Savona: prima ad andare vicino alla rete è Bacigalupo, ma il suo tiro sfiora il palo poi è Gomes ma Lensi blocca in presa alta. A 4′ dalla fine il Savona cerca disperatamente il gol del pareggio ed è Guarco a colpire di testa ma la palla viene nuovamente salvata sulla linea.

A pochi minuti dalla fine il Savona rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Fofanà e nonostante i 6′ di recupero concessi dall’arbitro il Savona perde immeritatamente. Il match finisce 0-1.

La ripresa degli allenamenti avverà martedì per preparare la trasferta contro il Real Forte Querceta.

Pescara-Spezia, Gallo: chiedo scusa ai tifosi

Decisamente arrabbiato e deluso, al termine della sfida dello stadio “Adriatico”, Fabio Gallo si presenta nella sala stampa dell’impianto pescarese per analizzare il match.

“Oggi dobbiamo soltanto chiedere scusa ai nostri tifosi ed al Club per la prestazione offerta e riflettere a dovere, pensando di più a giocare a calcio e meno a chiacchierare, perchè a questo punto della stagione servono i fatti; abbiamo provato a rimettere in piedi la partita con la forza dei nervi, ma ad ogni ribaltamento di fronte abbiamo sempre rischiato di subire gol, quindi ripeto, non ci sono davvero scusanti per la prestazione offerta oggi.

Nei primi 70′ eravamo in svantaggio meritatamente, probabilmente avrei dovuto cambiare tutta la squadra, poi nel finale grazie anche all’inserimento di un giovane come Augello ed un giovanissimo come Mulattieri, la squadra ha provato a recuperare, ma non può certo bastare nell’arco di una gara intera. Mulattieri? Contento per lui, è sicuramente una nota lieta in una giornata decisamente negativa.

I playoff? Non erano nei nostri pensieri, perchè l’obiettivo è prima di tutto quello di mantenere la categoria e la prestazione di oggi ci costringe a restare concentrati sul raggiungimento di quanto prefissato, senza lasciarci trasportare altrove con la mente.

La lotta salvezza sta evidenziando grande equilibrio, non ci sono squadre spacciate ed a cinque giornate dal termine tutto è ancora possibile, quindi nessuno troverà sfide facili sul proprio cammino; il campionato non è finito, questo deve essere chiaro, dietro corrono forte, pertanto bisogna restare concentrati e non dare nulla per scontato, lottando fino all’ultima giornata per portare a casa più punti possibili”.

Lazio-Samp, Viviano: subiamo troppi gol

Samp-Spal 2-0, blucerchiati spenti ma vincenti
Emiliano Viviano

«Prendiamo gol troppo facilmente, potevamo evitare soprattutto gli ultimi due». 4-0 è un conto salato. Lo sa bene Emiliano Viviano, che si rammarica per come sia andata contro la Lazio: «Avremmo potuto uscire con un 2-1, e invece… Bisogna stare attaccati alla partita. Il nostro è un calcio rischioso, che a volte dà ottime prestazioni e altre volte no. Oggi poi c’è da considerare la forza degli avversari».

Fastidio. Europa più lontana? «Proviamo a vincerle tutte e vediamo cosa succede – risponde il portiere, oggi anche capitano -. Le coppe non erano un obiettivo ad inizio stagione, ma siamo ancora lì. Vogliamo dare fastidio, vincerle tutte. Secondo me servono dieci punti. Andersen? È forte, è un ragazzo intelligente, di prospettiva. Può fare il percorso di Skriniar e il tempo è dalla sua».