Procuratore Cozzi: pronti a sequestrare tutto alla Lega, ma non se cambia nome
“Se i giudici accogliessero la nostra linea procederemo con il sequestro fino a quando ci saranno soldi disponibili sui conti della Lega ma se viene creato un nuovo partito non potremmo aggredire i versamenti futuri”.
Lo ha dichiarato Francesco Cozzi al Corriere della Sera, che ieri ha pubblicato un’intervista al procuratore capo genovese.
“Tuttavia – ha aggiunto Cozzi – non è scontato che, di fronte a un ‘ok’ dei giudici del Tribunale del Riesame, i fondi saranno sequestrati subito. Anche perché la giurisprudenza sul punto non è uniforme e prevale l’indirizzo che occorra attendere la decisione della nuova Corte Suprema nel caso di sequestri preventivi finalizzati alla confisca.
Inoltre, bisogna tener conto che è in corso un processo d’appello (quello contro Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito, ndr) che potrebbe portare a un’assoluzione. Ossia a una sentenza che farebbe cadere il sequestro.
Se dovesse essere accolto il principio della Cassazione si andrà a sequestrare tutto quello che è riferibile alla Lega. In proposito c’è stata di recente una sentenza che ha considerato il patrimonio della Lega Toscana riconducibile a quello della Lega nazionale. C’erano le prove dei versamenti dai conti centrali a quelli regionali. Comunque, bisognerà valutare caso per caso.
Di fronte a un nuovo soggetto giuridico completamente autonomo, invece, non potremmo fare nulla rispetto ai versamenti futuri. Anche se il neonato partito è erede del precedente dal punto di vista ideologico e politico. Bisogna sempre valutare la continuità giuridica per procedere e in questo caso salterebbe”.
Il procuratore capo ha poi confermato che l’inchiesta per riciclaggio dei fondi della Lega “va avanti” ricordando che “questa indagine è nata da una denuncia e dunque come atto dovuto e non da una cattiveria della Procura”.
Ieri il leader leghista Matteo Salvini ha comunque dichiarato: “No, il nome Lega non si tocca” rispondendo alla domanda dei giornalisti se il Carroccio cambierà nome se il Tribunale del riesame di Genova dovesse decidere di bloccare i fondi della Lega: “La Lega c’è e ci sarà, coi soldi o senza, con condanne o senza. Perché la Lega è il popolo e il popolo non lo ferma nessuno. Preferisco avere cervello pieno e le tasche vuote e non come il Pd che ha le tasche piene e il cervello vuoto”.
Samp-Napoli, Quaglia: Emozione gol sotto la Sud
Non ce ne vorranno le speciali hit parade con tutti gli annessi e i connessi, ma già alla seconda giornata abbiamo trovato il gol dell’anno.
A realizzarlo ci ha pensato lui, che di marcature banali in carriera ne ha fatte davvero poche. Fabio Quagliarella da Castellammare, of course, colui che ha sigillato la sontuosa prestazione della Sampdoria contro il Napoli. «È stata una frazione di secondo – racconta il diretto interessato -, ho provato a darci con il tacco, l’ho presa benissimo ed uscito fuori una rete da sogno. Fatta sotto la Sud poi è una bellissima emozione».Il capitano non tradisce mai.