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Rientro posticipato al 27 agosto per i lavoratori di Ansaldo Energia

Entrata Ansaldo Energia nei pressi del ponte crollato

Per le conseguenze del crollo rientro rinviato di una settimana per circa 750 dei 2.600 dipendenti di Ansaldo Energia. Si tratta in gran parte di quelli che lavorano nella palazzina uffici, più gli addetti di “Campi 1”, uno dei tre capannoni dello stabilimento di Campi, quello dedicato all’assemblaggio finale delle turbine di taglia medio piccola.

Per loro la riapertura è spostata al 27 agosto, ma solo se arriverà il via libera dei vigili del fuoco, visto che l’area rientra nella zona rossa.

Consegnate le prime cinque case agli sfollati

La consegna delle prime cinque case agli sfollati

Ieri sono state consegnate le prime cinque case agli sfollati che vanno a cinque nuclei familiari, per 21 persone, tra cui bambini piccole ed anziani.

Le chiavi sono state consegnate dal presidente della Regione Toti e dal sindaco Bucci nel quartiere di Bolzaneto a San Biagio in palazzine con appartamenti di solito destinati alle forze dell’ordine e di proprietà della società pubblica Arte.

Nelle prossime settimane saranno sistemati altri 40 nuclei familiari. La priorità viene data alle famiglie con bambini ed anziani o disabili.

 

Ponte Morandi, ancora sette feriti ricoverati negli ospedali

Ponte Moranti, ancora sette feriti ricoverati negli ospedali

Ad una settimana dalla tragedia, negli ospedali genovesi sono ricoverati ancora sette feriti. Oltre alle tre persone ricoverate ancora al San Martino, ce ne sono altre tre all’ospedale Villa Scassi e una al Galliera.

In merito alla donna donna italiana, di 40 anni, ricoverata al Galliera, secondo quanto comunicano fonti ufficiali mediche, la donna si trova ancora ricoverata in Rianimazione in prognosi riservata.

Per domani, mercoledì è stato programmato un intervento di stabilizzazione definitiva delle fratture del femore e del braccio.

Esiste la possibilità che giovedì la donna esca dalla Rianimazione e venga trasportata in altro reparto, sciogliendo di conseguenza la prognosi. La donna è stata svegliata dalla sedazione venerdì scorso dopo aver subito due interventi all’addome e un intervento al femore.

Riunione CdA Autostrade ed illustrazione di un piano per Genova

Quel che resta del ponte Morandi

Il CdA di Autostrade per l’Italia si è riunito oggi sotto la presidenza del dott. Fabio Cerchiai, in seduta straordinaria per un aggiornamento sul drammatico evento del 14 agosto.
Il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e ha espresso sentito cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, alle istituzioni e all’intera comunità di Genova.
Il CdA ha ascoltato i responsabili tecnici in merito alle attività svolte dalla concessionaria relativamente all’opera e alle azioni messe in atto sin dai primi minuti, con i mezzi e il personale disponibile.
Più di 150 uomini e mezzi della società Autostrade per l’Italia hanno collaborato con le Istituzioni locali, la Protezione civile, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia nei drammatici momenti.

L’ing. Giovanni Castellucci ha informato il Consiglio sul piano immediato di supporto alla città di Genova, già operativo, nelle more dell’accertamento delle cause che hanno determinato l’evento, e sui numerosi incontri con le Istituzioni avvenuti fin dalle prime ore ed ha illustrato il piano di interventi a favore delle famiglie delle vittime e delle famiglie costrette a trasferirsi dalle loro abitazioni, il piano di ricostruzione del ponte crollato e un piano di viabilità alternativa nella città di Genova.

Il CdA è stato informato dell’attività svolta dall’Amministratore Delegato, e del suo personale coinvolgimento fin dai primi minuti nella collaborazione con le istituzioni locali e nella gestione di tutte le attività che consentiranno di affrontare l’emergenza.

In tale contesto, in attesa degli esiti degli accertamenti in corso, il Consiglio ha condiviso una prima lista di iniziative, per una stima preliminare di 500 milioni di euro – finanziati con mezzi propri, già annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato a Genova.

In particolare verrebe dato supporto alle famiglie colpite dalla tragedia: Per quanto riguarda le famiglie delle vittime e tutti coloro i quali sono stati costretti a lasciare la propria casa, Autostrade per l’Italia ha risposto all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org, istituendo un nuovo fondo per soddisfare le prime esigenze delle famiglie colpite dalla tragedia ed i bisogni degli sfollati.

Le richieste sono raccolte presso i due Point istituiti insieme al Comune all’interno del centro civico Buranello e presso la scuola Caffaro, nonché attraverso una mail dedicata (autostradepergenova@autostrade.it).
La società ha proposto, inoltre, al Comune di Genova l’istituzione di un Fondo sociale di alcuni milioni di euro – che sarebbe gestito dal Comune stesso – da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri.

Ricostruzione del ponte: Autostrade per l’Italia sta proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi. Il progetto, per il quale Autostrade sta coordinando a Genova un gruppo di imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale, prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste del ponte sul Polcevera e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi, a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.

Viabilità di Genova: La società ha studiato insieme al Comune di Genova e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. In particolare un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva. Per quest’ultimo intervento sono già iniziate le operazioni.
Sempre in tema di viabilità cittadina, Autostrade per l’Italia ha manifestato la disponibilità a supportare altre iniziative utili ad agevolare la mobilità dei cittadini genovesi.

Sospensione del pedaggio: Per tutti gli utenti è stato sospeso il pagamento del pedaggio autostradale sulla rete genovese, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera. Il transito in autostrada diventa gratuito per chi viaggia sulle seguenti tratte: Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est e Genova Pra’-Genova Pegli-Genova Aeroporto.

Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse.

Un momento di raccoglimento a sette giorni dl crollo del ponte

Ponte Morandi a Genova

Esattamente sette giorni fa alle 11.36 crollava il ponte autostradale Morandi della A10 causando 43 morti e 16 feriti.

Oggi, in quello stesso momento gli sfollati a causa di quel crollo, si sono riuniti per un momento di raccoglimento al limite dell’area rossa nella zona di Certosa.

Si è trattato di un modo per ricordare le vittime del crollo.

Tanta commozione ai funerali di Mirko, cugino fa ascoltare la sua voce

Amiu, raccolta fondi per le famiglie di Bruno e Mirko

Oggi presso il santuario di Coronata si sono svolti i funerali di Mirko Vicini, 30 anni, l’operaio Amiu morto per il crollo di ponte Morandi.

Un lungo applauso ha invaso la chiesa dopo che il cugino di Mirko ha fatto risentire la sua voce, in una conversazione su una delle loro passioni, quella per i fumetti giapponesi. Erano presenti tanti colleghi tutti in divisa con le giacche verdi.

L’uomo dipendente trimestrale di Amiu ed assunto da 43 giorni, si trovava al momento del crollo, nell’isola ecologica di Campi, sotto il pilone crollato.

In chiesa era presente il sindaco Marco Bucci ed il sindaco di Monchio delle Corti, in Emilia, paese d’origine del giovane, il prefetto, gli assessori regionali e comunali.

Tra le corone di fiori una bianca con scritto ‘i genovesi’. All’uscita del feretro applausi e lancio di palloncini azzurri.

Una preghiera speciale dall’ Islam per i morti del ponte

Una preghiera speciale dall’ Islam per i morti del ponte

Oggi circa duemila fedeli musulmani si sono ritrovati nella spianata davanti all’acquario per la festa dell’Id al-adha, il ricordo del sacrificio di Abramo e del pellegrinaggio alla Mecca.

La preghiera, guidata dall’imam Husein Salah, è terminata con una lode alla solidarietà dimostrata dopo il crollo. Si è trattato di un ricordo e di una preghiera speciale dei 43 morti nel crollo di Ponte Morandi.

Presente uno striscione con la scritta ‘La comunità islamica esprime le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime di Genova’.

Già durante i funerali di Stato delle vittime alla Fiera del Mare l’imam Husein Salah aveva partecipato e detto a conclusione della preghiera dedicata a Edi Bokrina di 28 anni e Marius Djerri, di 22 anni, entrambi albanesi di fede musulmana morti nel crollo del cavalcavia: “Genova, che in arabo significa ‘la bella’, saprà rialzarsi. Le comunità islamiche pregano perché la pace sia con tutti voi. Che il Signore protegga l’Italia e gli italiani”.

Ponte Morandi, gratuito anche il tratto per casello Genova Est

Incidente all’uscita di Genova Est, tra tir e furgoncino
Il casello autostradale di Genova Est (immagine di repertorio)

Società Autostrade ha reso gratuito anche il tratto urbano di autostrada A12 dal centro fino al casello di Genova Est.

La richiesta era stata effettuata dallo stesso vicesindaco Balleari nel corso dell’ultima riunione del tavolo permanente in Prefettura e consentirà di decongestionare le uscite autostradali di Genova Ovest e Genova Aeroporto con ripercussioni positive sulla viabilità cittadina.

“Si segnala – ricorda Stefano Balleari – la presenza del parcheggio di interscambio gratuito per 24 ore all’uscita del casello di Genova Es,t collegato con comode fermate dei mezzi pubblici per evitare l’appesantimento del traffico cittadino”.

E’ in corso la demolizione di un camino della centrale di Vado Ligure | Video

E’ in corso la demolizione di uno dei camini della centrale elettrica di Tirreno Power a Vado Ligure, mediante una tecnica innovativa, con la quale lo stesso camino viene ‘affettato’ si sta procedendo alla seconda fase di demolizione del camino che serviva i gruppi a carbone poi trasformati a gas nel 2002.

Questa fetta pesa circa 80 tonnellate ed è alta due metri e mezzo, viene calata dalla quota attuale di 90 metri.

La prima fase della demolizione ha ridotto il camino da 200 a 100 metri.

Ora con questa nuova tecnica in circa tre mesi si scenderà, fetta dopo fetta, a 30 metri per poi procedere con la demolizione da terra.

Alla base il camino è largo 15 metri e si assottigliava fino all’apice dove aveva un diametro di 9 metri.

Piacenza-Savona 1-1, ottima prova degli striscioni

Savona calcio

Questo pomeriggio il Savona pareggia per 1-1 sul campo del Piacenza, squadra che milita nel campionato di Serie C.

In un pomeriggio caldissimo, la squadra ha dato ottimi segnali nel primo tempo un’azione per parte, per il Savona è Bartolini a provarci da fuori ma il pallone deviato termina di poco a lato.

Nella ripresa il Piacenza vuole fare la partita ma il Savona, dimostrando già un buon passo, si difende con ordine. Al 6° minuto il Piacenza rimane in 10 ma dopo soli 2 minuti Corradi segna portando in vantaggio i padroni di casa.

Mister Grandoni manda in campo Virdis, Boveri, Gallo e Dell’Amico ed è proprio quest’ultimo che al 40° prende palla a centrocampo e con un tiro dalla distanza batte l’estremo biancorosso.

Un ottimo test per i nostri ragazzi e la soddisfazione di uscire imbattuti contro una squadra di categoria superiore. Domani l’allenamento si svolgerà nel pomeriggio a Cairo, il prossimo impegno sarà mercoledì 22 agosto al “Trofeo Città di Savona” che si svolgerà al Ruffinengo a partire dalle 17.30.