Genoa-Napoli, tutto il mondo collegato al Ferraris
Paesi di tutto il mondo collegati per la diretta televisiva (in Italia solo su Dazn) con troupe presenti in forze allo stadio Ferraris.
Giornalisti in tribuna stampa per organi d’informazione della Bosnia, Mongolia, Russia, Ucraina e Polonia. Osservatori in tribuna accreditati per diversi club inglesi e non solo. Una partita ad alto tasso d’internazionalità quella di sabato con il Napoli. Riflettori accesi su una gara tanto difficile quanto stuzzicante.
Ci sono tutti gli ingredienti per un match importante e per un’atmosfera speciale, come genoani e napoletani garantiscono quando le strade delle squadre e delle tifoserie si incrociano. Dalla festa comune in Piazza De Ferrari per l’ultima, storica promozione celebrata a braccetto nel giugno del 2007. A tutti i viaggi sull’asse Napoli-Genova (e viceversa) di questi anni, con un mucchio di iniziative a immortalare i sentimenti di amicizia e rispetto. Trofie al pesto e pizza napoletana.
Entella su sentenza Tar: decisione beffa, continueremo la battaglia
E’ svanita la speranza di tornare in serie B dell’Entella che, attraverso alcune dichiarazioni ufficiali, sottolinea tutto il proprio sgomento per la decisione del TAR.
“L’ordinanza emessa oggi dal Tar del Lazio – hanno dichiarato oggi i vertici della Virtus Entella – evidenzia, ancora una volta, come l’Entella abbia il diritto di giocare in serie B. Si legge nel documento che questo non può avvenire perché il campionato è già troppo avanzato e la riammissione necessità di determinazioni che la Figc non ha ancora voluto assumere.
L’ennesima beffa tenuto conto che la decisione del Consiglio di garanzia del Coni e’ datata 19 settembre.
Per questo continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi opportune, nella certezza che l’Entella sia vittima di una grave e inspiegabile ingiustizia.
Parteciperemo al campionato di serie C a testa alta, orgogliosi dei nostri valori, di aver sempre rispettato le regole, di essere una mosca bianca in un sistema che reclama quei principi di legalità presi a calci in questa incredibile vicenda”.