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De Ferrari, domenica 2 dicembre festa in piazza: fuochi artificiali su note Aida

Aida, Arena di Verona (foto di repertorio)

“È il primo appuntamento dei tanti che scandiranno le festività in Liguria. Domenica 2 dicembre, a partire dalle 18, i fuochi d’artificio illumineranno Piazza De Ferrari con uno spettacolo pirotecnico sulle note dell’Aida, in occasione della prima al Carlo Felice della celeberrima opera di Giuseppe Verdi”.

Lo ha comunicato oggi Regione Liguria.

“La festa s’inizierà alle ore 17, con la distribuzione gratuita alla cittadinanza di cioccolata calda e dolci tipici genovesi (canestrelli e pandolce) a cura della Camera di Commercio di Genova. Alle 18 i fuochi d’artificio ritmati dalle arie dell’Aida.

Si tratta del primo degli appuntamenti voluti da Regione Liguria e dal Comune di Genova in questo dicembre all’insegna del linguaggio della luce.

Seguiranno le accensioni degli Alberi di Natale e soprattutto del Tunnel di luci più lungo d’Europa, in programma sabato 8 dicembre”.

 

Legge Genova, presidio Cgil e Uil sotto Prefettura. Cisl contraria: iniziativa inopportuna

Sanità: botta e risposta tra Cisl e Gratarola su case e ospedali di comunità
Luca Maestripieri (Cisl)

“Riteniamo inopportuna l’iniziativa che riguarda la ‘questione Genova’ con il presidio dei delegati di Cgil e Uil organizzato per le cinque del pomeriggio del prossimo 12 dicembre sotto alla sede della Prefettura. Forse ‘perdendo’ un po’ di tempo per parlarci per condividere modalità e obiettivi, avremmo potuto organizzare qualcosa insieme. Ma questo non è stato possibile, non per colpa nostra”.

Lo hanno dichiarato oggi Luca Maestripieri, segretario Cisl Liguria, e Marco Granara, segretario generale Cisl Genova.

“Noi ci auguriamo – hanno aggiunto Maestripieri e Granara – che questo episodio non pregiudichi l’unità sindacale, comunque indispensabile per il bene delle persone che noi tutti rappresentiamo. Resta inteso che la Cisl non starà fuori dalla Prefettura, ma chiederà un incontro ai rappresentanti del Governo per portare dentro il Palazzo di Governo i temi del ‘Decreto Genova’ diventato legge, delle infrastrutture e degli effetti catastrofici dei recenti fenomeni di maltempo, che si sono verificati nel capoluogo ligure e nel Tigullio, perché anche i bisogni di quella parte di territorio siano rappresentati con dignità”.

 

Inchiesta rifiuti Alassio, dimissioni volontarie per l’assessore Invernizzi

Il sindaco Melgrati riceve le dimissioni dell'assessore Invernizzi

L’assessore all’Ambiente del Comune di Alassio, Rocco Invernizzi, oggi ha riferito di avere presentato nelle mani del Sindaco Melgrati le dimissioni dalla carica per tutte le deleghe (Ambiente, Lavori Pubblici, Informatica e Servizi Cimiteriali).

Alassio, indagine procura sui rifiuti: perquisizioni in Comune e casa assessore Ambiente

“L’assessore Invernizzi – ha spiegato il sindaco Melgrati – ha compiuto un gesto consapevole, non dovuto, nel segno dell’opportunità e del rispetto delle istituzioni, per poter meglio chiarire la sua posizione e difendersi con serenità senza creare intralcio alcuno all’amministrazione.

Lo ringrazio per questo gesto e, nella convinzione che saprà fare chiarezza sulla sua posizione, accolgo le sue dimissioni senza provvedere a una ridistribuzione delle deleghe.

Terrò personalmente ad interim quella all’Ambiente, nella convinzione che debba essere rispettato al 100% il capitolato di appalto, cosa disattesa fino ad ora come emerge dai numerosissimi rilievi sollevati dai tecnici incaricati. Sempre ad interim, affiderò al vice sindaco Angelo Galtieri quelle ai Lavori Pubblici, Informatica e Servizi Cimiteriali”.

In merito all’inchiesta della procura di Savona sull’appalto dei rifiuti di Alassio, l’assessore Invernizzi aveva dichiarato: “Ho fiducia nella magistratura e sono certo che potrà accertare la mia completa estraneità ai fatti”.

 

 

Chiusura Aurelia, Autostrade: esenzione pedaggio tra Arenzano e Genova Prà

Autostrade, confermato sciopero a singhiozzo dal 4 al 5 agosto

“Per dare un contributo alle comunità locali, fortemente penalizzate dalla chiusura dell’Aurelia” avvenuta il 26 novembre scorso, oggi Autostrade per l’Italia ha comunicato di avere deciso di “liberalizzare per le sei settimane necessarie al completamento della riparazione da parte del Comune di Genova la tratta della A10 tra il casello di Arenzano e quello di Genova Prà e viceversa”.

A partire dalle ore 19 di oggi, quindi, i veicoli che entreranno e usciranno in autostrada dai due caselli autostradali non pagheranno alcun pedaggio.

L’iniziativa di Autostrade per l’Italia è stata condivisa nel corso di un incontro tra l’a.d. Giovanni Castellucci e il sindaco Marco Bucci e “proseguirà fino al momento in cui non sarà nuovamente percorribile il tratto corrispondente dell’Aurelia”.

Per usufruire dell’esenzione, sarà sufficiente inserire al casello in uscita il biglietto ritirato all’ingresso della tratta e la sbarra si aprirà automaticamente.

Stesso provvedimento anche per i possessori di Telepass “a cui non verrà addebitato alcun importo per la tratta percorsa” che potranno quindi continuare a utilizzare la corsia preferenziale del sistema.

 

 

Piaggio Aero, stipendi in ritardo: domani nuovo sciopero

Piaggio Aero (foto di repertorio)

Piaggio Aerospace, l’azienda di Villanova d’Albenga che una settimana fa ha annunciato l’avvio della procedura per l’amministrazione straordinaria per stato d’insolvenza, oggi ha comunicato ai dipendenti che lo stipendio di novembre verrà pagato con un “lieve ritardo per motivi tecnici” che sarebbero legati proprio alla richiesta avanzata al Ministero dello Sviluppo economico.

La comunicazione ha suscitato la dura reazione di dipendenti e sindacati, che oggi avevano in programma un incontro all’associazione industriali di Savona con i rappresentanti dell’azienda, poi arrivati con oltre un’ora di ritardo.

Cgil, Cisl e Uil hanno quindi indetto un nuovo sciopero di otto ore per domani. L’astensione dal lavoro riguarderà i dipendenti degli stabilimenti di Genova e Villanova d’Albenga.

“Il mancato pagamento degli stipendi è una cosa gravissima – ha commentato il governatore Giovanni Toti – il Governo si attivi immediatamente con tutti gli strumenti a sua disposizione per costringere gli attuali manager dell’azienda a pagare senza ritardi e si attivi per nominare nelle prossime ore il Commissario Straordinario, individuando, senza pittoresche procedure di lotteria o sorteggio, una personalità con adeguate capacità in grado di traghettare l’azienda verso il futuro. Ho già dato la mia disponibilità ad incontrare domani le delegazioni sindacali per concordare tutti i possibili interventi e le azioni comuni a sostegno del futuro industriale di Piaggio”.

 

 

Sgomberati 10 alloggi a San Quirico, 20 le persone allontanate

Contrasto all'abusivismo: 75 sgomberi eseguiti in immobili ERP nel 2024
Sgombero e sequestri case occupate abusivamente (immagine di repertorio)

Dieci gli alloggi sgomberati e sequestrati, venti persone allontanate, quattro autocarri rimossi.

E’ il bilancio dell’operazione che la Polizia Locale, su disposizione della procura di Genova, ha compiuto oggi sulla strada Lungo Polcevera nella zona di San Quirico.

 

Con l’intervento di polizia, sono stati finalmente recuperati gli appartamenti di edilizia popolare che erano stati occupati abusivamente negli anni scorsi.

Operazione antidegrado in Valpolcevera: sgombero abitazioni e rimozione veicoli

Il Comune ha precisato che si tratta della più importante operazione di questo tipo da anni. Durante l’operazione, che è durata oltre cinque ore e che ha visto impegnati 26 agenti, ci sono stati anche momenti di tensione.

Gli agenti hanno allontanato 14 maggiorenni e due dei sei minori presenti sono stati affidati ai servizi sociali.

Il personale di Amiu ha poi provveduto a recuperare diversi rifiuti ingombranti, abbandonati nella strada lungo il torrente Polcevera.

“L’intervento – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino – si inquadra nella serie di attività per il recupero delle aree urbane segnate da maggiori situazioni di degrado e incuria, che l’amministrazione porta avanti con massimo impegno per avere una città vivibile e sicura”.

 

 

Sono sei i centri di massaggi orientali sequestrati nell’imperiese

Genova, minore italiano spaccia hashish mentre è ai domiciliari: denunciato
Carabinieri (foto d'archivio)

Sono sei i centri di massaggi di massaggi orientali gestiti da cinesi che sono stati sequestrati dallla Procura d’Imperia.

La Procura aveva avviato una vasta inchiesta dove i reati evidenziavano il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. Sei le persone indagate. I sequestri sono avvenuti a Imperia, Sanremo, Taggia e Vallecrosia.

Le indagini sono state avviate nella primavera dello scorso anno dai carabinieri di Vallecrosia, i cui militari, avevano appreso che in un centro cittadino veniva offerto sesso al termine del massaggio.

Carige, nuovo piano industriale con i bond e aumento capitale

Banca Carige (foto di repertorio)

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige, riunitosi oggi sotto la presidenza di Pietro Modiano, ha riferito di “avere tracciato le linee guida del nuovo Piano industriale a seguito del Capital Conservation Plan approvato nel corso della seduta, cui viene data immediata esecuzione mediante la determinazione delle condizioni e dei termini di emissione del prestito subordinato T2, in collocamento a partire da domani 30 novembre 2018″.

E’ stata poi “autorizzata l’operazione che accelera nell’esercizio 2018 il derisking consistente nel conferimento al veicolo di un portafoglio sofferenze (pari a €0,9 miliardi di Gross Book Value) tramite cartolarizzazione per la quale è stato deciso di chiedere garanzia Statale ed è stato nominato Chief Risk Officer il dottor Roberto Torresetti, forte di un’approfondita esperienza in Carige e in altre realtà”.

Per quanto riguarda il piano di conservazione del capitale, per mettere in sicurezza la banca e rassicurare la Bce “l’istituto punta su un rafforzamento di capitale da 400 milioni, per la gran parte coperto da un bond, che per 320 milioni verrà sottoscritto dallo Schema volontario del fondo interbancario per la tutela dei depositi (Fidt)”.

Il Cda ha quindi stabilito che il bond avrà un rendimento annuo del 13%, con scadenza a cinque anni. L’obiettivo, però, risulta quello di rimborsarlo a primavera, attuando un aumento di capitale da 400 milioni.

 

Bucci su Facebook esulta: demolita la pila 9 del Ponte Morandi

Già demolita la pila 9 del Ponte Morandi

“Demolita la pila 9 del Ponte Morandi!!! Procedono spediti i lavori che permetteranno la riapertura di via Perlasca entro Natale!”.

Poi i due hashtag #pontemorandi e #avantigenova.

Il sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci oggi ha esultato così su Facebook, pubblicando un post di incoraggiamento per la città e i genovesi sulla sua pagina ufficiale.

La pila 9 è quella che era crollata il tragico 14 agosto scorso.

Successivamente all’eliminazione delle macerie, potranno partire i lavori di sistemazione e di asfaltatura della strada. Via perlasca potrebbe quindi essere riaperta entro Natale.

Dopo il via libera della procura e del gip, previsti dopo la “deadline” del 5 dicembre, data entro la quale i periti nominati dal Tribunale dovrebbero consegnare le relazioni peritali, entro Natale si dovrebbero anche iniziare i lavori del cantiere per l’intera demolizione e la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera.

“Si lavora senza sosta – ha confermato il governatore Giovanni Toti – per riaprire via Perlasca entro Natale, la terza strada restituita alla città in poche settimane. A noi piacciono i fatti”.

 

 

Orero, tragedia nella cava Gazzo: muore operaio colpito da malore

Tragedia ad Orero nella cava Gazzo: muore operaio colpito da malore
Stava lavorando all’estrazione dell’ardesia. Oggi pomeriggio i vigili del fuoco di Rapallo sono intervenuti a Orero con i colleghi dell’equipaggio dell’elicottero Drago per soccorrere un operaio che stava lavorando nella cava Gazzo per l’estrazione della ardesia.

Si tratta di un 47enne di origine straniera, che improvvisamente è stato colto da malore.

Purtroppo, il medico trasportato a bordo dell’elicottero e sceso per soccorrerlo, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il malore è avvenuto a circa 150 metri dall’ingresso del tunnel della cava.