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Orero, tragedia nella cava Gazzo: muore operaio colpito da malore

Tragedia ad Orero nella cava Gazzo: muore operaio colpito da malore
Stava lavorando all’estrazione dell’ardesia. Oggi pomeriggio i vigili del fuoco di Rapallo sono intervenuti a Orero con i colleghi dell’equipaggio dell’elicottero Drago per soccorrere un operaio che stava lavorando nella cava Gazzo per l’estrazione della ardesia.

Si tratta di un 47enne di origine straniera, che improvvisamente è stato colto da malore.

Purtroppo, il medico trasportato a bordo dell’elicottero e sceso per soccorrerlo, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il malore è avvenuto a circa 150 metri dall’ingresso del tunnel della cava.

 

VVF salvano la cagnolina Tina, incastrata nella tana di una volpe | Video e Foto

Oggi pomeriggio i vigili del fuoco di Savona, con l’appoggio di una squadra di Genova dotata di telecamera endoscopica da macerie, sono intervenuti nei boschi di Millessimo per salvare la cagnolina Tina, rimasta incastrata all’interno della tana di una volpe.

I vigili del fuoco hanno scavato all’ingresso della tana per riuscire ad allargare il buco, raggiungere la cagnolina e portarla in salvo.

Tina era sfuggita dalle braccia del suo padrone, al quale è stata riconsegnata sana e salva.

 

Albissola, tre vittorie per la scalata verso la salvezza

Mister Bellucci

Finalmente, 3 vittorie, sulle ultime 4 partite, tenendo conto che l’unica sconfitta è arrivata a 6 minuti dalla scadere, incrementano l’autostima.

La permanenza in Serie C, per porre poi le basi per un futuro, chissà, anche radioso, ruota attorno a 2 pilastri.

Le “prestazioni reali”, che Mussi e Bellucci si occupano di fornire a livello di campo, davanti agli avversari, e le “prestazioni virtuali” (e “virtuose”), che la famiglia Colla si occupa di garantire a livello di bilancio, davanti alla Covisoc. Sulle seconde, i ceramisti sono in una botte di ferro: in regola, laddove, alla fine del mese, altri non lo sono. Sulle prime, il lavoro di Bellucci è esemplare.

L’impresa era restituire ad una rosa giustamente frastornata, avendo una età media di 23 anni (ripeto: appena 23, con 16 under 23 su 26 elementi), il morale stracciato da 7 sconfitte in 9 gare. La soluzione tattica è il 4-3-3 offensivo/4-5-1 difensivo, con Martignago e Rossini “chiocce”.

Il lancio di Piccardo in porta, la fiducia in Calcagno e Oliana in retroguardia, dove si lavora alacremente su 20 gol al passivo, la regia affidata a Raja, affiancato a destra da Bezziccheri, e l’innesto destabilizzante di Russo, sono state varianti preziose. Ora, più che mai, ci sarà bisogno del sostegno del pubblico, che, presto, diventerà concreto, grazie al nuovo stadio di proprietà, pronto nella tarda primavera 2019.

Genova, senegalese vende droga: arrestato con aggravante di spaccio nel Centro storico

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione Maddalena, insieme a personale del C.I.O. del 6° BTG Toscana, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti un 31enne senegalese, con precedenti di polizia.

L’africano è stato sorpreso a cedere mezzo grammo di cocaina in cambio di 20 euro a un cliente genovese.

A seguito della perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso dell’ulteriore somma di 220 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

L’arresto è stato eseguito con l’aggravante poiché il reato è stato consumato nel Centro storico di Genova.

 

Chiavari, furto al supermercato. Clochard torinese con coltello di 30 centimetri: arrestato

Coltello (foto d'archivio)

Ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere un 45enne originario di Torino, senza fissa dimora.

Infatti, il 45enne aveva rubato all’interno di un supermercato vari generi alimentari, strattonando e minacciando una commessa, venendo immediatamente bloccato dall’intervento congiunto di un Carabiniere, che libero dal servizio assisteva ai fatti, e dall’equipaggio del Nucleo Radiomobile tempestivamente intervenuto.

Oltre ai diversi generi alimentari rubati, i carabinieri gli hanno trovato addosso anche un coltello da cucina lungo 29,5 centimetri e un bastone da passeggio utilizzato per minacciare la commessa del supermercato.

 

Via Pré, marocchino già espulso non se ne va ma resta per ubriacarsi: denunciato

Albanese 40enne alla compagna: se mi lasci ti ammazzo. Denunciato
Carabinieri (foto d'archivio)

Ieri, a termine di accertamenti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno denunciato in stato di libertà un 30enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale.

Lo straniero è stato controllato in via Prè, dove è stato trovato in stato di ubriachezza, risultando inottemperante a un ordine di espulsione dal territorio nazionale dello scorso ottobre.

Una volta perquisito, i carabinieri gli hanno trovato addosso anche un grimaldello.

 

Genova e la Liguria nel calendario Carabinieri 2019. Proventi destinati ai bimbi del Gaslini

Carabinieri, in calendario storico 2019 c'è anche Genova

“Il ricavato del ‘calendarietto’ e del ‘planning’ da tavolo 2019 dei Carabinieri sarà devoluto all’ospedale Gaslini. La scelta di donare ai bambini ricoverati nell’istituto pediatrico di Genova, peraltro duramente colpita dal tragico crollo del Ponte Morandi, vuole essere un piccolo segno di attenzione e di solidarietà umana, valore fondante dell’istituzione dell’Arma. Per Genova è un momento difficile, ma il nostro servizio non è cambiato, siamo tradizionalmente vicini alla popolazione e abbiamo continuato a farlo anche dopo il crollo, potenziando determinati servizi  sul territorio proprio in ragione della tragedia“.

Lo ha dichiarato stamane il colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale di Genova, presentando l’edizione 2019 del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri.

E’ stata l’occasione per presentare altre due opere editoriali. Si tratta del “calendarietto da tavolo” dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il “planning da tavolo” che tratta le città italiane diventate capitali europee della Cultura.

Il ricavato del calendarietto sarà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning ai bimbi del Gaslini di Genova.

“Non si è buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura quale elemento motore del cammino della civiltà umana…Non si è buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di aiutare i bisognosi”.

La nuova edizione del calendario storico è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente, dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Le pagine del calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’Unesco. Inoltre, viene riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco.

A maggio è il volto di un Corazziere a rappresentare il valore dei Reparti per Specifiche Esigenze, di cui fanno parte, oltre al Reggimento Corazzieri, i Carabinieri degli Organismi Costituzionali e i Comandi di polizia Militare per le Forze Armate e per il Ministero della Difesa. Il Corazziere fa da sfondo alle Residenze Sabaude, al sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, a Modena: Cattedrale, Torre Civita e Piazza Grande, a Portovenere, Cinque Terre e Isole (tutti Siti Unesco dal 1997).

A settembre, lo sguardo limpido e sereno di un atleta Carabiniere è il simbolo dell’attenzione dell’Arma allo sport, quale elemento fondante della formazione e dell’addestramento, ma soprattutto punto di riferimento valoriale imprescindibile. Lo sport, inteso come sacrificio, impegno e sana tensione al risultato è quanto di più prossimo alla vocazione originaria del Carabiniere. Nelle pagine del mese sono rappresentati i siti Unesco di Genova, le strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli (iscritto dal 2006), la Val d’Orcia (iscritto dal 2004), Mantova e Sabbioneta (iscritti dal 2008), Siracusa (iscritta nel 2005).

 

Svastica e vernice nera sul murales dedicato a ‘Spagna’. Nel mirino anche circolo Arci

Svastica e vernice nera su murales dedicato a "Spagna" in via Milano a Genova

Con una svastica e altre pennellate di vernice nera la notte scorsa è stato coperto il volto di Vincenzo Claudio Spagnolo “Spagna” sul murales dipinto  vicino al Matitone, sede del Comando della Polizia Locale e di altri uffici comunali.

Il tifoso genoano fu accoltellato a morte da ultras milanisti il 29 gennaio 1995 e in seguitò diventò anche uno dei simboli dell’antagonismo genovese.

Inoltre, diverse svastiche sono state disegnate la scorsa notte in luoghi simbolici per gli Antifa tra i quartieri di Sampierdarena e San Teodoro.

Altre scritte e svastiche sono state tracciate sui muri in via Bologna e di fronte al circolo Arci 30 Giugno in Salita degli Angeli a San Teodoro, dove è stato imbrattato un murales raffigurante don Gallo che si trova a uno dei lati dell’ingresso.

Il circolo per lungo tempo è stato luogo di ritrovo dell’assemblea antifascista.

Sugli episodi vandalici stanno indagando gli investigatori della Digos genovese.

 

Genoa, Hiljemark: meritavamo di vincere il derby

Hiljemark

Uno sguardo indietro e uno avanti. Piccoli, grandi rimpianti per i due punti lasciati nel derby in cui è entrato in 39 azioni.

Piccole, grandi speranze per la trasferta di Torino, per cercare di riassaporare il gusto dei tre punti. Oscar Hiljemark inquadra così il passato recente e il prossimo futuro.

“Per il modo in cui abbiamo giocato domenica meritavamo la vittoria. Il punto è stato positivo solo per muovere la classifica, ma non ha rispecchiato l’andamento dell’incontro e la differenza di occasioni create. Andremo a Torino con la consapevolezza di affrontare una partita difficile contro una squadra fortissima. Mettendo in campo il giusto atteggiamento penso che abbiamo le qualità per puntare alla vittoria”.

Pallavolo, Lunezia rafforza il suo centroclassifica: battuto 3-0 l’Albenga

Sarzana – 29/11/2018. Al Palabologna sarzanese il Lunezia Volley incassa la seconda vittoria interna consecutiva per 3-0 (dopo quella col Maurina Strescino) che contribuisce, oltre che a fortificarne il centroclassifica, alla fiducia in sé stessa di squadra molto giovane.
Mancavano il centrale Mendoza e l’ala Bernardini appena operata…dunque la Brizzi alzatore con la Lupi opposto, centrali la Guelfi e la Lorusso “prestata” dal settore giovanile, di banda la Gorgoglione e la Canossa; con la Fiorino e la Salvetti ad alternarsi da liberi.
Questo poi gli altri risultati in quella che in Serie C ligure femminile era la 6.a giornata: Acqua Minerale Di Calizzano Carcare-Cffs Cogoleto 3-0, Grafiche Amadeo San Remo-Gabbiano Andora 3-1, Maurina Strescino Imperia-Acli Santa Sabina 1-3, Tigullio S. Margherita-Admo Lavagna 0-3 e Vgp Genova-Virtus Sestri 3-1.
LUNEZIA – ALBENGA 3 – 0.
Set: 25-20 / 25-22 / 25-18.
LUNEZIA VOLLEY: Brizzi 1, Lupi 19, Guelfi 4, Lorusso 3, Gorgoglione 17, Canossa 9, Fiorino e Salvetti liberi; n.e. D’ Arcangelo, Schiffini, Spadone. All. Pascucci.
ALBENGA: Badano, Caprioglio, Carofiglio, Cassisi, Cavallaro, Curto, Pratali, Salati, Vernazzano, Vernettimansincoppet, Luzzo libero. All. Pezzillo.
ARBITRI: Shuli e Pantani.

Nella foto da sinistra Lupi, Canossa, Lorusso, Brizzi, Gorgoglione (di spalle) e nascosta in fondo Fiorino.