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Macché gilet gialli: blocco casello Genova Est di sabato scorso rivendicato da anarchici

Casello Genova Est: Autostrade spa assassini non paghiamo più

“Il crollo del Ponte Morandi ha precisi responsabili: l’intera classe politica, dirigente e padronale che dal dopoguerra ad oggi si è alternata nella pianificazione e messa in atto di un processo di sviluppo industriale devastante per il territorio della città di Genova”.

Comincia così la rivendicazione degli anarchici dell’azione compiuta sabato scorso al casello di Genova Est contro Autostrade e pubblicata oggi sul sito web roundrobin.info che “vuole essere uno strumento di comunicazione orizzontale per la galassia antiautoritaria”

Blocco Gilet gialli a Genova Est: procura apre fascicolo contro ignoti

Primi gilets jaunes in Italia, blocco a Genova Est: Autostrade spa assassini

“Capitali, profitti, imperi economici – hanno aggiunto gli anarchici – sono stati costruiti sulla pelle di abitanti e lavoratori.

Sabato 24 novembre abbiamo aperto il casello di Genova Est, permettendo alle auto di uscire gratuitamente.

Un gesto diretto, minimo di fronte alle responsabilità assassine di autostrade S.p.a e dello Stato.

Smettere di subire passivamente è possibile. Autorganizzarsi e lottare anche.

Non paghiamo più”.

 

 

Ricostruzione, Bucci si tutela: ex procuratore capo Di Lecce nel suo team. Secondo magistrato

L'ex procuratore capo di Genova Michele Di Lecce

“Affidamento di incarico di collaborazione al dottor Michele Di Lecce, a supporto, in particolare, delle attività previste dall’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con legge 16 novembre 2018, n. 130″.

E’ il testo del dispositivo del decreto numero 10 sottoscritto dal sindaco di Genova e Commissario governativo per la ricostruzione Marco Bucci. L’atto è stato firmato ieri e pubblicato oggi sul sito http://www.commissario.ricostruzione.genova.it/contenuto/atti-del-commissario-straordinario.

L’ex procuratore capo della Repubblica di Genova a fine 2015 era andato in pensione e aveva lasciato l’incarico, poi assunto nel maggio 2016 dal collega Francesco Cozzi.

Di Lecce non è l’unico magistrato coinvolto nella squadra di Bucci.

Infatti, il Commissario straordinario e sindaco di Genova  con il decreto numero 4 a metà novembre aveva nominato Paolo Floreani (ex procuratore della Corte dei Conti di Torino).

La consulenza che svolgerà Di Lecce sarà gratuita, come prevede la norma sui magistrati in quiescenza.

Ricostruzione, ecco i 20 nomi della squadra di Bucci: subcommissario un magistrato

L’incarico  di collaborazione e consulenza è stato conferito da Bucci a Di Lecce per “assicurare il rispetto del principio di legalità nell’espletamento delle procedure di competenza della struttura commissariale e alla tenuta dei rapporti con l’autorità giudiziaria, il prefetto di Genova e l’autorità nazionale per l’anticorruzione”.

 

Galliera, inaugurazione lavori ampliamento effettuati nel reparto di Pronto soccorso

Galliera di Genova, inaugurati lavori ampliamento reparto di Pronto soccorso

Questa mattina all’ospedale Galliera di Genova c’è stata l’inaugurazione dei lavori di ampliamento effettuati nel reparto di Pronto soccorso, i nuovi spazi del Dipartimento (Livello 1) ad alta intensità di cure e il nuovo angiografo.

Sono intervenuti S.E. Cardinale Angelo Bagnasco, presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale, vicepresidente del Galliera Giuseppe Zampini, direttore Generale Adriano Lagostena, direttore sanitario Giuliano Lo Pinto, direttore amministrativo Roberto Viale.

Ecco i dettagli riferiti dai responsabili dell’ospedale genovese.

“PRONTO SOCCORSO

I locali del pronto soccorso sono stati ampliati di 220 m², per la sosta dei pazienti barellati. Tale intervento consente un’accoglienza che permette di aumentare il comfort degli assistiti, una maggiore privacy, ma anche di migliorare il lavoro degli operatori che avranno maggiore facilità di movimento intorno ai pazienti per poterli curare ed assistere.

Inizio dei lavori: 25.07.2018

Fine dei lavori: 20.11.2018

DIPARTIMENTO AD ALTA INTENSITÀ DI CURE

I lavori effettuati consentono di portare a regime la trasformazione organizzativa in intensità di cura. Il Dipartimento (con 34 posti letto) è articolato in:

1) Rianimazione (1A) e Unità Coronarica (1A) con 11 letti già operanti e non oggetto di ristrutturazione.

2) Cardiologia, Area Critica Medica e Centro Ictus (1B) con 23 posti letto e Poliambulatorio specialistico del Dipartimento. Superfici queste interessate dalla ristrutturazione.

Tale intervento consentirà di dare pienezza al progetto di intensità di cura del primo Livello, dove vengono ospitati pazienti in condizioni di salute critiche ed instabili che necessitano di un costante monitoraggio di tutti i parametri vitali.

La complanarità e la contiguità fisica degli spazi, consentirà una forte integrazione inter-multiprofessionale con grande beneficio per i pazienti.

Anestesisti/rianimatori, cardiologi, internisti e neurologi, personale infermieristico e personale addetto all’assistenza lavoreranno in modo sempre più coordinato sul singolo degente e sulle sue necessità, con il chiaro obiettivo di migliorarne gli indici prognostici.

In tale area sono stati effettuati sia interventi strutturali di ammodernamento degli spazi degenziali e di lavoro, sia una revisione organizzativa delle degenze e degli spazi ambulatoriali specialistici.

Inizio dei lavori: 15.05.2018

Fine dei lavori: 28.11.2018

Zone di intervento (m²): 900 circa

ANGIOGRAFO

L’acquisizione e messa in opera del nuovo angiografo, già operativo dallo scorso ottobre, installato presso la Piastra interventistica (dove è presente un secondo angiografo ed una sala dedicata all’endoscopia interventistica), consente a numerosi medici (cardiologi, radiologi interventisti, chirurghi vascolari, neurochirurghi, specialisti della terapia del dolore, gastroenterologi interventisti) supportati dal personale infermieristico e tecnico di radiologia, di operare con grande efficacia e sicurezza.

Il nuovo angiografo è impiegato per lo studio dell’apparato cardiovascolare (arterie) sia a scopo diagnostico, sia a scopo terapeutico, con l’esecuzione di procedure interventistiche endovascolari complesse. L’elevata qualità delle immagini e l’interfaccia del dispositivo con le altre tecnologie, afferenti al dipartimento radiologico, permettono di effettuare gli indicati interventi con massima sicurezza e precisione.

Inizio dei lavori: 23.04.2018

Zone intervento (m²): 100 circa”.

Genova, Lunardon al presidio dei lavoratori Piaggio: Di Maio mantenga le promesse

Genova, lavoratori Piaggio Aerospace in sciopero (foto di repertorio)

“Questa mattina, insieme al segretario provinciale del Pd Alberto Pandolfo, ho partecipato al presidio dei lavoratori di Piaggio Aerospace, portando la piena solidarietà del Gruppo consiliare del Pd ligure. Il vicepremier Di Maio si è impegnato a nominare il commissario e a pagare lo stipendio dei dipendenti entro martedì mattina. Mi auguro che, per una volta, mantenga la parola”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Giovanni Lunardon (Pd).

“Il governo, poi, deve fare definitivamente chiarezza sulla commessa da 766 milioni di euro per il drone – ha aggiunto Lunardon – vogliamo sapere, una volta per tutte, se le risorse ci sono ancora e se vi sia l’intenzione di metterle a disposizione di Piaggio.

In ogni caso vogliamo anche sapere come l’Esecutivo abbia intenzione di garantire il futuro di un’azienda strategica per il Paese e per la Liguria e se, ed eventualmente in quale modo, Leonardo possa entrare in questa vicenda, visto che si tratta di una società partecipata dal Mef.

Il fattore tempo è decisivo e ci auguriamo che queste risposte arrivino tempestivamente.

La nostra stella polare resta il rispetto dell’accordo di programma del 2014, a partire dall’integrità dell’azienda. È questa la posizione che sindacati e amministrazioni locali hanno ribadito pochi giorni fa in Prefettura a Savona e in tutti i tavoli presso il Mise”.

 

Bypass provvisorio uscita casello Ge-Aeroporto, Comune: da lunedì chiuso per lo smontaggio

Il bypass provvisorio a Genova Aeroporto per i mezzi pesanti

“A partire dalla tarda serata di lunedì prossimo sarà eseguito l’intervento di ‘disallestimento’ del by-pass provvisorio realizzato lo scorso mese di ottobre, che ha permesso sino ad oggi di poter instradare i veicoli pesanti in uscita dal casello autostradale di Genova Aeroporto su via della Superba senza sovraccaricare la viabilità urbana nell’area di Cornigliano e Sestri Ponente”.

Lo ha riferito oggi il Comune di Genova.

“L’intervento – ha aggiunto Tursi – si è reso necessario per assicurare il corretto raccordo fra il nuovo viadotto del Lotto 10 e lo svincolo autostradale e consentire così l’apertura del primo dei due nuovi viadotti di collegamento fra la strada a mare Guido Rossa e lo svincolo autostradale di Genova Aeroporto (prevista fra il 5 ed il 6 dicembre).

Nelle giornate successive saranno effettuate anche temporanee chiusure della cosiddetta rampa nord, che da Piazza Savio porta al casello autostradale di Genova Aeroporto.

In occasione delle chiusure i flussi veicolari saranno deviati su itinerari alternativi attraverso la viabilità ordinaria”.

 

Sampierdarena, spaccio di eroina e crack in pieno giorno: arrestati due africani

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Compagnia di Genova Sampierdarena, nell’ambito di un servizio coordinato, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 24enne nato in Guinea e un 41enne senegalese.

Entrambi gli africani sono risultati in Italia senza fissa dimora, disoccupati, pregiudicati e mai rimpatriati.

Gli stranieri sono stati sorpresi in via Buranello mentre cedevano circa mezzo grammo di eroina a un giovane genovese, a sua volta segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Successivamente, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare e personale degli africani, che ha permesso di recuperare 8 involucri del peso complessivo di oltre 4 grammi di eroina e altri 4 involucri del peso complessivo di circa 2 grammi di “crack” nonché la somma di 3.250 euro, verosimilmente provento dell’illecita attività illecita.

Droga e denaro sono stati sequestrati.

 

Ruba vestiti alla Upim di via XX Settembre, preso 44enne genovese. Addosso lama e martello

Carabinieri in via XX Settembre a Genova (foto di repertorio)

Ieri i carabinieri della Stazione dell’Arma di Carignano hanno identificato e denunciato in stato di libertà per tentato furto un 44enne genovese, con precedenti di polizia.

Il 44enne è stato sorpreso all’interno del centro commerciale Upim di via XX Settembre mentre cercava di rubare alcuni capi di abbigliamento.

Inoltre, nel corso della perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un martello, successivamente sequestrati.

La merce è stata recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

 

S. Teodoro, 45enne genovese nasconde 250 grammi di eroina in auto: arrestato

S. Margherita, si avvicina alla ex convivente nonostante divieto: 50enne arrestato
Arresto carabinieri (foto d'archivio)

Ieri sera i Carabinieri della Stazione dell’Arma di San Teodoro e Scali hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 45enne genovese, disoccupato e pregiudicato.

I carabinieri, a seguito di attività investigativa, dopo aver fermato il 45enne nei pressi della sua abitazione a bordo di un’auto, hanno eseguito una perquisizione  che ha consentito di trovare un involucro contenente 250 grammi di eroina e un grammo di cocaina.

La droga è stata sequestrata.

L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

Genova, non si ferma all’alt e fugge: denunciato 41enne siciliano ubriaco alla guida

Carabinieri alcol test (foto d'archivio)

La scorsa notte a Genova i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno bloccato e denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica e velocità non commisurata in ore notturne in centro abitato un 41enne di Canicattì,  domiciliato a Genova.

Il siciliano, dopo un inseguimento per le strade cittadine, è stato fermato dalla pattuglia del 112 e quindi sottoposto all’esame con l’etilometro.

L’automobilista è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue superiore a quello consentito.

Dopo il ritiro della patente di guida, il veicolo è stato poi affidato a persona di sua fiducia.

Inoltre, è stato sanzionato per velocità pericolosa e per inottemperanza del rispetto dell’alt intimato dai carabinieri.

 

Stazioni Sicure 2018, bilancio della Polfer in Liguria

Stazioni Sicure 2018, bilancio della Polfer in Liguria

Le stazioni costituiscono sempre di più centri in grado di offrire una molteplicità di servizi, spazi ad alta densità di frequentazione, punti nevralgici della mobilità di migliaia di persone al giorno.

Rappresentano, infatti, un luogo di approdo e allo stesso tempo un “biglietto da visita” per le migliaia di turisti che si riversano nelle nostre città.

Con l’approssimarsi dei periodi festivi, le strutture ferroviarie sono caratterizzate da un notevole afflusso di viaggiatori e per questo, terreno di “caccia” di malintenzionati che, approfittando della folla e della distrazione di turisti e viaggiatori, tentano di sottrarre denaro e oggetti di valore.

Nell’ambito dell’Operazione Stazioni Sicure – eseguita nella giornata di ieri in tutto il territorio nazionale su direttive del Servizio Polizia Ferroviaria, sono stati effettuati controlli straordinari ai passeggeri ed ai loro bagagli, nonchè ai depositi presenti nelle stazioni.

Nello specifico, la Polizia Ferroviaria per la Liguria, nel corso della Operazione Stazioni Sicure ha impiegato 40 pattuglie nelle stazioni, scortato 12 treni, identificato 243 persone ed effettuati controlli a 139 bagagli, denunciato a piede libero 2 persone e controllati 33 scali ferroviari.

Come sempre, resta alto il livello di attenzione da parte di tutti gli Operatori della Polizia Ferroviaria  che lavorano ogni giorno con impegno e dedizione per assicurare ai cittadini di vivere in serenità l’ambiente ferroviario e poter viaggiare in tranquillità  sui “binari” della sicurezza e della legalità.