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Samp-Bologna, Giampaolo: dovremo usare l’intelligenza

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

Il derby è alle spalle. La Sampdoria ha ottenuto un punto, utile a interrompere il trend negativo che durava da tre partite, ed ora vuole tornare ad assaporare il gusto dolce della vittoria.

«Bisogna ripartire facendo una grande partita, cercando la vittoria insieme ai nostri tifosi – afferma Marco Giampaolo alla vigilia della sfida con il Bologna -. Nell’arco di una stagione i momenti negativi ci stanno ma bisogna lavorare, onorando la maglia con partite ricche di contenuti, cercando di essere sempre credibili».

Intelligenza. «Il Bologna sa giocare un certo tipo di partite – prosegue il tecnico blucerchiato -. La squadra di Inzaghi si contrappone all’avversario creando densità e ha elementi abili sulle palle inattive. Sarà una gara difficile, che dovremo affrontare con grande intelligenza».

Salto. Giampaolo sottolinea anche l’atteggiamento che dovrà tenere la Samp in campo: «Alla mia squadra cerco sempre di far creare situazioni di gioco pulite, ma anche a saper giocare gare sporche. Nel derby abbiamo affrontato un avversario che cercava la profondità, provava a sfruttare i rimbalzi e le seconde palle: noi ce lo dobbiamo aspettare e reagire di conseguenza. Per giocare a calcio devi essere lucido e sereno, e il pari di domenica in parte ci ha restituito serenità. Ma non basta: bisogna continuare a lavorare e domani mi aspetto un salto di qualità».

Club. Le vicende che hanno riguardato il presidente Massimo Ferrero nei giorni scorsi non hanno distratto i lavori a Bogliasco. «La squadra pensa al campo, a lavorare e onorare sempre la maglia – conclude il mister -. Delle questioni burocratiche del club se ne occupano i dirigenti, noi pensiamo a fare il nostro lavoro al meglio».

 

 

Samp, ecco la nota ufficiale della società sui propri conti

Massimo Ferrero, ex presidente della Samp

Ecco la nota ufficiale diffusa ieri dalla società Sampdoria U.C. in merito ai propri conti durante la gestione del presidente Massimo Ferrero.

“Ribadendo la fiducia nel lavoro della Magistratura e la serena convinzione di chiarire ogni addebito nelle sedi competenti, l’U.C. Sampdoria avverte il dovere di comunicare brevi e significative precisazioni per replicare ad alcune ricostruzioni mediatiche distorte, che non raccontano il reale valore della Società, del suo operato e che ne danneggiano gravemente l’immagine.

Dopo l’acquisizione nel giugno 2014 la Società, durante la gestione del presidente Massimo Ferrero, ha realizzato utili per euro 3.232.818 (esercizio 2016) ed euro 9.286.928 (esercizio 2017) e in entrambi gli esercizi, alla chiusura del bilancio, si è deliberato di non distribuire ai soci gli utili stessi, al fine di patrimonializzare la Società;

Quanto all’esercizio in corso (2018), la Società chiuderà il bilancio in attivo, il terzo consecutivo, un dato che conferma come la Società abbia intrapreso un percorso virtuoso in controtendenza rispetto al recente passato, basti pensare che nei 5 esercizi precedenti all’attuale gestione la Società aveva accumulato perdite per oltre 100 milioni.

Dal 31 dicembre 2014 al 30 settembre 2018 la Società ha sostenuto investimenti nelle infrastrutture pari a 16,5 milioni di euro, principalmente per migliorare il centro sportivo di Bogliasco, realizzando impianti moderni per la prima squadra, per il Settore Giovanile e dotando l’Academy di una Residenza di proprietà mai esistita in precedenza. Sono già programmati ulteriori investimenti per circa 10 milioni di euro.

Il patrimonio contabile dei calciatori di proprietà della Società è passato da circa 36,7 milioni di euro (al 31 dicembre 2014) a 78,5 milioni di euro al 30 settembre 2018, a conferma del fatto che in questi anni la Società non ha disperso valore bensì ha aumentato il proprio patrimonio. Il valore di mercato della rosa è sensibilmente superiore e, negli ultimi 4 esercizi, sono stati investiti 165 milioni di euro per l’acquisizione dei diritti sportivi di calciatori.

Queste precisazioni, che si basano su dati inconfutabili, valgono più di ogni altro commento e hanno l’intento di rappresentare il lavoro svolto dalla Società ai nostri appassionati tifosi”.

Maltempo e mareggiate fine ottobre: 100 milioni di danni a 473 imprese e attività balneari

Mareggiata ottobre 2018 Porto di Rapallo (foto d'archivio)

Risultano già 100 milioni di euro i danni complessivi e stimati per le attività balneari e alle imprese genovesi a causa del maltempo del 29 e 30 ottobre scorsi.

Il dato è stato riferito oggi dalla camera di Commercio di Genova ed è emerso dalle 473 segnalazioni di danno (modelli Ae) presentate agli uffici della Camera di Commercio di Genova dalle imprese della provincia, colpite dalle violentissime mareggiate.

Il termine per la presentazione è scaduto ieri, ma per tracciare un bilancio definitivo bisognerà attendere l’arrivo dei modelli inviati per posta raccomandata.

Iil 70% dei danni risultanto relativi a immobili, il 20% a macchinari e il resto suddiviso fra spese tecniche e scorte.

 

Pensionato di Pieve Ligure ricoverato per meningite al San Martino

Al San Martino ricoverato 59enne con Meningite

Un pensionato di 88 anni oggi è stato ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’Ospedale San Martino per una meningite da meningococco.

Il paziente risiede a Pieve Ligure e martedì scorso era arrivato al pronto soccorso del policlinico genovese con la febbre, ma senza sintomi neurologici.

Solo i successivi esami di laboratorio, i cui esiti sono arrivati oggi, hanno evidenziato la presenza di meningite.

Il pensionato è stato subito sottoposto a idonea terapia.

Allo stesso tempo, è stata allertata l’Asl3 Genovese che ha avviato la profilassi antibiotica a tutela degli operatori sanitari, dei familiari e di tutti coloro che sono entrati in contatto con il paziente.

Dall’inizio dell’anno sono nove i casi di meningite registrati dall’Asl3, di cui tre purtroppo mortali.

 

 

Bollette a 28 giorni, multe Agcom a Tim e Wind Tre

Bollette a 28 giorni, multe Agcom a Tim e Wind Tre

Tre sanzioni per un totale di circa 2,4 milioni di euro sono state elevate dall’Agcom a Tim e a Wind Tre per varie questioni riguardo il passaggio dalle cosiddette ‘bollette a 28 giorni’, ormai vietate dalla legge, a quelle mensili, con le relative modifiche contrattuali.

Lo si legge sul sito di AGCOM, l’Autorità. In particolare Tim è stata sanzionata con due delibere, una per 464mila euro e la seconda per 1,044 milioni di euro (per un totale di circa un milione e mezzo). A Wind Tre è stata comminata una multa da 870mila euro.

Cimolai Spa: un nuovo ponte per Genova, firmato Calatrava. Ecco il progetto | Video

“Un nuovo ponte per Genova”. Cimolai Spa di Pordenone ha presentato il progetto per la ricostruzione del viadotto autostradale sul Polcevera, firmato dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava.

Oggi l’azienda di Pordenone ha diffuso, sulla piattaforma Vimeo, un video con quattro possibilità di realizzazione (tre di Calatrava) di ponti costruiti in acciaio.

Il primo, chiamato Ponte Cristoforo Colombo, ha 7 campate di 125 metri, 8 le pile che ricordano la longevità degli alberi che con la loro solidità sorreggono la carreggiata.

Il secondo, denominato Ponte dei Pescatori’, è un ponte strallato con campate di 140 metri che simboleggia una città marinara con richiamo alle vele. Sei le pile.

Il terzo, battezzato Porta mediterranea II, è un grande arco che sovrasta il torrente e crea una continuità con il profilo delle vicine colline e montagne.

Il quarto, che non porta la firma di un progettista, è intitolato: ‘Ponte sul Polcevera’. Ha campate di 50 metri e la tipologia dell’impalcato e delle pile permette la prefabbricazione negli stabilimenti dell’azienda di Pordenone.

Cimolai Spa in passato ha realizzato, tra l’altro, le paratie per il nuovo Canale di Panama, il Bird’s Nest cioè il tetto dello stadio di Pechino in occasione delle Olimpiadi in Cina, la stazione della metropolitana a Ground Zero, il ponte sul Rodano e sull’Okavango, il viadotto sul Gran Canal Maritime e sul fiume Lambro, il cavalcaferrovia Ostiense e tante altre opere importanti.

 

Viceministro Rixi: il sì definitivo al Terzo Valico sarebbe già dovuto arrivare

Terzo Valico-Nodo di Genova (foto di repertorio)

“Stiamo aspettando il sì definitivo al Terzo Valico, ma non ci sono problemi, non vedo nemmeno grandi problemi sulla Gronda, bisognerà vedere la situazione con Autostrade per l’Italia”.

Lo ha dichiarato il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi replicando ad alcuni giornalisti che insistevano sui possibili rischi che i cantieri dell’alta velocità ferroviaria Genova-Milano vengano fermati dal Governo Lega-M5S.

“Il sì definitivo al Terzo Valico sarebbe già dovuto arrivare – ha aggiunto Rixi – al momento i lavori di costruzione dell’opera vanno avanti. La pratica, comunque, non è sul mio tavolo” riferendosi al ministro Danilo Toninelli (M5S).

 

Ministero Sviluppo economico: lunedì nomina Commissario Piaggio Aero Industries

Piaggio Aero (foto di repertorio)

“In attuazione della Direttiva del 19 luglio 2018, alle ore 18.30 di lunedì 3 dicembre 2018, avrà luogo in seduta pubblica, presso la sala del Parlamentino del Ministero dello sviluppo economico, la procedura di estrazione a sorte dell’organo commissariale della Piaggio Aero Industries”.

Lo ha comunicato oggi pomeriggio il Ministero dello Sviluppo economico.

Stamane i lavoratori di Genova e Villanova d’Albenga erano scesi di nuovo in sciopero.

Nel capoluogo ligure avevano messo in atto un presidio che aveva bloccato il traffico verso l’aeroporto Cristoforo Colombo. Successivamente, una delegazione di rappresentanti dei lavoratori era stata ricevuta in Prefettura.

 

Caso Enzo Tortora, vergogna giudiziaria italiana: mostra a Palazzo Ducale

Il giornalista genovese Enzo Tortora, conduttore di Portobello, vittima di malagiustizia (foto d'archivio)

La ricostruzione della cella di un carcere, installazioni, proiezioni, foto sospese costituiscono la mostra intitolata “Enzo Tortora. La Tv spezzata – Ascesa e caduta di un uomo contro” che è stata allestita a Palazzo Ducale in occasione dei 90 anni dalla nascita del conduttore Tv e giornalista  genovese, finito suo malgrado e da innocente nel tritacarne della Giustizia.

L’esposizione, curata da Renato Tortarolo, sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio.

Non si tratta della solita mostra sulla vita di un personaggio, ma di un tributo alla dignità, al coraggio, a un uomo che ha fatto la storia del Paese, o “Paesucolo” come direbbe Tortora, resistendo alle ingiuste accuse culminate in un caso di vergogna giudiziaria.

“Questa mostra – ha spiegato oggi il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Luca Bizzarri – l’ho fortemente voluta. Se fosse ancora vivo Tortora avrebbe compiuto 90 anni. Genova, la sua città, non gli ha restituito abbastanza di ciò che si meritava. Questo è un passo in questa direzione”.

Nell’esposizione ci sono anche le lettere con le commoventi parole che Enzo Tortora (scomparso il 18 maggio 1988) scriveva dal carcere alla figlia. Sui pannelli molte sue frasi. Poi il muro della dignità dove si trovano Pier Paolo Pasolini e Luigi Calabresi, oltre a Rosa Parkes: “Perché le ingiustizie, le calunnie, non hanno colore”.

 

Macché gilet gialli: blocco casello Genova Est di sabato scorso rivendicato da anarchici

Casello Genova Est: Autostrade spa assassini non paghiamo più

“Il crollo del Ponte Morandi ha precisi responsabili: l’intera classe politica, dirigente e padronale che dal dopoguerra ad oggi si è alternata nella pianificazione e messa in atto di un processo di sviluppo industriale devastante per il territorio della città di Genova”.

Comincia così la rivendicazione degli anarchici dell’azione compiuta sabato scorso al casello di Genova Est contro Autostrade e pubblicata oggi sul sito web roundrobin.info che “vuole essere uno strumento di comunicazione orizzontale per la galassia antiautoritaria”

Blocco Gilet gialli a Genova Est: procura apre fascicolo contro ignoti

Primi gilets jaunes in Italia, blocco a Genova Est: Autostrade spa assassini

“Capitali, profitti, imperi economici – hanno aggiunto gli anarchici – sono stati costruiti sulla pelle di abitanti e lavoratori.

Sabato 24 novembre abbiamo aperto il casello di Genova Est, permettendo alle auto di uscire gratuitamente.

Un gesto diretto, minimo di fronte alle responsabilità assassine di autostrade S.p.a e dello Stato.

Smettere di subire passivamente è possibile. Autorganizzarsi e lottare anche.

Non paghiamo più”.