Ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria, un 36enne incensurato residente a Genova.
Il giovane dovrà espiare la pena di sei mesi di reclusione poiché è stato ritenuto responsabile di un incendio boschivo avvenuto nel Comune di Ceranesi nell’aprile del 2017.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.
Manifestazione Coldiretti nella vecchia darsena del porto di Genova: Eat Original
“In piazza con i nostri agricoltori per sostenere la qualità dei prodotti tipici liguri e l’importanza del settore agricolo”.
Lo ha comunicato oggi il presidente della giunta regionale Giovanni Toti, che si è recato nella vecchia Darsena di Genova per incontrare i manifestanti che raccoglievano anche firme per il Made in Italy e Liguria.
Inoltre, il governatore ligure ha pubblicato su Facebook un video con i sostenitori della petizione “Eat Original” per richiedere alla UE di stampare obbligatoriamente l’indicazione di origine controllata sulle etichette di tutti gli alimenti commercializzati in Europa.
“Oggi abbiamo partecipato alla mobilitazione ‘Io sto con la Liguria’ di questa mattina, alla quale erano presenti oltre un migliaio di agricoltori, allevatori e pescatori che insieme a tanti cittadini hanno assediato la vecchia darsena del porto di Genova per chiedere interventi su viabilità, burocrazia e imprese. Inoltre, abbiamo sottoscritto hanno sottoscritto la petizione ‘Eat original’ promossa da Coldiretti per l’etichettatura dei prodotti”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali Alice Salvatore e Marco De Ferrari (M5S).
“Il Movimento 5 Stelle Liguria è da sempre accanto agli agricoltori locali – hanno aggiunto Salvatore e De Ferrari – celebri a livello internazionale per l’indiscutibile unicità dei sapori e profumi della Liguria. I trattati internazionali tuttavia hanno sempre puntato sulla quantità e trascurato completamente la qualità dei nostri prodotti agricoli locali. Dobbiamo invertire questa folle tendenza e difendere l’immensa qualità del made in Italy.
Il messaggio è chiaro: difendere la filiera corta e promuovere l’etichettatura trasparente.
Tutelare le nostre micro e piccole medie imprese di agricoltori, spesso a conduzione familiare, significa garantire a loro anche fondi europei per lo sviluppo rurale (Psr), oggi purtroppo in grave ritardo, in un’ottica di innovazione e sviluppo sostenibile della nostra regione.
Ridare forza e vigore all’agricoltura sostenibile significa sia contrastare i cambiamenti climatici in atto sia garantire stabilità a uno dei cardini fondamentali della resilienza del nostro fragile territorio.
E’ importante rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti per proteggere la nostra salute, prevenire le frodi alimentari, garantire diritti ai consumatori e, ultimo ma non meno importante, tutelare gli operatori del settore che troppo spesso vedono vanificate i loro sforzi e le loro eccellenze.
A tutti ricordiamo che il falso made in Italy ha oggi un valore di oltre 100 miliardi di euro, con un aumento record del 70% nel corso dell’ultimo decennio. L’indicazione di origine degli ingredienti permetterebbe di contrastare le pratiche commerciali sleali che danneggiano la nostra economia”.
Manifestazione Coldiretti in darsena a Genova, Senarega (Lega): Eat Original
“Eat Original. Stamane a Genova ho firmato la petizione in difesa del Made in Italy e in Liguria. Conoscere tutto ciò che acquistiamo e consumiamo è un diritto non negoziabile”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che si è recato in Darsena a Genova per partecipare alla manifestazione di Coldiretti.
“La UE – ha aggiunto Senarega – non può favorire solo le multinazionali infischiandosene della nostra tradizione e del serio lavoro di imprese e famiglie, che creano prodotti di eccellente qualità.
Nella battaglia a difesa del lavoro e per la tutela dei consumatori, siamo a fianco di Coldiretti nel chiedere all’Europa l’indicazione di origine controllata sugli alimenti.
In tal senso, i consiglieri regionali della Lega hanno già preparato un ordine del giorno che impegna la giunta a sollecitare, presso le sedi istituzionali opportune, i ministri delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico ad adottare misure che introducano fattispecie durature, trasparenti e dettagliate (contrastando ogni inganno del consumatore) e implementino l’attività di tutela e valorizzazione delle eccellenze agricole e alimentari italiane, in particolare quelle della Liguria ”.
San Michele di Pagana, tra Rapallo e Santa Margherita Ligure (foto di repertorio)
Prenderanno il via domani mattina i lavori di ripristino del muro di contenimento stradale che insiste sulla “Spiaggia degli Archi” (frazione di San Michele di Pagana).
Lo ha riferito oggi il Comune di Rapallo: “La situazione, già monitorata a seguito della mareggiata del 29 e 30 ottobre scorsi, ha subito un ulteriore peggioramento dovuto all’azione erosiva delle onde. Il sopralluogo effettuato ieri dai tecnici ha evidenziato la necessità di un intervento di somma urgenza.
Le operazioni prevedono il ripristino dei paramenti che hanno ceduto e un’iniezione di malta (di qualità particolarmente resistente al salino e all’aggressione degli agenti atmosferici) per ricoprire i vuoti tra le pietre laddove presenti e consolidare pertanto la muratura.
Le iniezioni verranno effettuate tramite perforazioni nella soprastante sede stradale”.
“Priorità assoluta è la sicurezza – hanno aggiunto il sindaco Carlo Bagnasco e l’assessore ai Lavori pubblici Arduino Maini – I lavori inizieranno pertanto in maniera tempestiva domattina e proseguiranno per tutto il fine settimana per accelerare i tempi».
Nel mentre è stato portato a termine l’intervento provvisorio di ripristino della rete fognaria nella frazione di San Michele di Pagana, particolarmente colpita dagli straordinari eventi meteomarini del mese scorso. Prossimamente verrà realizzato un intervento di ripristino definitivo della fognatura”.
A Genova la 73esima Conferenza del Traffico e della Circolazione
E’ in corso a Genova presso il palazzo della Meridiana la 73esima “Conferenza del Traffico e della Circolazione” appuntamento nazionale più importante per la mobilità, organizzato dall’Automobile Club d’Italia.
L’incontro di quest’anno è dedicato al tema delle infrastrutture, con particolare attenzione alla rete viaria secondaria.
L’Automobile Club Genova, in considerazione del tragico crollo del Ponte Morandi, ha chiesto ed ottenuto che la Conferenza si tenesse a Genova, per dare un segnale importante alla città e a tutta l’Italia in merito a un tema così delicato e di così grande attualità come qualità e sicurezza delle infrastrutture.
Titolo dell’incontro, aperto dall’intervento del Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani “Il fabbisogno di manutenzione della rete viaria secondaria” rende perfettamente l’idea dell’incontro.
All’incontro hanno partecipato Giovanni Toti, Presidente Regione LiguriaMarco Bucci, Sindaco di Genova, , oltre a Giovanni Battista Canevello, Presidente Automobile Club Genova e Giuseppina Fusco, Vice Presidente Automobile Club d’Italia e Presidente Fondazione Filippo Caracciolo.
L’incontro, moderato dal giornalista, conduttore televisivo e scrittore Duilio Giammaria, ha proseguito con la presentazione dello studio della Fondazione Filippo Caracciolo dell’ACI, realizzato in collaborazione con A tale proposito sono intervenuti Andrea Benedetto, Direttore Dipartimento di Ingegneria, Università degli studi Roma Tre, Roberto Zucchetti, Docente di Valutazione delle Infrastrutture di Trasporto, Università Bocconi, e Francesco Russo, Professore Ordinario, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Alla Conferenza parteciperà anche il Presidente della FIA – Fédération Internationale de l’Automobile – Jean Todt.
La Fondazione Caracciolo ha presentato lo studio “Il recupero dell’arretrato manutentori della rete viaria secondaria – Una priorità del paese” che è stata analizzata e commentata da Ennio Cascetta, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Filippo Caracciolo, Maurizio Crispino, Professore Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti, Politecnico di Milano, Enrico Musso, Professore Ordinario di Economia dei Trasporti Università di Genova, Achille Variati, Presidente UPI – Unione Province d’Italia.
A Genova la 73esima Conferenza del Traffico e della Circolazione
A Genova la 73esima Conferenza del Traffico e della Circolazione
A Genova la 73esima Conferenza del Traffico e della Circolazione
A Genova la 73esima Conferenza del Traffico e della Circolazione
Col posizionamento dell’albero di Natale in via Colombo si apre il calendario di eventi organizzati dal Civ San Vincenzo Chic.
Ecco il programma organizzato dal consorzio Centro integrato di via.
Domenica 2 alle 14.30 via San Vincenzo si animerà con il gioco “PanDolce per due”: i partecipanti, con ritrovo sotto l’albero del Civ potranno ritirare nei negozi del Civ un badge con il nome di un personaggio di una coppia famosa e iniziare così la ‘caccia’ al secondo personaggio. Una volta formate, le coppie si ritroveranno al punto di partenza per il taglio del PanDolce. La giornata proseguirà con la sfilata Luminosa di Natale, aperta a tutti i genovesi che indossando un oggetto luminoso creeranno uno spettacolo di luci animato per le vie del Civ.
Sabato 8, si svolgerà il concerto per 15 elementi dell’associazione Il Risveglio, che suoneranno arie famose, un ricordo di Paganini e musica natalizia, sotto la direzione di Eliano Calamaro, violinista del teatro Carlo Felice.
Domenica 9 sarà il giorno della grande caccia al tesoro di Babbo Natale, riservata ai bambini. Alle 15, ritrovo all’incrocio con via Colombo vicino all’albero del Civ, vicino alla casa di Babbo Natale. Gli indizi della caccia la tesoro saranno all’interno dei negozi del Civ e condurranno alla ricerca dei quattro elfi: Magia, Storia, Addobbo e Letterina. Completato il ritrovamento degli elfi, ogni bambino potrà consegnare la propria letterina direttamente a Babbo Natale nella sua casa speciale, dove nevica sempre! Il Civ offrirà una gustosa merenda natalizia a tutti i piccoli partecipanti.
Per partecipare alla sfilata luminosa e per iscriversi alla caccia al tesoro, è necessario inviare una mail a sanvichic@icloud.com
ieri pomeriggio agenti di Polizia hanno arrestato un maghrebino di 23 anni, senza fissa dimora, irregolare e mai rimpatriato, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori del Commissariato Prè, durante il regolare controllo del territorio, hanno deciso di effettuare un servizio a piedi nel quartiere per controllare i vari movimenti sospetti.
Poco dopo hanno notato il 23enne straniero, con precedenti specifici, confabulare con alcuni giovani.
Il nordafricano, dopo aver dato un’occhiata in giro, ha ceduto un involucro a un acquirente e a quel punto i poliziotti lo hanno bloccato.
Il pusher è stato quindi trovato in possesso di circa 50 grammi di hashish e di 70 euro in banconote di piccolo taglio.
Poco prima di partire alla volta delle Marche, è il tecnico aquilotto Pasquale Marino a presentarsi ai microfoni della stampa.
“Ogni partita ha la sua storia, con il Benevento siamo stati più cinici rispetto alla gara con il Foggia, ma ora dobbiamo guardare avanti e cercare di portare via da Ascoli più punti possibile.
Ci sarà qualche assenza, ma ci faremo trovare pronti, d’altronde abbiamo una rosa ampia e chi verrà chiamato in causa farà sicuramente del proprio meglio; le scelte che opero in occasione delle partite sono frutto del lavoro settimanale, di quello che vedo quotidianamente.
Bidaoui? Salta sistematicamente l’uomo, ma è conscio di dover migliorare nella scelta della giocata finale. Mastinu? E’ tornato in campo con la Primavera dopo un lungo stop, ha bisogno di tempo per tornare sui livelli che gli competono ed anche questo sabato sarà a disposizione di mister Pierini.
L’Ascoli ha un organico importante, è una squadra forte per la categoria e sarà un ostacolo duro da affrontare, ma come al solito dipenderà sempre tutto da noi, dall’atteggiamento che sapremo mettere in campo e da come interpreteremo i vari momenti della partita.
A questo punto del campionato forse qualche punto ci manca, ma non c’è tempo per guardare indietro, bisogna soltanto pensare a lavorare sul campo e a fare sempre meglio, settimana dopo settimana, cercando di muovere sempre la classifica.
Le statistiche non mentono, siamo in crescita costante, anche perchè ho a disposizione una squadra con tanti giovani ambiziosi, capaci di ascoltare i consigli e determinati a mettersi alla prova”.
Termina in pareggio il recupero della 7.a giornata tra Savona e Lecco giocatosi oggi al Bacigalupo.
Grande equilibrio nelle prime fasi della partita con le due squadre che si studiano a vicenda, ma al quarto d’ora di gioco è il Lecco a rendersi pericolo con il colpo di testa di D’Anna che esce fuori di poco. Il Savona inizia, però a prendere campo e lotta su ogni pallone, cerca più volte la via del gol con il colpo di Testa di Garbini, fuori di poco, e il tiro di Cambiaso respinto sulla linea da un avversario. La prima fase di gioco termina così sullo 0-0 con il Savona che crea molto ma non concretizza.
Nella ripresa sono i biancoblù a farla da padrone e dopo, appena 4′, si portano in vantaggio con Piacentini che si invola in solitaria verso la porta e trafigge l’estremo difensore avversario con un preciso diagonale. Al 20′ mister Grandoni inserisce Aretuso per Muzzi, ma alla mezz’ora il Lecco porta la gara in equilibrio: Lisai mette una bella palla al centro che Capogna impatta di testa e batte Fiory. Subito dopo Grandoni effettua un doppio cambio dentro Corbier e Venneri per Grani e Bacigalupo; a 10 ‘ min dal termine del match fa il suo ingresso in campo anche Tognoni per Piacentini per dare maggior freschezza alla manovra offensiva, infatti il Savona cerca più volte il gol del vantaggio ma le occasioni create non trovano fortuna. La partita termina così in pareggio.
Ora testa subito al prossimo match, domenica, alle 14.30, arriva al Bacigalupo la Lavagnese.