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Lavori casello Ge-Aeroporto, vento forte: via Siffredi riaperta alle 16,45 di oggi

Via Siffredi a Genova-Aeroporto (foto di repertorio)

“Ore 16,45 , con un po’ di ritardo a causa del forte vento, Via Siffredi è completamente riaperta al traffico su tutte le corsie in ogni direzione. Complimenti ancora all’azienda ed ai lavoratori”.

Lo ha dichiarato oggi il vicesindaco e assessore comunale alla Mobilità Stefano Balleari.

La strada, come da programma, era stata chiusa ieri alle 20 e avrebbe dovuto riaprire oggi alle 15.

Nonostante l’informazione ampiamente diffusa alcuni giorni prima, durante il pomeriggio si è registrato un notevole afflusso di automobilisti in zona con conseguenti disagi per il traffico. A Sestri Ponente, Cornigliano, Pegli, Rivarolo, sulle bretelle autostradali si sono formate lunghe code.

 

Terzo Valico, Mit: si è dimessa la Commissaria di governo Iolanda Romano

Iolanda Romano si è dimessa da Commissaria di governo per il Terzo valico

La Commissaria di Governo per la realizzazione del Terzo valico dei Giovi, Iolanda Romano, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. La piemontese, che aveva cominciato l’attività nel 2016, ha contestualmente lasciato anche la posizione in seno all’Osservatorio ambientale della medesima infrastruttura.

Lo ha comunicato oggi il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

I responsabili del Mit hanno ringraziato Iolanda Romano “per l’impegno profuso nel ruolo dal 2015 ad oggi” e hanno spiegato che “il Governo sta valutando le soluzioni per il successore, la cui scelta avverrà in tempi brevi”.

Nei giorni scorsi aveva rassegnato le dimissioni anche Marco Rettighieri, commissario del Cociv, il consorzio che realizza il Terzo Valico ferroviario tra Genova e il Basso Piemonte.

Iolanda Romano in merito alle sue dimessioni ha dichiarato: «Lascio una macchina che funziona, che ora può guidare qualcun altro. Questo il senso della mia decisione di dimettermi dall’incarico di Commissario per il Terzo Valico. Si tratta di una scelta professionale dettata dal desiderio di intraprendere nuove sfide e che è stata condivisa con il Ministero. Dopo tre anni sento di aver raggiunto il mio obiettivo, che era quello di porre l’accento sul “come accompagnare la realizzazione di un’opera” esclusivamente nell’interesse pubblico, qualunque sia il progetto. I metodi applicati, con la grande collaborazione di tutti gli enti – basati su partecipazione, ascolto del territorio, mediazione dei conflitti e trasparenza – hanno dimostrato di funzionare, anche alla scala di una grande infrastruttura. Ma d’ora in poi, per partire con il piede giusto, bisognerebbe applicare la nuova legge sul Dibattito pubblico»

 

Foto Hina tolta da lapide, Pucciarelli: violenza anche dopo morta. Corso: roba da pazzi

Violenza sulle donne, Hina Saleem uccisa dal padre perché voleva essere libera (foto Fb Osservatorio nazionale sostegno vittime)

“Violenza anche dopo morta. Riposa in pace Hina!”.

E’ il post pubblicato oggi su Fb dalla senatrice spezzina Stefania Pucciarelli, appena eletta presidente della Commissione Diritti umani del Senato con dure polemiche da parte della sinistra, inclusa l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, sul caso della foto strappata dalla lapide di Hina Saleem dal fratello perchè “troppo spogliata”.

“Povera ragazza, uccisa due volte” ha aggiunto su Fb il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Violenza sulle donne, tormentate anche dopo la morte. Via foto da lapide: troppo spogliata

Il preoccupante gesto risulta che sia stato deciso dalla famiglia islamica (che vive in Italia da anni) della giovane pakistana, uccisa nel 2006 dal padre perché in sostanza voleva essere libera e vivere all’Occidentale. Tra l’altro, il luogo dove era stata sepolta Hina presentava segni di incuria e, successivamente, la lapide era stata successivamente donata da un ignoto benefattore.

Anche la presidente della Commissione Pari opportunità del Comune di Genova, Francesca Corso, ha condannato duramente il gesto su Fb.

“Era ‘troppo occidentale’ ed il padre le ha tolto la vita. Nella foto sulla sua lapide era ‘troppo scoperta’ e così il fratello le ha tolto il diritto di essere ricordata per quella che era. A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, questa notizia giunge come un pugno nello stomaco. Spero che questa ragazza possa aver trovato la pace lontano da quella famiglia di pazzi”.

 

Albissola rinunciataria negli ultimi minuti cade contro il Gozzano

La classifica per i ceramisti resta precaria

L’Albissola cade in trasferta contro l’altra matricola Gozzano, con un gol subito quando mancava ormai una manciata di minuti al triplice fischio di chiusura.

Il gol che rimanda in Liguria i ceramisti a mani vuote infatti arriva al minuto 85, quando l’esperto Tumminelli crossa da destra e trova la testa di Libertazzi che scaraventa alle spalle di Piccardo.

Così, dopo i due importanti successi consecutivi ottenuti con Novara e Juventus B, i ragazzi di mister Bellucci restano nuovamente mani vuote.

C’è da dire che l’Albissola è apparsa questa volta troppo rinunciataria, subendo il gioco della squadra avversaria, che a dire il vero non sembrava neppure con le idee troppo chiare; poco gioco e match parecchio equilibrato.

Soltanto una volta in svantaggio l’Albissola ha dato segni di reazione, riversandosi in avanti alla ricerca disperata del gol del pareggio, purtroppo senza esito alcuno, nonostante il direttore di gara assegnasse 4’ di recupero; in questo finale sono arrivati due inutili calci d’angolo ed un bel tiro di Raja alto di poco sulla traversa.

Gara quindi poco bella, anche se il risultato di parità, che oramai l’Albissola considerava in tasca, sarebbe stato il punteggio più giusto.

A questo punto, con la situazione di classifica che resta precaria, sarà estremamente importante la prossima gara di campionato il programma domenica prossima, quando scenderà a Chiavari (campo di casa si spera per l’ultima volta!) il Pro Piacenza, che nonostante la classifica migliore dei ragazzi di Bellucci vive giornate tremende a livello societario, con la possibilità da un momento all’altro di dare forfait in campionato per motivi economici.

L’obiettivo contro i rossoneri piacentini incentivi sarà soltanto uno: vincere!

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.

Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.

 

 

Prosegue inarrestabile la marcia dei chiavaresi: asfaltata anche l’Alessandria

Antonio Caturano, l'autore della doppietta

Al 70’ entra Caturano e con una doppietta risolve la gara

Inarrestabile. L’Entella vince per 3-1 anche contro l’Alessandria, squadra che proprio al Comunale di Chiavari sfodera la sua miglior partita della stagione.

Tanto che nel primo tempo sono stati proprio i piemontesi a dimostrarsi più in palla, affrontando la gara a viso aperto, e per questo mettendo in difficoltà  padroni di casa.

Intanto dopo questo nuovo successo l’Entella è ancora a punteggio pieno (5 gare, 5 vittorie) ponendosi prepotentemente nel ruolo di squadra da battere.

Come dicevamo in apertura, l’Alessandria ha preso a sorpresa il pallino del gioco, sfiorando ai minuti  2’ (Santini), 8’ (Badan) e 34’ (ancora Badan) il gol del vantaggio. L’Entella faticava e sembrava incapace di reagire, tanto che a 35’ subiva il gol dello svantaggio, quando su azione di calcio d’angolo Gjura trafiggeva l’incolpevole Massolo con una precisa incornata.

Dopo il riposo, probabilmente strigliata da mister Buscaglia, si vedeva in campo la solita determinata Entella delle gare precedenti e dopo aver sfiorato il pari con Eramo (49’) arrivava il pareggio al minuto 69’ grazie ad un preciso cross di Mota Carvalho, con inzuccata letale di Nizzetto che freddava Cucchietti.

Buscaglia capiva che la gara poteva essere ancora vinta ed azzeccava la sostituzione di Currarino con l’ex leccese Caturano.

Il bomber entrava immediatamente in partita e dopo aver fatto le prove generali, con i chiavaresi prepotentemente in avanti e l’Alessandria che ormai aveva speso tutto, realizzava una splendida doppietta in zona Cesarini (86’ ed 88’) che consegnava il successo all’Entella, a coronamento di uno strepitoso secondo tempo.

Se il prossimo appuntamento con il girone è in calendario per domenica 25 novembre, non c’è però pace per i biancocelesti cari al Presidente Gozzi: mercoledì 21 novembre infatti l’Entella ospiterà sempre al “Comunale” di Chiavari l’Olbia (ore 14.30), ennesimo recupero di questo incredibile, faticoso e stressante campionato.

L’Entella però non ci pensa ed andrà a caccia del sesto successo consecutivo.

La vetta della classifica dista 7 punti (Piacenza, a quota 22), ma le gare da recuperare rispetto alla capolista sono ben 5 !

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.

Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.

 

Tragedia di Boissano, interrogato il marito che ha ucciso la moglie e tentato il suicidio

Bolzaneto, 3 abusivi marocchini in casa popolare Arte: denunciati
Carabinieri (foto di repertorio)

Tragedia di Boissano. Oggi gli investigatori dei carabinieri e il pm hanno interrogato all’ospedale di Santa Corona il marito che ieri ha soffocato la moglie con un cuscino, uccidendola, e poi ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene. I due figli di 10 e 13 anni sono stati affidati a una zia paterna.

Secondo quanto emerso, ci sarebbero più cause che hanno portato l’operaio di 47 anni a uccidere la consorte mentre era in camera da letto nella loro casa nel Savonese.

In sostanza, non avrebbe elaborato il dolore per la morte dei genitori e avrbebe avuto il timore di un licenziamento dalla Piaggio. Queste due cause lo avrebbero fatto andare in depressione.

Tuttavia, ci sarebbe anche una possibile gelosia per l’infermiera 42enne, originaria del Perù, che aveva sposato 13 anni fa.

Infatti, secondo l’ultima ricostruzione del tragico episodio, la coppia la sera prima aveva litigato e la consorte avrebbe confessato una relazione extraconiugale.

Il marito avrebbe raccontato di essersi sentito un “fallito” e in un impeto d’ira ha soffocato la moglie. Fino al punto di ucciderla.

Quando ha realizzato che la 42enne era morta, ha deciso di togliersi la vita. La telefonata a un parente, al quale ha riferito il suo terribile gesto e ha tempestivamente avvisato il 112, ha consentito ai soccorritori di intervenire in tempo per salvarlo.

Oggi il pm ha inoltre confermato l’accusa di omicidio volontario.

Il 47enne è piantonato all’ospedale di Pietra Ligure. Quando sarà dimesso probabilmente verrà rinchiuso in carcere in una cella di isolamento e guardato a vista perché investigatori e psicologi temono che possa provare di nuovo a uccidersi.

 

Rimini, sisma magnitudo 4.2: paura ma nessun danno. Ritardi dei treni

Ingv, scossa 4.2 vicino a Rimini. L'orario è UTC: Coordinated Universal Time (in Italia ore 13,48)

Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita dalla popolazione alle 13,48 di oggi sulla costa romagnola. Secondo gli esperti di Ingv la magnitudo è stata di 4.2.

La profondità del sisma risulta di 43 chilometri e l’epicentro è stato individuato nella zona di Santarcangelo di Romagna, a pochi chilometri da Rimini.

Sono state centinaia le telefonate arrivate ai Vigili del Fuoco dai cittadini allarmati, ma per fortuna al momento non si sono registrati feriti o danni di rilievo.

Il sisma è stato avvertito dal ravennate al riminese e nelle Marche, soprattutto tra Pesaro Urbino e Fano, ma anche a Forlì, Cesena, Senigallia e nell’anconetano. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni a persone o cose.

A seguito del movimento tellurico, poco prima delle 14, era stata stata sospesa, in via precauzionale, la circolazione ferroviaria tra Rimini e Cesenatico sulla linea Rimini-Ravenna e tra Cesena e Riccione sulla linea Bologna-Ancona per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura.

Intorno alle 17 la circolazione è stato ripristinata per tornare lentamente alla normalità. Sei “Frecce” coinvolte dalla sospensione, 4 gli Intercity e 14 i treni regionali con ritardi, ha riportato il sito di Trenitalia, che hanno toccato punte superiori alle 2 ore.

 

Pallanuoto, tempo di Champion League: Pro Recco al tremendo esame Ferencvaros

Pallanuoto
Brescia ospita la Stella Rossa, Sport Management ad Hannover. Mercoledì 21 novembre terzo turno di Champion League per le tre formazioni italiane impegnate nella coppa europea più importante in assoluto.

La gara delle gare si gioca a Sori, vasca casalinga della Pro Recco, dove arrivano i maestri della pallanuoto mondiale, gli ungheresi pluridecorati del Ferencvaros.

La gara è un classico per la waterpolo internazionale e si presenta aperta ad ogni pronostico.

Come molti dicono, Pro Recco-Ferencvaros si può paragonare alla calcistica Juventus-Barcellona.

Sono entrambe nel Girone A, ma non  difficile pronosticare che la gara potrebbe essere la stessa nella finale di Hannover valida per aggiudicarsi la Coppa.

Se la Pro Recco è pluridecorata nel nostro paese, la società di Budapest ha conquistato a sua volta bel 22 titoli nazionali, ma incredibilmente non ha ma primeggiato in Europa.

Gara sicuramente più facile per Brescia, che affronta nella vasca amica la Stella Rossa di Belgrado.

Dopo aver liquidato nell’ultimo turno di campionato il Quinto in maniera abbastanza netta, ecco il terzo appuntamento di coppa con una gara a questo punto fondamentale per i bresciani, sconfitti nel secondo turno dalla Pro Recco in un acceso derby.

Insomma, non ci sono alternative: occorre assolutamente fare bottino pieno per continuare a sperare nella qualificazione al secondo turno.

Viaggia invece sino ad Hannover lo Sport Management Busto Arsizio per affrontare la formazione locale.

I Bustocchi sono in testa alla classifica (assieme  al Dubrovnik) a punteggio pieno, mentre l’Hanover viaggia a centro classifica, con due pareggi in altrettante gare disputate.

Sulla carta la formazione italiana ha i favori del pronostico, ma a livello europeo non c’è mai nulla di scontato.

Le gare di mercoledì 21 novembre delle italiane (ore 19.00): Brescia-Stella Rossa, Pro Recco-Ferencvarosi, Hannover-Sport Management Busto Arsizio.

Le classifiche dei gironi dopo due giornate:

Girone A: Barceloneta, Pro Recco e Ferencvarosi 6, Brescia ed Eger 3, Steaua Bucarest, Dinamo Mosca e Stella Rossa 0.

Girone B: Dubrovnik e Sport Management Busto Arsizio 6, Mladost 4, Szolnoki 3, Hannover 2, Olympiacos 1, Spandau e Jadran 0.

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale.

Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.

Un successo ad Andora, la Camminata tra gli ulivi: 100 appassionati

Un momento della giornata

Un centinaio di appassionati delle bellezze e dei prodotti dell’ entroterra ligure hanno preso parte questa mattina ad Andora alla “Camminata tra gli ulivi”, evento che era stato annullato in precedenza già due volte per le allerte meteo. Si è trattato di un vero e proprio itinerario nella tradizione agricola andorese, conclusosi con la degustazione di alcuni fra i migliori prodotti locali.
“Il vento e la bassa temperatura non hanno spaventato i motivati partecipanti alla seconda edizione della “Camminata fra gli ulivi”, organizzata dal Comune di Andora e dall’ Associazione Città dell’olio, che si è svolta sulle alture andoresi.

Guidata dal Sindaco Mauro Demichelis, dall’Assessore Maria Teresa Nasi e dal Consigliere delegato all’ Agricoltura Marco Giordano che ha ideato il percorso, la comitiva è partita da Località Conna, ha attraversato i borghi di Costa Maggiore e Garassini ed è arrivata in Borgata Duomo.
I camminatori, alcuni dei quali giunti anche da Genova e dalla vicina Costa Azzurra, hanno seguito le operazioni di bacchiatura delle olive e hanno potuto passare sotto le reti stese fra gli alberi per la raccolta. Un percorso suggestivo, a tratti panoramico, che ha permesso di immergersi nei colori della campagna, attraversando i bellissimi terrazzamenti, tipici dei panorami liguri.

All’ arrivo nella suggestiva piazzetta di Borgata Duomo, si è svolta una degustazione di prodotti locali e di olio extravergine di oliva offerta dalla Pro Loco di Andora. La tavolata rifocillante è stata organizzata anche grazie alla collaborazione dei produttori Frantoio Fratelli Morro e dell’ azienda Borgo di Rollo, della C.O.A. e del negozio Creuza de Ma. La passeggiata si è conclusa sul trenino turistico di Andora che ha caricato i partecipanti riportandoli da Andora Mulino Nuovo di nuovo su a Conna, dove era iniziato il bellissimo itinerario.

“Il percorso è stato molto apprezzato. Ci ha fatto piacere verificare l’interesse verso i sentieri dell’entroterra, le tradizioni contadine e i produttori locali – hanno dichiarato l’Assessore Maria Teresa Nasi e il Consigliere delegato all’Agricoltura Marco Giordano- Stiamo già pensando a un nuovo percorso ed a nuove iniziative di valorizzazione delle culture contadine. Ringraziamo quanti hanno partecipato e quanti hanno lavorato alla realizzazione dell’evento condividendo con noi la volontà di far conoscere il nostro bel territorio e i prodotti agricoli d’eccellenza della nostra Andora”.
CLAUDIO ALMANZI

Savona, rimprovera due giovani che molestano donna e viene rapinato in stazione

Stazione ferroviaria di Savona (foto di repertorio)

Prima ha rimproverato due giovani savonesi che avevano molestato una donna davanti al supermercato iN’s. Poi è stato seguito, picchiato e rapinato del portafoglio nei pressi della stazione ferroviaria di Savona.

L’episodio è successo ieri sera.

Sono quindi intervenuti gli agenti della Polfer che con i colleghi di una volante hanno individuato un 19enne e un ventenne, arrestandoli per concorso in rapina.

I due si erano appena liberati della refurtiva, trovata poco distante dagli agenti.

Il ferito è stato trasportato all’ospedale, dove è stato medicato per le lesioni (25 giorni di prognosi).