Home Blog Pagina 7128

Castellucci ai pm: interrogatemi lontano dai cronisti. Difeso da ex ministra Severino

Ex a.d. Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci (foto di repertorio)

Inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi avvenuto lo scorso 14 agosto (43 vittime). Secondo quanto riferito oggi dal quotidiano Il Secolo XIX, l’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, in sintesi ha chiesto che i suoi interrogatori si svolgano in una “sede protetta lontano dalle telecamere e dai cronisti” per evitare “il circo mediatico”.

Il top manager di Aspi è difeso dall’ex ministra della Giustizia del governo Monti, Paola Severino.

L’interrogatorio era previsto già ieri, ma poi è slittato per lo sciopero dei penalisti contro l’ipotesi di cancellare l’istituto della prescrizione avanzata dall’attuale ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (M5S).

Al momento, risulta che la richiesta di Castellucci e Severino sia stata respinta dalla procura genovese e che il trattamento del top manager sarà uguale a quello applicato agli altri indagati.

L’interrogatorio è stato quindi fissato per mercoledì prossimo in Tribunale a Genova.

 

Auto si cappotta in A7: feriti marito e moglie. Trasportati al Villa Scassi

A10, incidente tra Varazze e Arenzano: due feriti
Autostrada e ambulanza (foto di repertorio)

Incidente sull’A7 in direzione Milano. Intorno alle 10 di oggi un automobilista ha perso il controllo della vettura, che si è cappottata poco prima dell’autogrill Campora, all’altezza di Serra Riccò.

A bordo del veicolo c’erano marito e moglie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che li hanno estratti dall’abitacolo.

I sanitari del 118 hanno poi trasportato i feriti in codice giallo all’ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena.

Il traffico è stato deviata su una sola corsia dagli agenti della Polstrada. Non risultano coinvolti altri veicoli.

 

Istat sull’economia italiana, tra dati e interpretazione

Produttività zero, a quanto pare, per la nostra economia nazionale secondo i recenti dati sulla produttività diffusi dall’Istat. Si parla di un documento che divulga un’analisi di ampio raggio, dal 1995 al 2017, quindi oltre un ventennio di economia produttiva italiana che passa sotto il vaglio dei dati. Sono analisi che interessano sia i macro economisti, sia gli investitori a breve termine come quelli che utilizzano strumenti per il trading come trade.com oppure altri software per la compravendita sulle principali borse europee e mondiali.

Le stime sulle misure di produttività degli ultimi 22 anni
La crescita della produttività totale dei fattori in questo periodo è nulla, secondo i dati Istat, ma questo dato va comunque sempre interpretato, dato che l’istituto di statistica definisce questo indicatore prendendo in considerazione, appunto, diversi fattori. Ovvero, si tratta come spiega l’Istat stessa, di una misura che valuta “gli effetti del progresso tecnico e di altri fattori propulsivi della crescita”, includendo sia l’organizzazione del lavoro e del management, sia le innovazioni tecniche del processo produttivo – non da meno, il dato accoglie anche il livello di istruzione raggiunto dalla forza lavoro, come fattore di miglioramento globale dell’esperienza produttiva.

Si tratta di dati che presentano, quindi, l’economia italiana in una panoramica del sistema produttivo tenendo conto del lavoro, del capitale e delle dinamiche di crescita economiche.

A livello di macroeconomia, lo sguardo a lunga gittata determina un indice che confronta il valore (VA) aggiunto con le ore lavorate e il capitale investito – ovvero il flusso della produzione fornito dalle diverse tipologie di capitale, ben variegate come sa chi si cimenta nel trading grazie a piattaforme come trade.com.

Valutazioni produttive tra capitale e lavoro
È stato valutato il settore privato e non quello pubblico, per comprendere al meglio gli investimenti e le produzioni effettuate in questo ventennio, che sono passate da una crescita di valore aggiunto dello 0,7% ma in relazione ad un aumento delle ore lavorate dello 0,3%. In pratica, la produttività del lavoro è cresciuta solo dello 0,4% annuo in tale periodo di tempo. Riguardo al capitale, invece, il tasso di crescita è dell’1,4%, quindi la produttività del capitale è negativa dello 0,7%, e questo è un dato importante per chi opera con trade.com o nel trading in un’ottica lungimirante.

L’indice composito è quello tra lavoro e capitale, e la crescita di questo indice dello 0,7% riporta al dato iniziale da cui siamo partiti, ovvero una produzione totale dei fattori zero, che si annullano. Un’informazione che non può essere recepita, però, senza riflettere sulla storia economica italiana di questi anni, con episodi che ne hanno minato la crescita, come la crisi finanziaria dopo il 2008 – una recessione che ha diminuito la produttività del lavoro allo 0,3% per ogni anno e aumentato nel tempo i tassi di disoccupazione.
La crisi ha divorato nella maggior parte dei casi i progressi fatti tra il 1995 e il 2008, nonostante il fatto che l’occupazione abbia tenuto rispetto anche ad altri paesi europei, e nonostante le risorse messe in campo dall’export – la crisi è stata sfruttata per aumentare le esportazioni e mitigare il “crollo” degli ultimi 10 anni.

 

Popolo gilet gialli marcia su Champs-élysées: Macron ordina cariche polizia. Scontri

"Gilet gialli" e poliziotti: è caos in Francia. proteste contro rincari benzina e aumento tasse

Francia malata d’Europa sprofonda nel caos. Blocchi stradali e mega cortei con violenti scontri. La manifestazione ufficiale di oggi è prevista nel pomeriggio vicino alla Tour Eiffel, ma il popolo dei “gilet gialli” francesi non ha perso tempo.

Già stamane i “cittadini normali e senza simboli di partito” che sventolano solo il Tricolore rosso-bianco-blu hanno cominciato a marciare su avenue du Champs-élysées e il governo Macron ha ordinato cariche della polizia.

Migliaia i manifestanti che si sono riuniti nel celebre corso parigino per protestare contro il caro carburante e l’aumento delle tasse deciso dagli europeisti al potere in Francia.

Altri gruppi, formati da centinaia di persone, si sono avvicinati alla zona “vietata” da altre strade.

Al momento, sono stati registrati violenti scontri e alcuni feriti. Su alcuni manifestanti pacifici sono volate manganellate e le cosiddette “granate stordenti”. La polizia in assetto antisommossa ha sparato anche diversi lacrimogeni e ha usato pure gli idranti.

Per proteggersi, i “gilet gialli” hanno anche eretto rudimentali barricate con seggiole dei bar, panchine e cassonetti. Molte vetrine di negozi e veicoli sono stati danneggiati.

La polizia francese ha riferito di infiltrazioni di diversi vandali e di elementi della destra radicale, ma i loro rappresentanti hanno negato tale presunta circostanza: “Mai fatto appello alla violenza”.

La notte scorsa nel nord della Francia, alcuni agenti che tentavano di togliere un blocco stradale sono stati bersagliati dal lancio di sassi e lattine. Sette sono rimasti feriti.

La tensione prosegue. Seguono aggiornamenti.

Aggiornamento.

Dopo 8 ore di guerriglia nel centro di Parigi, gli Champs-élysées sono stati evacuati. Il bilancio fornito dalla Prefettura parigina parla di 20 feriti fra i manifestanti 4 fra i poliziotti. In 34 sono stati stati sottoposti a fermo di polizia.

Diversi manifestanti in gilet giallo erano riusciti ad arrivare nella rue du Faubourg Saint-Honoré dove, al numero 55, sorge il palazzo dell’Eliseo.

Il bilancio della settimana di manifestazioni contro Macron è di due morti e 620 feriti fra i manifestanti e 136 fra i poliziotti. In tutta la Francia le persone scese attivamente in piazza sono state finora circa 300mila.

 

Nano Morgante | Pensieri & Parole

Nano Morgante | Pensieri & Parole

Per associazione di idee, il titolo, tratto da una nota canzone di Mogol-Battisti, mi induce a rilevare un forte legame qualitativo tra pensieri e parole, tra idee e struttura del linguaggio.

In buona sostanza, è sostenibile che, in qualsivoglia circostanza,  ignorare  (etim.: non conoscere) limiti il giudizio, ne induca elementarità; e che una scadente struttura linguistica inferisca negativamente nell’organizzazione sistemica e concettuale del pensiero.

A tal proposito, il letargo in cui siamo caduti, il drastico allontanamento da un antico ideale di adeguatezza culturale, esclude per automatismo ogni sistematico intento di condivisione ed ogni volontà di comprensione.

E’ innegabile, a mio avviso, che in assenza di tale attività “speculativa” si disponga, per atrofia, un progressivo inaridimento e drastico impoverimento del linguaggio, con conseguente depauperamento della qualità riflessiva.

Non si pensi (ma anche si, se non altro per esercizio del libero arbitrio) ad una forma di critica irriverente verso chi,  ignaro della “beltà” della nostra parola e del nostro linguaggio, nel tempo, non ne abbia fatto traguardo né tratto valore (ingenua e comoda prassi è far discendere il livello di pensiero dal livello di scolarità).

In verità, vi è una ben identificabile combinazione di fattori e di elementi che sancisce ed inibisce la stretta parentela tra condizione grammaticale e sintesi di ragionamento.

Tale eretica condizione esita nell’uomo la stanzialità e l’arroccamento, nel suo inespugnabile convincimento di inessenzialità del dialogo.

Orbene, non voglio credere, citando incautamente Chomsky,  che esista una “predisposizione biochimica innata allo sviluppo del linguaggio”, una “differenza elettiva”  tra individui.

Voglio credere, invece, che ciascuno, col tempo, sia in grado di apprezzare il valore del linguaggio e l’esito nel proprio pensiero. E che svilupparlo, vieppiù in presenza di questa epopea pseudo-positivista, ci faccia sentire sempre in buona compagnia.

Anche quando siamo soli.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Sant’Agostino della Cella: sesta edizione a Sampierdarena

Sant’Agostino della Cella, appuntamento di cultura e di fede a Sampierdarena

Si è svolta quest’anno la sesta edizione di “Sant’Agostino della Cella, cultura, fede e territorio”, una manifestazione di ampio respiro che si snoda attorno alla figura del notissimo santo che, proprio nel quartiere di Sampierdarena, ha radici profonde: le spoglie di Agostino in transito dalla Sardegna a Pavia, troveranno qui in Liguria un momento di passaggio importante.

Ed è proprio partendo dall’evento antico che Mirco Oriati, Rossana Oriati Rizzuto e Massimo Didoni hanno realizzato un interessante percorso tra storia, arte e devozione che, di anno in anno, richiama un numero sempre maggiore di visitatori.

“Siamo soddisfatti della manifestazione”, spiega Mirco Oriati, “giunti all’edizione numero sei possiamo apprezzare un crescente interesse nel pubblico, che arriva non solo dalla delegazione ma da tutta la città”. Nel 2018 si sono celebrati i 130 anni trascorsi da quando l’opera del sampierdarenese Nicolò Barabino, la Madonna Dell’Olivo, viene realizzata e collocata, in data 21 ottobre 1888, nella cappella di testa, a sinistra dell’altare maggiore, della chiesa di Santa Maria della Cella.

Quest’anno, oltre alle conferenze, ai concerti ed alle escursioni, gli organizzatori hanno pensato ad un concorso per disegni delle scuole locali, inoltre gli studenti del liceo classico “G. Mazzini” si sono offerti di interpretare i personaggi storici che ruotano attorno alla chiesa della Cella, dai più famosi ai popolani che hanno raccontato una propria storia.

Molto apprezzato è stato il concerta di Marco Mascìa che con il suo violino ha accompagnato l’uditorio tra i pezzi più significativi di Bach.

La risposta del pubblico spinge gli organizzatori a confermare anche per il 2019 una nuova edizione dell’evento, cercando di far crescere ancora la partecipazione, coinvolgendo sempre più i giovani, realizzando iniziative di maggiore ampiezza e che garantiscano una reale interazione.

Roberto Polleri

Un super Black Friday per una ladruncola genovese 19enne

Un super Black Friday per una ladruncola genovese 19enne

Ieri pomeriggio la polizia ha arrestato una 19enne genovese, incensurata, per furto aggravato, denunciandola anche per lo stesso reato.

La ragazza è stata notata da personale di vigilanza del negozio Upim mentre si impossessava, privandoli dei sigilli antifurto, di un tris di calze e di alcuni prodotti di cosmesi e bigiotteria per un valore totale di 137,64 euro, superando poi le barriere antitaccheggio senza pagare.

La giovane, mostrando il contenuto delle buste che portava con sé agli agenti intervenuti, ha confessato di aver rubato anche in altri tre negozi della via.

Da accertamenti si è così scoperto che aveva sottratto, sempre danneggiandola con l’asportazione dei sigilli, merce per il valore di 41, 57 euro da Stradivarius Italia, un capo di abbigliamento da 15,95 euro da Zara ed una maglia da 19,99 euro da H&M, furti per i quali è stata denunciata.

La genovese è stata accompagnata presso la propria abitazione in attesa della direttissima che si terrà questa mattina.

Piaggio a terra, lunedì corteo a Savona. Di Maio convoca sindacati il 7 dicembre

Piaggio Aerospace: disponibile bando internazionale per la vendita

“È convocato un incontro il 7 dicembre 2018 alle ore 17,30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, in via Molise numero 2, primo piano, Parlamentino”.

Piaggio Aerospace a terra, stamane è arrivata la convocazione del ministero guidato da Luigi Di Maio ai sindacati, che tuttavia non ha soddisfatto Cgil, Cisl e Uil.

“La convocazione – hanno spiegato stamane Vella (Cisl) Caminito (Uil) e Pasa (Cgil) – per il prossimo 7 dicembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico per Piaggio è l’ennesimo segnale di un Governo che viaggia a due velocità tra le cose che si dicono e le cose che si fanno.

Abbiamo richiesto un incontro urgente e ci viene fissato dopo 16 giorni, affermando tra l’altro che è stato concordato con il sindacato, ma nessuno di Genova e Savona ha concordato tale data. Il Governo anticipi la data dell’incontro: la situazione sta precipitando e non si può aspettare così a lungo.

In questo periodo sarà preparato dall’azienda il piano che userà il Commissario e dobbiamo essere certi che non si fermino delle aree di lavoro senza avere prospettive. Ad esempio i contratti della Rev motori o la progettazione velivoli. Quindi lo sciopero di lunedì con manifestazione a Savona è assolutamente confermato”.

I lavoratori che da venerdì sono in assemblea permanente, lunedì mattina faranno quindi sciopero e scenderanno in piazza con un corteo a Savona. L’appuntamento è alle 9 in piazza del Brandale.

Ecco il comunicato integrale di ieri sulla vicenda Piaggio di Andrea Pasa, segretario generale della Camera del lavoro-Cgil di Savona.

“È finita in tarda mattinata l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori nello stabilimento Piaggio di Villanova d’Albenga; la partecipazione per ascoltare, discutere e decidere le mobilitazioni dopo la scellerata decisione della Proprietà di chiedere al Ministero il percorso dell’amministrazione straordinaria, dopo solo 48 ore dall’incontro al Mise, è stata altissima.

In quella occasione, Ministero e Governo ci avevano garantito, anche per iscritto attraverso il verbale di riunione, che l’azienda non avrebbe fatto alcuna azione unilaterale e che si stava costruendo un percorso per salvaguardare i livelli occupazionali e le produzioni di tutte e tre gli stabilimenti Liguri.

Dopo la decisione assunta dalla proprietà nel tardo pomeriggio di ieri, l’assemblea ha deciso di manifestare con una azione di 8 ore di sciopero da tenersi lunedì 26 novembre. L’appuntamento è fissato a Savona in piazza Brandale alle ore 9 con successivo corteo ed incontro con il Prefetto al fine di chiedere ed avere garanzie circa la convocazione di un incontro direttamente con il Ministro Luigi Di Maio titolare del dicastero e delle decisioni sul futuro di Piaggio.

La situazione è tale da rendere necessaria una presa di responsabilità da parte delle istituzioni locali e regionali. Oggi in assemblea erano presenti i sindaci di Albenga, Villanova e Finale, interessati dalla vertenza e ai quali vanno i sinceri ringraziamenti di maestranze ed organizzazioni sindacali. Invitiamo sin d’ora tutti coloro che hanno a cuore il futuro della provincia, a partire dagli amministratori locali e regionali per arrivare alle associazioni datoriali, a partecipare compatti alla manifestazione per chiedere al Governo di stare dalla parte dei lavoratori”.

 

Maltempo, Arpal: chiusura e modifica allerta meteo in Liguria

Meteo | Arpal: chiusura Allerta Meteo alle 13

Stamane Arpal ha confermato la chiusura alle 13 di oggi dell’allerta meteo gialla per piogge diffuse e temporali sulla zone B, C, E (bacini medi e piccoli) della Liguria.

Disposto, invece, il prolungamento per i bacini grandi della zona C fino alle 15.

Ricordiamo la suddivisione in zone del territorio regionale.

A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.

“Nelle ultime ore – hanno spiegato gli esperti di Arpal – le precipitazioni più intense hanno interessato il versante toscano del Magra con il Passo del Cerreto che ha raccolto 68.8 millimetri in un’ora e 98 dalla mezzanotte.

Le piogge hanno causato un marcato innalzamento del livello idrometrico del Magra e dei suoi affluenti. Transitato da poco il picco di piena alla foce, ampiamente contenuto in alveo, su Magra e Vara, stanno transitando portate cosiddette “di morbida”, con livelli idrometrici al di sopra dei valori ordinari comunque in lenta e progressiva discesa.

Tornando alle precipitazioni, sempre nelle ultime ore a Statale di Né 36.2 millimetri di pioggia in un’ora con un rovescio da 10 millimetri in 5 minuti e 19.4 in 15 minuti (43 dalla mezzanotte) mentre a Santo Stefano d’Aveto sono caduti 25 millimetri di pioggia in un’ora; nell’imperiese, dove non erano attesi fenomeni stazionari, 22.4 millimetri in un’ora a Borgomaro è stata la massima quantità oraria. Si tratta, lo ricordiamo, di una precipitazione moderata ( a Ventimiglia rovescio da 9.4 millimetri in 5 minuti”.

 

Sampierdarena, prende mattarello e picchia coinquilini: 18enne del Gambia denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate un richiedente asilo 18enne del Gambia, residente a Genova, incensurato.

A seguito di un violento alterco, scaturito per futili motivi con due coinquilini inquilini del Bangladesh di 21 e 23 anni all’interno del loro appartamento, l’africano ha preso un mattarello in legno e ha colpito i malcapitati.

Le vittime sono quindi state soccorse e trasportate in codice giallo all’ospedale di Villa Scassi di Sampierdarena, dove sono state medicate.