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Il presidente Empoli a Preziosi: Chiacchiere da bar

Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli

In merito alle dichiarazioni del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che aveva definito la partita con la Sampdoria “una buffonata”, ha risposto oggi il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi.

Lo ha fatto durante la trasmisisone Radio Anch’io Sport su Rai 1.

“Le nostre motivazioni hanno fatto la differenza – ha detto Corsi – La nostra vittoria è stata bella e meritata. La squadra è di nuovo in salute, dopo un periodo negativo. Le ultime due partite sembrano impossibili, ma noi proveremo a fare l’impresa e lo faremo con entusiasmo”.

Poi ha concluso: “Accuse alla Sampdoria? Non voglio commentare queste situazioni. Personalmente ho sempre accettato il verdetto del campo. Sono chiacchiere da bar. Anche io faccio fatica a farle… anche al bar”.

Lecce-Spezia, Da Cruz: Buona prestazione al Via del Mare

Lo Spezia annuncia le cessioni temporanee di Moutinho e Serpe
Tifosi dello Spezia

Al termine della sfida al Lecce, è Alessio Da Cruz ad analizzare il match e fare il punto sulla sfida che attende le Aquile nel primo turno playoff.

“C’è rammarico per la sfida odierna, perchè nel primo tempo loro hanno trovato ben due reti nelle uniche due azioni create, mentre noi non siamo stati ugualmente cinici, non riuscendo a concretizzare come avremmo voluto ed è un peccato perchè ritengo che la squadra abbia giocato meglio rispetto al Lecce.

Un risultato positivo ci avrebbe consentito di mantenere la sesta posizione e giocare il primo turno playoff potendo contare sul fattore campo e sulla miglior posizione in classifica, ma abbiamo comunque chiuso al settimo posto, entrando così nei playoff, proprio l’obiettivo che ci eravamo posti.

Ora sappiamo che non sarà facile, giocare a Verona sarà davvero dura, ma io ho grandissima fiducia in questo gruppo e sono convinto che faremo un’ottima gara che ci consentirà di accedere al turno successivo”.

Samp-Empoli, Romei: Arrabbiati per il ko

Romei

«Le chiacchiere da bar le lasciamo al bar. Sono solo illazioni a cui non voglio rispondere, siamo arrabbiati e lo siamo perché abbiamo perso. Venire sconfitti non piace a nessuno». Questo il pensiero dell’avvocato Antonio Romei al termine della partita con l’Empoli. Il vicepresidente blucerchiato si interroga di fronte ai media sui cali nei finali di stagione: «L’obiettivo è finire il campionato al meglio. Sembra ricorrente però che vengano un po’ meno le motivazioni e quindi i punti. Un trend che accadeva già prima della gestione Ferrero e che non deve succedere. C’è un preciso input da parte nostra per migliorare questa tendenza e invertirla: lo dobbiamo soprattutto ai nostri tifosi».

Giampaolo. «Tra noi e il mister assoluta sintonia – continua il dirigente -, la settimana prossima avremo un incontro e parleremo. Tutti noi vogliamo alzare l’asticella, questa è la nostra idea da sempre. L’Atalanta ha fatto vedere che si può stare anche più in alto del proprio fatturato. Bisogna seminare per poi raccogliere e noi da tre anni lo stiamo facendo, d’altronde sia come strutture sia come squadra siamo cresciuti molto in questo triennio. Giampaolo? Abbiamo ancora un anno insieme e il nostro è un rapporto intenso. Abbiamo sposato in tutto e per tutto quelle che sono le sue idee, lo dico con grande serenità».

Supermercato. Per fare quel famoso 31 e non fermarsi a 30, serve un salto di qualità: ma sotto che punto di vista? «Manca un qualcosa sul piano mentale – ammette Romei -, specie per la gestione di alcune partite. Abbiamo fatto delle prestazioni buone o addirittura ottime a cui non sono corrisposti punti: a volte basta pareggiare. Ma queste sono cose che non si comprano al supermercato: ci si arriva passo dopo passo».

Ragazzino albanese salvato dal Gaslini, era arrivato in stato vegetativo

Musa, il ragazzino albanese salvato dal Gaslini

Un equipe multidisciplinare del Gaslini ha salvato Musa, un ragazzino arrivato in condizioni disperate dall’Albania, dove era ricoverato in stato vegetativo per annegamento.

Oggi dopo cinque mesi di cure intensive può finalmente tornare ad avere una vita normale

L’Istituto Gaslini era stato contattato alla fine dell’anno scorso dai familiari di un ragazzo albanese di 15 anni che, in seguito ad annegamento presso il lago di Scutari in Albania, era ricoverato da agosto 2018 in un reparto di rianimazione del suo paese, in stato di coma e in gravissime condizioni generali.

I familiari hanno organizzato una raccolta fondi, tramite l’emittente “News 24 Albania”, per rendere possibile il trasferimento, e il ragazzo è arrivato all’ospedale pediatrico Gaslini a inizio dicembre.

“Oggi, a distanza di nove mesi dall’incidente e di cinque mesi dal ricovero al Gaslini, possiamo dimettere e restituire ad una vita normale un ragazzo: un successo ancora una volta di “squadra”, grazie alla perseveranza e alla sincronia dei diversi operatori del nostro grande policlinico pediatrico – dal personale della Gastroenterologia, a quello della Riabilitazione, della Chirurgia e dell’Ortopedia – che, insieme, hanno restituito speranza e guarigione ad un piccolo paziente e alla sua famiglia” spiega il direttore generale del Gaslini, Paolo Petralia.

“Ancora una volta il Gaslini si conferma un punto di riferimento non solo a livello ligure e italiano ma anche internazionale. Voglio ringraziare le equipe che hanno salvato la vita a questo ragazzo: ora Musa sta bene e presto tornerà a casa per continuare a vivere guardando al futuro, un futuro che senza le cure prestate qui a Genova probabilmente non avrebbe avuto” commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha sottolineato “l’orgoglio di avere sul nostro territorio questo l’Irccs pediatrico, all’avanguardia nelle cure e nella ricerca scientifica. Ogni anno il Gaslini assiste migliaia di bambini, in arrivo da tutta la Liguria, da tutta Italia (il 42% dei piccoli pazienti proviene da fuori regione) e da oltre 74 paesi nel mondo. Quello di oggi è uno straordinario risultato, che si aggiunge alla bellissima notizia diffusa poco più di un mese fa sull’intervento di trapianto unico al mondo che ha salvato la vita ad una bimba di dieci anni. Al Gaslini non solo si curano i bambini ma ci si prende anche cura di loro”.

“ll paziente è giunto in stato vegetativo, con una grave disfagia, una doppia emiparesi e blocco delle articolazioni: questi casi hanno in genere una prognosi negativa, tutto dipende dal tempo che passa tra l’incidente e la successiva rianimazione cardio-circolatoria, perché in questo intervallo il cervello resta senza ossigeno e subisce danni gravissimi” spiega il professor Paolo Moretti, direttore dell’U.O.C. Medicina fisica e Riabilitazione del Gaslini.

Musa è arrivato in condizioni generali estremamente critiche¸ per una condizione di grave denutrizione e di insufficienza renale, si è deciso pertanto inizialmente un ricovero nell’UOC Gastroenterologia.

“È stato necessario stabilizzare le condizioni generali del ragazzo ed effettuare una gastrostomia endoscopica nutrizionale per poter effettuare una ri-alimentazione modulata e bilanciata considerando anche che non erano valutabili gli esiti del danno cerebrale che aveva subito sulla integrità di  suzione, masticazione, e deglutizione,  Gradualmente siamo riusciti a ristabilire uno stato nutrizionale adeguato  e abbiamo potuto in seguito iniziare a rialimentarlo per bocca; durante il ricovero al Gaslini ha ripreso 12 kg di peso e 12 cm in altezza! Un percorso lento e difficoltoso, che alla fine ha prodotto il risultato sperato, con grande gioia e partecipazione di tutto il reparto, che si è affezionato moltissimo a Musa” spiega Paolo Gandullia, direttore dell’UOC Gastroenterologia del Gaslini.

Mentre procedeva la stabilizzazione clinica generale e la rialimentazione è stato avviato immediatamente l’intervento riabilitativo per favorire il recupero della coscienza, della deglutizione, del linguaggio  e del movimento. Tutto il team multi professionale della Riabilitazione – fisiatra, fisioterapista, logopedista, psicologo, terapista occupazionale – è stato da subito impegnato con interventi coordinati. Il ragazzo ha  raggiunto via via  una condizione di coscienza minima fino ad arrivare ad un progressivo “risveglio”. Questo ha consentito di lavorare, malgrado la barriera linguistica, con l’aiuto dei familiari al miglioramento delle sue possibilità di relazione con l’ambiente e al recupero del linguaggio.

Nel frattempo si è lavorato al recupero dei movimenti e gradualmente al recupero della possibilità di controllare la posizione del capo e del tronco, così da iniziare a poter stare in posizione seduta, fino ad arrivare alla posizione in piedi ed al cammino. Il recupero del movimento si è dimostrato molto problematico, soprattutto per l’arto superiore destro, che era deformato per la formazione di grosse calcificazioni che bloccavano le articolazioni, per questo motivo il ragazzo è stato sottoposto ad un delicato intervento di chirurgia ortopedica.

“Oggi pur con qualche problema di memoria, è in grado di comunicare in albanese con i familiari e anche un poco in italiano con gli operatori, di camminare con sicurezza e di alimentarsi in autonomia. Proseguirà il trattamento riabilitativo per migliorare l’orientamento, la memoria, e per recuperare, dopo l’intervento, una parziale funzionalità all’arto superiore destro. Il ragazzo nel frattempo ha ottenuto un permesso di soggiorno provvisorio, verrà dimesso oggi dal nostro Istituto e proseguirà il trattamento presso i servizi territoriali della provincia di Cuneo, dove è la residenza dei suoi parenti, con la prospettiva di poter riprendere, alla fine del percorso riabilitativo, una vita normale, sia pur con qualche piccolo adattamento” conclude il dottor Paolo Moretti.

Samp-Empoli, Giampaolo: Sono arrabbiato

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

Marco Giampaolo è contrariato al termine della sconfitta con l’Empoli ma prova ugualmente ad analizzare la prestazione offerta dalla squadra.

«Partita equilibrata, ma loro avevano l’obbligo di vincere per continuare ad alimentare le speranze di salvezza. Hanno avuto una tenuta mentale migliore della nostra, complice una Sampdoria non tra le migliori della stagione. Sono arrabbiato: così non va».

Ordinario. «Se ti limiti a fare l’ordinario – ripete Giampaolo -, ti appiattisci e il salto di qualità non lo farai mai: è questo che io contesto e cerco di combattere. Servono armi e soluzioni per farlo: il gruppo ha fatto un ottimo campionato e con gli occhi di tre anni fa questo piazzamento sarebbe ritenuto un grande risultato. Ma ci siamo guadagnati questa credibilità e oggi essere questi è considerato normale. Per questo dico che bisogna andare al campo ogni giorno per migliorarsi, per mettere dei nuovi mattoncini».

Genoa, il Grifone prepara gli artigli per la salvezza

Ripartire con più forza che mai. Diritti alla meta della salvezza! A due giornate dal termine il Vecchio Grifone, tra i primi dieci club per media-spettatori nei match interni, parte da una posizione di vantaggio nella corsa alla permanenza in Serie A. Lo dicono i punti in classifica. E forse pure il calendario correlato agli ultimi 180 minuti, più recuperi, da affrontare nelle partite che restano. Al bando i vittimismi. Petto in fuori. E fuori tutte le energie a partire da una positività contagiosa che può e deve permeare l’ambiente, a incominciare dalla squadra in crescita a livello di prestazioni e desiderosa di sfoderare, sabato con il Cagliari (ore 18), una prova di spessore come altre volte di recente. E’ il momento di blindare il bene comune. Il patrimonio di storia, passione, ideali che il club più antico in Italia rappresenta.

Salone Nautico di Genova, confermato il 92% degli espositori

Salone | Un Città della Nautica a Genova dal 19 al 24 settembre

Lo scorso 30 aprile, è terminata la prima fase di iscrizioni al 59° Salone Nautico, in programma a Genova dal 19 al 24 settembre.

Oltre il 92% dei 951 espositori 2018 hanno già definito la partecipazione. A pari data rispetto al 2018, le prenotazioni crescono del 26% e aumentano le richieste dall’estero.

Tra i primi cantieri che hanno confermato la propria partecipazione alla 59°edizione del Salone Nautico: Amer Yachts, Azimut Yachts, Beneteau, Galeon, Green Line, Jeanneau, Monte Carlo Yachts, Pardo Yachts, Princess, Sanlorenzo, Solaris Yachts, Sunseeker e Vismara. Per i motori fuoribordo Brp, Honda, Selva Marine, Suzuki, Yamaha.

Confermata, per il secondo anno consecutivo, la formula di unico contenitore di quattro aree distinte.

Un Salone multispecialista, con servizi dedicati e sviluppati su quattro settori: yacht e superyacht, mondo della vela, mondo delle motorizzazioni fuoribordo e imbarcazioni pneumatiche, accessori e componentistica per offrire ad ogni segmento e clientela un servizio sempre più vicino alle specifiche esigenze. Sarà, quindi, utilizzata la totalità dello spazio disponibile – 115mila mq di spazio in acqua e 110mila mq a terra – con nuove soluzioni tecniche individuate per far fronte all’aumento delle richieste, dall’estensione dei pontili, all’ottimizzazione di alcune aree all’aperto.

Sul fronte internazionale, è già attiva dal mese di marzo la campagna di comunicazione estera del Salone Nautico inserita nel Piano Straordinario di Promozione del Made in Italy varato dal Ministero dello Sviluppo Economico e reso operativo da ICE Agenzia.

Le attività prevedono una massiccia presenza sulle più importanti riviste estere di settore e un progetto di incoming di 150 tra giornalisti e operatori esteri, che saranno invitati alla 59° edizione del Salone Nautico in programma dal 19 al 24 settembre, date che rappresentano ormai un elemento consolidato e vincente e quindi confermate per il quarto anno consecutivo.

Nel 2018 i visitatori del Salone Nautico sono stati 174.610, il 16% in più rispetto allo scorso anno, di cui oltre 57.000 stranieri, 951 brand esposti su oltre 200.000 mq tra spazi a terra e in acqua. 62 sono state le nuove partecipazioni, il 58% delle quali dall’estero.

Arpal confermato solo nel levante ligure l’avviso per vento di burrasca

Arpal confermato solo nel levante ligure l’avviso per vento di burrasca

Resta confermato solo nel Levante ligure, la zona C, l’avviso meteo per vento di burrasca forte dai quadranti settentrionali e valido per l’intera giornata di oggi, lunedì 13 maggio.

Nelle altre zone della regione avremo ancora vento ma meno intenso e, dunque, per le zone A, B, D, E cessa l’avviso meteo finora in vigore.

Nelle ultime ore, soprattutto sui rilievi, in particolare del centro Levante, si sono registrate raffiche davvero importanti.

A Casoni di Suvero, nello spezzino, toccati i 190.4 km/h, al Lago di Giacopiane 175 km/h, a Fontana Fresca 113 km/h, a Monte Pennello 110.5. A Genova da segnalare una raffica a 89.3 km/h al Castellaccio.

Le previsioni

Oggi, lunedì 13 maggio 2019

Permangono venti dai quadranti settentrionali fino a burrasca in particolare sui rilievi, localmente anche di burrasca forte su C, in temporanea attenuazione durante la giornata e nuova parziale intensificazione in serata. Possibili raffiche oltre 120-130 km/h sui crinali più esposti, mediamente fino a 70-80 km/h sulla costa.

Domani, martedì 14 maggio 2019

L’arrivo di una nuova goccia fredda in quota dall’Europa Centrale favorisce un aumento dell’instabilità tra il pomeriggio e la serata con possibili rovesci o temporali fino a moderati. Venti ancora forti (50-60 km/h) e rafficati settentrionali nelle prime ore, in temporanea attenuazione e quadranti meridionali nel pomeriggio. Tendenza a nuovo ingresso di correnti settentrionali fino a forti in tarda serata.

Dopodomani, mercoledì 15 maggio 2019

Venti forti (50-60 km/h) e rafficati dai quadranti settentrionali fino al mattino, in graduale attenuazione nel corso della giornata.

Cartina Arpal

 

Pino Pascali a Casa Puglia alla Biennale di Venezia in Palazzo Cavanis

La celebre ricostruzione della Balena in mostra alla Biennale

VENEZIA. 13 MAG. Era il 22 giugno 1968 Pino Pascali era stato invitato alla 34esima Biennale di Venezia ed inaugurava una personale che lo avrebbe consacrato e gli avrebbe fatto vincere il Leone d’oro, ricevuto però purtroppo postumo. Oggi il grande artista pugliese è tornato come testimonial della sua Regione alla Biennale di Venezia con una grande personale a Palazzo Cavanis (“Pino Pascali. Dall’immagine alla forma”)

Fino al 24 novembre questo splendido palazzo a Fondamenta delle Zattere sarà infatti “Casa Puglia” (ospiterà eventi, concerti, incontri, balletti e laboratori) per celebrare così degnamente anche il 50esimo anniversario della scomparsa del grande artista.

Molte le opere famose di Pascali in mostra, grazie anche ad importanti prestiti che la Fondazione Pascali ha avuto da generosi e benemeriti partner dell’evento (fra gli altri Regione Puglia, Apulia Film, Comune di Polignano a Mare, Polo Museale della Puglia e Città Metropolitana di Bari).
In esposizione le celebri “Pozzanghere”, i famosi “Caroselli” per alcune grandi marche degli anni Sessanta, la premiatissima “Ricostruzione della Balena”, le opere più vicine alla Land Art “Attrezzi agricoli”, fino a quelle legate al mare, come la mitica “Bitta”.

La mostra, che è a cura di Antonio Frugis e Roberto Lacarbonara ed ha la direzione artistica di Rosalba Branà, è dunque un vero omaggio all’ arte di Pascali, che non fu soltanto un grande della Pop Art, ma in assoluto uno dei massimi artisti del secondo Novecento.
Pino Pascali è morto, a soli 33 anni, l’11 settembre del 1968 a Roma, tragicamente e prematuramente. E’ forse l’artista pugliese più grande, certamente il più celebre a livello internazionale di tutto il Novecento. Era nato a Bari (i genitori di Polignano a Mare) il 19 ottobre del 1935. Dopo la tragica fine (fu investito da un’auto mentre correva in moto) la sua salma fu inumata nel piccolo cimitero del suo paese di origine.

La carriere artistica di Pascali è stata breve e folgorante. Si era diplomato all’ Accademia di Belle Arti di Roma nel 1959 e aveva cominciato subito a farsi notare come scenografo. Aveva eseguito bozzetti, disegni e “corti” per “Carosello” e altre trasmissioni tv, oltre che disegni e plastici di velieri, treni, corazze. Era un instancabile, sensibile e visionario sperimentatore.

Nel 1965 aveva tenuto la sua prima personale, a Roma nella prestigiosa galleria “La Tartaruga”. In soli tre anni si era imposto all’ attenzione dei maggior critici d’arte italiani (Vivaldi, Calvesi, Grandi, Rubiu, Boatto, Bucarelli, De Marchis) e di galleristi d’avanguardia, come Sargentini, Sperone, Iolas (che lo presentò nel 1968 a Parigi). Proprio nell’estate del 1968 aveva partecipato su invito con una sala personale alla XXXIV Biennale di Venezia. Era la sua consacrazione: dopo la sua scomparsa, a mostra ancora aperta, gli fu conferito il Premio internazionale per la Scultura. Scultore, scenografo, performer.
CLAUDIO ALMANZI

Al Blue Economy Summit 2019 partecipa anche il RINA

RINA approva bilancio 2022 pari a 664 milioni di euro
Ugo Salerno, presidente ed Ad del RINA

Il RINA, società multinazionale attiva nella classificazione, test, ispezione, servizi di certificazione e consulenza ingegneristica, parteciperà al Blue Economy Summit 2019, che si terrà a Genova dal 13 al 15 maggio.

Il RINA, in particolre, sarà presente al Blue Economy Summit per contribuire alla discussione con il suo know how del settore marittimo, con uno sguardo attento alle opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche.

L’iniziativa sarà anche un utile tavolo di confronto per individuare nuove occasioni di sviluppo per Genova, città con cui RINA ha un rapporto speciale.

Si parlerà anche di temi di stretta attualità, come i rapporti commerciali tra Italia e Cina e la partecipazione dell’Italia alla Nuova Via della Seta.

A questo proposito, RINA porterà nel dibattito l’esperienza data dalla sua consolidata presenza nella Repubblica Popolare (la sede cinese, aperta nel 1997 a Shanghai, oggi è una parte fondamentale dell’azienda).

Il presidente e amministratore delegato di RINA, Ugo Salerno, sarà il chairman della sessione di apertura del Summit dal titolo “Genova, Capitale della Blue Economy” . Oggi, lunedì 13 maggio, inoltre, interverrà al panel “Le dinamiche economiche e marittime del Mediterraneo, tra Europa e Cina. Dove si colloca l’Italia e Genova e quali opportunità di sviluppo in una BRI a doppio senso di marcia?”, incentrata sull’attualissimo tema dei rapporti commerciali tra Italia-Cina e sugli scenari che potrebbero aprirsi con la partecipazione dell’Italia alla Belt and Road Initiative.