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Tragedia nel centro storico, bimba di due mesi trovata morta in casa

Una culla (foto d'archivio)

Una bimba di due mesi è stata trovata morta questa mattina nella sua casa in piazza dell’Agnello, nel centro storico di Genova.

Dalle prime informazioni si tratterebbe di una morte naturale. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e la polizia.

Sono stati i genitori, una coppia di ecuadoriani, a chiamare i soccorsi.

I sanitari hanno avvisato l’ospedale Gaslini, com’è prassi, per il protocollo sulle morti in culla.

Genoa, l’ex Capitano Marco Rossi: Dobbiamo salvarci

Genoa

Capitano, simbolo e giocatore in trecento battaglie. Un amore per il Genoa sbocciato a dispetto di un provino andato male sui campi del Ligorna quando aveva undici anni. Un’avventura in rossoblù suggellata da una serata magica in Piazza De Ferrari. Tra migliaia di tifosi a dirgli grazie. E una bandiera con il 7 appesa a un balcone di Palazzo Ducale. Il tributo della città, delle istituzioni, della gente. “Da genoano sabato verrò a Marassi per sostenere la squadra. La Serie A è troppo importante e va preservata. Il Genoa sta attraversando un periodo difficile. Per l’occasione porterò una sessantina di bambini compagni di mio figlio nella scuola calcio in cui gioca. Faremo un pullman. Saremo tutti al Ferraris per aiutare il Grifone a salvarsi”.

A Venezia il visionario Klyukin presenta “In Dante Veritas”

Vasily Klyukin fra le sue opere all' Arsenale Nord

VENEZIA. 14 MAG. Prosegue il nostro viaggio fra le novità della Biennale 2019: da segnalarvi la spettacolare mostra dedicata all’ Inferno dantesco dello scultore russo Vasily Klyukin.

A presentare il visionario progetto “In Dante Veritas” è il Museo di Stato Russo in una grande mostra interattiva negli stupendi spazi dell’Arsenale Nord, che si protrarrà per tutta la Biennale di Venezia 2019. Si tratta di una reinterpretazione etica molto contemporanea della Divina Commedia: l’ artista, dotato di grande sensibilità e gusto, vede il mondo che ci circonda come un grande luogo di peccato:

“Ho cercato – ci ha detto lo stesso Klyukin – di esplorare i temi del vizio umano e del peccato, del Bene e del Male. Ho reinventato l’Inferno dantesco, l’ ho immaginato come un collasso ambientale, la conseguenza finale dei nostri peccati e della nostra inerzia nell’ agire”.

Una mostra coinvolgente, multimediale, che lascia sbalorditi e che presenta un insieme di 100 elementi multimediali, formati non solo da magnifiche sculture, ma anche da suggestivi video, audio, installazioni, riproduzioni digitali e pannelli luminosi. La parte centrale della mostra è costituita da 32 sculture, 22 delle quali incarnano i vizi umani, come la rabbia, l’ ipocrisia, l’ ingordigia e il tradimento. Si incontrano i quattro cavalieri dell’Apocalisse a cui Klyukin ha dato nomi nuovi: sovraffollamento, disinformazione, sterminio e inquinamento, che identificano i problemi globali del mondo contemporaneo.

“Viviamo le nostre vite- prosegue Klyukin- convinti che non esista alcun Dio e nessun peccato. Se qualcuno riuscisse a convincerci che esistono davvero un Paradiso ed un Inferno, saremmo paralizzati dalla paura, ben consapevoli che le porte dell’ Inferno sono già aperte per noi. I Cavalieri dell’ Apocalisse sono molto vicini, ma abbiamo ancora tempo per affrontarli. Attraverso la comprensione dei nostri peccati e imparando a temerli, sconfiggiamoli dentro di noi”.

Una visione etica del mondo che, pur trovandosi sul baratro, può, con la buona volontà, ancora salvarsi, un messaggio di alto valore morale, molto vicino a quello di Greta Thumberg.

Una versione più piccola della stessa mostra si è già tenuta con grande successo di pubblico e di critica al Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. In tre mesi ha registrato infatti un afflusso superiore alle 200mila persone, diventando in quel lasso di tempo la mostra più visitata in città. Da segnalare infine lo stupendo catalogo (224 pagine, di Skira Editore) prefazione della famosa critica Marina Stekolnikova e del noto critico canadese Don Thompson.
CLAUDIO ALMANZI

Bassani e la Atria Cravetto vincono a Garlenda

Il golf di Garlenda (Foto Daros)

SAVONA. 13 MAG. Luca Bassani e Sofia Atria Cravetto hanno vinto due importanti appuntamenti golfistici a Garlenda. Bassani ha avuto la meglio nella Coring Cup, mentre la Cravetto si è aggiudicata la Challange Famiglia Costa.

Alle due gare (svoltesi rispettivamente con la formula Stableford su 18 buche e Medal prima e seconda, Stableford terza su 36 buche) hanno preso parte 136 golfisti provenienti dal Nord Italia ed alcuni anche dall’estero.

Questi i nomi dei premiati.
Coring Cup 2019.
Prima categoria: 1) Luca Bassani, 40; 2) Stefano
Gramigna, 37.
Seconda cat: 1) Giampaolo Samengo, 37; 2) Giuseppe
Gasparotto, 37.
Terza cat: 1) Giacomo Battaglia, 40; 2) Francesca Anfossi, 39.
Primo lordo: Alberto Gazzolo, 35.
Prima lady: Camilla Ferrari, 37.
Primo seniores: Giovanni Saccomani, 39.

Challange Famiglia Costa.
Prima cat: 1) Sofia Atria Cravetto, 73; 2) Andrea Bolla, 74; 3)
Massimo Scofferi, 74.
Seconda cat: 1) Armando Montagna, 66; 2) Eugenia Olivero, 72; 3)
Tullio Nejrotti, 72.
Terza cat: 1) Marina Xotta, 36; 2) Helmut Dango, 35; 3) Giovanni
Saccomani, 33.
Primo lordo: Carlotta Bolla, 77.
Prima lady: Daniela Missaglia, 33.
Primo seniores: Roberto Stella, 33.
PAOLO ALMANZI

Allontanati da Imperia due pericolosi stranieri irregolari

La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 54enne genovese per sostituzione di persona
Posto di blocco della Polizia (foto d'archivio)

Nei giorni scorsi la polizia ha trasferito presso i CPR – Centri di Permanenza per il Rimpatrio – di Roma e Brindisi due soggetti irregolari sul territorio nazionale, al fine di procedere all’identificazione funzionale al rimpatrio nei rispettivi Paesi.

Entrambi i soggetti, infatti, essendo sprovvisti di passaporto o altro documento che ne attesti l’identità e la nazionalità non possono essere rimpatriati se il Paese di origine non li riconosce come propri cittadini rilasciando un attestato o un lasciapassare.

Il primo caso riguarda una donna russa di 43 anni entrata illegalmente nel nostro Paese nel 2012, attraverso la frontiera spagnola.

Si dirigeva poi in Sardegna ove più volte veniva segnalata per furti nei supermercati e nei centri commerciali.

Inoltre, sempre in quel periodo, contraeva un matrimonio fittizio con un italiano cercando di eludere così la normativa sugli stranieri.

Per tali fatti le veniva revocato il permesso di soggiorno che le era stato concesso e allontanata dal nostro territorio. Successivamente faceva nuovamente ingresso in Italia, irregolarmente, scegliendo la provincia di Venezia come propria residenza.

Per tale motivo veniva arrestata e, scontata la pena nel 2018, si dirigeva verso Imperia ove veniva messa a disposizione dell’Ufficio Immigrazione a seguito di un intervento delle Volanti che erano state allertate per un diverbio tra la stessa e il suo convivente.

A seguito gli accertamenti di rito, gli agenti l’hanno personalmente scortata al Centro di Roma per avviare le procedure di identificazione.

L’altro soggetto ad essere stato allontanato è un uomo di origini senegalesi, 39 anni, appena scarcerato dalla casa di reclusione di Sanremo ove era recluso per commercio di merce contraffatta, ricettazione, falsa attestazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Lo straniero, con innumerevoli alias dichiarati nel tempo e diversi precedenti penali, in esecuzione del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Imperia e eseguito con ordine del Questore Capocasa, è stato accompagnato al CPR di Brindisi per le procedure di identificazione e successivo allontanamento dal territorio italiano.

Blue Economy Summit, il programma della tre giorni

Un momento del Blue Economy Summit da sx: G. Cuscito, M. Marazzi ed Ugo Salerno

E’ in corso di svolgimento la seconda edizione del Blue Economy Summit, una tre giorni che esplorerà, attraverso convegni, workshop e visite tecniche, tutte le filiere produttive del mare con l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza delle opportunità che derivano dall’economia del “blu”.

Ecco tutto il programma

Lunedì 13 maggio

Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

Dalle 9.00 alle 13.00 l’incontro introduttivo “”Genova, Capitale della Blue Economy: le prospettive di sviluppo del Waterfront e del Porto

Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

Dalle 14.30 alle 18.00

Le dinamiche economiche e marittime del Mediterraneo, tra Europa e Cina. Dove si colloca l’Italia e Genova e quali opportunità di sviluppo in una BRI a doppio senso di marcia?

Martedì 14 maggio

Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

Dalle 9.00 alle 13.00

Turismo crocieristico: nuove prospettive di sviluppo per Genova e per la Liguria

Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

Dalle 14.00 – 18.00

Evoluzione tecnologica: sviluppo di percorsi di open innovation e start Up

Mercoledì 15 maggio

Nell’auditorium di Istituto Nautico San Giorgio

Dalle 9.00 alle 13.00

I Protagonisti della Blue Economy si raccontano: Percorsi di sviluppo e nuove professioni nell’economia del mare

Savona-Ligorna 1-2, i genovesi volano in finale play off

Il match tra il Savona e il Ligorna andato in scena quest’oggi al Bacigalupo finisce sul risultato di 2-1 in favore degli ospiti che così si aggiudicano la finale dei play off.

Il Ligorna parte subito forte e al 12′ si porta in vantaggio con Silvestri che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce al volo e trafigge Fiory. Al 22′ i biancoblù potrebbero pareggiare: cross dalla destra di Tognoni ma il tiro al volo di Lombardi esce di poco sopra la traversa. Al 33′ gli ospiti trovano il raddoppio con Chiarabini che dopo un’azione personale lascia partire un sinistro a giro che batte l’estremo difensore del Savona. Finisce così la prima parte di gara.

Nella ripresa mister Grandoni effettua un doppio cambio: fuori Grani e Tognoni al loro posto Piacentini e Kallon. Il Savona cerca di accorciare le distanze: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Guarco tira a botta sicura ma la palla viene respinta sulla linea da un difensore avversario. Al 60′ altro cambio per i biancoblù: fuori Degl’Innocenti al suo posto David. Dopo 10′ il Savona fa entrare Bacigalupo che rileva Vittiglio. Nei minuti finali aumenta ancora il pressing del Savona che al 90′ accorcia le distanze con David: il suo potente tiro dal limite non lascia scampo a Bulgarelli. I padroni di casa non riescono però a riportare la gara in parità e così il Ligorna vince per 2-1.

Incidente sul lavoro a Sori, operaio precipita per 5 metri

Incidente sul lavoro a Sori, operaio precipita per 5 metri

Questa mattina i vigili del fuoco di Rapallo sono intervenuti per un incidente sul lavoro.

Un operaio, mentre scaricava il camion in via Crispi a Sori, ha perso l’equilibrio ed è caduto da una altezza di circa 5 metri.

I vigili hanno operato con il 118 per stabilizzare il paziente e porlo sulla barella spinale. Inoltre hanno messo in sicurezza il camion rimasto sulla strada.

Gli accertamenti della dinamica sono in corso da parte degli organi competenti.

Incidente sul lavoro a Sori, operaio precipita per 5 metri

Tragica rapina ad anziana a Roma, uno dei rapinatori fermato a Ventimiglia

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

In merito alla tragica rapina avvenuta domenica scorsa a Roma, in zona Montesacro, nei confronti di un’anziana, sono cinque i fermati dai carabinieri e polizia.

Fra questi, uno sarebbe stato fermato a Ventimiglia, tre nel Lazio e l’ultimo a Torino.

L’anziana era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni ed era spirata il giorno successivo.

Bracconieri in azione a Vezzano: capriolo salvato dai VVF, altro morto

Bracconieri in azione a Vezzano: capriolo salvato dai VVF, altro morto

Due giovani caprioli erano rimasti impigliati in due trappole che i bracconieri avevano piazzato nel bosco.

A notarli, a pochi metri dalla strada di Fornola nel comune di Vezzano Ligure è stato un passante che ha chiamato i vigili del fuoco.

Sul posto sono così giunti i pompieri della Spezia che sono riusciti a liberare uno dei due animali che aveva le corna intrappolate nei lacci.

L’animale è stato liberato poi nel bosco.

Purtroppo l’altro capriolo all’arrivo dei soccorsi era già morto a causa delle profonde ferite.

I carabinieri forestali hanno sequestrato le trappole e hanno avviato le indagini del caso per cercare di scoprire chi le abbia piazzate in quel punto