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Samp-Empoli, Romei: Arrabbiati per il ko

Romei

«Le chiacchiere da bar le lasciamo al bar. Sono solo illazioni a cui non voglio rispondere, siamo arrabbiati e lo siamo perché abbiamo perso. Venire sconfitti non piace a nessuno». Questo il pensiero dell’avvocato Antonio Romei al termine della partita con l’Empoli. Il vicepresidente blucerchiato si interroga di fronte ai media sui cali nei finali di stagione: «L’obiettivo è finire il campionato al meglio. Sembra ricorrente però che vengano un po’ meno le motivazioni e quindi i punti. Un trend che accadeva già prima della gestione Ferrero e che non deve succedere. C’è un preciso input da parte nostra per migliorare questa tendenza e invertirla: lo dobbiamo soprattutto ai nostri tifosi».

Giampaolo. «Tra noi e il mister assoluta sintonia – continua il dirigente -, la settimana prossima avremo un incontro e parleremo. Tutti noi vogliamo alzare l’asticella, questa è la nostra idea da sempre. L’Atalanta ha fatto vedere che si può stare anche più in alto del proprio fatturato. Bisogna seminare per poi raccogliere e noi da tre anni lo stiamo facendo, d’altronde sia come strutture sia come squadra siamo cresciuti molto in questo triennio. Giampaolo? Abbiamo ancora un anno insieme e il nostro è un rapporto intenso. Abbiamo sposato in tutto e per tutto quelle che sono le sue idee, lo dico con grande serenità».

Supermercato. Per fare quel famoso 31 e non fermarsi a 30, serve un salto di qualità: ma sotto che punto di vista? «Manca un qualcosa sul piano mentale – ammette Romei -, specie per la gestione di alcune partite. Abbiamo fatto delle prestazioni buone o addirittura ottime a cui non sono corrisposti punti: a volte basta pareggiare. Ma queste sono cose che non si comprano al supermercato: ci si arriva passo dopo passo».