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Ragazzini russi imbrattano scogliera tutelata a Bordighera

Ragazzini russi imbrattano scogliera tutelata a Bordighera

Alcuni ragazzini russi che si trovavano in vacanza a Bordighera hanno imbrattato con scritte in cirillico e disegni, la scogliera di Sant’Ampelio, luogo simbolo della Città, tutelata dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria.

I giovani stranieri sono stati fermati da alcuni passanti che hanno chiamato la polizia.

E il caso sta diventando diplomatico con il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, che ha contattato il consolato generale di Russia a Milano affinché possa convocare ragazzini e genitori e far loro comprendere la gravità di quanto hanno fatto e ad essere collaborativi con il comune per sostenere le spese alla pulizia.

Il sindaco si è detto anche pronto ad un’eventuale azione legale nel caso in cui il danno non venisse risarcito.

Ragazzini russi imbrattano scogliera tutelata a Bordighera

Le nuove frontiere tecnologiche del Soccorso Alpino e Speleologico

Valtournenche, muore una turista genovese caduta in un dirupo

Hermes, un sistema di trasmissioni multimediali pensato per l’invio di dati tra interno ed esterno grotta, la StratoClaster, barella di nuova concezione e un sistema che permetterà ai telefoni usati per la comunicazione in grotta di interagire con le radio in esterno.

Questi alcuni degli ultimi progetti ai quali sta lavorando la Commissione Tecnica Speleologica (CTS) e per i quali si è riunita, per la prima volta in Liguria, dal 26 al 30 Giugno, a Calice Ligure.

L’applicazione di Hermes nel campo sanitario, durante un intervento in grotta, dà la possibilità ai medici che monitorano il ferito di confrontarsi con i colleghi che si trovano all’esterno, di inviare loro i parametri vitali e comunicare con una struttura sanitaria, anche a chilometri di distanza.

Nel campo della comunicazione darà la possibilità d’inviare fotografie e video in tempo reale.

L’impiego della StratoClaster, la barella scomponibile con pianale in fibra in carbonio, ha lo scopo di velocizzare l’arrivo di quest’ultima sull’infortunato.

Caratteristiche che contraddistinguono la StratoClaster, rispetto alle attuali barelle usate per il soccorso in grotta, sono la maneggevolezza e la ridistribuzione del peso nel trasporto, grazie alla possibilità di suddividerla in più segmenti.

Ultimo ma non meno importante è la progettazione di un sistema che connetterà i telefoni usati in grotta (cornetta progettata dalla CTS ) con le radio ricetrasmittenti esterne.

Provenienti da varie regioni d’Italia, i componenti la CTS ringraziano l’amministrazione comunale di Calice Ligure che, per l’occasione, ha ospitato i tecnici del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) presso la locale scuola elementare.

Lunedì 8 luglio parte il controllo elettronico nell’incrocio di corso Europa e via Isonzo

Lunedì 8 luglio parte il controllo elettronico nell’incrocio di corso Europa e via Isonzo

Dopo una fase di sperimentazione durata circa un mese, lunedì otto luglio entrerà in servizio effettivo il nuovo sistema di controllo elettronico delle intersezioni, gli incroci per intenderci.

Il primo impianto, utilizzato per la sperimentazione, è installato sul pericoloso incrocio di corso Europa, via Isonzo e via Timavo, a questo faranno seguito altre installazioni sugli incroci dove maggiormente si sono verificati incidenti gravi o mortali.

Il nuovo sistema può accertare tutti i comportamenti alla guida vietati dal codice della strada che avverranno nell’incrocio dove il controllo elettronico è attivo, e quindi, oltre al controllo del rispetto del semaforo, sarà rilevato anche il rispetto della segnaletica orizzontale e delle corsie di canalizzazione.

Si tratta di una misura forte, che è stata presa con la speranza che il sistema possa avere effetti positivi come è stato il sistema Celeritas per il rilevamento della velocità sulla strada Aldo Moro dove, dopo l’installazione del sistema, gli incidenti mortali, che prima erano ben due per ogni anno, si sono azzerati.

Lunedì 8 luglio parte il controllo elettronico nell’incrocio di corso Europa e via Isonzo

Operazione Nevischio: Dogane e Gdf sequestrano 538 chili di coca in porto

Guardia di finanza e Agenzia dogane sequestrano 22 chili di coca in porto a Prà

La cocaina proveniente dalla Colombia era nascosta su una nave battente bandiera liberiana

Nell’ambito della incessante attività di controllo operata nel porto del capoluogo ligure, i Funzionari del Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane di Genova 1 e i finanzieri del II Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, unitamente ai colleghi del Nucleo PEF, hanno scoperto un traffico internazionale di cocaina, sequestrando 19 borsoni con circa 538 KG di cocaina, rinvenuti all’interno di un contenitore proveniente dalla Colombia e diretto a Napoli.

Il servizio ha tratto origine da un’intensa attività di monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l’hub portuale di Genova, scenario, negli ultimi tempi, di ingenti sequestri operati in stretta sinergia da Agenzia delle Dogane e militari della Guardia di Finanza.

Non ultimo il recente sequestro, sempre a Sampierdarena, operato a gennaio dai finanzieri genovesi del Nucleo PEF e del II Gruppo, di 2 tonnellate e 103 KG di cocaina: il più grande sequestro di stupefacente tipo cocaina mai effettuato in Italia.

Le attività, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica del capoluogo ligure, sono state svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal II Gruppo della Guardia di Finanza unitamente all’Agenzia delle Dogane di Genova 1.

A livello internazionale hanno collaborato all’operazione le autorità francesi.

In seguito alla perquisizione, sono stati rinvenuti, lo scorso 1 maggio, 493 panetti di cocaina purissima, proveniente dal porto di Cartagena (Colombia), paese produttore dello stupefacente, per un peso complessivo di circa 538 KG.

Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre 200 milioni di euro.

La droga sequestrata, stivata dietro un carico di copertura costituito da diverse tonnellate di caffè, si trovava all’interno di un container partito a bordo di una nave mercantile battente bandiera liberiana; una volta giunto a Genova, il contenitore con lo stupefacente sarebbe poi stato imbarcato su un’altra portacontainer diretta a Napoli.

Giunta nel porto del capoluogo campano, probabilmente la cocaina sarebbe stata scaricata da organizzazioni criminali per essere tagliata e quindi immessa sul mercato.

Lo stupefacente apparteneva a cartelli colombiani di narcotrafficanti che si avvalgono di contatti in numerosi porti europei presso i quali vengono effettuate le spedizioni di stupefacenti.

L’attività di servizio testimonia concretamente l’efficace azione posta in essere dalla Guardia di Finanza nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nonché la valorizzazione della cooperazione con l’Agenzia delle Dogane e gli organi collaterali esteri.

Entella, l’ex genoano Gazzoli nuovo preparatore dei portieri

Massimo Gazzoli

Movimenti importanti per l’Entella che sta cercando di assestarsi, sia come giocatori sia come staff tecnico, per essere competitiva nella prossima cadetteria.

La società di Gozzi comunica di aver cambiato il proprio preparatore atletico dei portieri: Porcu lascia il posto a Massimo Gazzoli, ex estremo difensore di Lucchese e Genoa, che entrerà nello staff di collaboratori di Boscaglia.

Non solo. La Virtus Entella comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive del giocatore Manuel Cicconi (centrocampista nato a Como il 27 giugno 1997) e del giocatore Luca Pandolfi  (attaccante 14 marzo 1998). La sensazione che il direttore Superbi non si fermerà ancora a questi arrivi.

Samp, oggi giornata importante per la cessione della società

Samp, oggi udienza per il ricorso di Ferrero: tifosi in presidio
Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria (foto d'archivio)

Sta sempre di più definendosi la trattativa per portare un cambio ai vertici della Samp.

Oggi in particolare sarebbe la giornata clou che potrebbe decidere il futuro della Sampdoria. A Londra infatti, sarebbe previsto un incontro tra Massimo Ferrero e Gianluca Vialli per il passaggio di proprietà. Decisivo sarebbe stato l’intervento Edoardo Garrone per sbloccare nuovamente la trattativa s che aveva anticipato le proprie mosse a distanza durante il colloquio con i Vecchi Ultras ad Albaro.

Il comunicato ufficiale di CalcioInvest LCC, dunque, si è rivelata una mossa strategica per calmare le voci e procedere con una fitta serie di contatti lontano dall’occhio indiscreto della stampa. Mosse messe a dura prova dall’esuberanza della controparte con Ferrero scatenato nelle dichiarazioni. Oggi si attendono novità.

Samp, definito il calendario delle amichevoli

Definito il fitto calendario di amichevoli predisposto dalla Samp di Eusebio di Francesco per mettere minuti nelle gambe ed affiatare il gruppo, amalgamando tecnicamente i nuovi acquisti.

Ecco l’elenco completo con date e orari:

Sampdoria vs Sellero Novelle (mercoledì 17 luglio, ore 17.30, centro sportivo di Temù, Brescia)
Sampdoria A vs Real Vicenza A (sabato 20 luglio, ore 16.30, centro sportivo di Temù, Brescia)
Sampdoria B vs Real Vicenza B (sabato 20 luglio, ore 18.00, centro sportivo di Temù, Brescia)
Sampdoria vs Aurora Pro Patria (mercoledì 24 luglio, ore 17.30, centro sportivo di Temù, Brescia)
Sampdoria vs Monaco (sabato 3 agosto, stadio “Louis II”, Principato di Monaco)
Sampdoria vs Spezia (mercoledì 7 agosto, stadio “Armando Picchi”, Spezia)

Genoa, Barreca ieri alle visite mediche al Baluardo

Primi nuovi passi rossoblù per l’esterno mancino ex Monaco Antonio Barreca.

All’Istituto Synlab Il Baluardo in Porto Antico ha effettuato le visite mediche il giocatore, ex Newcastle con un passato al Monaco ma soprattutto ex Torino, squadra nella quale è esploso disputando la maggior parte delle sue partite in carriera.

Il giocatore cerca un rilancio con il Grifone dopo alcune stagioni non propriamente positive.

Barrreca è un terzino sinistro  che all’occorrenza può giocare anche da esterno di centrocampo; veloce e abile nei cross dalla fascia. Si tratta di un classe 1995, cresciuto nelle giovanili del Torino.

Fincantieri ha aperto a Genova centro estivo per figli dei dipendenti

GENOVA. Lunedi 1 luglio scorso, presso la scuola d’infanzia “Borgo Pila” in Via Rivale 6, Comune di Genova e Fincantieri hanno inaugurato un centro estivo che accoglierà i figli dai 4 agli 11 anni dei dipendenti della società leader nel settore della cantieristica navale che ha sede poco lontano in via Cipro.

Alla cerimonia erano presenti l’Assessore alle Politiche Educative e dell’Istruzione, alle Politiche Socio-sanitarie Francesca Fassio, il direttore generale di Fincantieri Alberto Maestrini, la Responsabile dell’Agenzia per la Famiglia Simonetta Saveri e il Presidente del Municipio Medio Levante Francesco Vesco.

L’iniziativa, frutto della collaborazione pubblico-privato, oltre a fornire una risposta concreta alle famiglie che nei mesi estivi incontrano difficoltà a conciliare le esigenze di lavoro con la cura dei figli, rappresenta una prima dimostrazione di collaborazione con le aziende del territorio, che si inserisce nel piano di realizzazione di “Genova in Family”: una città per la famiglia, con l’obiettivo di replicare in futuro un progetto che nasce dalla consapevolezza della centralità del ruolo delle politiche familiari per l’intera società.

Il servizio, gestito dall’associazione “L’Ippocampo”, che organizza la parte ludico-ricreativa, sarà aperto nel mese di luglio da lunedì a venerdì, dalle 7:45 alle 17:30.

I posti ancora liberi, al termine delle prenotazioni dei dipendenti di Fincantieri, saranno disponibili per i cittadini.

Per informazioni rivolgersi Cooperativa l’Ippocampo al numero 3491879916

Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti meccanici ed elettrici e nell’offerta di servizi post vendita. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha sempre mantenuto in Italia il suo centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il proprio know-how distintivo.

Con oltre 8.600 dipendenti in Italia e un indotto che impiega quasi 50.000 addetti, Fincantieri ha saputo valorizzare una capacità produttiva frazionata su più cantieri facendone un punto di forza, riuscendo ad acquisire il più ampio portafoglio di clienti e di prodotti nel settore delle crociere. Per far fronte alla concorrenza e affermarsi a livello globale, Fincantieri ha ampliato il suo portafoglio prodotti raggiungendo nei settori in cui opera posizioni di leadership a livello mondiale.

Con l’internazionalizzazione, il Gruppo conta oggi 20 stabilimenti in 4 continenti, oltre 19.000 dipendenti, è il principale costruttore navale occidentale ed annovera tra i propri clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, nonché è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali. L’attività di Fincantieri è estremamente diversificata per mercati finali, esposizione ad aree geografiche e portafoglio clienti, con ricavi generati principalmente tra le attività di costruzione di navi da crociera, navi militari e unità offshore. Tale diversificazione permette di mitigare gli effetti delle possibili fluttuazioni della domanda dei mercati finali serviti rispetto a operatori meno diversificati.

Sito web, www.fincantieri.com

Marcello Di Meglio

Pace fiscale, rottamazione e saldo a stralcio fino al 31 luglio

Fisco, stop delle cartelle esattoriali prorogato al 31 maggio

Pronti i nuovi moduli per aderire alla “rottamazione ter” e al “saldo e stralcio” delle cartelle.

Le domande di adesione ai due provvedimenti, che consentono ai contribuenti di regolarizzare i propri debiti con il fisco in forma agevolata, dovranno essere presentate entro la nuova scadenza del 31 luglio 2019, come previsto dalla Legge n. 58/2019 di conversione del D.L. 34/2019 (il cosiddetto Decreto Crescita), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 29 giugno 2019. La riapertura dei termini riguarda tutti i debiti che non sono già stati ricompresi nelle domande presentate entro il termine del 30 aprile 2019.

I modelli di adesione predisposti da Agenzia delle entrate-Riscossione sono disponibili agli sportelli e sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it, dove è possibile anche richiedere il prospetto informativo con l’elenco delle cartelle “rottamabili” e consultare le guide informative.  Le dichiarazioni di adesione “tardive”, cioè inoltrate dopo il 30 aprile scorso, non dovranno essere ripresentate perché saranno automaticamente prese in carico da Agenzia delle entrate-Riscossione.

AL 30 APRILE 1,7 MILIONI DI DOMANDE. Le nuove istanze di adesione si aggiungeranno alle oltre 1,7 milioni di domande già ricevute da Agenzia delle entrate-Riscossione, di cui 332 mila richieste per il “saldo e stralcio” e quasi 1,4 milioni per la cosiddetta rottamazione-ter, per un totale di 12,9 milioni di cartelle “rottamate”.

In particolare, considerato che ciascun contribuente poteva presentare più di una richiesta, le domande pervenute finora sono riferibili a una platea di circa 1,5 milioni di contribuenti, di cui circa 320 mila per il “saldo e stralcio” e circa 1,2 milioni per la “rottamazione-ter”.

COME ADERIRE. Per aderire alla cosiddetta “rottamazione ter” o al “saldo e stralcio”, i contribuenti interessati devono presentare la domanda, entro il 31 luglio 2019, compilando il modulo direttamente online sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione con il servizio “Fai D.A. te”. In alternativa, è possibile utilizzare il modello DA-2018-R (per la “rottamazione-ter”) oppure il modello SA-ST-R (per il “saldo e stralcio”) che, adeguatamente compilati e insieme alla documentazione richiesta, devono essere inoltrati tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo della direzione regionale dell’Agenzia a cui fa riferimento il contribuente. L’elenco degli indirizzi PEC regionali è riportato sui nuovi modelli ed è disponibile anche sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione.

La domanda di adesione, infine, può essere presentata anche in tutti gli sportelli presenti sul territorio.

Entro il 31 ottobre 2019, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà la risposta in merito all’accoglimento delle domande presentate da coloro che hanno usufruito della riapertura dei termini prevista dal Decreto Crescita, con il dettaglio delle somme dovute e i relativi bollettini di pagamento.

ROTTAMAZIONE-TER: LE NOVITÀ. Secondo quanto previsto dal Decreto Legge n. 119/2018, che ha introdotto la terza edizione della rottamazione, è possibile definire in via agevolata (senza pagare sanzioni e interessi di mora) i debiti relativi a somme affidate dagli Enti creditori ad Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Con il “Decreto Crescita” sono stati riaperti i termini di adesione ed è possibile presentare domanda per la “rottamazione-ter” fino al 31 luglio 2019. Non possono essere oggetto di una nuova richiesta i debiti che sono stati già inseriti in una dichiarazione di adesione presentata entro il 30 aprile 2019, per i quali Agenzia delle entrate-Riscossione ha già inviato le comunicazioni di risposta con l’importo dovuto e i relativi bollettini (il termine per il pagamento della prima rata è il prossimo 31 luglio).

Eventuali dichiarazioni di adesione alla “rottamazione-ter” trasmesse dopo il 30 aprile 2019, non dovranno essere ripresentate perché saranno prese in carico da Agenzia delle entrate-Riscossione che, entro il 31 ottobre 2019, invierà le relative risposte in merito all’accoglimento e agli importi dovuti.

Coloro che aderiscono entro il 31 luglio possono scegliere di pagare le somme dovute in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019 oppure fino a un massimo di 17 rate consecutive (5 anni).

La prima rata è pari al 20% delle somme complessivamente dovute e scade il 30 novembre 2019. Le restanti 16, di pari importo, sono da versare in quattro rate annuali a partire dal 2020, con un interesse annuo del 2 per cento a decorrere dal 1° dicembre 2019.

SALDO E STRALCIO: LE NOVITÀ. Anche per il “saldo e stralcio” la riapertura riguarda i debiti non ricompresi in una domanda di adesione a provvedimenti di definizione agevolata presentata entro lo scorso 30 aprile.  Chi intende ancora aderire al “Saldo e stralcio”, quindi, può farlo entro il 31 luglio 2019, scegliendo se effettuare il pagamento in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate con ultima scadenza il 31 luglio 2021. Anche in questo caso, le domande “tardive”, cioè inoltrate dopo il 30 aprile 2019, non dovranno essere ripresentate perché saranno automaticamente prese in carico da Agenzia delle entrate-Riscossione.

I requisiti sono quelli previsti dalla Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018): Il “saldo e stralcio” è riservato alle persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica e consente di pagare in forma ridotta i debiti affidati alla riscossione dal 2000 al 2017, derivanti esclusivamente dall’omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

Si pagherà una percentuale che varia dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.  Secondo la legge versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica le persone fisiche con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro, oppure per le quali, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento (articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3).