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Le nuove frontiere tecnologiche del Soccorso Alpino e Speleologico

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Hermes, un sistema di trasmissioni multimediali pensato per l’invio di dati tra interno ed esterno grotta, la StratoClaster, barella di nuova concezione e un sistema che permetterà ai telefoni usati per la comunicazione in grotta di interagire con le radio in esterno.

Questi alcuni degli ultimi progetti ai quali sta lavorando la Commissione Tecnica Speleologica (CTS) e per i quali si è riunita, per la prima volta in Liguria, dal 26 al 30 Giugno, a Calice Ligure.

L’applicazione di Hermes nel campo sanitario, durante un intervento in grotta, dà la possibilità ai medici che monitorano il ferito di confrontarsi con i colleghi che si trovano all’esterno, di inviare loro i parametri vitali e comunicare con una struttura sanitaria, anche a chilometri di distanza.

Nel campo della comunicazione darà la possibilità d’inviare fotografie e video in tempo reale.

L’impiego della StratoClaster, la barella scomponibile con pianale in fibra in carbonio, ha lo scopo di velocizzare l’arrivo di quest’ultima sull’infortunato.

Caratteristiche che contraddistinguono la StratoClaster, rispetto alle attuali barelle usate per il soccorso in grotta, sono la maneggevolezza e la ridistribuzione del peso nel trasporto, grazie alla possibilità di suddividerla in più segmenti.

Ultimo ma non meno importante è la progettazione di un sistema che connetterà i telefoni usati in grotta (cornetta progettata dalla CTS ) con le radio ricetrasmittenti esterne.

Provenienti da varie regioni d’Italia, i componenti la CTS ringraziano l’amministrazione comunale di Calice Ligure che, per l’occasione, ha ospitato i tecnici del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) presso la locale scuola elementare.