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Invasa da moscerini da fogna: chiusa pizzeria mercato corso Sardegna

Invasa da moscerini da fogna: chiusa pizzeria mercato corso Sardegna
L'entrata dell'ex mercato di corso Sardegna

Controllo Asl dopo una segnalazione: sospesa l’attività per motivi igienico-sanitari

Chiusura temporanea per il ristorante Pizzium situato all’interno del nuovo mercato coperto di corso Sardegna, nel quartiere genovese di Marassi. Il provvedimento è stato disposto da Asl 3 Genovese, che ha riscontrato una presenza importante di moscerini da fogna all’interno del locale, durante un’ispezione igienico-sanitaria avvenuta nella serata di giovedì 10 luglio.

L’intervento è scattato sembra a seguito della denuncia di due clienti che, il giorno precedente, avrebbero accusato un malessere dopo aver consumato una pizza ai funghi proprio nel locale. A partire da questa segnalazione, il personale del dipartimento di Igiene e Sicurezza Alimentare ha effettuato una verifica approfondita.

Nessun problema sui cibi, ma presenza di insetti nelle aree interne

Secondo quanto accertato dagli operatori sanitari, non sono state rilevate irregolarità nella conservazione degli alimenti, né sulla qualità dei funghi utilizzati. Tuttavia, l’ispezione ha portato alla luce una vera e propria infestazione di moscerini di provenienza fognaria. Sebbene questi insetti non siano considerati pericolosi per la salute umana, la loro presenza è un indice di scarsa igiene ambientale e può comportare la diffusione indiretta di batteri.

A seguito della scoperta, la Asl ha disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al completo ripristino delle condizioni igieniche e ha elevato una sanzione amministrativa di 3.000 euro nei confronti del locale.

Clienti in coda costretti a tornare a casa

La chiusura ha colto di sorpresa molti clienti abituali e avventori del mercato, alcuni dei quali erano già in fila in attesa di cenare. Per lo stop forzato molte persone costrette a tornare a casa o a cercare un’alternativa per la serata.

Il ristorante, parte di una nota catena con sedi in diverse città italiane, resta chiuso a tempo indeterminato fino al termine delle operazioni di disinfestazione e della successiva autorizzazione alla riapertura da parte delle autorità sanitarie.

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Sarzana si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028: un progetto corale per valorizzare il territorio

Sarzana si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028: un progetto corale per valorizzare il territorio
La Fortezza Firmafede di Sarzana

Sarzana unica candidata ligure alla Capitale Italiana della Cultura 2028

Con grande entusiasmo e una visione condivisa, Sarzana ha ufficializzato la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, risultando l’unica città ligure tra le 25 selezionate dal Ministero. La proclamazione del vincitore è prevista entro marzo 2026, ma nel frattempo il percorso partecipato è già entrato nel vivo, con una mobilitazione che coinvolge amministrazioni, cittadini e operatori culturali.

Un progetto che unisce territori e comunità

La candidatura è stata presentata ufficialmente dalla sindaca Cristina Ponzanelli e dall’assessore alla cultura Giorgio Borrini, insieme a un primo nucleo di Comuni che hanno deciso di sostenere il progetto: Ameglia, Arcola, Castelnuovo Magra, Luni, Santo Stefano di Magra, Vezzano Ligure, Lerici, Brugnato e Maissana. Un’alleanza territoriale che si estende dalla Val di Magra alla Val di Vara, abbracciando anche il Golfo dei Poeti, in un racconto culturale condiviso, capace di superare i confini amministrativi per valorizzare una visione identitaria comune.

Una rete di beni culturali come patrimonio vivo e condiviso

Alla presentazione era presente anche Alessandra Guerrini, direttrice della Direzione regionale Musei Liguria, che ha evidenziato l’importanza della rete di beni culturali connessi a Sarzana. Fortezze come Firmafede e Sarzanello, il Museo e l’Area Archeologica di Luni, il Castello di San Terenzo e la villa romana del Varignano a Portovenere rappresentano un patrimonio diffuso e interconnesso, che arricchisce il progetto culturale della candidatura.

Cultura come motore di sviluppo e rigenerazione urbana

La candidatura non è solo una celebrazione della storia di Sarzana, ma una piattaforma di sviluppo culturale e sociale per l’intero territorio. “È una sfida nata a Sarzana, città di impavidi – ha dichiarato la sindaca Ponzanelli – ma pensata fin dall’inizio per essere condivisa. La cultura diventa infrastruttura sociale, leva di rigenerazione urbana e strumento per migliorare la qualità della vita attraverso la cura degli spazi e la tutela della bellezza”.

Il progetto, frutto di oltre tre anni di lavoro, è stato costruito con metodo e partecipazione, e proseguirà con assemblee pubbliche, laboratori e incontri con la cittadinanza, le associazioni e gli operatori del settore culturale. A coordinare il percorso sarà PanSpeech, spin-off dell’Università di Siena, mentre nei prossimi giorni sarà annunciata la composizione del Comitato Scientifico e presentata l’identità visiva della candidatura.

Il sostegno della Regione Liguria e il valore di una sfida condivisa

A supportare ufficialmente la candidatura anche la Regione Liguria, rappresentata dal presidente Marco Bucci e dall’assessore alla cultura Simona Ferro, che hanno sottolineato il valore strategico dell’iniziativa. “Sarzana è una città con una forte identità storica e culturale, crocevia tra Liguria e Toscana. Ha tutte le carte in regola per rappresentare la nostra regione in questa competizione e potrà contare sul sostegno operativo della Regione”, hanno dichiarato.

La Regione metterà a disposizione competenze tecniche, strumenti di comunicazione e relazioni istituzionali per accompagnare Sarzana nella preparazione del dossier finale, valorizzando al massimo questa opportunità per l’intero territorio ligure.

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Egiziano al parco con una collana d’oro rubata: denunciato

Egiziano al parco con una collana d’oro rubata: denunciato
Un'auto della Polizia

La Polizia di Genova ha denunciato un egiziano di 22 anni per ricettazione. Gli agenti di una volante del Commissariato Cornigliano, durante il regolare pattugliamento, hanno effettuato un giro a piedi all’interno dei giardini Ansaldo notando il 22enne nascondersi utilizzando la sagoma di un albero.

Gli oagenti lo hanno così controllato trovandolo in possesso di una collana d’oro rotta che il giovane ha cercato di nascondere sotto il piede.

I successivi accertamenti hanno consentito agli agenti di scoprire che un genovese, lo scorso 8 luglio, aveva sporto denuncia di un furto con strappo avvenuto presso la Stazione Ferroviaria di Genova Sampierdarena dove tre individui gli avevano rubato la collana in oro per poi fuggire in direzione Fiumara, zona dove è stato fermato il 22enne.

La vittima, contattata dagli agenti, ha mostrato loro una foto della collanina rubata risultata essere identica a quella trovata in possesso dell’egiziano.

Il giovane, con svariati precedenti di Polizia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, rimane salva la presunzione di innocenza dell’indagato fino a sentenza definitiva.

La collanina rinvenuta è stata posta sotto sequestro dall’AG in attesa di essere restituita al legittimo proprietario.

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Salone Nautico 2025: torna il Design Innovation Award con Walter De Silva presidente di giuria

Salone Nautico 2025: torna il Design Innovation Award con Walter De Silva presidente di giuria
Il Design Innovation Award 2024

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla sesta edizione del Design Innovation Award, il prestigioso riconoscimento promosso da Confindustria Nautica e dal Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma dal 18 al 23 settembre 2025. Il premio, ormai punto di riferimento per il settore, celebra ogni anno eccellenza, creatività e innovazione nel design nautico Made in Italy e internazionale.

Walter De Silva guida la giuria del Design Innovation Award 2025

Presidente della giuria per l’edizione 2025 sarà Walter De Silva, uno dei più importanti designer italiani a livello mondiale. Con una carriera che spazia dal design automobilistico (Fiat, Alfa Romeo, Audi, Volkswagen) alla fondazione del proprio studio indipendente, De Silva incarna lo spirito del premio: unire innovazione, sostenibilità e bellezza. Il suo contributo, riconosciuto con il Compasso d’Oro alla Carriera, offrirà una visione d’autore al lavoro della giuria, composta da esperti internazionali del design e della nautica.

Il Design Innovation Award 2024

Un premio che valorizza qualità, tecnica e sostenibilità

Dal 2020, il Design Innovation Award si è affermato come osservatorio privilegiato per il futuro del design nautico, passando da 40 candidature iniziali a oltre 90 progetti per edizione. Il premio celebra l’incontro tra tecnologia e bellezza, tra funzionalità e sostenibilità, elementi sempre più centrali per un settore in rapida trasformazione.

La premiazione al Palazzo Ducale durante il Salone Nautico

La cerimonia di consegna dei premi si terrà venerdì 19 settembre 2025 nello storico Palazzo Ducale di Genova, nel cuore degli eventi del 65° Salone Nautico Internazionale. Un’occasione speciale per celebrare i migliori progetti e creare connessioni tra aziende, designer e istituzioni.

Dieci categorie e tre premi speciali per un settore in evoluzione

Il concorso è aperto a tutte le aziende espositrici italiane e internazionali del Salone Nautico 2025. Le candidature vanno presentate online entro il 5 settembre 2025, sul sito ufficiale salonenautico.com/design-innovation-award. Le categorie in gara sono dieci:

  • Natanti a vela, motore o pneumatici (fino a 10 m LH)
  • Imbarcazioni a vela (fino a 14 m LH e oltre 14 m LH)
  • Imbarcazioni a motore (fino a 14 m LH e oltre 14 m LH)
  • Superyacht (oltre 24 m LH)
  • Maxi RIB (oltre 10 m LH)
  • Multiscafi
  • Accessori ed equipaggiamenti
  • Elettronica e software di bordo

A queste si aggiungono tre premi speciali dedicati a Innovazione, Carriera e Talento, per valorizzare idee imprenditoriali ad alto potenziale e storie d’eccellenza.

Il Design Innovation Award nella giornata dedicata alla sostenibilità

Il premio sarà protagonista della giornata del 19 settembre, dedicata a internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità. In calendario anche la quarta edizione del World Yachting Sustainability Forum, l’European Sustainable Boating Roundtable e il Convegno ESG a cura di Confindustria Nautica in collaborazione con RINA e BPER. Una giornata ricca di eventi e contenuti per mettere al centro le sfide della nautica sostenibile.

Un riconoscimento strategico per il design nautico Made in Italy

Con il suo approccio multidisciplinare, il Design Innovation Award premia progetti che interpretano i cambiamenti del settore nautico e valorizzano la capacità di dialogare con i mercati internazionali. Il premio si conferma così piattaforma di eccellenza per il Made in Italy, ma anche trampolino di lancio per realtà emergenti ad alto contenuto innovativo.

Tra i casi più emblematici delle scorse edizioni: Moi Composites con MAMBO (Premio Innovazione 2020), il team universitario UniBoat (2021) e Ecoracer by nlcomp, la prima barca da regata in fibra naturale e resina riciclabile. Progetti che testimoniano l’importanza del Design Innovation Award nel promuovere sinergie tra ricerca, impresa e creatività.

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Tamponamento tra tre auto sulla A10: traffico in tilt verso Ponente

Tamponamento tra tre auto sulla A10: traffico in tilt verso Ponente
Una coda in A10 (foto di repertorio)

Incidente tra Varazze e Albisola: un ferito e code fino a sei chilometri

Mattinata difficile sulla autostrada A10 Genova-Ventimiglia: intorno alle 9:50 di sabato 12 luglio si è verificato un tamponamento tra tre veicoli nel tratto compreso tra Varazze e Albisola, in direzione Ventimiglia. Nell’impatto è rimasto ferito un uomo di 37 anni, soccorso da un’ambulanza della Croce Rossa di Varazze e trasportato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Savona. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

A seguito dell’incidente si sono formati fino a sei chilometri di coda, con rallentamenti persistenti verso il confine francese.

Traffico da bollino rosso sulla rete autostradale ligure

Quello di oggi è un sabato da bollino rosso per le autostrade liguri, con traffico particolarmente intenso fin dalle prime ore del mattino. Sulla A10 la situazione è critica da Savona a Spotorno, dove si segnalano altri quattro chilometri di coda in direzione Francia.

Problemi anche al confine: all’altezza dell’ingresso in Italia, in prossimità di Ventimiglia, si sono formate code fino a cinque chilometri sulla direttrice verso Savona.

Code anche sulla A12 tra Genova e Rapallo

Non solo Ponente: anche sulla autostrada A12, in direzione Levante, si registrano code a tratti tra Genova e Rapallo, causate dall’elevato flusso di veicoli. Secondo le previsioni, il traffico resterà intenso per tutta la giornata.

Sulla A12, oggi sabato, è bollino giallo in direzione Levante, mentre il bollino rosso è stato segnalato in direzione Ponente sulla A10.

Una domenica di rientri con bollino rosso nel pomeriggio

La giornata di domenica sarà contrassegnata dal traffico di rientro. Sulla A10 in direzione Genova e sulla A12 verso il capoluogo ligure è previsto bollino rosso dal pomeriggio fino a sera. Anche sulla A26, proveniente da Piemonte e Lombardia, la mattinata di sabato e domenica sarà critica, con traffico intenso e bollino rosso, mentre nel pomeriggio di domenica si prevedono rallentamenti in direzione nord, con una graduale attenuazione in serata (bollino giallo).

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Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica incontra i giovani al campus Alfa Group

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica incontra i giovani al campus Alfa Group

Nell’ambito dell’iniziativa Cyber Summer la Polizia, venerdì pomeriggio, ha incontrato a Genova Begato, al campus della protezione civile Alfa Group, oltre 30 bambini e adolescenti, più numerosi accompagnatori.

Gli agenti hanno illustrato le modalità di navigazione sicura sul web, come poter riconoscere ed evitare le insidie in rete, oltre a spiegare alcuni aspetti dell’educazione alla legalità digitale.

Le iniziative della Polizia Postale e gli incontri con gli studenti proseguono anche nel periodo estivo raggiungendo i giovani e giovanissimi presso i vari campus genovesi.

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I controlli della Stradale a Genova: nessuno positivo ad alcol o droga

I controlli della Stradale a Genova: nessuno positivo ad alcol o droga
Posto di controllo della Stradale nel distributore Agip di Brigate Partigiane

Continuano le attività di prevenzione della Polizia Stradale di Genova per il contrasto al fenomeno delle “stragi del sabato sera”.

Nelle notti di domenica 5 e sabato 12 luglio u.s., le pattuglie della Sezione, del Distaccamento di Chiavari e della Sottosezione di Sampierdarena, insieme al personale sanitario della Polizia, hanno effettuato diversi posti di controllo sul territorio della Provincia.

I servizi svolti nel centro cittadino e nel levante ligure, in particolare nelle zone interessate dalla movida estiva, hanno consentito di controllare 70 persone a bordo di 50 veicoli.

Irrogate diverse sanzioni in violazione al Codice della Strada, tra cui assenza della copertura assicurativa, guida con patente sospesa e alterazione delle caratteristiche funzionali del veicolo. 

Nessuno è risultato positivo ad alcool o droga.

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Il Nano Morgante | L’esistenza a fattor comune

Il Nano Morgante | L’esistenza a fattor comune

In relazione al clima anti-umano in corso, si pone impellente l’ interrogativo: com’è che, malgrado il potenziale relazionale tipico dell’ esistenza social-globalizzata, l’individuo adulto avversa qualsivoglia contatto col prossimo e convintamente si relega ad un domestico auto-isolamento? In altri termini, com’è che non riconosce l’ arricchimento di un’ esistenza a fattor comune, felicitata dal flusso spontaneo delle relazioni sociali?

L’ interrogativo sorge dalla percezione quotidiana di un individuo in-sofferente e in-acidito, irreversibilmente convinto che le ordinarie relazioni sociali possano mettere a rischio la sua pretesa condizione di felicità.

Pare tuttavia che l’ esclusione dalle priorità delle relazioni inter-personali, quando reputate improduttive in termini di profitti materiali, si traduca in perdita personale e che l’ esorcismo del  tipo vade retro, estraneo! dichiari in sé il tragico sbandamento in corso rispetto alla direzione ben-essere.

Pertanto, dinanzi ad un Mercato che santifica fino all’ultimo respiro l’idea del profitto, che ripone negli algoritmi i riferimenti esperienziali, che alimenta la diffidenza, la paura e il sospetto, diviene improbabile alleggerire il carico esistentivo, ri-abilitare e tesaurizzare le relazioni col prossimo, fino a considerarle alla stregua di beni essenziali evolutivi: in altre parole, “a nascere sono buoni tutti, ma poi bisogna maturare senza avvizzire” (cit. D. Pennac). 

Tutto ciò contraddice il gratuito ben-essere insito in ogni idea altruistica, mentre si allinea perfettamente alle asettiche regole dell’ individualismo di massa.

E’ dunque paradossale, con l’avanzare dell’età, quanto poco l’ individuo rifletta a proprio beneficio su tale mal-essere da delirio collettivo (cit. R. Bodei) e intervenga sui propri convincimenti auto-afflittivi.

Nonostante tutto, resta la possibilità di ri-semantizzare l’esistenza individuale come un aboutness: una circostanza non fine a se stessa, bensì riferibile anche ad altro e altri. 

A ribadire il concetto, l’ esistenza ideale è quella a fattor comune. Massimiliano Barbin Bertorelli

Busalla, negozio va a fuoco: fiamme spente dai Vigili del Fuoco

Due gatti morti, altri due salvati

Ieri pomeriggio, un denso fumo e fiamme, sono incominciate ad uscire da un negozio in via Martiri di Voltaggio a Busalla.

Il fumo aveva già invaso anche l’abitazione soprastante.

I Vigili del Fuoco, durante le operazioni di spegnimento, hanno rinvenuto due gatti deceduti ed altri due che, scappati lungo la scala, sono riusciti a mettersi in salvo al piano superiore. Per i controlli del caso sono stati affidati alle cure della Croce Gialla.

Il negozio ha subito ingenti danni, mentre i piani superiori hanno subito danni da fumo.

Sul posto Carabinieri e 118. Nessuna persona coinvolta.

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Cresce l’interesse, anche delle aziende liguri, per la cosmesi al cannabidiolo

Cresce l’interesse, anche delle aziende liguri, per la cosmesi al cannabidiolo
Foto di Nataliya Vaitkevich per pexels

Negli ultimi anni lo sviluppo della filiera della cannabis light in Italia ha seguito a stretto giro l’interesse diffuso per prodotti naturali, capaci di garantire diversi benefici all’organismo e il più possibile rispettosi dell’ambiente. Chi si è avvicinato alla cannabis light lo ha fatto, cioè, per curiosità verso un prodotto che si presta bene a essere integrato nelle routine beauty, di cura della pelle e dei capelli. Non sorprende così che molte realtà già esistenti si siano riconvertite alla lavorazione e commercializzazione, in diversi step, di prodotti al cannabidiolo. 

Da tempo le aziende liguri hanno investito nei derivati dalla cannabis light 

Così hanno fatto anche molte aziende liguri. Oggi la Regione, che ha una lunga tradizione florovivaistica, è tra quelle in Italia dove è più forte la penetrazione di business legati alla cannabis light (e che rischia per questo, come hanno fatto notare molti addetti ai lavori, danni più grossi dai nuovi divieti imposti dal “Decreto Sicurezza”). Le aziende liguri hanno investito nel tempo in ricerca e innovazione per riuscire a proporre ai consumatori prodotti ed esperienze non solo di altissima qualità, ma soprattutto diversi dal resto delle proposte del settore. C’è chi ha creato, per esempio, attorno ai prodotti CBD un vero e proprio percorso di rigenerazione e relax da vivere in hotel, tra massaggi e momenti di svago alla presenza di artisti di diverso genere. Un olio extravergine d’oliva aromatizzato alla canapa da usare su insalate, zuppe, crudi di mare è tra le proposte delle aziende liguri che meglio coniugano tradizione e futuro, culinari e non solo. Alcune delle innovazioni più interessanti presentate dai business liguri che si occupano di derivati dalla canapa light riguardano il settore beauty: da tempo, del resto, la ricerca ha confermato i benefici del CBD in cosmetica. 

I benefici del cannabidiolo per pelle e capelli convincono tutti: consumatori e aziende 

Il cannabidiolo, che il cannabinoide presente in maggior concentrazione nelle varietà di cannabis light e che a differenza del THC non ha effetti psicotropi, è considerato dalla scienza capace di effetti antinfiammatori, antiossidanti, antimicrobici, stimolanti dell’attività cellulare. Per svolgere queste azioni il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide umano e, per quanto concerne la dermatologia e la cosmetica, ciò avviene a livello dei ricettori presenti nel derma. Semplificando, basta applicare per via topica i prodotti al cannabidiolo sulla pelle o sul cuoio capelluto per ottenere una serie – oggi si è scoperto piuttosto nutrita – di benefici. Sieri, maschere, creme al CBD per la pelle sono ritenute utili in caso di arrossamenti e irritazioni, per nutrire e idratare, contrastare i primi segni del tempo (rughe, macchie, zone svuotate) e stimolare la rigenerazione cellulare. Shampoo e balsamo al CBD sono indicati, in maniera simile, per chi ha la cute sensibile e che rende a infiammarsi spesso, per chi sperimenta una crescita lenta dei capelli e più in generale per combattere doppie punte ed effetto crespo idratando e nutrendo la chioma. Risultati simili si possono ottenere introducendo l’olio di CBD (un olio vegetale addizionato in diverse percentuali al cannabidiolo) nelle proprie routine beauty e di skin care.