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Volontario accoltellato da africano: tentato omicidio a centro accoglienza Caritas

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Carabinieri (foto di repertorio)

Attimi di terrore ieri al centro di accoglienza “Open space” di S. Stefano Magra, nello Spezzino. Secondo quanto riferito, un africano di 25 anni ieri si è scagliato contro un operatore brandendo un grosso coltello da cucina. Per fortuna, non è riuscito a colpirlo a morte anche grazie alla prontezza di riflessi del volontario 50enne, che ha riportato una profonda ferita a un polso.

Il 25enne originario della Guinea, senza fissa dimora, è stato sottoposto dai carabinieri, tempestivamente intervenuti, a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio e minaccia.

Il giovane africano è stato quindi condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

Il 25enne gravitava da tempo attorno al centro di accoglienza gestito dalla Caritas per via di alcune amicizie tra gli ospiti di quella struttura.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe avvenuto in pochi secondi. Una lite per futili motivi che sarebbe travalicata nell’aggressione a uno degli operatori presenti, il cinquantenne residente nello Spezzino.

Il ferito, visibilmente scosso dall’accaduto, è stato trasportato dai sanitari del 118 al Pronto soccorso dell’ospedale San Bartolomeo ed è stato poi dimesso con una prognosi di sette giorni.

 

Squalo Mako finisce nelle reti dei pescatori in Liguria: è una specie rara e minacciata

Uno squalo Mako (immagine di repertorio)

Avvistato a Deiva Marina un giovane esemplare lungo 1,20 metri

Uno squalo Mako, giovane esemplare di una specie rara nei mari italiani, è stato catturato accidentalmente nelle reti di un peschereccio durante una battuta di pesca alle acciughe. Il ritrovamento è avvenuto nella notte al largo di Deiva Marina, in Liguria, a circa due miglia dalla costa, nelle acque tra le province di Genova e La Spezia.

Lo squalo è rimasto impigliato nelle reti del peschereccio Lupa di Sestri Levante, impegnato nella pesca con il tradizionale sistema della lampara. Insieme allo squalo, l’equipaggio aveva già pescato oltre cento casse di acciughe.

Lo squalo Mako: una specie predatrice, veloce e potenzialmente pericolosa

Lo squalo Mako (Isurus oxyrinchus) è noto per essere uno dei più veloci predatori marini, in grado di nuotare fino a 74 km/h. La sua dieta è costituita prevalentemente da acciughe, molluschi e tonni, ma può rappresentare un pericolo per l’uomo, anche se gli attacchi sono rari.
Caratteristica distintiva è la pinna dorsale ossea, che lo differenzia dalla verdesca, altra specie di squalo presente nei nostri mari ma innocua per l’essere umano.

Un avvistamento raro nei mari italiani: la specie è a rischio estinzione

La presenza di uno squalo Mako nei mari liguri è considerata eccezionale, poiché si tratta di una specie minacciata di estinzione. Secondo la IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), il Mako è inserito nella lista rossa a causa della sovrapesca: la sua carne pregiata, infatti, è stata molto richiesta nel corso degli anni.

L’esemplare catturato in Liguria, lungo circa un metro e 20 centimetri, potrebbe far parte di una piccola popolazione residua che transita nel Mar Ligure durante specifici periodi dell’anno. Già lo scorso giugno un altro squalo Mako era stato avvistato nel Tirreno, al largo di Marina di Pisa, confermando che il Mediterraneo è ancora habitat potenziale di questa affascinante ma fragile specie.

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Bimbo di 5 anni scomparso a Ventimiglia ritrovato vivo

Ventimiglia, scomparso e ritrovato vivo il bimbo di 5 anni

Il bimbo di 5 anni, scomparso venerdì sera da un camping di Latte a Ventimiglia, stamane è stato ritrovato vivo da alcuni volontari di una squadra della Protezione civile che hanno partecipato alle ricerche.

Il bambino di origini filippine, con problemi di autismo, per fortuna non è ferito. E’ stato rifocillato e visitato dai sanitari del 118 presenti sul posto con un’ambulanza ed è già stato riconsegnato a mamma e papà, che lo hanno accompagnato all’ospedale per ulteriori accertamenti di routine.

Di lui si erano perse le tracce e c’erano solo le immagini di una telecamera del camping che lo aveva ripreso mentre, venerdì sera, indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini verdi.

Sembra che si sia allontanato dalla sua tenda approfittando di una distrazione del padre.

Dopo 36 ore di ricerche incessanti, anche con i cani molecolari, nelle quali sono stati impegnati un centinaio di volontari, oltre a vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della Polizia locale, il piccolo è stato trovato in un casolare in una zona impervia sulle alture di Latte, dove probabilmente si era nascosto e ha trovato riparo durante le due notti trascorse da solo.

Ieri i carabinieri avevano sequestrato l’auto, una Fiat Punto bianca, di proprietà del testimone che per ultimo ha visto il bimbo fuori dal camping.

Tuttavia, l’uomo è stato scagionato da tutti i sospetti e oggi ha riferito: “Ho cercato di aiutare il bimbo. Volevo portarlo alla Polizia. Non parlava bene. Ho capito che aveva dei problemi di autismo. All’improvviso si è agitato ed è scappato via”.

Bimbo scomparso e ritrovato da Protezione civile, Bucci: immensa gratitudine

 

Bimbo di 5 anni scomparso, ritrovato vivo: commozione a Latte

Dopo 36 ore di apprensione è stato ritrovato

Il piccolo di 5 anni, scomparso venerdì sera dal camping “Por la Mar” a Latte (Ventimiglia), è stato trovato vivo e in buone condizioni. 

L’ha localizzato un passante in un casolare abbandonato su una collina alle spalle della frazione, intorno alle ore 8 di domenica 13 luglio.
I soccorritori lo hanno preso in braccio e lo hanno portato tra gli applausi commossi della folla radunata nella piazzetta di Latte.

Soccorsi imponenti: oltre 150 operatori fra vigili del fuoco e forze dell’ordine

Le ricerche, coordinate da vigili del fuoco, carabinieri, polizia, sommozzatori e soccorso alpino, hanno visto la mobilitazione di oltre 150 uomini, supportati da droni, elicotteri, cani molecolari, termocamere e topografi. Le ricerche si sono sviluppate in zone ripide, boscose e piene di ruderi, rendendo l’operazione particolarmente complessa.

Il piccolo sta bene: ora è sotto controllo medico e psicologico

Secondo le autorità, il piccolo è visibilmente sfinito ma non presenta traumi di rilievo. È stato trasportato in ambulanza, sotto osservazione medica, per controllare eventuali effetti da disidratazione o shock.

Indagine aperta: sequestri, testimoni, piste contrastanti

Parallelamente al ritrovamento, proseguono le indagini. È stata sequestrata la Fiat Uno di un uomo di circa 60 anni, ascoltato come testimone. 

Le sue dichiarazioni – anche contrastanti – hanno portato a perquisizioni in casa e sequestri.
I carabinieri stanno definendo se l’uomo sia un testimone attendibile o parte di una pista da approfondire, con un fascicolo aperto per “persona scomparsa” .

Ultimo avvistamento e coordinamento transfrontaliero

Le telecamere lo avevano ripreso venerdì alle 19:15 all’ingresso del campeggio, vestito con t-shirt bianca e pantaloncini verdi. È stato, poi, visto allontanarsi autonomamente, poi individuato a circa 3 km di distanza.

Nella fase di ricerca sono state coinvolte anche autorità francesi, per coprire eventuali spostamenti oltre confine.

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Villanova d’Albenga, disinnesco di ordigno bellico: evacuate 400 persone

Villanova d’Albenga, disinnesco di ordigno bellico: evacuate 400 persone
Un residuato bellico (immagine di repertorio)

Rinvenuto un ordigno della Seconda guerra mondiale durante i lavori all’aeroporto

Scatta l’allerta a Villanova d’Albenga, in provincia di Savona, per il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale. L’ordigno, di fabbricazione statunitense, è stato rinvenuto durante gli interventi di bonifica bellica preventiva legati all’ampliamento della pista aeroportuale. Si tratta di un residuato dal peso complessivo di 500 chilogrammi, contenente 254 kg di tritolo.

Operazioni in sicurezza: evacuazioni e strade chiuse dalle 6 del mattino

L’intervento di disinnesco è in programma per domenica 13 luglio, a partire dalle ore 6:00 del mattino. A svolgere le operazioni saranno sei specialisti del 32° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense, di stanza a Fossano, sotto il coordinamento della Prefettura di Savona.

Per garantire la sicurezza, sarà necessaria l’evacuazione di circa 400 persone residenti nel raggio di 775 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno. Inoltre, saranno temporaneamente chiuse alcune strade per facilitare le manovre degli artificieri.

Un punto di accoglienza è stato predisposto nel Salone dei Fiori, dove saranno ospitati temporaneamente gli evacuati fino al termine delle operazioni.

L’ordigno sarà fatto brillare in una cava a Martinetto

Una volta completato il disinnesco, la bomba verrà trasportata in sicurezza e fatta brillare nella cava dell’Icose, situata in località Martinetto. L’intera operazione dovrebbe concludersi nel primo pomeriggio di domenica.

Il Comune invita tutti i cittadini coinvolti a collaborare con le autorità, seguendo le indicazioni fornite per garantire la buona riuscita dell’intervento e la sicurezza della popolazione.

Aggiornamento

Alle 09.40 di domenica 13 luglio l’ordigno è stato definitivamente disinnescato. La pioggia intensa non ha impedito le attività di bonifica degli artificieri dell’Esercito. Infatti la bomba è stata poi trasportata presso la Cava di Zuccarello dove, alle ore 14.20 circa, è stata fatta brillare dagli artificieri.

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Genova San Teodoro, festa di 18 anni finisce in rissa

Lite sul lungomare di Celle Ligure: giovane ferito con una bottigliata
Lite sul lungomare di Celle Ligure: giovane ferito con una bottigliata

Donna ferita dai cocci di bottiglia 

È finita nel sangue una festa per un 18° compleanno a San Teodoro, quartiere collinare di Genova. Poco prima delle 5 del mattino, in via Bartolomeo Bianco, un gruppo di giovani – tutti di origine ecuadoregna – stava festeggiando con musica e alcol, ma l’atmosfera è presto degenerata.

Il consumo eccessivo di alcolici ha fatto salire la tensione, fino a trasformare i festeggiamenti in una rissa. Diverse bottiglie di vetro sono andate in frantumi e, nel caos, una donna di 30 anni è stata colpita dai cocci, riportando una ferita profonda e una copiosa perdita di sangue.

Scattato l’allarme: i soccorsi pensano a un accoltellamento

Vista la quantità di sangue, inizialmente si è temuto per un accoltellamento. I presenti hanno allertato il numero d’emergenza e sul posto sono giunti i sanitari della Misericordia Genova, che hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena in codice giallo.

Fortunatamente, si è trattato solo di una ferita da vetro, anche se le condizioni della giovane hanno richiesto un intervento immediato.

Interviene la polizia per sedare la rissa

La tensione non si è fermata con l’arrivo dei soccorsi. Sul posto è intervenuta anche la Polizia, allertata per calmare gli animi e riportare l’ordine tra i presenti, molti dei quali parenti tra loro. La dinamica dell’episodio è al vaglio delle autorità.

Si tratta dell’ennesimo caso in cui una festa privata si trasforma in una situazione di pericolo, con conseguenze gravi per i partecipanti e l’intervento delle forze dell’ordine.

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Claudio Priarone: un nuovo libro sulla Liguria e i suoi angoli

Claudio Priarone: un nuovo libro sulla Liguria e i suoi angoli
La cover del libro

Meriterebbe probabilmente un premio per la promozione turistica della Liguria, dei suoi angoli forse poco conosciuti ma storicamente e culturalmente di prim’ordine, Claudio Priarone, giornalista, scrittore, docente di Educazione Fisica, pedagogo e grande appassionato di escursionismo, montagna, castelli, fortificazioni.

Da persona colta ed eclettica quale è, ha scritto il libro “Forti, Torri e Castelli a Genova dall’Entroterra alle Riviere”, Erga Edizioni, che offre una panoramica particolare della zona, intrigante e dalla quale si apprende come sia possibile un viaggio attraverso splendidi tesori liguri. “Libro polisensoriale – spiega l’autore – dove attraverso QR code si vedono video narrati sulle fortificazioni presenti lungo gli itinerari, descrizioni dettagliata dei percorsi e traccia GPX che si può scaricare sullo smartphone”.

Un percorso straordinario che parte dalla alture di Genova e passa per il centro storico della città, unico e particolare con i suoi vicoli strettissimi. Quindi le due Riviere, le località bellissime sul mare, Portofino, Zoagli, Chiavari per arrampicarsi poi sulle alture della regione, fino a Santo Stefano D’Aveto, la Valle Scrivia, e poi lungo la Riviera opposta con Arenzano, Cogoleto.

Libro interessante per chi vive in Liguria e ancora più per chi, italiano e straniero, ha sete di cultura storica e geografica.

Priarone nella descrizione dei luoghi e nella scrittura riesce a coinvolgere il lettore nella sua passione per la conoscenza dei territori ma anche per le escursioni; passione che trasmette ai suoi alunni.

Al suo attivo ci sono libri di scuola, collane. Tutti all’insegna dell’amore della natura che riesce a ben rappresentare. Liguria e non solo visto che altre sue pubblicazioni riguardano il Basso Piemonte.

Martedì presentazione del volume presso la Libreria Feltrinelli. Dino Frambati

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Ai Parchi di Nervi e al Carlo Felice il The Royal Ballet

Ai Parchi di Nervi e al Carlo Felice il The Royal Ballet
Ai Parchi di Nervi e al Carlo Felice il The Royal Ballet

Il Royal Ballet torna in Italia dopo quarant’anni con due appuntamenti e offre un ricco omaggio al suo fondatore Frederick Ashton, figura centrale della coreografia britannica. Due serate con un cast straordinario – Marianela Núñez, Alina Cojocaru, Matthew Ball, Jakob Feyferlik, sono alcune delle stelle coinvolte – per un programma che attraversa le mille sfumature dello stile ashtoniano: poesia, ironia, virtuosismo, teatralità.

Sul palco, capolavori come Marguerite and Armand, The Dream, Rhapsody e Façade, accanto a brani più rari come il Pas de Quatre dal Lago dei cigni e Voices of Spring. Pagine imprescindibili della storia del balletto, interpretate da una compagnia tra le più prestigiose al mondo.

Le musiche sono di Petr Cajkovskij, Franz Liszt, Jules Massenet, Felix Mendelssohn, Sergej Prokofev, Sergej Rachmaninov, Johann Strauss figlio.

L’appuntamento è per sabato 12 luglio alle ore 21.15 ai Parchi di Nervi, Villa Grimaldi Fassio.

Per la seconda data, quella del 13 luglio 2025, la Fondazione Teatro Carlo Felice comunica che, a causa delle previsioni meteo che segnalano alta probabilità di pioggia nel pomeriggio e nella serata di domenica 13 luglio 2025, lo spettacolo del Royal Ballet “A celebration of the works of Frederick Ashton” in programma per quella data sarà spostato dal palcoscenico all’aperto dei Parchi di Nervi al Teatro Carlo Felice di Genova, con inizio sempre alle ore 21.15.

“Una decisione – si legge in una nota del teatro genovese – presa con anticipo per garantire lo svolgimento dello spettacolo in condizioni di sicurezza, nel rispetto dei tempi tecnici necessari alla produzione, delle esigenze degli artisti coinvolti, e per permettere al pubblico di organizzare per tempo la propria partecipazione.

Chi desiderasse anticipare la propria presenza a sabato 12 luglio, per assistere allo stesso spettacolo all’aperto ai Parchi di Nervi, potrà richiedere il cambio del biglietto.

Nel frattempo, la biglietteria sta già provvedendo a ricollocare sulla pianta del Teatro Carlo Felice tutti i posti acquistati per la serata di domenica 13 luglio, garantendo la stessa posizione. Al più presto sarà riaperta anche on line la vendita sulla nuova pianta”. ELI/P.

Per ulteriori informazioni e assistenza

Biglietteria Teatro Carlo Felice: 010 5381 432 / 433 / 337 / 399
Orari: lunedì – sabato ore 9.30–19.00 / domenica dalle ore 14.00 sino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

www.nervinternationalballetfestival.it

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Allerta gialla per temporali a Genova domenica 13 luglio: le disposizioni del COC

Allerta gialla per temporali a Genova domenica 13 luglio: le disposizioni del COC
Maltempo su Genova

Il COC attiva il Piano di Protezione Civile per il rischio meteo-idrogeologico

A seguito dell’allerta gialla per temporali diramata da Regione Liguria per domenica 13 luglio, il COC (Centro Operativo Comunale) del Comune di Genova si è riunito per attivare le misure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale. L’allerta sarà in vigore dalle ore 3:00 alle 16:59 e interesserà l’intero territorio cittadino.

Comportamenti da adottare prima e durante l’allerta meteo

Durante tutto il periodo di allerta, i cittadini sono invitati ad adottare comportamenti di autoprotezione, seguendo le indicazioni delle autorità locali.

Prima dell’inizio dell’allerta:

  • Proteggere con paratie o sacchi di sabbia gli ingressi di locali a piano strada
  • Chiudere porte di cantine, garage e seminterrati
  • Spostare veicoli in zone più alte, non soggette ad allagamenti
  • Tenere a disposizione torcia elettrica, radio a pile e kit di pronto soccorso

Durante l’allerta:

  • Restare aggiornati tramite fonti ufficiali (radio, TV, siti istituzionali)
  • Evitare sottopassi, strade vicine ai torrenti, ponti o zone depresse
  • Non accedere a locali al piano strada o sotterranei
  • Salire ai piani superiori ed evitare sempre l’uso dell’ascensore

Monitoraggio del territorio e misure operative durante l’allerta gialla

Per tutta la durata dell’allerta, i principali corsi d’acqua del territorio comunale saranno monitorati dalla protezione civile e dalla polizia locale. Saranno inoltre attuate le seguenti misure:

  • Chiusura dei cantieri e degli scavi negli alvei dei torrenti
  • Divieto di transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo, sul torrente Chiaravagna

Dove informarsi: tutti i canali ufficiali attivi

Per ricevere aggiornamenti in tempo reale, il Comune di Genova invita i cittadini a consultare i seguenti canali:

  • Pannelli a messaggistica variabile lungo le principali arterie stradali
  • Paline elettroniche alle fermate AMT
  • Sito ufficiale dell’allerta: https://allertaliguria.regione.liguria.it
  • Portale Protezione Civile Comune di Genova: www.comune.genova.it
  • Canale Telegram @GenovaAlert per ricevere notifiche gratuite sull’allerta meteo

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Casarza Ligure, uomo in escandescenze: distrugge casa e aggredisce una minorenne

Casarza Ligure, uomo in escandescenze: distrugge casa e aggredisce una minorenne
Una gazzella dei Carabinieri (immagine di repertorio)

Notte di paura a Bargonasco: intervengono Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118

Tensione e paura nella serata di venerdì 11 luglio a Bargonasco, frazione di Casarza Ligure, nel cuore del Tigullio. Intorno alle 22.30, un uomo ha perso completamente il controllo all’interno della propria abitazione, scatenando il panico tra i familiari presenti.

In preda a una furia improvvisa, ha iniziato a distruggere mobili a mani nude e a lanciare oggetti contro le finestre. In un’escalation di violenza, ha aggredito una giovane parente minorenne, costringendo i presenti a chiedere aiuto immediato.

Famiglia sotto shock: una persona portata al pronto soccorso

L’allarme è scattato subito: sul posto sono intervenuti in pochi minuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, allertati dai familiari. In supporto anche i sanitari del 118, con la guardia medica di Chiavari e un’ambulanza della Croce Rossa di Riva Trigoso.

Una persona coinvolta è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna in codice verde. Le condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione.

Indagini in corso per ricostruire l’accaduto

Al momento non sono note le cause precise che hanno scatenato la reazione dell’uomo. I Carabinieri stanno indagandoper chiarire i contorni dell’accaduto e valutare eventuali responsabilità penali, anche in relazione all’aggressione nei confronti della minore.

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