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Genova e Ucraina: siglato accordo quinquennale tra i sistemi portuali per sostenere la ripresa e lo sviluppo

Genova e Ucraina: siglato accordo quinquennale tra i sistemi portuali per sostenere la ripresa e lo sviluppo
La firma del protocollo

Firmato a Roma il memorandum tra il porto di Genova e la Ukrainian Sea Ports Authority

Nel contesto della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina svoltasi a Roma, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e la Ukrainian Sea Ports Authority hanno firmato un memorandum d’intesa quinquennale. L’accordo mira a sviluppare una cooperazione strategica tra Italia e Ucraina nel settore portuale, sostenendo il rilancio del sistema logistico ucraino e rafforzando il ruolo del porto di Genova nello scenario internazionale.

Una cooperazione strutturata su innovazione, sostenibilità e infrastrutture

Alla presenza del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, l’intesa è stata sottoscritta dal commissario straordinario Matteo Paroli per il porto di Genova e dal direttore generale dell’Ukrainian Sea Ports Authority Oleksander Semyrga.

Il memorandum si propone di rafforzare il dialogo e lo scambio di buone pratiche in numerosi ambiti strategici: digitalizzazione dei processi portuali, sostenibilità ambientale, sicurezza marittima, promozione degli scambi commerciali e degli investimenti, formazione tecnica e sviluppo infrastrutturale. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla resilienza delle infrastrutture critiche e allo sviluppo logistico in chiave internazionale.

Un ponte operativo tra Mar Nero e Mar Mediterraneo

Secondo quanto dichiarato dai promotori, l’accordo rappresenta un passo concreto verso la creazione di un ponte operativo tra il Mar Nero e il Mar Mediterraneo, contribuendo non solo alla ripresa economica dell’Ucraina, ma anche al rafforzamento del ruolo strategico dei porti italiani nel commercio globale.

“La firma di questo memorandum – ha dichiarato Matteo Parolinon è solo simbolica, ma concreta: mettiamo a disposizione competenze consolidate in settori chiave come la realizzazione di infrastrutture portuali, la cyber security e la riduzione dell’impatto ambientale”.

Il porto di Odessa al centro della ripresa logistica ucraina

La Ukrainian Sea Ports Authority, con sede a Odessa e fondata nel 2013, è l’ente che coordina le principali infrastrutture portuali ucraine. In un momento di grande difficoltà, la firma di questo accordo con il porto di Genova rappresenta un elemento chiave per il ripristino della catena logistica marittima ucraina e per l’apertura di nuove rotte commerciali euro-mediterranee.

Il protocollo siglato ha una durata iniziale di cinque anni, ma si inserisce in un percorso di cooperazione a lungo termine supportato dall’Unione Europea, dalle Nazioni Unite e da diversi organismi internazionali impegnati nella ricostruzione dell’Ucraina.

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Conferenza per la ripresa dell’Ucraina a Roma: impegni per oltre 10 miliardi

Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina a Roma: impegni per oltre 10 miliardi
Zelenska, Meloni e Zelensky

Mattarella: Kiev non è sola. Meloni: Impegni da oltre 10 miliardi. La Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina al Centro Congressi La Nuvola

Il Centro Congressi La Nuvola di Roma ha ospitato la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina, evento di portata internazionale co-organizzato dai governi di Italia e Ucraina. Alla conferenza hanno partecipato oltre 5.000 delegati, tra cui circa 100 delegazioni governative e 40 organizzazioni internazionali, a testimonianza della forte attenzione globale verso la ricostruzione di Kiev.

Ad aprire i lavori è stata la premier Giorgia Meloni, che ha accolto calorosamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la first lady Olena Zelenska, insieme a numerosi capi di Stato e di governo europei.

Meloni: Oltre 10 miliardi di impegni per l’Ucraina

Nel suo intervento alla sessione plenaria, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che gli impegni presi nel corso della conferenza ammontano a oltre 10 miliardi di euro. Un investimento che riguarda non solo l’Ucraina, ma l’intera Europa, perché, ha sottolineato, “investire in Ucraina significa investire anche in noi stessi”.

Meloni ha elogiato la resilienza del popolo ucraino, sottolineando come il Paese continui a guardare al futuro nonostante le distruzioni causate dalla guerra. Ha anche ribadito la necessità di escludere dalle fasi di ricostruzione tutti i soggetti che hanno finanziato o sostenuto la macchina bellica russa, in linea con quanto dichiarato dal G7.

Von der Leyen annuncia il Fondo Europeo per la ricostruzione

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha lanciato ufficialmente il Fondo Europeo per la Ricostruzione dell’Ucraina, il più grande fondo di partecipazione azionaria mai creato a livello mondiale a sostegno della rinascita di un Paese.

Il fondo permetterà di sbloccare oltre 10 miliardi di euro di investimenti nei settori chiave come energia, trasporti, materie prime essenziali e industrie a duplice uso. Von der Leyen ha ribadito il sostegno incondizionato dell’Unione Europea all’Ucraina fino al 2028 e oltre, sottolineando che è “ora di investire” per costruire una nazione moderna e autonoma.

Mattarella: Da Roma un messaggio chiaro, Kiev non è sola

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso alla conferenza, ha voluto lanciare un messaggio forte e inequivocabile: “Kiev non è sola”. Ha ricordato che questa conferenza rappresenta non solo un’opportunità concreta per la ricostruzione, ma anche un segnale politico, volto a riaffermare i valori fondanti dell’Unione Europea contro ogni forma di aggressione e dominio.

Mattarella ha definito l’incontro “più che mai cruciale”, e ha ribadito la necessità di costruire un mondo interconnesso e libero, opponendosi alle politiche di potenza che minacciano la stabilità globale.

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Striscione contro Mattarella e Zelensky in corso Europa a Genova

Striscione contro Mattarella e Zelensky in corso Europa a Genova
Uno striscione corso Europa a Genova contro Mattarella e Zelensky

Uno striscione contro il Presidente della Repubblica Mattarella e il presidente dell’Ucraina Zelensky è apparso in corso Europa a Genova.

La rivendicazione sul canale Telegram “Contronarrazione”. 

“Mentre Zelensky a Roma incontra Mattarella e tutti gli altri rappresentanti del potere coloniale in Italia – si legge in un post – da Genova abbiamo voluto ribadire la verità: le parole del “capo dello Stato” non sono condivise dalla stragrande maggioranza degli italiani.

I fautori della guerra contro la Russia sono molto pochi tra la gente comune. I pupazzi dell’Occidente nelle istituzioni non rappresentano il popolo, ma unicamente gli interessi di Washington e Bruxelles.

Zelensky non ‘difende la democrazia’, ma è solo uno strumento nella guerra per procura di USA ed Europa contro il resto del mondo.

L’Italia odia Zelensky, simbolo di tutto ciò che noi combattiamo: un corrotto agente straniero dedito al massacro del suo stesso popolo in nome degli interessi dell’egemonia statunitense. Via dall’Italia lui e i suoi sostenitori!”.

Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina a Roma: impegni per oltre 10 miliardi

Genova e Ucraina: siglato accordo quinquennale tra i sistemi portuali per sostenere la ripresa e lo sviluppo

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The Kolors live al Basko Arena di Genova Cornigliano: concerto gratuito il 15 luglio

The Kolors live al Basko Arena di Genova Cornigliano: concerto gratuito il 15 luglio
The Kolors Summer 2025

Un grande evento gratuito firmato Basko for Next Gen

Martedì 15 luglio 2025, i cancelli del Basko Arena di Genova Cornigliano si apriranno per accogliere una serata all’insegna della musica dal vivo con i The Kolors, una delle band italiane più amate. L’appuntamento, completamente gratuito, rientra nel progetto Basko for Next Gen, nato per avvicinare i giovani alla cultura, alla socialità e al benessere attraverso eventi accessibili e di qualità.

Il village aprirà alle 18:00, mentre il concerto inizierà alle 21:00. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

The Kolors in concerto: energia pop-rock per tutte le età

Con il loro beat travolgente e le melodie che conquistano al primo ascolto, i The Kolors promettono uno show coinvolgente e carico di energia. La band guidata da Stash Fiordispino porterà a Genova il suo stile unico, capace di unire rock, elettronica e melodia italiana, parlando a un pubblico trasversale e intergenerazionale.

Il concerto sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i grandi successi del gruppo, tra ballate pop e brani tutti da cantare a squarciagola.

Un villaggio musicale per tutta la famiglia

La festa comincerà già nel pomeriggio: a partire dalle 18:00, il Basko Arena si trasformerà in un villaggio esperienziale, animato da musica, degustazioni gratuite, gadget e attività per i più piccoli. L’atmosfera sarà quella di una vera e propria celebrazione della musica e della condivisione, dove ogni fascia d’età troverà uno spazio dedicato.

Tra sound evergreen e tendenze contemporanee, il pre-show sarà un’opportunità per vivere insieme il tempo dell’attesa in modo attivo e coinvolgente.

Un progetto per il territorio e la cultura urbana

Siamo entusiasti di ospitare i The Kolors in un evento gratuito per la cittadinanza,” ha dichiarato Giovanni D’Alessandro, Direttore Canale Basko. “Anche quest’anno, il Basko Arena si conferma uno degli appuntamenti musicali più importanti della città, capace di animare i quartieri e coinvolgere le persone nel segno dell’inclusione e della partecipazione.”

Il progetto Basko for Next Gen vuole rendere la musica live accessibile a tutti, abbattendo barriere sociali, ambientali ed economiche. Una visione che punta a rafforzare il rapporto con il territorio e a promuovere cultura, salute e benessere attraverso esperienze condivise.

Info utili:

  • Data: Martedì 15 luglio 2025
  • Luogo: Basko Arena – Genova Cornigliano
  • Artista: The Kolors
  • Ingresso: Gratuito fino ad esaurimento posti
  • Apertura e inizio attività villaggio: ore 18:00
  • Inizio concerto: ore 21:00

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Odg Liguria contro l’attacco alla stampa al processo Grillo: Grave confusione tra giornalismo e spettacolo

Odg Liguria contro l’attacco alla stampa al processo Grillo: Grave confusione tra giornalismo e spettacolo
Il Tribunale di Tempio Pausania

Pesanti accuse alla stampa nel processo Grillo

Durante la sua arringa difensiva nel processo che si sta celebrando a Tempio Pausania e che vede imputato Ciro Grillo, l’avvocata Antonella Cuccureddu, legale di uno degli imputati, ha attaccato frontalmente la stampa. La legale ha parlato di “campagna mediatica mostruosa”, di giornalisti che avrebbero trasformato “l’inchiesta in un televoto”, e addirittura di “campagne di odio” condotte attraverso i media. Ha persino accusato la stampa di “alterare testimoni e racconti”, suscitando reazioni immediate.

Un attacco che non è passato inosservato al presidente del collegio, Marco Contu, il quale ha invitato la legale a non proseguire su quell’argomento, ritenendolo fuori tema rispetto al merito del processo.

Odg Liguria e Assostampa: Cronisti sempre corretti e professionali

A seguito delle dichiarazioni dell’avvocata Cuccureddu, l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e l’Associazione Ligure dei Giornalisti hanno preso posizione con una nota congiunta, esprimendo solidarietà ai cronisti, liguri e non, che hanno seguito il processo sin dall’inizio. Gli organismi della categoria hanno ricordato che la copertura mediatica del caso è sempre avvenuta nel rispetto del diritto di cronaca, del codice deontologico e con un approccio professionale e rispettoso.

“L’avvocata Cuccureddu – si legge nella nota – confonde ruoli e compiti. Una cosa sono i giornalisti iscritti all’Albo, che hanno riportato i fatti con tempestività e precisione. Altra cosa sono gli opinionisti televisivi o i commentatori da talk show, che non sono giornalisti e non possono essere confusi con la stampa”.

Giornalismo e diritto di cronaca: un principio da difendere

Odg Liguria e Assostampa sottolineano come la professione giornalistica non debba essere messa in discussione da chi non distingue tra informazione e intrattenimento. Il diritto di cronaca è uno dei pilastri della democrazia e va tutelato, soprattutto quando viene esercitato nel pieno rispetto delle regole.

“Dispiace – concludono Ordine e Assostampa – che un’avvocata esperta sia incorsa in uno scivolone così grave, attaccando senza fondamento il lavoro di tanti colleghi che hanno seguito il caso Grillo con serietà e rigore”.

Sfida tra Jacopo Araldo e Luca Pedersoli al 2° Rally Valle Arroscia

Sfida tra Jacopo Araldo e Luca Pedersoli al 2° Rally Valle Arroscia
La Skoda Fabia di Araldo - Boero vincitori nel 2024 (FotoMagnano)

Due equipaggi francesi in gara sulle strade della Taggiasca e dell’Ormeasco

Pronto al via il 2° “Rally della Valle Arroscia – sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca”. Consumata la nottata dell’“Arroscia on Fire – Stage 0”, un momento di musica e convivialità proposto dalle Women Racing Cars in collaborazione con il gruppo dei partecipanti al Trofeo Seicento Summer Edition, domani, archiviate le operazioni mattutine relative a verifiche tecnico – sportive e svolgimento dello Shake Down “Pornassio”, la gara organizzata dalla Scuderia Imperia Corse scatterà alle 17:45 da Corso Mario Ponzoni, a Pieve di Teco, il fulcro della manifestazione, e proporrà subito lo svolgimento di due prove speciali, il tratto di “Aquila d’Arroscia” (km 6,11) che sarà percorso due volte, la seconda delle quali in notturna e salutata dai fuochi d’artificio.

Il primo dei 63 equipaggi iscritti a lasciare la pedana di partenza di Pieve di Teco sarà quello formato dai vincitori della scorsa edizione Jacopo Araldo – Lorena Boero (Skoda Fabia), seguito dalle analoghe vetture dei lombardi Luca Pedersoli – Anna Tomasi, abituali frequentatori delle prove speciali del ponente ligure e maggiori antagonisti della coppia vittoriosa nel 2024, e di Jacopo Bergamin – Corrado Bonato, terza forza della scorsa edizione. Dietro di loro, gli interessanti francesi Anthony e Virginie Puppo (Hunday i20 N), il locale Vittorio Cha, con Arianna Ravano (Citroën C3), le Fabia di Loris Ghelfi – Barbara Melesi e dei transalpini Romain Baillet – Nicolas Valici, la Toyota GR Yaris di Alberto Biggi – Marco Nari, la Fabia di Guido Gizzi – Antonello Russo e la Subaru Impreza degli imperiesi Silvio Leporace – Ciro Lamura.

Saranno in gara, tra le altre, due Lancia Ypsilon Rally4, diverse Renault Clio Rally5, le Suzuki Swift di due equipaggi protagonisti della Suzuki Rally Cup 2025, Jean Claude Vallino – Sandro Sanesi e Andrea La Cola – Matthia Caramello, e la Peugeot 106 del veloce imperiese Danilo Ameglio, al via con la figlia Michelle. Rally nel rally quello a cui daranno vita le piccole Fiat Seicento Sporting di Classe A0: ben 15 berlinette che si giocheranno il Trofeo Seicento Summer Edition e che saranno portate in gara, tra gli altri, da piloti del calibro di Manuel Villa, Gianni “Staffa” Anassarette, Maurizio Gerini, Mauro Besozzi, Alessandro Marazzato e Alessandro D’Ambrosio.

Domenica, a completamento dei 256,70 km del percorso e dei 59,14 km delle prove speciali, partenza alle 09:01 da Pieve di Teco e disputa di altri quattro tratti cronometrati, “Mendatica” (km. 14,46) e “Rezzo” (km. 9,00), da percorrere due volte. Arrivo fissato alle 15:32 sempre in Corso Mario Ponzoni.

Il “2° Rally della Valle Arroscia – sulle strade dell’Ormeasco e della Taggiasca” si avvale del supporto di Fondazione Carige e Regione Liguria, del patrocinio della Provincia di Imperia e della collaborazione dell’Unione dei Comuni – Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico – dell’Alta Valle Arroscia, che ha scelto questa manifestazione per promuovere il proprio territorio e fare conoscere quei prodotti – il vino rosso Ormeasco, l’olio EVO derivato dalle olive taggiasche e il famoso Aglio di Vessalico – da tempo apprezzati anche fuori dai confini liguri.

Per informazioni sulla gara, è possibile consultare il sito dell’organizzazione, https://www.scuderiaimperiacorse.it/, oppure inviare una e-mail a scuderiaimperiacorse@gmail.com o seguire i profili social Facebook ed Instagram della Scuderia Imperia Corse.

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Parco Portofino, interrogazione parlamentare di Bruzzone: chiudere l’intesa

Parco Nazionale di Portofino, Messuti a Grillo
Parco di Portofino (foto d'archivio)

“I confini storici non si toccano. Ho depositato un’interrogazione parlamentare sul Parco di Portofino, che deve rimanere circoscritto ai tre Comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure”.

Lo ha comunicato oggi il deputato ligure della Lega Francesco Bruzzone.

“Infatti – ha spiegato Bruzzone – ritengo che non ci siano più i tempi per eventuali tentativi di evadere da quanto previsto dalla sentenza del Tar del 7 ottobre 2024, dalla legge e dalla proposta d’intesa presentata dalla Regione Liguria. Pertanto, auspico che nel tempo più breve possibile il Ministero dell’Ambiente chiuda l’intesa con la Regione Liguria, fondamentale per i risvolti territoriali e altrettanto importante per l’assonanza politica tra Governo ligure di centrodestra e Governo nazionale. Nell’interrogazione chiedo al Ministro dell’Ambiente quali siano i motivi per i quali non si è dato seguito all’istituzione definitiva del Parco nazionale di Portofino, mediante il procedimento dell’intesa, come più volte manifestato dalla Regione Liguria e come ribadito dalla sentenza del Tar”.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana (Lega).

“Ricordo – ha sottolineato Piana – che Regione Liguria, per il tramite del Vicepresidente Alessandro Piana e del Presidente Marco Bucci, ha già formalmente rappresentato al Ministero dell’Ambiente la volontà di dare corso alle procedure di perfezionamento dell’intesa, che per noi resta quella della perimetrazione fissata ai tre Comuni. Tra l’altro, anche le associazioni ambientaliste hanno chiesto di pervenire in modo sollecito all’istituzione del Parco definitivo”.

 

Diodato in concerto al Porto Antico di Genova sabato 12 luglio per Altraonda Festival

Diodato in concerto al Porto Antico di Genova sabato 12 luglio per Altraonda Festival
Diodato

Altraonda Festival porta Diodato al Porto Antico di Genova

Prosegue a Genova la prima edizione di Altraonda Festival, il nuovo appuntamento musicale che anima il Porto Anticofino al 19 luglio. Sabato 12 luglio 2025, sul palco della Axpo Arena del Mare, salirà Diodato, tra i cantautori più apprezzati della scena italiana contemporanea. L’artista condurrà il pubblico in un viaggio emozionale tra i suoi successi più noti, incluso “Fai rumore”, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020.

I biglietti per il concerto sono disponibili su Ticketone, mentre tutte le informazioni sul festival sono reperibili su altraondafestival.it.

Un tour estivo tra emozioni e nuove sonorità

Dopo il tutto esaurito nei teatri, Diodato torna dal vivo con 15 date nei principali festival italiani, tra cui appunto Altraonda Festival. Un’occasione per vivere la musica in modalità live, dimensione che l’artista considera tra le più autentiche. Sul palco di Genova presenterà anche il nuovo singolo “Non ci credo più”, pubblicato da Carosello Records, in cui emerge un messaggio forte contro la rassegnazione e la divisione sociale.

La cifra stilistica di Diodato tra cinema e premi

Lo stile musicale di Diodato mescola rock, tradizione cantautorale e suggestioni da colonna sonora cinematografica, una formula che lo ha reso una voce inconfondibile. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, spiccano due David di Donatello, due Nastri d’Argento, una Targa Tenco, un Ciak d’Oro e il Premio Amnesty International Italia 2024, oltre al Premio SIAE assegnato nel 2025 nell’ambito della rassegna “Ciao – Lucio Dalla”.

Irene Buselli e Irene Manca aprono la serata del 12 luglio

Ad aprire il concerto saranno due cantautrici genovesi: Irene Buselli e Irene Manca. Buselli è vincitrice del Premio Bindi 2023 e di numerosi altri riconoscimenti, oltre a essere fondatrice del collettivo musicale “Canta fino a dieci”. Ha pubblicato l’album “Io, io, io” nel 2023 e il singolo “Scegli con cura” nel 2024.

Irene Manca, invece, porta sul palco uno stile che fonde pop esistenziale, folk, rock alternativo e progressive. Dopo tre singoli, è al lavoro sul suo primo album, in uscita nell’autunno 2025, con la produzione di Simone Carbone.

Altraonda Festival: i prossimi concerti

Il festival, sostenuto da Pulsee Luce e Gas di Axpo Italia, proseguirà con una line-up ricca di nomi noti della scena musicale italiana e internazionale. Tra i prossimi artisti in programma:

  • Anna – domenica 13 luglio
  • Europe – lunedì 14 luglio
  • Lazza – mercoledì 16 luglio
  • Guè, Izi e Lacrim – sabato 19 luglio, in collaborazione con Genova Hip Hop Festival

Per info e biglietti visita il sito ufficiale: altraondafestival.it

Marassi sotto le stelle torna a Genova: festa, musica e sport nel cuore del quartiere

Marassi sotto le stelle torna a Genova: festa, musica e sport nel cuore del quartiere
Marassi sotto le stelle

Al via “Marassi sotto le stelle”: festa di quartiere tra sport, musica e divertimento

Torna questa sera, venerdì 11 luglio, a Genova, l’appuntamento con “Marassi sotto le stelle”, la festa estiva che anima il cuore del quartiere, promossa dai commercianti del Civ Nel cuore di Marassi. L’evento si conferma come un momento di aggregazione molto atteso dai residenti, con stand gastronomici, musica dal vivo, dj set, giochi per bambini e un mercatino dedicato all’artigianato creativo.

La Family Civ Run: corsa e camminata tra le strade di Marassi

Tra gli appuntamenti principali spicca la Family Civ Run, corsa non competitiva organizzata insieme ai Zena Runners. I partecipanti potranno scegliere tra due percorsi: uno da 4 chilometri e uno da 2 chilometri, pensato anche per famiglie e camminatori. La partenza è fissata alle 18.00 da corso De Stefanis, che insieme a via Tortosa sarà il fulcro della festa con animazione e attività per tutte le età.

Viabilità modificata per l’evento: l’ordinanza del Comune

Per garantire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, il Comune di Genova ha emanato un’ordinanza che prevede modifiche alla viabilità e alla sosta nell’area interessata. I provvedimenti temporanei riguarderanno in particolare la zona di Marassi e saranno attivi nelle fasce orarie coinvolte dall’evento, al fine di agevolare la partecipazione e tutelare residenti e visitatori.

Ecco le modifiche alla circolazione e alla sosta

  • dalle 13.00 a mezzanotte chiusura al traffico e il divieto di sosta lungo tutta via Tortosa e in corso De Stefanis tra il civico 1 e il civico 15
  • dalle 13.00 a mezzanotte chiusura al traffico (eccetto residenti) e divieto di sosta in via Casata Centuriona tra via del Piano e corso De Stefanis
  • dalle 18.00 alle 20.00 divieto di sosta in corso De Stefanis lato levante dal civico 6 a via Clavarezza.
  • istituzione di stalli di sosta temporanei per disabili davanti al civico 6 di corso De Stefanis.

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Pesca illegale e prodotti senza tracciabilità: maxi sanzioni della Guardia Costiera tra Liguria e Lombardia

Pesca illegale e prodotti senza tracciabilità: maxi sanzioni della Guardia Costiera tra Liguria e Lombardia
Un controllo della Guardia Costiera in una pescheria

Controlli intensificati nel Golfo dei Poeti: sequestri e sanzioni per pesca a strascico illegale

La Guardia Costiera di Genova ha eseguito nei giorni scorsi tre distinte operazioni contro la pesca illegale nelle acque del Golfo dei Poeti, focalizzandosi in particolare sulle tecniche di pesca a strascico e palangaro. I militari hanno sequestrato reti con maglie inferiori ai limiti imposti dalla normativa europea e il pescato irregolare, infliggendo sanzioni amministrative da 2.000 euro ai comandanti dei pescherecci coinvolti, oltre a 7 punti di penalizzazione sulla licenza di pesca, come previsto dal Regolamento UE.

Gambero rosso e scampo tra le specie pescate illegalmente

Le reti illegali erano impiegate per la cattura di specie pregiate da fondale, come il Gambero rosso (Aristeus antennatus) e lo Scampo (Nephrops norvegicus), ma anche per grandi pelagici come il Tonno rosso (Thunnus thynnus) e il Pesce spada (Xiphias gladius). La Guardia Costiera ha rafforzato i controlli per tutelare la fauna marina e contrastare attività non sostenibili.

Pescheria nel centro di Genova multata per acquisto da pescatore ricreativo

In un’altra ispezione, gli uomini della Guardia Costiera hanno sanzionato una pescheria del centro di Genova per aver acquistato prodotti ittici da un pescatore ricreativo, una pratica vietata dalla normativa europea perché compromette la tracciabilità del pescato. Il titolare è stato multato per 1.500 euro e il prodotto sequestrato, in applicazione dei Regolamenti CE n. 178/2002 e n. 1224/2009 sulla sicurezza alimentare e sul controllo della pesca.

Blitz a Milano: sequestrati crostacei vivi senza documentazione in un ristorante asiatico

Un terzo intervento ha visto gli ispettori genovesi operare a Milano, in collaborazione con l’Agenzia di Tutela della Salute e i Carabinieri Forestali del CITES, all’interno di un ristorante asiatico in zona Chinatown. Sono stati sequestrati circa 20 kg di crostacei e molluschi vivi privi di documentazione, tra cui il Gambero della Louisiana (Procambarus clarkii) e gasteropodi d’acqua dolce, specie esotiche invasive la cui detenzione è regolata per motivi ambientali. Le sanzioni saranno definite in base al D.Lgs. 138/2017 sulla gestione delle specie aliene invasive.

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