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Gdf, cambio al vertice del Roan di Genova: da Cagliari arriva Spalvieri

Il tenente colonnello Italo Sparvieri, neo Comandante Roan di Genova

Il tenente colonnello Guido Clementi, ad un anno e mezzo dal suo insediamento, lascia il comando del Reparto operativo aeronavale di Genova.

Al suo posto subentra il tenente colonnello Italo Spalvieri che sino a pochi giorni fa aveva ricoperto l’incarico di comandante del reparto operativo aeronavale di Cagliari dove, negli ultimi quattro anni, si è occupato di attività di servizio nei settori della polizia economico-finanziaria in mare e contrasto ai fenomeni illegali, quali immigrazione clandestina, illeciti ambientali e contrabbando doganale.

Il Roan di Genova rappresenta lo snodo della catena di comando e controllo del dispositivo aeronavale del Comando Regionale Liguria della Guardia di Finanza.

Dispone di mezzi aerei e navali che svolgono una costante e capillare azione di controllo sul territorio, nelle acque territoriali e nelle zone ad esse contigue.

Alla componente aeronavale regionale sono attribuiti, in via prioritaria, compiti di polizia del mare, in qualità di unica forza di polizia nazionale deputata a svolgere e garantire, in via esclusiva, compiti di prevenzione generale ai fini di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica sul territorio marino nell’arco delle 24 ore.

Polizia economico-finanziaria nelle acque interne, sul mare territoriale e lungo i litorali. Copertura e supporto aeronavale alle operazioni del dispositivo alturiero e degli altri Reparti territoriali del Corpo; contrasto dei traffici illeciti sul demanio, nei confronti del patrimonio artistico, archeologico e del delicato ecosistema ambientale marino della Regione Liguria e della salvaguardia della vita umana in mare.

Il reparto volo del Roan di Genova

Il Questore fa chiudere per 30 giorni il kebab Sara a Ceriale

Il kebab-pizzeria Sara

La Questura di Savona ha emesso un provvedimento di fermo dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 30 giorni nei confronti dell’esercizio commerciale etnico ‘Sara’, in via Mimose a Ceriale, specializzato nella vendita di kebab e pizze d’asporto.

A comunicare a chiusura al titolare del locale, un 50enne di origini egiziane, sono stati i carabinieri di Albenga che avevano richiesto tale provvedimento.

Il provvedimento è arrivato in seguito a un blitz effettuato dai militari, che ha portato all’arresto del nordafricano per possesso di denaro falso e di capi d’abbigliamento contraffatti, finalizzati alla vendita e detenzione di stupefacenti destinati allo spaccio.

Il provvedimento costituisce anche una diffida ad adempiere tutti gli atti necessari, ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, per l’eventuale regolarizzazione dell’attività svolta.

Pensa che lo voglia avvelenare: 78enne spara a badante russa e poi si uccide

Principe terra di nessuno: tabaccaio rapinato e accoltellato in pieno giorno
Carabinieri (foto di repertorio)

Un 78enne stamane ha tentato di uccidere la badante russa di 46 anni ferendola con due colpi di pistola e poi si è ucciso nella sua abitazione in via XXV Aprile ad Albenga.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Salvatore Sorrentino, in cura per un ictus, soffriva di una sindrome persecutoria al punto di temere che la badante, che gli somministrava le medicine, lo volesse avvelenare.

La donna ferita non è in pericolo di vita. Sotto choc, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ ospedale Santa Corona in codice giallo.

L’anziano, che risulta ex titolare dell’oreficeria ‘Angolo d’oro’ è invece morto dopo essersi sparato.

In un primo momento i soccorritori e gli investigatori avevano pensato a una colluttazione tra i due, nata perché la badante avrebbe tentato di impedire all’uomo di uccidersi.

Le testimonianze successivamente raccolte, sempre secondo quanto riferito, hanno invece fatto scoprire che il pensionato ha tentato di uccidere la 46enne russa, che i parenti dell’anziano avevano incaricato di accudirlo.

La badante è salva per un soffio. Un proiettile l’ha ferita di striscio a una mano, mentre il secondo l’ha raggiunta al torace ma è stato bloccato dal ferretto del corpetto per la schiena che indossava.

Il pensionato era in possesso di due pistole regolarmente denunciate.

Intorno alle 9, in preda a un raptus, ha affrontato la 46enne russa armato di una calibro 7.65 mentre i due erano in cucina.

Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, lei gli si è gettata addosso per disarmarlo, ma lui ha sparato due colpi ferendola.

La pistola si è poi inceppata e la donna ne ha approfittato per scappare sul terrazzo, già sporca di sangue. Poi è saltata su quello della vicina di casa, che l’ha accolta terrorizzata.

Sorrentino a quel punto ha preso la seconda arma, una pistola a tamburo calibro 45. Quindi si è sparato alla testa morendo quasi sul colpo.

 

Minacce a Ferrero a Bogliasco: Infame, guardati le spalle

La scritta a Bogliasco (foto Facebook)

Ferrero infame, guardati le spalle”, è la scritta in vernice spray nera vergata nella notte sul cancello di ingresso delle strutture della Sampdoria a Bogliasco.

Un vero e proprio messaggio di minaccia nei confronti del presidente blucerchiato, osteggiato sempre più dalla tifoseria.

Le minacce avvengono in merito alla trattativa per la cessione del club alla cordata che fa riferimento a Gianluca Vialli.

del caso se ne sta occupando la Digos che h acquisito i filmti delle telecamere di sicurezza che potrebbero essere utili ad individuare gli autori della scritta.

Proprio per la prossima domenica, in occasione dell’incontro con il Torino, la tifoseria organizzata ha promesso di formare un cordone per bloccare l’entrata del presidente Ferrero.

Interreg 2014-2020: Regione Liguria capofila progetto Ermes sui porti

Assessore regionale leghista Andrea Benveduti (foto di repertorio)

Regione Liguria, in cooperazione con il Comune di Genova, la Provincia di Savona e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, è capofila del progetto ERMES, finanziato nell’ambito del Programma europeo ESPON.

“Il progetto – hanno spiegato oggi i responsabili di Regione Liguria – finanzierà per 300mila euro uno studio sulle diverse relazioni che un sistema portuale e logistico può generare in termini di cluster economici e servizi innovativi, formulando anche strategie e proposte di azioni o progetti per il miglioramento dei flussi commerciali attraverso il sistema delle infrastrutture.

Il focus sarà relativo allo sviluppo di cluster di imprese e di centri di ricerca nelle aree costiere urbane ed interne delle regioni marittime”.

“ERMES – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – è un nuovo risultato positivo della strategia di posizionamento di Regione Liguria nell’ambito della progettazione comunitaria.

Abbiamo voluto affrontare lo strumento della target analysis in modo più innovativo: non intendiamo studiare le interazioni porto-città sotto il semplice profilo del traffico o dell’impatto ambientale. Per questo lo studio si proporrà per la prima volta di impostare le linee di sviluppo di eco-clusters, che significa cluster sia economici che ecologici”.

Al progetto partecipano anche Belgio e Paesi Bassi con il porto di Ghent e la Provincia delle Fiandre orientali, la Grecia con la Regione di Creta, il Ministero degli Affari Marittimi e l’Autorità Portuale di Heraklion, ed il Ministero dei Trasporti di Malta.

 

Hate speech, bocciato odg del Pd. Lega: solo strumentalizzazione a loro vantaggio

Stupri Rimini 2017 e arresto africani: il post del sindaco Camiciottoli (Lega)

“Provocazione e strumentalizzazione politica, altro che difesa delle vittime della violenza di genere sul web e condanna del cosiddetto ‘hate speech’ sui social network. La sinistra, come al solito, fa la fiera delle ipocrisie, si rigira la frittata come vuole e fa disinformazione. A proprio uso e consumo. Come si fa a non essere d’accordo sulla condanna della violenza in rete, in particolare contro le donne?“.

Lo hanno dichiarato ieri i consiglieri regionali della Lega Franco Senarega, Paolo Ardenti, Alessandro Puggioni e Vittorio Mazza, dopo che l’ordine del giorno presentato dal Pd sull’hate speech sul web è stato bocciato dall’Assemblea legislativa della Liguria.

“In consiglio regionale – hanno aggiunto i leghisti – il Pd ha attaccato il sindaco leghista di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, che a seguito degli stupri di Rimini e degli arresti del branco di africani, aveva duramente criticato su Internet la posizione pro migranti dell’allora presidente della Camera Laura Boldrini.

Post contro Boldrini, stangata a sindaco Camiciottoli: solidarietà da Rixi, Piana e Senarega

Legale Camiciottoli: posizioni Boldrini su immigrazione non devono avere tutela alcuna

Sindaco Camiciottoli accusato da Boldrini: condannato a 40mila euro di multa e danni

Poi, nello stesso documento, ha chiesto di ‘stigmatizzare ogni atteggiamento di  minimizzazione degli episodi di violenza verbale e di condotte lesive della dignità della persona, in particolare di esponenti istituzionali’ e di ‘esprimere la propria vicinanza e sostegno alle iniziative sul contrasto della violenza in rete e dell’hate speech nella nostra regione’.

Solo che il Pd ha dimenticato di citare tutti gli insulti, diffamazioni, ingiurie, minacce e auguri di morte ricevuti in primis dalle donne leghiste, da Matteo Salvini e da altri esponenti politici vittime di istigatori d’odio, estremisti o bulli del web.

Tra i vari episodi citati in aula, la nostra vicepresidente Sonia Viale ha ricordato che la scorsa estate una consigliera municipale di Genova (eletta con una lista a sostegno del candidato sindaco del Pd) sui social network aveva sostanzialmente inteso ricordare alle ‘donnine leghiste’ la ‘fine che hanno fatto le traditrici che andavano coi fascisti’.

Pertanto, abbiamo proposto di modificare il testo dell’ordine del giorno e di renderlo ‘neutro’.

Tuttavia, visto il diniego del Pd, che si è rifiutato di citare nel testo anche questo grave episodio o di cancellare le premesse sul sindaco Camiciottoli, di fatto dimostrando che l’ordine del giorno è stato solo un atto di mera speculazione politica, abbiamo votato contro il documento.

In altre parole, anche se condividiamo il fatto che gli episodi di violenza e di ‘hate speech’ vadano condannati, siamo convinti che debbano essere condannati tutti senza distinzioni e la condanna deve essere unanime, senza fare due pesi e due misure se la frase provenga da questa o da quell’altra parte politica.

Precisiamo che il procedimento giudiziario a carico del sindaco Camiciottoli non risulta ancora concluso e per noi, che siamo garantisti, qualunque persona non è colpevole fino al terzo grado di giudizio ovvero fino a quando una sentenza non sia passata in giudicato. Tra l’altro, lo stesso sindaco Camiciottoli ha querelato a sua volta per diffamazione l’ex presidente della Camera Laura Boldrini”.

 

Sori: taglio di 27mila euro l’anno al Centro anziani

Il centro anziani di Sori. Letture e dibattiti per essere sempre informati

La consigliera d’opposizione Ilaria Bozzo oggi ha riferito che il neo sindaco di Sori Mario Reffo, “ha deliberato un pesante taglio alla spesa sociale di 27mila euro all’anno per la gestione del Centro anziani”.

“Si tratta – ha spiegato Bozzo – di un taglio economico che rischia di compromettere la qualità del servizio.

Il Comune di Sori ha infatti avviato una gara d’appalto per la gestione del servizio di Comunità alloggio tagliando di 27mila euro l’anno il servizio.

Abbiamo ascoltato e parlato con gli anziani, i loro familiari e gli operatori del Centro, che si sono detti preoccupati. Abbiamo verificato il Capitolato e, di fatto, risulta confermato dall’ufficio dei Servizi Sociali, che la nuova amministrazione comunale abbia tagliato questa spesa per gli anziani”.

Non è tutto. Perché “in riferimento ai deplorevoli fatti di cronaca, in cui si denunciano attività di mala gestione nell’assistenza agli anziani” i consiglieri di opposizione soresi hanno anche annunciato un’interpellanza in Comune per sapere “se sia stato valutato attentamente le possibili cause che un taglio lineare di tale portata può determinare”.

“La mancanza di questo finanziamento – hanno sottolineato – compromette il livello della qualità del servizio e senza dubbio verrà a mancare l’assistenza e la familiarità nei frapporti umani che si era creato pazientemente in questi anni.

Dove taglierà il nuovo gestore per rientrare nell’importo di gara? Nella sorveglianza notturna? Nel cibo? Nelle attività di animazione?”.

La gara d’appalto pubblicata sul sito del Comune riporta una cifra più bassa rispetto al passato, da un servizio comunale che risultava di 449.550 euro si passa oggi ad un importo pari a 368.852,46 euro per lo stesso periodo di tempo di affidamento del servizio: tre anni.

Il Centro anziani di Sori ospita dieci persone in residenza e nel pomeriggio viene frequentato dai tanti anziani della zona che si riuniscono per giocane a carte (rigorosamente burraco), fare merenda, svolgere attività sull’invecchiamento attivo, clown terapia, pet therapy, vengono organizzate letture, ginnastica di gruppo, teatro di cittadinanza e feste in occasione di Natale, carnevale e dell’8 marzo.

La struttura è un centro d’eccellenza che, secondo i consiglieri d’opposizione, rischia oggi di veder perdere la sua peculiarità “dovendo tagliare alcuni servizi per rimanere nell’importo dell’appalto”.

Alcuni anziani presenti in struttura si sono detti così preoccupati da voler cambiare alloggio.

“Io esco di casa alla mattina e rientro alla sera e mi divido tra Croce Rossa e Comunità alloggio; questo è il mio rifugio” racconta Salvatore.

“Chi non è mai stato al centro anziani anche solo per due chiacchiere non può capire l’atmosfera che si respira”. continua Flora.

“Mi sono trasferita in comunità circa tre anni fa dopo averla frequentata per molti pomeriggi gli anni precedenti, la mia è stata una scelta ponderata e voluta di cui ad oggi sono molto contenta. Qui ho trovato una seconda famiglia, ho partecipato ad attività a cui mai avrei pensato di partecipare. Sono davvero contenta della scelta fatta spero tanto che la situazione non cambi se ne sentono tante al telegiornale sugli anziani” conclude Gianna. ABov.

 

Hate speech, Toti al Pd: condannare tutti gli episodi, basta strumentalizzazioni

Stupri Rimini 2017 e arresto africani: il post del sindaco Camiciottoli (Lega)

“Bisogna essere seri e capire se questa aula vuole dare un segnale all’esterno o solo indirizzare la responsabilità verso pochi. E’ evidente che il dispositivo non può che essere condiviso, in quanto tratta di un fatto particolare.

Bisogna essere seri e decidere se quest’aula voglia dare un segnale esterno e concreto  e  un  contributo allo  svelenimento al clima del Paese in generale.

Se si pretende di creare un caso intorno a un singolo esempio,  si fa un’azione strumentale e si costruisce un cattivo esempio per l’opinione pubblica.

Credo piuttosto che si debba condannare i comportanti da tutte le parti che inneggiano all’hate speech e non solo le singole persone”.

Lo ha dichiarato ieri il governatore ligure Giovanni Toti, intervenendo sulla discussione in consiglio regionale consiliare sull’hate speech ossia l’odio in rete.

Post contro Boldrini, stangata a sindaco Camiciottoli: solidarietà da Rixi, Piana e Senarega

Legale Camiciottoli: posizioni Boldrini su immigrazione non devono avere tutela alcuna

Sindaco Camiciottoli accusato da Boldrini: condannato a 40mila euro di multa e danni

Ieri pomeriggio, infatti, è stata bocciato l’ordine del giorno del Pd che nelle premesse citava la vicenda intercorsa tra il sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli e l’ex vicepresidente della Camera Laura Boldrini a seguito dell’arresto degli africani dopo gli stupri di Rimini, condannando quindi l’hate speech (o presunto tale) proveniente solo da una parte politica.

“Credo si debbano condannare i comportamenti in generale – ha continuato Toti –  e non solo la singola persona già condannata nei luoghi corretti. In questo modo infatti si fa solo un’azione surrettizia e maliziosa indirizzata verso un’unica parte.

La prima base della vita civile infatti è che legge è uguale per tutti, e anche i comportamenti.

Noi potremo metterci in commissione e aggiungere tutti coloro che in questi anni  mi hanno insultato anche esponenti noti della comunità politica di questa città e poi aggiungere quelli condannati per vilipendio contro le forze dell’ordine o le istituzioni dai tribunali di questa Repubblica.

Il sindaco in questione non ha detto una cosa legale, né gradevole. Insieme a lui ci sono migliaia di persone che lo hanno fatto, contribuendo a creare un certo clima. Per questo penso sia più ragionevole questa strada, anche magari facendo una ricerca.

Credo pertanto che sarebbe uno sforzo utile che l’ordine del giorno ritornasse in Commissione  per scrivere un lungo elenco di chi ha dato in questi anni  il cattivo esempio in Italia o anche solo in Liguria.

Penso sia più logico stabilire che alcuni comportamenti, chiunque li compia comportano un cattivo esempio da cui tutti rifuggiamo. Vorremmo dare esempio che qua non si fa così, ma senza un uso strumentale in questo modo nessun gruppo politico si asterrebbe dal farlo.

Se si pretende di creare un caso e di costruire intorno ad un singolo il tutto si fa un’azione strumentale e non si fa un’opera utile per la comunità”.

 

Trenitalia chiude biglietterie Recco e Pegli. Senarega: decisione inaccettabile

Stazione ferroviaria Pegli (foto di repertorio)

“Trenitalia ha improvvisamente annunciato che dal primo ottobre verranno chiuse le biglietterie nelle stazioni di Recco, Genova Pegli, Varazze, Pietra Ligure e Taggia-Arma. Si tratta di una decisione assunta con tempi e modi inaccettabili, peraltro non concordata con le amministrazioni sul territorio, che appare un grave errore perché penalizza residenti, pendolari e turisti. Inoltre, verrebbe a mancare il personale addetto che rappresenta senz’altro un utile presidio di controllo a tutela delle strutture e degli utenti”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega) che ha presentato un’interrogazione sull’imminente chiusura delle biglietterie nelle 5 stazioni ferroviarie liguri.

“La Lega – ha aggiunto Senarega – ha predisposto anche un ordine del giorno affinché le 5 biglietterie rimangano aperte.

Auspico che il nostro documento venga sottoscritto anche dagli altri gruppi regionali. Infatti, occorre portare avanti questa battaglia tutti insieme.

Nell’interrogazione presentata oggi ho comunque chiesto alla giunta Toti di assumere al più presto opportune iniziative per tutelare i cittadini.

Anche perché gli acquisti dei biglietti ferroviari sull’app di Trenitalia non risultano di facile utilizzo per tutti e quindi questo sistema digitale non può essere considerato una soluzione idonea a garantire il servizio pubblico”.

 

La Liguria protagonista a Cheese 2019 A Bra Cuneo

Forti del legame intessuto in nove edizioni di Slow Fish, l’evento biennale che li vede protagonisti a Genova, Regione Liguria e Slow Food si ritrovano a Bra (Cn) per Cheese, dal 20 al 23 settembre

La Liguria protagonista a Cheese 2019 A Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre

Forti del legame intessuto in nove edizioni di Slow Fish, l’evento biennale che li vede protagonisti a Genova, Regione Liguria e Slow Food si ritrovano a Bra (Cn) per Cheese, dal 20 al 23 settembre

 

Il programma completo è su www.slowfood.it

La più importante manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo e ai latticini, organizzata da Città di Bra e Slow Food, con il sostegno della Regione Piemonte.

L’edizione 2017 – che ha festeggiato i vent’anni dell’evento e ha segnato un record storico di pubblico, con 300 mila passaggi stimati e il 50% di presenze agli appuntamenti su prenotazione provenienti dall’estero – ha ricordato la battaglia di Slow Food sul latte crudo, restituendo il giusto valore a produzioni casearie d’eccellenza e una meritata dignità ai pastori e casari che le hanno realizzate. Quest’anno Cheese ha fatto un ulteriore passo avanti, puntando sul tema Naturale è possibile e accendendo i riflettori su tutta quella biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, silenziosamente sotto attacco dall’utilizzo sempre più diffuso di colture selezionate dall’industria.

Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola, espositori nel Mercato dei formaggi: nel programma di Cheese non manca nulla per raccontare paesaggi e territori, genti e tradizioni che sono in armonia con il tema centrale della manifestazione.

Per una dolce pausa vi diamo appuntamento in piazza XX Settembre alla Piazza del Gelatodove si tengono anche i Laboratorio del gelato, tra i quali:

–   Sab 21 h 16 – Scopri l’ingrediente: le uova nel gelato
In quanti maniere possono esprimersi le uova nel gelato? Luca Pannozzo – Gelato 100% naturale (Sestri Levante) + Martina Francesconi – Gelateria Gelatina (Genova) non si pongono limiti, perché ogni uovo è un universo di possibilità.

Birrifici e Food Truck

Un ideale tour si conclude in Piazza Spreitenbach in compagnia di un boccale scelto alla Piazza della Birra, da abbinare alle preparazioni di Cucine di strada e Food truck. Dalla Liguria troviamo:

Food Truck  Demia srl_Zena Zuena – Zena Zuena, Genova

-Consorzio della Focaccia Di Recco Con il Formaggio, Recco (Ge)

– Dalpian Agrigelateria e Azienda Agricola, Tiglieto (Ge)

Mercato

Passiamo ora ai veri protagonisti della manifestazione: i caci provenienti da tutto il mondo, a totale disposizione dei palati più esigenti e curiosi nel Mercato italiano e internazionale di Piazza Carlo Alberto, Piazza Roma e Via Audisio. Qui troviamo formaggi di ogni tipo, forma, dimensione, stagionatura, a pasta molle, dura, filata, pressata, ma anche mieli, confetture, mostarde… Dalla Liguria:

Prodotti caseari: Caseificio Val D’Aveto, Rezzoaglio (Ge)

Sponsor:

– QBA Quality Beer Academy By Radeberger Gruppe Italia Spa, Genova

Istituzione: Regione Liguria che ospita le seguenti aziende agricole a rotazione:

Azienda Agricola Lavagè, Rossiglione (Ge)  Az. Agricola “A Cimma” di Paolo Castagnola, Montoggio (Ge) Artemisia di Annetta Emanuela, Montoggio (Ge) Az. Agricola Dolce Fiorita di Simone Altemani, Rapallo (Ge) Cascina Fornacia, Campo Ligure (Ge) Cooperativa Agricola Rurale Isola di Borgonovo, Mezzanego (Ge) Centrale del Latte d’Italia s.p.a. – Latte Tigullio, Rapallo (Ge) Azienda Agricola Bio Maria Giulia Scolaro, Savignone (Ge)  L.Y.L.A.G. S.a.s., Genova  Pasticceria Barbieri, Chiavari (Ge) Zafferano dei Giovi, Mignanego (Ge) Azienda il Castagno, Mendatica, (Im)  Caseificio Esposito, Brugnato (Sp)  Azienda S. Anna, Cairo Montenotte (Sv)  Azienda Sotto le Stelle, Vado Ligure (Sv)
Quanto ne sai di Cheese?

L’evento torna nel centro di Bra per un’edizione dedicata al Naturale: formaggi, ma anche salumi, pani, vini e birre.  Moltissime le novità in programma e gli appuntamenti da non perdere.

Leggi qui l’articolo
Cheese è organizzata con il sostegno di Regione Piemonte, il contributo dell’Unione Europea, di Fondazione CRT e Fondazione CRC e gli Official Partner: Agugiaro&Figna Molini, BBBell, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e Consorzio della Ricotta di Bufala Campana Dop, CR Bra, Egea, Lurisia, Parmigiano Reggiano, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua.
Cheese è un evento a ingresso libero, buon divertimento!

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