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Lucchese-Savona 1-0, sconfitta di rigore al Porta Elisa

Sconfitta in terra toscana per il Savona che cede 1-0 contro la Lucchese al Porta Elisa.

La sfida viene decisa da un calcio di rigore concesso dal direttore di gara Diop e che Cruciani insacca al ’21 della ripresa.

Gara equilibrata ma il Savona non riesce a pungere ed esce sconfitto da questa trasferta.

Lucchese-Savona 1-0

Lucchese: Coletta, Nannelli, Pardini (25′ st Bartolomei), Ligorio, Benassi, Visibelli, Presicci (25′ st Lucarelli), Cruciani, Falomi (14′ st Bitep), Vignali (35′ st Lici), Gueye (39′ st Dinelli). A disp. Marinca, Papini, Belli, Tarantino.
Allenatore Monaco

Savona: Vettorel, Castellana, Tissone, Di Sabato, Ghinassi, Dinane, Pertica, Fricano, Vita, Tripoli, Lazzaretti. A disp. Guadagnin, Marchio, Albani, Giovannini, Siani, Lo Nigro, Shekiladze, Buratto, Amabile.
Allenatore Siciliano

Arbitro Abdoulaye Diop di Treviglio

Reti: 21ì st Cruciani su rigore

Ammonito Ghinassi. Espulsi Lucarelli e Ghinassi (per doppia ammonizione).

Samp, Ranieri e l’esordio in una giornata speciale

Claudio Ranieri

La Samp sembra scritta nel destino di Claudio Ranieri secondo i numeri che segnano il suo esordio sulla panchina blucerchiata.

Per il nuovo tecnico blucerchiato il 20 ottobre prossimo non sarà certo una giornata banale. In quella data esordirà sulla panchina della Sampdoria, a Marassi, contro la squadra che lo ha visto per ben 96 volte in panchina in qualità di allenatore.

In maglia giallorossa Claudio Ranieri ha anche debuttato nel mondo del Calcio, disputando 6 partite da titolare in Serie A, lanciato dal mitico Manlio Scopigno, prima di passare al Catanzaro, di cui divenne una bandiera.

Il 20 ottobre, però ricorre un altro motivo particolare per rendere speciale la domenica del tecnico di Testaccio. Ranieri festeggerà in campo il suo 68° compleanno.

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

Un gruppo a difesa dell’arte del salame

E’ un paese alle spalle di Genova, noto a tutti per la produzione di un salame conosciuto in tutto il mondo. Stiamo parlando di Sant’Olcese, borgo arroccato lungo le strade tortuose della Liguria interna, che proprio per mantenere questa antica tradizione, ha creato una rete di soggetti che si impegnano a difenderla e a diffonderla nei relativi settori di riferimento.

Scopriamo di più in merito a questa originale iniziativa, partendo un po’ da lontano.

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

Era il lontano 1911 quando la brillante imprenditrice polceverasca Angela Cabella fonda una ditta di produzione del tipico salume ligure, che inizia la propria diffusione a livello nazionale.

La ricetta tradizionale vede come ingredienti una metà di carne bovina, metà di carne suina, ai quali si aggiungono aglio e vino della Valpolcevera. Nella preparazione ancora oggi in gran parte eseguita a mano, la fragranza del prodotto viene esaltata dalle particolari caratteristiche dell’aria locale che rendono inconfondibile il rinomato insaccato.

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

Da allora, l’azienda Cabella viaggia lungo il tempo portando alto il vessillo del popolare salume che, ben presto, varca i confini nazionali per trovare apprezzamento un po’ ovunque nel mondo.

In occasione del centenario della fondazione della ditta Cabella, l’attuale proprietario Andrea Pedemonte Cabella decide di creare un organismo che abbia il fine di proteggere questa antica tradizione.

A questo scopo unisce attorno a sé oltre trenta tra giovani imprenditori e professionisti della città di Genova, che si impegnano a custodire e divulgare l’antica tradizione.

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

Con una solenne cerimonia nell’Oratorio di San Giovanni Battista a Sant’Olcese, un corteo di fiduciari viene investito del nobile compito: è nato il “Nobile Protettorato dell’arte del Sant’Olcese”. Il Primo Protettore dell’Arte, nonché titolare del Salumificio Cabella è proprio  Andrea Pedemonte Cabella.

Anche quest’anno, si è svolta la cerimonia di investitura dei nuovi Nobili Protettori, stimati professionisti ed imprenditori della nostra regione che hanno ricevuto la nomina per assolvere al delicato compito.

Sabato 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America, un drappello di dignitari con uomini in abito scuro ma con calze e cravatta rossa quasi a ricordare la tinta del salume e donne in abito serioso, hanno sfilato dal salumificio fino all’oratorio suddetto dove si sono sistemati in due file contrapposte.

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

I più anziani tra questi portavano il “bastone del mandriano” segno di governo e di difesa delle greggi simbolo appunto di protezione dell’antica tradizione. La cerimonia è stata animata dai canti e musiche che hanno sottolineato l’ufficialità del momento.

Quest’anno tra i nuovi protettori spicca il nome di Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi fondatore della Moto Guzzi. La novella adepta al Protettorato è stata scortata da tre moderni cavalieri in sella appunto alle moto italiane che hanno offerto un saluto al suo passaggio a base di decibel degli scarichi dei bicilindrici.

Lady GP”, questo è il nome con cui Elena è conosciuta nell’ambiente delle due ruote, è impegnata nell’organizzazione del Centenario della fondazione della casa motociclistica nata a Genova, che avverrà nel maggio del 2021 nel capoluogo ligure.

 

L’investitura annuale dei Nobili Protettori: cerimonia a Sant’Olcese

A tale scopo la giovane genovese ha creato un’associazione che ha come obiettivo la celebrazione di nonno Giorgio, eroe di guerra, imprenditore ma soprattutto amante della propria terra: “Giorgio Parodi, le ali dell’Aquila” è appunto un ente che vuole ricordare questa figura importante della storia genovese (www.giorgioparodi.it) con un occhio attento alla beneficienza, un aspetto molto caro all’imprenditore genovese.

In occasione del Centenario, ai prodotti tipici della nostra terra sarà riservato uno spazio unico, volto alla diffusione della conoscenza delle molte eccellenze di casa nostra.

Roberto Polleri

Belga non si ferma ed investe agente della polizia locale: denunciato

Polizia locale di Genova (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio un automobilista belga è stato fermato e denunciato dalla polizia locale perché a bordo di una Porsche Cayenne non si è fermato all’alt e ha investito uno degli agenti.

L’uomo a bordo del suv ha attraversato l’incrocio tra piazza Dante e via Fieschi, in direzione di via XX Settembre.

L’agente della polizia locale ha spiegato al belga che non poteva transitare in quella direzione per la chiusura al traffico in occasione della cerimonia pubblica per la Scoperta dell’America.

Il guidatore ha proseguito fino ad immettersi nel tratto di via Fieschi interdetto al traffico.

Raggiunto dall’agente che gli ha intimato di fermarsi, è ripartito colpendolo a un braccio.

Fermato da altri agenti della polizia locale, è stato portato in Questura per l’identificazione e quindi denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L’agente è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera.

Incidente mortale con la polizia, magistrato apre fascicolo

Brignole De Ferrari, auto si schianta contro veicoli parcheggiati e scappa
Un intervento della polizia locale

In merito al drammatico incidente che si è verificato nella notte a Cornigliano e che ha visto uno scooter schiantarsi contro una volante della polizia, il magistrato di turno, Gabriella Marino, ha disposto l’autopsia sul corpo dello scooterista ed ha aperto un fascicolo.

Si tratta di Sharmilan Bramanantha, italiano di origini cingalesi di 25 anni.

Da una ricostruzione effettuata dalla stessa polizia e dalla sezione Infortunistica della polizia locale, la volante stava intervenendo su un danneggiamento in un supermercato della Basko.

Gli agenti hanno acceso il lampeggiante e hanno attraversato l’incrocio tra via Doufour e via Cornigliano con il semaforo rosso. Quando sono giunti a metà incrocio è arrivato lo scooter guidato dal 25enne, passato col verde sembra a velocità sostenuta.

Gli agenti hanno sterzato cercando di evitarlo ma lo hanno urtato con Sharmilan Bramanantha che è finito sull’asfalto.

Rissa tra ubriachi a Sanremo: in cinque medicati

Rissa a colpi di machete a Caricamento, un ferito
Un pestaggio (immagine di repertorio)

Intorno alle 4,30 di questa notte a Sanremo si è verificata una rissa tra ubriachi nella zona del Casinò.

Sarebbero almeno cinque persone che hanno partecipato alla rissa.

Gli schiamazzi hanno svegliato i residenti che hanno chiamato le forze dell’ordine.

Sul posto sono giunti i carabinieri e i mezzi di soccorso.

Cinque dei partecipanti anno dovuto ricorrere sul posto alle cure dei sanitari.

I militari hanno avviato le indagini per comprendere la ragione che ha fatto scoppiare la rissa.

Tragedia a Borzoli: neonata muore nel sonno

Una culla (foto d'archivio)

Tragedia a Borzoli dove una neonata che dormiva con la mamma e il fratellino è morta nella notte.

Si tratterebbe, secondo le prime indicazioni, di un caso di Sudden infant death syndrome (Sids), la cosiddetta ‘morte in culla’.

Inutile l’intervento dei medici inviati dal 118 che hanno provato a rianimare la piccola.

Sul caso indaga la polizia, intervenuta sul posto.

Tamponamento in corso De Stefanis: auto si cappotta

Tamponamento in corso De Stefanis: auto si cappotta

Questo pomeriggio la squadra di Genova Est è intervenuta in corso De Stefanis a Marassi all’altezza del ristorante Edilio, per un incidente stradale.

Una vettura ha tamponato quella che la precedeva.

Tamponamento in corso De Stefanis: auto si cappotta

L’impatto ha provocato il cappottamento della vettura tamponante, una Fiat 500 scura, che ha avuto un effetto ‘rampa’ dall’auto tamponata.

La conducente di questa vettura, una giovane donna, è rimasta bloccata all’interno dell’abitacolo ed è stata estratta dai vigili del fuoco.

Presa in consegna dal 118, è stata condotta al pronto soccorso. Sul posto anche la polizia locale per gli adempimenti di sua competenza.

Tamponamento in corso De Stefanis: auto si cappotta

A Savona il programma della Società Operaia Cattolica

Alcune delle opere rimaste invendute (Foto Daros)

SAVONA – Ieri a Savona, nella sala delle conferenze della Società Cattolica Operaia in via Famagosta, è stato presentato il calendario delle manifestazioni organizzate dell’associazione presieduta da Enzo Sabatini che si svolgeranno da qui a fine anno. Si tratta di un nutrito numero di proposte culturali che fanno onore a questo sodalizio che conta quasi duecento soci e che svolge nella città della Torretta un importante ruolo in campo sociale, educativo, musicale, formativo e devozionale.
Tra i presenti anche il noto giornalista e scrittore savonese (ex direttore del “Decimonono” di Savona) Mario Muda.

Una delle iniziative proposte è la vendita di alcune pregevoli opere di artisti, amici dell’associazione, che questa estate le sono venute incontro donando creazioni artistiche (quadri, ceramiche, sculture etc) per una raccolta fondi necessaria per evitare la chiusura della storica società cattolica operaia savonese.

“Si tratta- ci ha spiegato lo stesso Sabatini- di alcune opere rimaste invendute in occasione della mostra “Animali reali ed immaginari” che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, ed è stata ospitata durante l’ estate nel nostro spazio giardino di Piazza Monticello. Grazie a questa mostra abbiamo scongiurato momentaneamente la chiusura della nostra associazione, i cui conti sono stati scombussolati da una imprevista mega bolleta TARI.

Ora ci rivolgiamo in particolare al mondo della politica locale. Invitiamo i consiglieri comunali savonesi tutti a venirci a trovare ed ad aiutarci nell’ impresa di far fronte a delle spese che per noi stanno diventando davvero insostenibili. Intanto potrebbero, sia quelli della maggioranza, sia quelli dell’opposizione, venire ad acquistare alcune opere che ci sono rimaste. Questo per noi sarebbe un grande aiuto ed anche una concreta prova che quello che stiamo svolgendo da più di centotrenta anni è un ruolo che viene tenuto in considerazione da coloro che ci amministrano e rappresentano”.

Ma torniamo al calendario: ieri sera è stato presentato il primo lungometraggio dei due formidabili savonesi giramondo Anna e Giuse Cervetto dal titolo “L’ Egitto classico”. Seguiranno le proiezioni di altri sette lungometraggi dedicati a quei paesi che, in questo momento, la Farnesina sconsiglia ai turisti italiani di visitare: Egitto, Mali, Yemen, Messico, Guatemala e Libia.

Il 19 e 26 ottobre (in Sala Vasè) ci sarà la Pesca di beneficenza, mentre prenderà il via sabato (e proseguirà fino al 21 dicembre) la tradizionale serie di appuntamenti culturali “I Sabati della Società Operaia Cattolica” con l’ intervento di illustri ospiti come Nicola Cappiello, Mirella Bogetto Caimi ed Anna Balestri.

Venerdì 22 novembre (alle ore 16 e 30) si svolgerà il secondo appuntamento della manifestazione “Et si on chantait”, in collaborazione con la Società Italiana dei Francesisti.

Dal 30 novembre (l’inaugurazione sarà alle ore 18) e fino al 21 dicembre verrà presentata la mostra di presepi di Chiara Coda.

La Società Operaia Cattolica “Nostra Signora di Misericordia”, fondata nel 1882, organizza oraa concerti, mostre, gite, viaggi, incontri con gli autori, eventi culturali e gastronomici. Nata come Società di Mutuo Soccorso per gli operai, gli artigiani, i portuali che lavoravano nel territorio ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della città soprattutto negli anni tra le due guerre e subito dopo il secondo conflitto mondiale. Durante la seconda guerra le mura della Società crollarono in gran parte nel bombardamento aereo del 22 ottobre 1943. Il presidente, Antonio Robatto ebbe cura della ricostruzione della sede sociale.

L’opera di ricostruzione costò all’epoca 43 milioni. Avuta l’autorizzazione comunale nel gennaio 1951, il 9 maggio 1954 fu inaugurato il corpo centrale e nel maggio 1956 fu terminata la parte verso Via Berlingeri, comprendente il teatro del Pozzetto, completato nel maggio 195.

(Claudio Almanzi)

Rolli days 2019, grande successo di pubblico

Rolli days 2019, grande successo di pubblico

Come ogni anno si rinnova l’appuntamento genovese con gli scorci più particolari ed unici della Superba: Rolli Days.

Due giorni di strade e palazzi da vivere, con oltre cento punti visita di enorme interesse storico ed architettonico. Ecco allora che la città celebra gli straordinari palazzi dell’aristocrazia genovese, che dal 2006 sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Rolli days 2019, grande successo di pubblico

Residenti, turisti e tanti curiosi hanno avuto la possibilità di visitare gratuitamente molti edifici che Rubens definì “un esempio di bellezza e magnificenza per tutta Europa”, con splendide decorazioni affrescate, le straordinarie strutture architettoniche, e collezioni d’arte uniche al mondo. Fra i molti spazi aperti, l’edizione di ottobre ha offerto la possibilità di una straordinaria visita a via Garibaldi, l’antica Strada Nuova, vera perla in uno scrigno di bellezze esclusive.

Sono tornati infatti ad esporsi al pubblico dopo diversi anni, il piano nobile di palazzo Spinola Doria, meravigliosamente affrescato con le vicende del casato genovese, il Palazzo Agostino Pallavicini con la maestosa facciata rinascimentale e gli splendidi affreschi di Andrea ed Ottavio Semino, Palazzo Angelo Giovanni Spinola che invece ha aperto per la prima volta il primo piano nobile in questa occasione, proponendo affreschi di Andrea Semino, Bernardo Castello e Lazzaro Tavarone.

Rolli days 2019, grande successo di pubblico

Molto interessante la visione di una nuova prospettiva da piazza San Lorenzo, grazie all’apertura dell’atrio di palazzo Cicala, che permette di passare dalla cinquecentesca facciata dipinta del palazzo Squarciafico al trionfo barocco dei bassorilievi di Francesco Maria Schiaffino nella piazza della chiesa delle Scuole Pie. Grazie alla collaborazione con l’Accademia Ligustica di Belle Arti e il Conservatorio Niccolò Paganini, i partecipanti all’evento hanno avuto l’occasione di vedere l’inedita apertura di Palazzo Senarega, sede appunto delle due organizzazioni.

Un evento che ha generato interesse in moltissime persone e che, grazie ad un’ottima organizzazione, ha permesso ai tanti visitatori di godere della bellezza esclusiva del capoluogo ligure. Molto il personale a disposizione dei visitatori che, mappe alla mano, sono riusciti a pianificare le differenti visite senza attendere mai troppo all’esterno dei palazzi.

E’ molto positivo vedere che la cultura, espressa attraverso storia, arte ed architettura, sia in grado di attirare l’attenzione di un vasto pubblico, curioso ed interessato. Non solo turisti ma anche tanti genovesi che hanno il desiderio di scoprire la loro città e i suoi preziosi segreti. Appuntamento adesso per l’edizione primaverile, che porterà ulteriori novità al già nutrito percorso.

Roberto Polleri