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Cinghialotto a spasso a Brignole, era uscito dal Bisagno

Cinghiale a Genova Brignole (per la foto si ringrazia Sara F.)

Ecco spuntare questo pomeriggio intorno alle 18.30, nei pressi del cantiere del Bisagno a Brignole, in viale Filiberto Duca d’Aosta, la mascotte genovese:, ovvero un bel cinghialotto che si è messo a trotterellare per strada non curante delle persone e delle macchine presenti.

Secondo la polizia locale, che è intervenuta, l’animale sarebbe uscito dal letto del Bisagno.

Sembra che l’animale sia poi rientrato nel Bisagno.

Italia-Grecia 2-0: pass conquistato per Euro 2020

Roberto Mancini ct dell'Italia

La nazionale Italiana ritorna nel gotha del calcio internazionale staccando il pass per gli europei  itineranti del 2020.

L’Italia infatti si qualifica agli Europei 2020 con tre turni di anticipo. La Nazionale di Roberto Mancini, allo stadio Olimpico di Roma, ha battuto la Grecia 2-0 (0-0) in una partita del Girone J e stacca il pass continentale quando mancano ancora tre partite da giocare. A segno Jorginho su rigore, raddoppio di Bernardeschi.

talia (4-3-3): Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella (42′ st Zaniolo); Chiesa (39′ Bernardeschi), Immobile (35′ st Belotti), Insigne. A disp.: Sirigu, Meret, Biraghi, Mancini, Cristante, Izzo, Grifo, Romagnoli, El Shaarawy. All.: Mancini

Grecia (4-3-3): Paschalakis; Bakakis, Chatzidiakos, Siovas, Stafylidis; Zeca, Kourbelis, Bouchalakis (30′ st Giannoulis); Limnios, Bakasetas (35′ st Mantalos), Koulouris (22′ st Donis). A disp.: Vlachodimos, Dioudis, Lampropoulos, Fetfatzidis, Galanopoulos, Pavlidis, Vrousai, Koutris. All.: Van’t Schip

Arbitro: Karasev (Russia)

Marcatori: 18′ st rig. Jorginho (I), 33′ st Bernardeschi (I)

Ammoniti: Chatzidiakos, Koulouris, Bouchalakis (G)

Ruba al supermercato e picchia carabiniere: arrestato 39enne romeno

S. Margherita, si avvicina alla ex convivente nonostante divieto: 50enne arrestato
Arresto carabinieri (foto d'archivio)

Stamane i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione dell’Arma di Sestri Levante hanno arrestato a Genova un pregiudicato romeno di 39 anni, accusato di rapina impropria commessa al supermercato “Dimeglio” di Sestri Levante il 13 settembre scorso.

Quel giorno un maresciallo dei Carabinieri della Compagnia di Chiavari, libero dal servizio e anch’egli intento a fare la spesa, aveva sorpreso lo straniero mentre, insieme a un complice, stava rubando numerose confezioni di formaggio dai banchi di vendita dell’esercizio commerciale, occultandole in uno zaino.

Il sottufficiale, senza farsi notare, lo aveva seguito fino alla barriera delle casse e, quando aveva accertato che il finto cliente stava per avviarsi verso l’uscita senza aver esibito la merce, si era qualificato quale appartenente all’Arma e gli aveva intimato di esibire i documenti di identità e di consegnare i prodotti rubati dagli scaffali.

Il malvivente, dopo avere inizialmente finto di consegnare la merce, aveva opposto resistenza al maresciallo spintonandolo con violenza e ingaggiando una colluttazione per poi riuscire a fuggire.

Il militare aggredito era stato medicato al pronto soccorso di Lavagna, da dove era stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.

La refurtiva, 21 confezioni di formaggio, per un valore complessivo di 165 euro, era stata abbandonata sul posto dal malvivente, interamente recuperata e riconsegnata al titolare responsabile della rivendita.

Le successive indagini dei carabinieri hanno quindi consentito di acchiappare il rapinatore romeno, residente a Genova, che è stato poi rinchiuso nel carcere di Marassi.

 

 

Murales ‘Spagna’ vandalizzato di nuovo con una croce celtica. Indagini Digos

Murales "Spagna" vandalizzato (foto fb)

La scorsa notte si è registrato un altro atto vandalico ai danni del murales dedicato al tifoso genoano Claudio Spagnolo detto ‘Spagna’, ucciso con una coltellata da un ultras del Milan il 29 gennaio 1995.

Proprio sul volto di ‘Spagna’ qualcuno ha disegnato una grande croce celtica.

Il grande murales, che si trova in via Milano, era stato vandalizzato già nel novembre dell’anno scorso.

In quell’occasione qualcuno aveva imbrattato il disegno con vernice nera e disegnato svastiche.

Inoltre, era stato sfregiato con svastiche anche un murales dedicato al ‘prete degli ultimi’ Don Gallo che si trova proprio accanto al circolo Arci Trenta Giugno.

Nel pomeriggio di oggi il murales è stato ripulito dagli amici di “Spagna”.

Sull’episodio indagano gli agenti della Digos, che hanno acquisito le registrazioni delle telecamere della zona.

“Durerete meno della vostra croce celtica” hanno dichiarato su fb i responsabili di Genova Antifascista, che hanno aggiunto: “Questa notte mani infami che non rispettano nemmeno i morti hanno nuovamente sfregiato il murales di Spagna a Sampierdarena, simbolo popolare di resistenza, tracciando una croce celtica in pieno volto.

La pochezza di quello che siete e la viltà che vi contraddistingue le dimostrate ogni volta con questi gesti.

Voi, che memoria non ne avete e non potrete mai averne, sconfitti sia dalla storia che dal futuro. La nostra rabbia ha già ripulito il vostro sudiciume, presto toccherà anche a voi. Genova è solo antifascista”.

 

Sfrattati si portano via parte dell’arredamento: denunciati per appropriazione indebita

Commenda, senegalese senza fissa dimora denunciato per spaccio
Carabinieri (foto di repertorio)

Due coniugi di 39 e di 32 anni, entrambi gravati da pregiudizi di polizia, a seguito dello sfratto nelle scorse settimane avevano abbandonato un appartamento affittato ad Albenga.

Tuttavia, prima di lasciare l’alloggio si erano portati via parte dell’arredamento, tra cui alcuni elettrodomestici e dei quadri, il tutto stimato per un valore di circa 3.000 euro.

Pertanto, la proprietaria genovese dell’immobile, aveva presentato una denuncia presso la Stazione Carabinieri di Prà.

Gli investigatori, a seguito dell’attività di indagine, ieri hanno effettuato una perquisizione presso la nuova abitazione dei due coniugi, recuperando parte della refurtiva.

La coppia è stata denunciata in stato di libertà per “appropriazione indebita in concorso”.

La refurtiva è stata riconsegnata alla proprietaria dell’immobile.

 

Consiglieri comunali Pd: fallimento fusione Atp-Amt è fallimento giunta Bucci

Amt servizio e linee per il derby Sampdoria - Genoa

“Nel fallimento della fusione Atp-Amt risiede il fallimento della politica del sindaco di Genova Marco Bucci e della sua giunta di centrodestra”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri comunali del Pd.

“Nella brevissima discussione in consiglio comunale – hanno aggiunto – avevamo evidenziato tutti i dubbi e tutte le incertezze di un percorso sgangherato.

Avevamo votato contro e oggi lo stop alla fusione mette in luce le ragioni che hanno motivato quel no.

Ora Comune e Città Metropolitana sono senza un piano B per il trasporto pubblico locale con gravi possibili conseguenze per gli utenti e per i lavoratori.

Non tollereremo altro silenzio dalla giunta Bucci, che in questi anni non ha portato avanti alcuna politica per il trasporto.

Su questo punto come su tutta l’operazione chiederemo al più presto chiarimenti, a partire dalla Commissione che doveva essere convocata per discutere del futuro di Amt e Atp, come deciso da un ordine del giorno votato in consiglio comunale”.

 

Lost In Education, Unicef Italia presenta lunedi 14 all’IIS Casaregis progetto contro povertà educativa

POVERTA’ EDUCATIVA E DISPERSIONE SCOLASTICA “LOST IN EDUCATION” UNICEF ITALIA PRESENTAZIONE PROGETTO IN LIGURIA, CITTA’ DI GENOVA

Dopodomani lunedì 14 ottobre, dalle ore 15 alle ore 17, presso l’Aula Magna dell’IISS Casaregis, in Piazza Sopranis 5 a Genova, si svolgerà l’evento di presentazione territoriale del progetto Lost In Education.

Lost in Education è tra i 17 progetti multiregionali sostenuti dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e vede l’UNICEF Italia come capofila in collaborazione con Arciragazzi (Nazionale, Sicilia, Liguria, Lazio, Lombardia, Taranto) e con ARCI Liguria, ed è realizzato in 20 scuole secondarie di primo e secondo grado (13 Istituti Comprensivi e 7 Scuole Superiori) di 7 regioni in Italia (Lazio, Lombardia, Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia).

Scuola Partner per il territorio di Genova è l’IlSS Casaregis. Nella scuola sono coinvolti 75 studenti e studentesse, insieme ad insegnanti, famiglie e territorio.

Lost in education ha l’obiettivo di migliorare il benessere dei ragazzi e delle ragazze e la loro capacità di percepirsi come attori trasformativi della propria comunità scolastica, territoriale e di vita; rafforzare la centralità della scuola come luogo educativo e aumentare il supporto e la consapevolezza della intera comunità.

Nel corso del progetto saranno attivati Tavoli di Partecipazione Attiva (uno per regione), laboratori misti di studenti, docenti, famiglie e attori della comunità, con la finalità di costruire ambienti sicuri in cui i ragazzi possano sviluppare le proprie capacità e avviare percorsi territoriali di co-progettazione verso una comunità che si attesti come educante.

Per maggiori informazioni: Maria Giovanna Fiumanò, Community Manager Equipe Territoriale di Genova LostFMGE@unicef.it, cell +393396991603, sito web www.unicef.it.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.

Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Web www.conibambini.org.

Marcello Di Meglio

Picchia anziano e poliziotto: arrestata badante calabrese

Odiose truffe agli anziani: arrestato alla Spezia un polacco
Anziano (foto di repertorio)

Prendeva a schiaffi ed insultava un ottantenne ed è stata incastrata dalle intercettazioni

Veniva maltrattato da tempo da due donne, madre e figlia, già note alle forze dell’ordine per i loro trascorsi giudiziari, che col tempo, da sue “amiche” e vicine di casa, sono diventate le sue aguzzine.

È la triste storia di un anziano ottantenne di origini sarde che, da lungo tempo rimasto solo dopo la separazione dalla moglie, trasferitasi fuori regione coi figli, ha scelto di rimanere a vivere a Imperia ma, col passare degli anni e con le malattie che lo hanno colpito sempre più pesantemente, ha perso l’autosufficienza ed ha avuto bisogno di assistenza, affidandosi, purtroppo, alle persone sbagliate, che si sono offerte di assisterlo non certo per amor suo ma sulla base di una precisa e ben pianificata strategia criminale.

Il turpe piano è stato però interrotto grazie alle segnalazioni giunte alla polizia da alcuni abitanti dello stabile che hanno riferito di sentire spesso le urla di dolore dell’anziano e rumori sordi che sembravano provocati da schiaffi, oltre a ingiurie ripetute nei suoi confronti da parte delle sue “badanti”, anch’esse, come lui, assegnatarie di un alloggio di edilizia popolare a Imperia.

Coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia, la Squadra Mobile avviava immediatamente un’articolata attività investigativa che consentiva di riscontare il fondamento delle segnalazioni ricevute.

Le due donne si “occupavano” dell’anziano con modalità violente e vessatorie, costretto a letto a causa di gravi patologie invalidanti che non lo rendevano autosufficiente, gestendone in toto le entrate economiche, costituite principalmente dalla pensione (l’indagata più giovane, una 37enne imperiese, aveva anche ottenuto la delega ad operare sul suo conto corrente).

Oltre alle dichiarazioni dei testimoni, sono stati predisposti dei servizi di osservazione effettuati dagli investigatori e acquisite le registrazioni effettuate tramite l’installazione di una “cimice” nella camera da letto in cui l’anziano trascorreva ogni momento della sua vita, principalmente solo – le “visite” delle due “badanti” erano sporadiche e di breve durata – e con l’unica compagnia di un televisore ininterrottamente acceso giorno e notte.

Che potessero essere “monitorate” tramite una “cimice” le due donne – consapevoli delle illecite modalità con cui accudivano l’anziano, lo avevano sospettato, procedendo addirittura a far “bonificare” la stanza, pur senza esito, ma ciò nonostante non sono riuscite a “trattenersi”.

Specialmente la più anziana, una 54enne di origini calabresi, più assidua frequentatrice dell’abitazione della vittima, nell’attendere all’igiene intima ed alla somministrazione dei pasti si lasciava andare a gravi condotte di maltrattamento, percuotendolo ripetutamente con quelli che definiva “massaggi” o “massaggini” ma che, in realtà, erano veri e propri schiaffi, come l’uomo aveva capito così bene che bastava prospettarglieli per intimorirlo ed indurlo all’obbedienza; inoltre, lo dileggiava con frasi ed allusioni sessuali, insultandolo e minacciandolo poiché, incapace di trattenere i propri stimoli fisiologici, forse a causa del prurito, si toglieva talvolta il pannolone e sporcava il letto.

Quando la situazione è risultata chiara nella sua gravità, gli inquirenti hanno prontamente messo fine ai soprusi, intervenendo con l’assistenza dei Servizi Sociali del Comune e mettendo in sicurezza l’anziano in una struttura adeguata alle sue necessità di salute ed assistenza.

Il contesto in cui l’uomo è stato trovato ha fornito ulteriori elementi importanti ai fini accusatori: oltre ad un fortissimo odore nauseabondo, sono stati rinvenuti molti alimenti scaduti e/o inadeguati all’età ed alle patologie, evidenziandosi una situazione di generale e grave incuria.

L’anziano ha accolto tutti, poliziotti ed operatori socio-sanitari, con un’espressione di evidente sollievo e gratitudine, atteggiamento opposto a quello delle due donne, la più anziana arrestata e condotta nel carcere di Genova (come disposto dal G.I.P. di Imperia, evidenziando come ogni misura meno grave sarebbe stata inadeguata a fronteggiare le esigenze cautelari, considerato il rischio che le condotte di maltrattamento avessero come ultima finalità di non far vivere a lungo l’anziano), sua figlia, invece, indagata in stato di libertà.

Prima di essere arrestata, infatti, la destinataria dell’ordinanza di custodia in carcere ha aggredito un poliziotto con dei colpi in testa, cercando di accedere nell’abitazione della “sua” vittima, evidenziando ancora una volta la sua indole violenta, costatele un’ulteriore denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Sudamericani rapinano tassista, la Polizia li arresta e denuncia ricettatrice

Tenta di entrare in un negozio vicino all’Acquario
Polizia (foto di repertorio)

La polizia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha arrestato, in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Genova, per rapina aggravata: M.G., una 27enne pregiudicata, originaria del Venezuela e A.J., un 21enne pregiudicato, originario dell’Ecuador.

I due giovani sono indagati per una rapina commessa nella notte tra l’1e il 2 maggio scorsi ai danni di un tassista 64enne, al suo ultimo mese di lavoro prima della pensione.

In particolare, dopo averlo avvicinato in via De Marini mentre prendeva un caffè durante il turno di notte, i due “clienti” gli hanno chiesto di essere accompagnati nella zona di Castelletto.

Mentre il giovane ecuadoriano si è accomodato sui sedili posteriori, la ragazza, spigliata e in grado di parlare fluentemente l’italiano, ha occupato il posto accanto al conducente, conversando con lui e dandogli indicazioni che lo hanno portato in un tratto particolarmente buio di via Caffaro.

Qui i rapinatori gli hanno chiesto di fermarsi e sono entrati in azione: mentre l’uomo teneva bloccato il tassista al sedile di guida, la donna gli frugava addosso, impossessandosi del suo portafogli, contenente denaro contante ed una collanina di valore. I malviventi si sono poi dati alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito, oltre che di arrestare gli autori materiali della rapina, di recuperare la refurtiva, che è stata venduta poche ore dopo il fatto da una ricettatrice, a sua volta identificata e denunciata in stato di libertà all’A.G.

Rolli Days: i Palazzi aperti e le visite guidate

Palazzo Nicolosio Lomellina

Saranno 34 i Palazzi dei Rolli aperti e visitabili dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso alle 18.30.
Studenti e dottorandi dell’università di Genova e divulgatori scientifici selezionati da Palazzo Ducale accoglieranno i visitatori nei Palazzi e saranno a disposizione per illustrare le antiche dimore e le opere dei grandi maestri che le decorarono.

Per conoscere meglio i Palazzi dei Rolli saranno inoltre disponibili le visite guidate (anche in inglese e in francese) condotte dalle guide turistiche abilitate; due gli itinerari di approfondimento, oltre ad uno dedicato alle famiglie.

Le visite possono essere acquistate online (fino alle 13 di venerdì 11 ottobre) sullo store di Visitgenoa.it oppure presso gli uffici IAT. Non è invece possibile prenotare le visite telefonicamente.

Nel week a Genova arrivano i Rolli Days

Anche per questa edizione sono disponibili visite guidate riservate a persone con disabilità. Sabato 12 e domenica 13 ottobre alle 10, l’appuntamento è davanti a Palazzo Rosso. La visita durerà due ore circa.

Per informazioni e prenotazioni Lidia Schichter: tel. 328 4222168 – lidiaschichter@gmail.com

Domenica 13 ottobre alle 9.30, in occasione della giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, la visita guidata sarà svolta in collaborazione con Manuel Pagano e Marta Lavoratorini, due ragazzi speciali della Fondazione Cepim.

Per informazioni lidiaschichter@gmail.com. 328 4222168

Inoltre, per le persone sorde in LIS, sabato 12 e domenica 13 ottobre alle 9.30, visite guidate gratuite (due ore circa) a Palazzo Lomellino (appuntamento davanti al palazzo). Prenotazione obbligatoria, numero massimo 15 persone.

Per informazioni e prenotazioni Carlo di Biase: dibimac@hotmail.com – whatsapp 3332803255

Palazzo Spinola

Ecco l’elenco dei Rolli aperti al pubblico

Palazzo Antonio Doria poi Spinola – Largo Lanfranco 1– interni visitabili
Palazzo Giorgio Spinola – Sal. S. Caterina 4 – atrio visitabile
Palazzo Tommaso Spinola – Sal. S. Caterina 3 – atrio visitabile
Palazzo Agostino Pallavicino – Via Garibaldi 1 – interni visitabili
Palazzo Pantaleo Spinola – Via Garibaldi 2 – interni visitabili
Palazzo Tobia Pallavicino – Via Garibaldi 4 – interni visitabili

Palazzo Angelo Giovanni Spinola – Via Garibaldi 5 – interni visitabili Novità Consigliato da Radio Monte Carlo
Palazzo G.Battista Spinola – Via Garibaldi 6 – atrio e interni visitabili (Circolo Artistico Tunnel – solo domenica 13 ore 10 -18)
Palazzo Nicolosio Lomellino – Via Garibaldi 7 – atrio ninfeo e interni visitabili
Palazzo Nicolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova – Palazzo Tursi) – Via Garibaldi 9 – interni visitabili – Ingresso gratuito
Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale (Musei di Strada Nuova – Palazzo Rosso) – Via Garibaldi 18 – interni visitabili – Ingresso gratuito
Sabato e domenica 10 – 18.30 (ultimo ingresso ore 18)
Partenza ogni 40 minuti per gruppi di 35 persone – Ritiro del tagliando con n° gruppo e orario al bookshop
Palazzo Luca Grimaldi (Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco) – Via Garibaldi 11 – interni visitabili – Ingresso gratuito (ultimo ingresso ore 18)
Palazzo G. Grimaldi (Palazzo della Meridiana) – Salita San Francesco 4 – Atrio e Salone del Colonnato visitabili gratuitamente
Salone del Cambiaso visitabile dalle 12 alle 19 – Ingresso 3 euro
Palazzo Stefano Lomellini (Palazzo Doria Lamba) –  Via Cairoli 18 – atrio visitabile
Palazzo Nicolò Lomellini (Palazzo Lauro) – Piazza della Nunziata 5 – interni visitabili (riservato alle visite guidate con guide abilitate)
Palazzo Gio Francesco Balbi (Università degli Studi di Genova) – Via Balbi 2 – interni visitabili
Palazzo G. e P. Balbi (Università degli Studi di Genova) – Via Balbi 4 – interni visitabili
Palazzo Francesco Balbi Piovera (Università degli Studi di Genova) – Via Balbi 6 – interni visitabili
Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale) – Via Balbi 10 – interni visitabili – Ingresso gratuito
Orario di apertura per i Rolli Days : Sabato 9.30 – 22 / domenica 9.30 – 19
Palazzo Cesare Durazzo – Via del Campo 12- interni visitabili
Palazzo Centurione (Pitto) – Via del Campo 1- interni visitabili (riservato alle visite guidate con guide abilitate)
Palazzo F. Grimaldi (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) – Piazza Pellicceria 1 – interni visitabili. Il palazzo sarà aperto anche la sera di venerdì 11 per l’evento “Riflessi di luce. La Galleria degli Specchi a lume di candela”. Orario di apertura per i Rolli Days: Sabato 8.30 – 22.30 / domenica 9.30 – 19.30
Palazzo Nicola Grimaldi – Vico San Luca 2 – interni visitabili
a cura di Fondazione Labò
Palazzo Ambrogio Di Negro – Via San Luca 2 – interni visitabili
Palazzo De Marini Croce – Piazza De Marini 1 – atrio visitabile

Palazzo Gio Batta Senarega – Piazza Senarega 1 Novità Consigliato da Radio Monte Carlo
interni visitabili con studenti dell’Accademia Ligustica
Palazzo Lercari Spinola – Via degli Orefici 7 – interni visitabili (riservato alle visite guidate con guide abilitate) Consigliato da Radio Monte Carlo
Palazzo Gio Vincenzo Imperiale – Piazza Campetto 8 – interni visitabili – Ingresso 3 euro con visita alla mostra
Palazzo Brancaleone Grillo – Vico Mele 6 – interni visitabili (solo sabato 12) Consigliato da Radio Monte Carlo
Primo Piano di Palazzo Grillo – Vico alla Chiesa delle Vigne 6/R (sabato e domenica ore 16 – 20)
Palazzo Franzone Spinola – Via Luccoli 23 – interni visitabili
Palazzo Doria Carcassi – Via D. Chiossone 10 (Fondazione Carige) – (riservato alle visite guidate con guide abilitate)
Palazzo Cicala – Piazza San Lorenzo 16 – atrio e passaggio interno visitabili Consigliato da Radio Monte Carlo
Palazzo Fieschi Adorno – Vico Indoratori 2 – atrio e scale visitabili

Musei di Strada Nuova Palazzo Rosso