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Calcio – Il Levanto tenta di risorgere in casa della terza

Levanto – La sconfitta-choc in casa contro il Don Bosco Spezia sembra aver portato in casa levantese originale novità…si sa cioè che qualche elemento indisponibile ci sarà, ma a quanto pare lo staff tecnico è determinato a non rivelarlo, al fine di non fornire informazioni di supporto agli avversari.
Per la cronaca, nella 21.a giornata del campionato di Promozione ligure / Girone B, il Levanto è atteso domenica 16/2niente meno che dalla Golfo Pro Recco terza in classifica, alle ore 15 (a Recco); arbitra Del Panta di Imperia.
Infine queste le altre partite in programma nel raggruppamento nel turno: Colli Ortonovo-Little James, Don Bosco Spezia-Bogliasco, Forza e Coraggio-Cadimare, Goliardicapolis-Vallescrivia, Magra Azzurri-Real Fieschi, Sammargheritese-Marassi 1965 e Valdivara 5 Terre-Canaletto Sepor.

Nella foto il centravanti biancoceleste Marasco in azione

Spezia-Ascoli, Italiano: Siamo un grande gruppo di lavoro

Italiano

Quinta vittoria consecutiva e dodicesimo risultato utile di fila per le Aquile di mister Vincenzo Italiano, numeri che consentono al tecnico italo-tedesco di entrare nella storia del Club, infatti in Serie B le Aquile non erano mai riuscite ad ottenere una striscia di risultati di questo tipo ed al termine dell’incontro, il tecnico spezzino non nasconde la propria soddisfazione, anche alla luce del secondo posto consolidato.

“Innanzitutto voglio ringraziare e complimentarmi con i miei ragazzi, perchè è fantastico vedere a che punto sono arrivati; è un gruppo che rientra nello spogliatoio in svantaggio e che torna in campo ancor più convinto di prima di poter portare a casa i tre punti, aiutandosi l’uno con l’altro, supportandosi e stimolandosi a vicenda.

Questo per me è il calcio, che non è solo tattica, ma spirito di sacrificio, coesione e divertimento; ho visto questo gruppo soffrire ad inizio campionato per i risultati che non arrivavano ed ora non posso che esser contento di vedere il sorriso sul volto di tutti i miei ragazzi.

Durante la settimana abbiamo preparato la partita pensando a due sistemi di gioco differenti ed è andata bene; nel primo tempo siamo stati un po’ troppo prevedibili, nella ripresa siamo entrati in campo con un altro piglio, alzando i terzini ed il baricentro.

Quando si affrontano squadre chiuse, che permettono di arrivare con il possesso negli ultimi venti metri, anche le mezzali devono attaccare il lato debole con insistenza, proprio come ha fatto Mastinu in occasione del gol del pareggio.

Quella di stasera era la terza gara in sette giorni, qualche rotazione era inevitabile e comunque voglio che tutti si sentano importanti nell’economia di questa squadra; siamo stati bravi a concedere poco all’Ascoli, forse avremmo dovuto sfruttare meglio i tanti corner guadagnati e quello è sicuramente un aspetto sul quale dobbiamo lavorare.

Sentire i tifosi urlare il mio nome è stata un’emozione incredibile e mi ha ripagato del primo periodo, quando dentro stavo veramente male perchè i risultati non arrivavano e durante le gare casalinghe alle mie spalle i tifosi non mi risparmiavano epiteti, ma sono un uomo di calcio, so bene che il lavoro paga sempre e sono davvero felice di aver visto oggi uno stadio pieno, caldo ed emozionato: questa è la nostra vittoria più bella.

Galabinov? Oggi è venuto presto per un provino, ma non si sentiva apposto, così, anche per far rifiatare Nzola che contro la Cremonese aveva speso tantissimo, ho preferito Giasy a Gudjohnsen perchè volevo puntare su un certo tipo di palleggio che abbiamo fatto vedere nelle ultime uscite”.

Pallanuoto, A1M: turno casalingo nella prima di andata

Pallanuoto

Inizia il girone di ritorno del campionato numero 101 di pallanuoto maschile.

Nel lunch-match la Rari Nantes Sanona riceve alla “Zanelli” l’ultima della classe Canottieri Napoli. La squadra di Alberto Angelini, che sabato scorso aveva battuto lo Sport Management, vince 12-9 e centra la terza vittoria consecutiva in casa. Primo gol della Canottieri con Esposito dopo 22 secondi, poi il poker del Savona che indirizza subito la gara (4-2 al cambio campo). Terza farzione col pallottoliere (7-2 il parziale) e i liguri mantegono la zona playoff. L’ex Recco ed ex azzurro Molina Rios man of the match con 4 gol.

La Roma passa a Napoli nella piscina “Scandone” e si impone 13-11 con il Posillipo. Giallorossi sempre avanti. I padroni di casa, dopo l’1-1 iniziale, riescono a pareggiare con Di Martire al minuto 27’11” (10-10) ma poi la Roma si porta di nuovo avanti con la doppietta di Faraglia (match winner con 5 gol) che risulta decisiva. Protagonisti anche i portieri: il romanista De Michelis ne para due (a Marziali e Saccoia), il posillipino Negri uno a Camilleri.

Le altre in casa vincono quasi tutte e abbastanza facilmente. Lo Sport Management a Busto Arsizio 16-9 con la Telimar e con cinque gol di Damonte, la Lazio al Foro Italico di Roma 13-9 con la Pallanuoto Trieste e cinque gol di Narciso, il Bresia alla Mompiano 14-7 con il Campoluongo Hospital Salerno e quattro gol di Alesiani, la Pro Recco a Sori 20-5 con la Rari Nantes Florentia e quattro gol di Di Fulvio. L’Ortigia, invece, vince ad Albaro sul campo della Iren Genova Quinto: i ragazzi di Piccardo si impongono 10-8 e mantengono il terzo posto in classifica.

PROSSIMO TURNO. Mercoledi 19 e sabato 22 febbraio si disputano le partite della quindisesima giornata e seconda di ritorno. Tre anticipi mercoledì: CC Ortgiia-Sport Management alle 15, CC Napoli-AN Brescia e Pallanuoto Trieste-Pro Recco alle 20. Sabato le altre quattro partite, tutte alle ore 18: Campolongo Hospital Salerno-Lazio Nuoto, RN Florentia-CN Posillipo, Roma Nuoto-Iren Genova Quinto e Telimar-RN Savona.

A1 maschile

14^ giornata – sabato 15 febbraio

RN Savona-CC Napoli 12-9
CN Posillipo-Roma Nuoto 11-13
Sport Management-Telimar 16-9
AN Brescia-Campoluongo Hospital RN Salerno 14-7
Lazio Nuoto-Pallanuoto Trieste 13-9
Pro Recco-RN Florentia 20-5
Iren Genova Quinto-CC Ortigia 8-10

Spezia-Ascoli 3-1, vittoria e secondo posto per i liguri

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Vittoria e secondo posto per lo Spezia che vince contro l’Ascoli al Picco.

Una mezz’ora di studio e i liguri sorprendono i padroni di casa con la rete del vantaggio di Morosini, al terzo centro in 5 partite: cross di Andreoni, Ferrer perde la marcatura e lui insacca di testa. La partita è equilibrata e spumeggiante, ancor più dal 10′ della ripresa con l’espulsione dell’ascolano Troiano per doppia ammonizione. Giocare in 10 è dura e una decina di minuti più tardi Mastinu pareggia i conti con un altro colpo di testa, prima del gol vittoria di Gyasi al 74′: altra incornata sul secondo assist di giornata di Bartolomei. A 5′ dalla fine, poi, Nzola chiude i conti con un palo-gol a tu per tu con Leali.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer (88′ Vignali), Erlic, Capradossi, Marchizza; Bartolomei, M. Ricci, Mora (52′ Mastinu); F. Ricci, Gyasi, Bidaoui (58′ Nzola). A disp.: Krapikas, Desjardins, Ramos, Acampora, Di Gaudio, Gudjohnsen, Terzi, Reinhart, Maggiore. All.: Italiano

ASCOLI (4-4-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Sernicola; Brlek, Eramo (77′ Ninkovic), Troiano, Morosini (66′ Cavion); Scamacca, Trotta (57′ Petrucci). A disp.: Marchegiani, Novi, Valentini, Ferigra, Pucino, Padoin, Matos, Costa Pinto, Covic. All.: Stellone

ARBITRO: Baroni di Firenze

RETI: 30′ Morosini (A), 65′ Mastinu (S), 73′ Gyasi (S), 86′ Nzola (S).

NOTE: ammoniti Troiano (A), Ferrer (S), Sernicola (A), Mora (S), Scamacca (A). Espulso al 54′ Troiano (A) per somma di ammonizioni. Rec. 2′ pt, 5′ st.

Venezia-Entella 2-2, Mancosu firma il pari nel finale

L’Entella nel finale trova un pareggio tanto sofferto quanto meritato. I biancocelesti ai punti avrebbero sicuramente meritato di più, ma per come si era messa la partita, il gol di Mancosu rischia di avere un peso specifico enorme per la stagione dei chiavaresi.

Boscaglia dopo le tre giornate di squalifica ritrova Andrea Schenetti e schiera il solito 4-3-1-2 con Paolucci, Mazzitelli e Settembrini a centrocampo, Giuseppe De Luca e Morra in attacco.

L’avvio e shock, il Venezia parte forte e dopo pochissimi minuti trova un calcio di rigore per un fallo dell’ex Coppolaro su Longo. Dal dischetto va proprio l’ex giocatore della primavera dell’Inter che spiazza Contini e porta in vantaggio i suoi. La reazione dell’Entella non si fa attendere, Settembrini taglia l’area di rigore con un cross bellissimo, la sfera termina sulla testa di De Luca, ma il colpo di testa della zanzara non è definitivo e Lezzerini riesce a respingere. Alla mezz’ora Morra mette al centro un cioccolatino per De Luca, Modolo anticipa in maniera irregolare il numero 7 dell’Entella e l’arbitro concede il secondo rigore di giornata.

Dal dischetto De Luca è glaciale. 1 a 1 e nono gol in campionato per la zanzara a soli due reti dal record personale in serie B. Nel finale i biancocelesti sfiorano il vantaggio con Morra: l’attaccante è bravissimo a prendere la posizione su Cremonesi, ma calcia alto a tu per tu con Lezzerini.

Nella ripresa l’Entella parte fortissimo, Mazzitelli serve in velocità De Luca che crossa di prima verso Morra, Modolo si supera e riesce ad anticipare all’ultimo istante l’attaccante biancoceleste. L’Entella continua ad attaccare e poco dopo ancora De Luca serve sul secondo palo Schenetti, il trequartista vede Mazzitelli che da ottima posizione non inquadra la porta. Il Venezia sembra alle corde e Schenetti sfiora la rete al termine di un’azione personale, ma anche in questo caso la sfera termina fuori di nulla.

Gol sbagliato, gol fatto, la legge del calcio si materializza a 11 dal novantesimo quando Aramu, ex di giornata, con una traiettoria beffarda inganna contini per il gol del nuovo vantaggio del Venezia. Saltano gli schemi, Boscaglia inserisce Dezi, Manuel De Luca e Mancosu.

La partita diventa nervosa con numerose perdite di tempo. L’arbitro concede 5 minuti di recupero e al novantaduesimo, Mancosu, servito da Sala, segna il gol del pazzesco 2 a 2.

Primo gol su azione per l’uomo della promozione che non segnava in campionato da metà settembre. L’Entella all’ultimo respiro coglie un punto meritato e sale a quota 35 punti in classifica.

Samp-Fiorentina, out Ekdal mentre recupera Depaoli

Attivazione atletica, esercitazioni tecniche e sviluppi tattici propedeutici alla preparazione della gara. Questo il programma svolto dalla Sampdoria nell’allenamento di rifinitura in vista della partita di domani, domenica, alle 15.00 contro la Fiorentina.

Singoli. Fabio Depaoli, assente dalla sfida di inizio anno contro il Milan, torna tra i convocati. Assenti invece Albin Ekdal (squalificato) e Kristoffer Askildsen, che è stato aggregato alla Primavera di Marcello Cottafava, impegnata lunedì a Roma contro la Lazio. Indisponibile Alex Ferrari, che anche oggi ha sostenuto una seduta individuale di recupero post-infortunio. Di seguito l’elenco completo dei calciatori a disposizione di Claudio Ranieri.

Portieri: Audero, Falcone, Seculin.

Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Murru, Tonelli, Yoshida.

Centrocampisti: Barreto, Bertolacci, Jankto, Léris, Linetty, Thorsby, Vieira.

Attaccanti: Bonazzoli, Gabbiadini, La Gumina, Maroni, Quagliarella, Ramírez.

Bologna-Genoa, Sturaro: Cerchiamo la continuità

“Dobbiamo avere sempre questo spirito battagliero; oggi l’abbiamo vinta da squadra. Nel secondo tempo siamo riusciti a reggere il loro forcing; potevamo fare anche meglio ma siamo stati bravi. Oggi a centrocampo siamo stati abili a fare dei nostri punti di forza l’arma vincente. Io sto iniziando a stare bene anche fisicamente e sono contento perché si vedono i frutti del duro lavoro”. Questi i pensieri di Stefano Sturaro al termine di Bologna-Genoa, gara vinta per 3-0 dal Grifone e in cui il centrocampista originario di Sanremo ha lottato in mezzo dando equilibrio a tutta la squadra. “Sono arrivati giocatori di grande personalità, prima uomini che grandi calciatori. Ci stanno dando una grande mano, anche se tutti stiamo crescendo anche nella condizione, siamo un gruppo giusto che lavora bene, ma la strada è ancora lunghissima. Cerchiamo la continuità, dobbiamo darci dentro. Il mister ci aiuta a guardare noi stessi e non pensare agli altri”.

Bologna-Genoa, Nicola: Concentrati su noi stessi

Genoa-Napoli, Nicola: Dobbiamo ripartire dalla prestazione
Nicola

Eccome se ci voleva per restare aggrappati. Il Genoa vince a Bologna, segna tre gol mantenendo la porta inviolata per la terza volta nelle ultime quattro e si scrolla di dosso il tabù trasferta. Questo è lo spirito da portare sino al traguardo. Tutti per uno, uno per tutti. La continuità di prestazioni è l’equazione che porta a questo filotto di partite redditizie. Dove eravamo rimasti? “Siamo contenti, ma siamo ancora terzultimi e con tante cose da migliorare. Dobbiamo ragionare così. Stiamo cercando di acquisire maggiori consapevolezze, il nostro è un percorso in evoluzione. Dobbiamo percorrere tanta strada e avere più equilibrio, solo a sprazzi ci riusciamo e a volte pensiamo anche troppo. Ci sono notevoli aree di miglioramento. Oggi abbiamo sbagliato ad abbassare il baricentro nella ripresa, in superiorità numerica, ma dobbiamo dare merito agli avversari che hanno un’ottima potenzialità di gioco. Gli innesti di gennaio? Abbiamo deciso di puntare su un gruppo con qualità morali e tecniche, alzando la competizione. La quota salvezza? Non ho alcuna idea: non è una cosa che posso controllare, concentriamoci su quello che ci aspetta”.

Bologna-Genoa 0-3, Grifone corsaro al Dall’Ara

Sanabria

Il Genoa trova la prima vittoria in trasferta a Bologna e risponde colpo su colpo alla vittoria di oggi pomeriggio del Lecce.

Quarto risultato utile di fila per la squadra di Nicola che la sblocca grazie ai gol di Soumaoro e Sanabria, reti intervallate dall’espulsione diretta di Schouten dopo l’intervento del Var. Nel finale rosso anche a Denswil e tris di Criscito su rigore. In precedenza imbattuto da 4 turni, Mihajlovic perde in casa e manca l’assalto al 6° posto. Il Genoa risponde al Lecce: non si allontana dal terzultimo posto ma si porta a -1 dalla Sampdoria

BOLOGNA-GENOA 0-3
28′ Soumaoro, 44′ Sanabria, 90′ rig. Criscito

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani (61′ Dominguez), Danilo, Denswil; Schouten, Poli; Orsolini (61′ Skov Olsen), Svanberg (79′ Juwara), Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Soumaoro, Masiello; Ankersen (46′ Goldaniga), Sturaro, Radovanovic (75′ Cassata), Behrami, Criscito; Pandev (13′ Pinamonti), Sanabria. All. Nicola

Ammoniti: Ankersen (G), Goldaniga (G), Sturaro (G), Denswil (B), Soumaoro (G), Dominguez (B), Cassata (G)

Espulsi: Schouten (B) al 34′, Denswil (B) all’89’

Incendio Serra Riccò, Europam risarcisce eredi pompiere

Giorgio Lorefice, il vigili del fuoco morto in servizio a Serra Riccò

La Europam, azienda petrolifera genovese, a sorpresa, ha deciso di consegnare in prima persona oltre 750mila euro agli eredi del vigile del fuoco Giorgio Lorefice, morto nel 2005 mentre interveniva con i colleghi su una autobotte in fiamme a Serra Riccò.

La notizia è stata annunciata anche con una inserzione pubblicitaria dal presidente di Europam Mario Costantino.

L’azienda “pur ribadendo la propria estraneità ai fatti si è sempre fatto parte attiva affinché le imprese assicuratrici risarcissero i danni agli eredi”… “nonostante le pressioni sulle assicurazioni il risarcimento non è ancora stato versato”.

Da qui la decisione in attesa delle scelte dell’assicurazione Hdi, che ha fatto ricorso contro la condanna del tribunale civile evidenziando “un intervento negligente e imprudente” dei pompieri.