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75 ° anniversario dell’eccidio de La Squazza

75 ° anniversario dell'eccidio de La Squazza

75° anniversario dell’eccidio de “La Squazza”

Presente il Gonfalone della Città Metropolitana di Genova accompagnato dal Consigliere Marco Conti

Oggi in località La Squazza nel Comune Di Borzonasca, si è tenuta la commemorazione dell’eccidio avvenuto in quel luogo il 15 febbraio 1945, nonché del sacrificio del partigiano Antonio Cabane “Nino”, caduto al passo della Forcella il 10 aprile 1945.
La cerimonia che ha visto la presenza del Gonfalone della Città Metropolitana di Genova
accompagnato dal consigliere Marco Conti, dopo la deposizione delle corone, è proseguita con l’orazione commemorativa di Arianna Cesarone, vice presidente di ANPI Genova.
L’evento, di cui quest’anno ricorre il 75mo anniversario, commemora quanto avvenuto Il 15 febbraio del 1945, quando in risposta all’ uccisione di un alpino della divisione della Repubblica di Salò, dieci partigiani della divisione garibaldina Coduri furono prelevati dal carcere di Chiavari e in località La Squazza vennero fucilati senza processo dalle brigate nere.
I loro dei caduti nomi sono:
Fortunato Acquario ‘Ercole’, Vittorio Annuti ‘Califfo’, Otello Beorchia ‘Venti’, Armando Beretti ‘Quattordici’, Augusto Betti ‘Titti’, Renato Colombo ‘Pesce’, Giovanni De Ambrosis ‘Cian’, Erminio Labbrati ‘Spalla’, Domenico Mori ‘Lanzi’, Ubaldo Noceti ‘Kobah’.

A1, Pro Recco e Florentia 20-5

A1, Pro Recco e Florentia 20-5

Come da pronostico la Pro Recco batte in casa la Florentia nella prima giornata di ritorno: a Sori finisce 20-5 per la capolista che centra così la quattordicesima vittoria in altrettante partite.

Mister Rudic recupera Bijac e schiera Filipovic all’esordio stagionale in campionato dopo il cambio di straniero con Mandic. Il numero 10 serbo inaugura il match dopo 140 secondi in un primo tempo chiuso dai biancocelesti sul 4-0.
La Pro Recco vola sul 10-0 a metà del secondo quarto, mentre la prima gioia della Florentia arriva dopo oltre tredici minuti di gioco: è Coppoli a segnare il 10-1 che non cambia più fino al suono della sirena.
Prian sostituisce Bijac tra i pali dal terzo tempo, i campioni d’Italia allungano sul 13-1 e chiudono sul 20-5 con tutti i giocatori di movimento in gol. Miglior marcatore Francesco Di Fulvio con 4 reti. Triplette per Luongo e Di Somma.

A Compagna presenta l’incontro su L’arte dell’infiorata

A Compagna presenta l'incontro su L'arte dell'infiorata

Martedì 18 febbraio 2020 alle ore 17.00 nell’aula San Salvatore in Piazza Sarzano a Genova, A Compagna organizza l’incontro pubblico sul tema “Lìarte dell’infiorata: la tradizione come veicolo di promozione turistica del pietrese”.

A cura di Andrea Bergallo, con interventi di Bruno Testi e Battista Mazzucchelli.

Martedì 18 febbraio 2020 alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il XIX appuntamento del ciclo 2019-2020: Andrea Bergallo, Bruno Testi, Battista Mazzucchelli: «L’arte dell’infiorata: la tradizione come veicolo di promozione turistica del pietrese».

INGRESSO LIBERO

A Ranzi frazione di Pietra Ligure (SV) ogni anno si ripete una tradizione che si perde nei ricordi del tempo, “La stella di Ranzi” con questa denominazione viene ricordata la realizzazione dell’infiorata. I fiori che vengono adoperati sono fiori di campo e vengono raccolti ad uno ad uno dalla popolazione, il lavoro è lungo e faticoso ma la soddisfazione è tanta. La varietà dei fiori in questa stagione è ampia, ma la raccolta si orienta sempre su cinque o sei colori che sono il giallo, il bianco, il viola, il rosa, il verde ed infine l’azzurro delle ortensie.

La conferenza inizierà dalle origini della “stella di Ranzi”, tradizionale infiorata del Corpus Domini che si svolge ogni anno a Pietra Ligure; proseguirà con la nascita, nel 2004, della rassegna internazionale delle infiorate artistiche “Pietra Ligure Infiore” (la più grande d’Europa) per giungere ad analizzare gli importanti aspetti di promozione turistica – ed anche le ricadute economiche – che questa manifestazione ha sulla città di Pietra Ligure.

Interverranno come relatori: Andrea Bergallo, responsabile del Circolo Giovane Ranzi per l’organizzazione della Rassegna internazionale infiorate artistiche “Pietra Ligure Infiore” e giudice internazionale per le rassegne di infiorate; Bruno Testi, delegato del Circolo Giovane Ranzi all’interno della “Associazione nazionale Infiorate artistiche – Infioritalia”; Battista Mazzucchelli responsabile organizzativo del Circolo Giovane Ranzi per la realizzazione della “Stella di Ranzi”, infiorata del Corpus Domini.

Franco Bampi, Presidente de A Compagna

L’incontro si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.

L’inquinamento nel Mar Mediterraneo e nel Mar Ligure

L'inquinamento nel Mar Mediterraneo e nel Mar Ligure

Tutti gli organismi scientifici marini avvertono da tempo, inascoltati, che il mar Mediterraneo sta morendo per inquinamento, plastica ma anche per troppa pesca, con il 75% delle specie animali in netta riduzione ed il 25% in via di estinzione; come dimostra l’incremento delle meduse non se la passa meglio il mar Ligure, che si trova nel tanto declamato Santuario dei Cetacei in cui però, dalla sua istituzione, non è stata applicata nessuna ulteriore tutela, né dei cetacei né degli altri animali marini, rispetto alle scarsissime vigenti ovunque.

In queste condizioni tragiche è attiva l’iniziativa della Regione Liguria di approvare un protocollo d’intesa che permetta la pesca sportiva anche nei porti di Genova, Savona-Vado e La Spezia; se una persona pesca un pesce è forse trascurabile ma se lo fanno i 160.000 pescatori censiti in Liguria no.

La Protezione Animali savonese sottolinea che già si può pescare per “ricreazione” ovunque, ad esclusione di solo piccole zone delle microscopiche aree marine protette (come Bergeggi e Portofino) e d’estate durante il giorno dalle spiagge; farlo anche nei porti elimina le poche aree dove diverse specie potevano rifugiarsi e riprodursi per poi ripopolare il mare aperto; e, malgrado le limitazioni che l’assessore competente dice di aver inserito nel protocollo, non potrà non confliggere  con le intense attività che si svolgono nei porti, con inevitabile aumento dei rischi per i operatori ed i pescatori stessi; senza dimenticare infine il pericolo che i pesci siano pescati in acque inquinate e siano inoltre venduti illecitamente a ristoranti compiacenti.

Al Teatro Govi di Genova Il caso di Dora

Al Teatro Govi di Genova Il caso di Dora

Il caso di Dora. Liberamente ispirato ad una relazione di Sigmund Freud.

Venerdì 21 febbraio ore 21 al Teatro Govi di Genova, a cura del Gruppo Teatrale del mercoledì.

Venerdì 21 febbraio alle ore 21:00 il Gruppo Teatrale del Mercoledì arriva al Teatro Govi (via P. Pastorino 23 rosso a Genova Bolzaneto) con una produzione impegnativa liberamente ispirata ad una relazione dello psicanalista Sigmund Freud, dal titolo Il Caso di Dora

Lo spettacolo racconta uno spaccato della vita di Dora, o Ida Bauer, che arrivò al consultorio di Sigmund Freud condotta da suo padre, un ex paziente dello psicanalista viennese. La prima volta che si presentò, parlò dei sintomi fisici che la tormentavano. In particolare, di alcuni attacchi di tosse molto fastidiosi. Aveva 16 anni allora e, poco dopo quella prima visita, la tosse sparì. Così, non tornò alle sue sedute.

Il caso Dora è passato alla storia come uno dei più emblematici della psicanalisi. I dati di questo caso clinico furono pubblicati nel 1905, sotto il titolo Analisi frammentario di un caso d’isteria.

All’interno dello spettacolo stesso verrà messa in scena “La Commedia della Seduzione” di Arthur Schnitzler.

Regia di Andrea Ansaldo.

La russa Basalkina in testa alla flotta Dragoni ad Alassio

Foto Emerson Fortunato

SAVONA – Dopo due giornate di nulla di fatto, a causa della mancanza di vento, finalmente la flotta Dragoni, impegnata al largo di Alassio, ha portato a termine una prima prova. Ha vinto la russa Anna Basalkina, con “My Marusia” insieme ad Ivan Sysoev ed Oleg Chugunov. Alle sue spalle si sono piazzate “Fafnir” di Alberto Marconi con Albino Fravezzi ed Alberto Corneli (che così conduce la classifica per il campionato italiano) e l’inglese Ron James ( con “Feilin 3”, in barca con Nigel Young e Julya Walsh).

La regata internazionale di Secondo Grado World Sailing è organizzata dal Circolo Nautico al Mare di Alassio in collaborazione con la Marina di Alassio ed il Comune di Alassio.

Il grande favorito della vigilia, Giuseppe Duca, campione italiano in carica e sei titoli italiani in bacheca, si è dovuto accontentare del quinto posto, dietro al francese Didier Cuny (“Adrenaline” con Jean Rameil e Cristophe Declercq).
Il Comitato di regata, viste le due giornate precedenti senza prove, ha deciso di programmarne per oggi tre prove, vento permettendo.
In compenso le tre giornate di gara, visto il tempo bellissimo, sono state seguite dalla costa da un folto pubblico di appassionati, curiosi e turisti.
In porto è stata ammirata in particolare “Galatea2” di Giuseppe La Scala, un Dragone classico, che nel 1960 ha preso parte alle regate nel Golfo di Napoli, nell’ ambito delle Olimpiadi di Roma.

Questa la classifica dopo la prima prova. International Dragon Trophy: 1) “My Marusia” ( Anna Basalkina, Ivan Sysoev, Oleg Chugunov); 2) “Fafnir” (Alberto Marconi, Albino Fravezzi, Alberto Corneli: 3) “Feilin3” (Ron James, Nigel Young, Julya Walsh); 4) “Adrenaline” (Didier Cuny, Jean Rameil e Cristophe Declercq): 5) “Yanez” (Giuseppe Duca, Vittorio Zaoli, Salvatore Eulisse); 6) “Balthazar” ( Gianni Stracquadaneo, Giulio Riano, Alesandro Oddone); 7) “Rockenrolla Beginning” (Michele Benvenuti, Daniel Chiesa, Pablo Soldano); 8) “Diva” (Mario Quaranta, Paolo Manzoni, Andrea Quaranta, Elena Oddone); 9) “Galatea2” (Giuseppe La Scala, Simone Dondelli, Roberto Benedetti); 10) “Shen” (Luca Barbera, Federico Visino, Andree Grecchi, Demetrio Manes).
CLAUDIO ALMANZI

Toti a testa in giù, una scritta su muro a Genova Sampierdarena

Toti a testa in giù, scritta su muro a Genova Sampierdarena

La scritta ‘Toti a testa in giù’ è comparsa sul muro di un sottopassaggio nel zona di Sampierdarena.

A denunciarlo è lo stesso presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La scritta, fatta con spray nero, verrà cancellata.

Del caso se ne sta occupando la Digos.

La frase evoca l’omicidio di Benito Mussolini e l’esposizione del cadavere appeso per i piedi in piazzale Loreto.

Il presidente della Regione ha commentato l’episodio dicendo: “Che tristezza. E la sinistra ‘democratica’ muta. Ci dispiace per voi ma serve ben altro per fermarci!”.

Il governatore della Liguria ha pubblicato sulla propria pagina Facebook la foto che lo ritrae vicino alla scritta.

Calcio – “Tanca” ok per la Rappresentativa Giovanissimi Regionali

Spezia – Tutto pronto per il prossimo raduno dei convocati per la Rappresentativa provinciale della categoria Giovanissimi, fissato alla Spezia alle ore 14 di lunedì 1772, all’ “Astorre Tanca” del Canaletto.
I tecnici Zuccarelli, Musso, Paganini e Monti hanno chiamato per l’occasione (si lavora per i tornei regionali in arrivo): Alessandro Brogi e Alessio Shqypi dell’Arci Pianazze; Cristian Elmazi, Gianluca Menacho, Filippo Meoni, Gabriele Milazzo, Luca Romanelli, Pietro Saudino e Nicolò Vergai del Canaletto Sepor; Francesco Pataro del Colli Ortonovo; Alessandro Bravi, Gaetano Carletti ed Edoardo Incerti Ferretti del Don Bosco Spezia; Eugenio Dolesi, Matteo Rovani, Federico Tedoldi del Follo; Lorenzo Catania e Andrea Rocco Colombo del Levanto; Franco Martelli e Thomas Ruffini del MagraAzzurri; Mattia Agotani del Mamas Giovani; Davide Bergitto, Luca Caprini, Davide Cavazzoni, Filippo Chiodetti, Lorenzo Filippetti e Tarros Sarzanese; Davide Simoncini del Valdivara Cinque Terre.

Nella foto Matteo Rovani del Follo in azione

Tragedia in Valbisagno, anziana morta in casa, lui defenestrato

Tragedia in Valbisagno, anziana morta in casa, lui defenestrato

Una donna morta in casa, un uomo defenestrato. È questo lo scenario che i soccorritori si sono trovati davanti in via Piacenza, in Valbisagno a Genova.

Da una prima ricostruzione dei fatti sempre che i tragici eventi siano avvenuto intorno alle ore 9.30. Le due persone decedute sarebbero anziane, lei 80 e lui 84 anni.

Abitavano al secondo piano di una palazzina al civico 130.

I soccorritori avvisati dai vicini hanno trovato la donna morta in un lago di sangue. Sarebbe stata colpita più volte alla testa.

L’uomo invece si sarebbe suicidato lanciandosi da un terrazzino che si affaccia all’ingresso della zona box auto nel cavedio.

Sul posto sono presenti i carabinieri e la polizia scientifica per i rilevi del caso.

Seguono aggiornamenti

Secondo le prime informazioni, l’anziano avrebbe lasciato un biglietto con scritto “Soffro tanto. Ti amo ma non ce la faccio”. Secondo quanto raccolto dagli investigatori, l’uomo soffriva da tempo di depressione.

Calcio – Parla Giannini nel Cadimare del silenzioso Bertagna

Spezia – Nel Cadimare tace, alla vigilia dello scontro al vertice in casa della Forza e Coraggio all’ “Astorre Tanca” canalettese, quell’ Alessandro Bertagna tanto celebrato durante la settimana dopo la doppietta con cui ha dato il “la’” (lui difensore centrale) alla vittoria sul Magra Azzurri che nel turno scorso ha consentito ai cadamoti d recuperare la testa della classifica nel Girone B del campionato di Promozione ligure; pare sia una questione di scaramanzia, la posta in gioco potrebbe anche essere la salita in Eccellenza, ad attendere c’è una squadra delle Grazie che ancora non ha probabilmente digerito ancora quella sconfitta alla Pieve nel girone d’andata: all’ultimo minuto.
Parla allora seppur poco l’autore dell’altro gol al “Magra”, quello che ha precocemente messo al sicuro il successo e forse il più bello, quel Tommaso Giannini un po’ disorientato all’inizio davanti ai molteplici aspetti del “match-clou”…il quale alla fine sceglie di dire che, prima ancora di un “big match”, quello in arrivo rimane anzitutto un “derby del ponente” del Golfo dei Poeti.
“E comunque – lui aggiunge altresì – la cosa più importante, “partitissima” o derby che sia, è che tanto per cambiare giocheremo al meglio delle nostre possibilità”.
Per la cronaca, si gioca alle ore 15 di domenica 16/2, arbitra Torriglia di Novi Ligure.

Nella foto Tommaso Giannini