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La Regione Liguria al Salone del Libro di Torino 2025

La Regione Liguria al Salone del Libro di Torino 2025
La presentazione dello stand della Regione Liguria al Salone del Libro di Torino

Un omaggio a Montale e all’editoria del territorio

Anche nel 2025 la Regione Liguria conferma la sua presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, che si svolgerà dal 15 al 19 maggio nella sua trentasettesima edizione. Un appuntamento diventato ormai strategico per la promozione culturale del territorio, che quest’anno assume un significato ancora più profondo grazie alla celebrazione dei cento anni dalla pubblicazione di Ossi di seppia, l’opera che ha segnato l’esordio poetico di Eugenio Montale.

«Sono ben contento che si possa festeggiare, diciamo così, non solo fare una ricorrenza, ma festeggiare l’opera di Montale alla Fiera del Libro», ha dichiarato il presidente della Regione Liguria. «Sapete che con il libro noi abbiamo un rapporto molto positivo. Due anni fa siamo stati nominati città italiana del libro e ha avuto veramente un grande successo qui a Genova perché abbiamo avuto molte persone interessate, molte pubblicazioni fatte ex novo, molti autori, editori liguri e genovesi che si sono lanciati e hanno fatto più del normale e questo ha avuto una grossa ricaduta anche economica e occupazionale. Per questo motivo pensiamo che sia opportuno essere sempre presenti al Salone del Libro, non solo per tenere viva l’attenzione, ma soprattutto per continuare a sviluppare quella che è un mezzo culturale di estrema importanza. Oggi il libro è quello che ti consente in qualunque momento della giornata, della sera, della notte, di poter pensare a certe cose nella lettura e nel poter tramandare nella storia. Voglio dire, dobbiamo pensare che quello che si chiama sui libri poi rimane, ed è questa una cosa assolutamente importante».

Un pensiero condiviso anche dall’assessore alla Cultura di Regione Liguria, Simona Ferro, che sottolinea come la partecipazione al Salone sia il naturale proseguimento del lavoro iniziato con Genova Capitale italiana del Libro 2023: «Nel 2024 la Regione aveva partecipato al Salone per capitalizzare le iniziative promosse nell’ambito di Genova Capitale italiana del Libro 2023, oltre che per promuovere l’editoria ligure. La nostra presenza aveva riscontrato l’entusiasmo e la piena collaborazione dei nostri editori, che hanno rinnovato anche per l’edizione 2025 la disponibilità a partecipare con le loro produzioni e a organizzare, all’interno dello stand della Regione, iniziative, presentazioni e appuntamenti promozionali».

Nella passata edizione, lo stand della Liguria aveva ospitato più di 100 relatori in numerosi incontri e panel tematici, offrendo al pubblico oltre 500 titoli di narrativa, poesia, saggistica, storia, attualità, divulgazione scientifica, gastronomia e cultura del territorio. Una partecipazione diffusa che ha coinvolto non solo case editrici e autori, ma anche tanti Comuni della Liguria e le scuole: ben 40 classi liguri avevano infatti raggiunto Torino grazie al progetto Orientamenti, rafforzando così il legame tra promozione della lettura e formazione.

Il Salone del Libro di Torino rappresenta un’occasione unica per mettere in rete tutte le figure che operano nel mondo dell’editoria: dagli scrittori agli editori, dai librai ai bibliotecari, fino a traduttori, illustratori e naturalmente i lettori. «La presenza dello stand regionale al Salone – prosegue l’assessore Ferro – ci consentirà di rinnovare l’impegno per la promozione della lettura e di valorizzare il territorio ligure, anche in chiave di attrattività turistica. Il tema scelto per l’edizione 2025 del Salone, ‘Le parole tra noi leggere’, oltre al titolo del romanzo di Lalla Romano, è un verso della poesia ‘Due nel crepuscolo’ di Eugenio Montale, nell’anno in cui la raccolta poetica ‘Ossi di seppia’ compie cento anni. Una ricorrenza che dà ulteriore valore e forza alla partecipazione della Liguria al Salone».

Una presenza, quella della Liguria, che non si limita quindi alla sola promozione editoriale, ma si intreccia con l’identità culturale, la memoria storica e le potenzialità turistiche della regione. Con un omaggio a Montale e alle “parole leggere” che uniscono lettori e scrittori, la Liguria è pronta a raccontarsi anche nel 2025, in uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno.

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