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Ponte per Genova: la 10^ campata è in quota

Nuovo Ponte di Genova (foto d'archivio)

Proseguono i lavori sul nuovo viadotto sul Polcevera. La decima campata, tra le pile 16 e 17, è stata, infatti, portata in quota, a 40 metri di altezza.

Il piazzamento delle gru, nella zona di Levante che risulta molto ripida, non ha permesso di sollevare la campata, del peso di 400 tonnellate, con i carter montati, che saranno sollevati in seguito.

Su questa campata verranno montati singolarmente i carter speciali di raccordo all’innesto della A7, la Genova-Milano.

Secondo il cronoprogramma dei lavori tutti gli impalcati del viadotto (19, di cui tre da 100 metri e gli altri da 50 metri) dovranno essere in quota entro il 20 marzo.

ArteGenova | Un’opera in divenire con 65.536 artisti di tutto il mondo

ArteGenova 2020 | Un’opera in divenire con 65536 artisti di tutto il mondo

Interessante iniziativa presso lo stand “Galleria il Redentore” di Venezia in essere ad ArteGenova 2020 allo stand 168, in corso di svolgimento fino a lunedì 17 febbraio 2020 nel piano superiore del Padiglione ‘Blu’ della Fiera di Genova.

Opus Magnum vuole essere l’opera d’arte più grande della storia, ideata dall’artista ecuadoriano Manuel Carriòn che coinvolge 65536 artisti di tutto il mondo che affrontano 256 tematiche con la missione di costruire un’unica opera che rappresenti il nostro passato, presente e futuro.

Il mosaico dell’umanità verrà presentato durante la Biennale di Venezia del 2021 con l’obiettivo di svegliare la consapevolezza per trovare l’armonia tra essere umano e natura, grazie all’arte.

ArteGenova 2020 | Un’opera in divenire con 65536 artisti di tutto il mondo

Per collaborare con questa opera d’arte, è necessario entrare sul sito ‘www.manuelcarrion.com’ e scoprire la tematica del mese.

Dopodiché sarà necessario realizzare la propria opera di dimensioni 10×10 cm, con un massimo di 4 cm di spessore utilizzando qualsiasi tecnica o supporto.

Compilare un modulo di partecipazione sul sito e spedire l’opera alla Galleria il Redentore, Isola di Giudecca 188/B, Venetian Sono, 30133, Venezia – Italia.

La galleria è aperta dal giovedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.30.

Somalo ruba trolley sul treno, arrestato dalla Polfer

Su Intercity senza mascherina, esibisce certificato di negatività ma non basta
Un controllo della Polfer in Liguria

Aveva creato lui stesso una situazione di confusione, urlando e molestando alcuni viaggiatori del treno Thello 147 proveniente ieri sera da Nizza, tra cui anche famiglie con minori, e sfruttando la situazione di caos nella carrozza.

Così un 24enne di nazionalità somala, irregolare sul territorio nazionale, si è impossessato di un trolley di una viaggiatrice.  All’arrivo del treno nella stazione di Genova Principe, il soggetto è stato bloccato dalla Polizia Ferroviaria su indicazione del Capotreno e di altri viaggiatori.

Sottoposto al controllo, sebbene si fosse già sbarazzato della valigia, è stato trovato in possesso di alcuni oggetti, tra cui un telefono cellulare, di proprietà di una passeggera dello stesso treno.

Accertati i fatti, dopo aver recuperato tutta la refurtiva restituendola alla legittima proprietaria, lo straniero è stato arrestato per furto aggravato.

Questa mattina, in sede di processo per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo nei suoi riguardi la misura della custodia cautelare in carcere.

La polizia arresta due topi d’appartamento albanesi

Topo d’appartamento tenta il furto ma viene sorpreso dalla proprietaria
Furto in casa (immagine di repertorio)

La polizia, nei giorni scorsi ha arrestato due albanesi ritenuti responsabili di due diversi furti in abitazione commessi a Genova.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova ha fatto luce su due diversi fatti.

Il primo, un tentativo di furto in abitazione commesso ad Albaro, risalente agli inizi di ottobre del 2019 in relazione al quale erano emersi chiari elementi di responsabilità a carico di V. M. con diversi precedenti per reati analoghi.

Il giovane albanese, arrestato in quanto destinatario di un provvedimento cautelare emesso dal GIP presso il Tribunale di Genova, sapendo di essere ricercato, da tempo cercava di sottrarsi alle costanti ricerche in atto.

Individuato pochi giorni fa nonostante il travestimento adoperato per confondersi è stato arrestato.

Il potenziamento delle attività di contrasto dei reati predatori ed ai furti in abitazione alcuni giorni prima della cattura del giovane avevano segnato un’altra tappa importante con l’arresto di un altro connazionale del ricercato.

Infatti, le indagini svolte dalla Squadra Mobile relative ad un altro furto avevano consentito di individuare K. H. responsabile di un altro furto commesso ad Oregina qualche tempo prima, mentre era in procinto di lasciare l’Italia.

Individuato, è stato anche lui, arrestato.

I primi 50 anni dell’artista Nicola Soriani

I primi 50 anni dell’artista Nicola Soriani

Lunedì 3 Febbraio 2020, il pittore ed artista genovese Nicola Soriani, ha compiuto 50 anni.

Per l’occasione, abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con lui e fare un po’ un bilancio del suo mezzo secolo di vita ed è venuto fuori questo pezzo, che racconta un po’ le sue imprese più importanti.

Ecco il nostro “a tu, per tu” con Nicola.

Lo stand di Nicola Soriani ad ArteGenova

Nicola Soriani: “Nasco a Genova nel fermento degli anni ’70 da una famiglia operaia, ci tengo che si sappia che sono un operaio e sono dalla parte degli operai e sono sempre stato dalla parte dei più deboli e dei più poveri”.

Diplomato al liceo artistico Paul Klee di Genova, Nicola Soriani, è un pittore, scultore, mosaicista, realizzatore di pavimento in risseu, antichi pavimenti genovesi liguri, che venivano realizzati con dei ciottolati, con pietruzze e pietre, raccolte sulle spiagge.

“Smisurata la mia passione per Salvatore Dalì e quando mi sono avvicinato all’arte – spiega Soriani – ho iniziato con opere surrealiste, inventando anche dei personaggi, come i Mostrilli ed i Girapolpi”.

I murales di Soriani a Dente a Quiliano per il crollo dl Morandi

“Nell’ultimo decennio – prosegue l’artista – oltre alla pittura ed alla scultura, ho portato avanti anche lavori di street art, realizzando vari murales.

Tra i più importanti, quello realizzato a Badalucco, di cui hanno parlato molti giornali italiani e per cui ci sono state molte polemiche.

Interessante quello realizzato a Quiliano, che, di recente, è stato pubblicato dalla Rizzoli, all’interno del libro Le strade parlano”.

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

“Ogni anno, dipingo murales nuovi all’interno dello studio della band musicale ‘I Senza Vergogna’ di Genova”.

Nicola, ha all’attivo, una ventina di mostre, realizzate in palazzi storici ed in varie gallerie.

Ci spiega: “Dal 2011, ho varcato anche i confini nazionali esponendo le mie opere in Germania ed in Francia.

Poi c’è ‘Le Balcon’ è un’opera di Manet che si era ispirato ad un’opera realizzata nel 1700 da Francisco Goya.

Quest’opera è stata rivisitata nel 1950 dal pittore impressionista Magritte, pittore surrealista ed, infine, nel 2011 è stata rivisitata da me, ed è stata esposta alla mia prima mostra personale, presso la galleria La Conchiglia di Genova.

La sua rivisitazione è in chiave surreale, con dei girapolpi adulti, nelle stesse posizioni precedenti delle figure, dipinte dagli altri pittori, al posto delle figure umane, inserite da Manet, ed al posto delle bare, inserite da Magritte”.

Nicola soriani girapolpi

Il pezzo forte di Soriani sono, però, le sue installazioni artistiche.

“Sono sempre tutte a sfondo sociale e realizzate quasi a costo zero, recuperando vari materiali. Una è stata fatta contro il terrorismo dell’Isis, che, nell’ultimo decennio. Questa installazione è stata poi censurata ovunque, per paura di ripercussioni, ma è stata pubblicata, insieme a tutta la sua storia, sulla rivista Expo Arte e s’intitolava ‘Nessuno è al sicuro’. Un’altra installazione che merita d’essere ricordata è, in realtà, una trilogia, dedicata alle vittime della crisi economica e s’intitolava “365 suicidi”, realizzata in varie piazze genovesi.

In seguito, c’è stata l’installazione dal titolo ‘Genova Nessuno è Innocente’, voluta per ricordare le vittime del crollo del Ponte Morandi, realizzata con l’artista genovese Enzo Dente.

Quest’ultima è stata fatta per denunciare la speculazione ed il menefreghismo che c’è stato da parte di tutti e che ha portato al crollo di un ponte ed alla morte di 43 persone. Una cosa vergognosa!

Per la festa dei lavoratori, avevo già realizzato un’installazione nella fontana di Piazza De Ferrari, con degli striscioni e la fontana piena di palloncini neri e viola, con sopra i nomi delle vittime”.

“Nelle mie installazioni – prosegue Nicola – coinvolgo spesso altri artisti e soprattutto attori. Ad esempio, nella prima che ho fatto, ‘365 suicidi-Atto 1°’, in Piazza dei Trogoli di Santa Brigida, a Genova, avevo coinvolto un corpo di ballo della scuola di danza La Punta e l’attore Eugenio Brisca, il quale, spesso, è all’interno delle mie installazioni.

L’installazione di Nicola Soriani ed Enzo Dente Nessuno è innocente

Considero Brisca un attore molto bravo, forte e d’impatto.

Si dedica sempre ad eventi di un certo spessore, che trattano temi sociali”.

“Nelle vita e di testa – concluse Soriani – sono così caotico e questo si riscontra anche nella mia arte, la mia instabilità (risata dell’artista…)… La mia mente e la mia manualità mi portano ad affrontare vari stili e varie tecniche, per questo mi cimento un po’ in tutto, a 360°”.

Nicola Soriani è presente alla mostra mercato “ArteGenova 2020”, dal 13 al 17 Febbraio, presso il Padiglione Blu, della Fiera del Mare di Genova, allo stand 186 dello studio artistico Soriani.ù

Laura Candelo

Ecco l’artista ligure su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Quiliano

Artigianato ligure, il 2019 si chiude in rosso

Artigianato ligure, il 2019 si chiude in rosso

Chiusura d’anno negativa per l’artigianato ligure, che nel 2019 ha perso complessivamente lo 0,8% delle microimprese, nel capoluogo -1,7%, positive La Spezia e Imperia

Grasso (Confartigianato): «Preoccupano le quasi 400
imprese perse a Genova. È urgente tornare alla normalità e far partire gli
incentivi per gli investimenti alle imprese, accompagnati da fiscalità più
semplice e meno burocrazia»

È un 2019 amaro per l’artigianato ligure, che, nonostante la lieve
stabilità registrata negli ultimi trimestri, a dicembre chiude con un
-0,8%. Lo dicono gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, secondo i quali su
43.371 micro e piccole imprese registrate a fine anno, 3.170 sono le nuove
iscritte, 3.505 le cessate, per un saldo negativo di 335 unità, appunto
-0,8%.

Una riduzione maggiore rispetto a quella registrata nel 2018, che si era
chiuso con un saldo negativo dello 0,6%. Trend che, insieme alla Liguria,
interessa solo quattro regioni italiane (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia,
Molise e Marche), mentre tutte le altre, tra 2019 e 2018, hanno registrato
un leggero miglioramento nel saldo tra chiusure e nuove aperture. Anche il
dato medio italiano, pur rimanendo negativo, migliora rispetto al 2018:
dal -1% si è passati all’attuale -0,6%, frutto di 95.543 chiusure e 87.951
aperture d’impresa su un totale di oltre 1 milione e 296 mila realtà.

Il dato complessivo della regione è frutto di una situazione piuttosto
diversificata nei vari territori, a conferma degli andamenti rilevati
negli ultimi mesi dell’anno. In particolare, Imperia e La Spezia
registrano segni positivi, rientrando tra le uniche 19 province italiane
con un saldo positivo tra cessazioni e aperture di impresa. A Imperia
questo valore è del +0,4%, frutto di 480 chiusure, 509 aperture su un
totale di 7.195 microimprese: 29 nuove realtà all’attivo. Nel 2018 il
saldo era stato pari al +0,5%. Alla Spezia, dopo un 2018 negativo dello
0,8%, il 2019 si chiude in crescita dello 0,6%: su 5.251 microimprese
registrate, le nuove aperture sono state 432, le chiusure 403, per un
totale, anche in questo caso, di 29 nuove micro e piccole realtà
artigiane.

Sul dato medio regionale pesa decisamente il trend negativo registrato in
provincia di Genova, che chiude l’anno con un -1,7% (era un -0,8% nel
2018). Su 22.200 micro e piccole imprese registrate, hanno aperto in 1.620
nel corso dell’anno, ma a chiudere sono state 1.998: il saldo è negativo
di ben 378 unità. Resta invece leggermente negativo, ma in miglioramento
rispetto al 2019, il saldo nella provincia di Savona: -0,2% contro il
-0,9% registrato l’anno precedente. 609 nuove iscrizioni, 624 chiusure,
pari a 15 imprese in meno sulle 8.725 totali.

«Dopo la stabilità registrata negli ultimi trimestri, l’artigianato ligure
si lascia alle spalle un 2019 in rosso – sostiene Giancarlo Grasso,
presidente di Confartigianato Liguria – Ci preoccupano le quasi 400
microimprese perse nel genovese, segno tangibile dei pesanti riflessi che
i danni alla rete autostradale hanno avuto sul tessuto produttivo
cittadino e regionale di piccole dimensioni. È urgente riportare il nostro
territorio in condizioni di normalità e far partire gli incentivi per gli
investimenti alle imprese, accompagnati da fiscalità più semplice e meno
burocrazia».

 Genova ospita “Tommy e l’asta dei Cervelli Ribelli”

Genova ospita “Tommy e l’asta dei Cervelli Ribelli”

A Genova le riprese del nuovo docu-film sull’autismo di Gianluca Nicoletti 

Il giornalista e suo figlio autistico Tommy hanno fatto visita al Castello Mackenzie, sede della “Casa d’asta Cambi”, per organizzare un’asta benefica per realizzare un atelier artistico per persone autistiche

È arrivata stamane a Genova la troupe di “Tommy e l’asta dei Cervelli Ribelli”, il nuovo docu-film diGianluca Nicoletti con la regia di Massimiliano Sbrollae la produzione esecutiva di Kulta, prossimamente in onda su Sky Arte. Nel film Gianluca, giornalista e scrittore, e suo figlio Tommy, ragazzo autistico di 22 anni, faranno un viaggio lungo l’Italia per raggiungere diversi personaggi e artisti che metteranno a disposizione i loro oggetti e le loro opere – anche quelle più straordinarie – per organizzare, nel mese di aprile, un’asta benefica dal titolo “Out of Ordinary” a cura della “Casa d’asta Cambi”. Una parte del ricavato della casa d’aste sarà destinato alla realizzazione di un atelier artistico e artigiano per persone autistiche che Gianluca Nicoletti, attraverso la Onlus “Insettopia”, sta realizzando a Roma.

Durante le riprese, partite due giorni fa da Reggio Emilia, Gianluca e suo figlio hanno fatto visita al Castello Mackenzie di Genova, in cui ha sede la “Casa d’asta Cambi”, per incontrare gli organizzatori che pianificheranno l’asta benefica che si terrà ad aprile. Insieme a Iacopo Briano, esperto di Storia Naturale, e Flavio Bacchia, coordinatore dal 1981 di un gruppo di geologi e tecnici dedicato esclusivamente alla paleontologia, Tommy ha potuto visitare una cosiddetta Wunderkammer, una camera delle meraviglie in cui dal XVI al XVIII secolo i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari. Nei prossimi giorni la troupe si sposterà ad Ischia, Bari, Roma e Milano.

Dopo il successo di “Tommy e gli Altri”, andato in onda su Sky Arte nel 2017, portando alla luce storie di isolamento degli autistici adulti ai quali non viene più riconosciuto il diritto ad una vita sociale, Gianluca Nicoletti ha deciso di realizzare una nuova opera audiovisiva.

Sky è lieta di partecipare attivamente alla realizzazione e trasmissione del docu-film: si tratta della prosecuzione naturale dell’impegno assunto dalla media company con la messa in onda del film “Tommy e gli Altri”, per portare alla luce problematiche sociali importanti come quella dell’autismo.

Domenica speciale, 16 febbraio per San Valentino a Camogli

Domenica speciale, 16 febbraio per San Valentino a Camogli

San Valentino, una località ricca poesia e di sentimenti e di innamorati, Camogli

 

33° Edizione È un’iniziativa promossa da

Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli

Con il patrocinio Regione Liguria, Agenzia In Liguria e Camera di Commercio di Genova

in collaborazione con Pro Loco di Camogli.

Iniziativa d’immagine e di promozione turistica, SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI,

è l’evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolge i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento. Notevoli anche gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, dell’amore, innamorati di Camogli.

Fra questi, saliti alla ribalta nazionale, il PIATTO RICORDO di SAN VALENTINO A CAMOGLI, ogni anno dalla diversa immagine, dato in omaggio dai ristoratori durante le giornate dedicata alla festa degli innamorati (il successo è stato tale da aver innescato nel corso del tempo una vera mania da collezionismo.

Domenica 16 febbraio, tanti gli appuntamenti a Camogli.

I “Saldissimi”, super-sconti nei negozi di Camogli per la fine dei saldi.

I ristoranti e il piatto ricordo, le poesie e le foto, la minicrociera a San Fruttuoso, il mercatino, i cuori alla rete, tanti selfies con le balene innamorate e al gazebo sotto una pioggia di cuori … semplicemente Camogli.

Anche la Banda Città di Camogli in corteo musicale in onore di San Valentino.

Partirà alle 14,30 da largo Simonetti, dinanzi alle famose “padelle” per percorrere il lungomare ed arrivare fino al porticciolo. Un festo corteo di oltre venti elementi guidato dal Maestro Gianfranco Dalorto che ci trasporterà in un’atmosfera da favola con le musiche delle più belle melodie d’amore.

Al pomeriggio dalle ore 16 le premiazioni della RASSEGNA POESIE d’AMORE

e del Concorso fotografico I LOVE CAMOGLI.

Di seguito i titoli delle 20 poesie selezionate

A CASA di Giulia Zaccarelli – Mirandola (MO)

AMORE DISABILE di Vero Nicolas – Cormano (MI)

ARIANNA di Emiliano Brajato – Rovigo

DOLCE FRANGENTE di Silvia Cristina Nossa – Cairate (VA)

FOLLIE di Rita Anders – Argenta (FE)

IL BACIO di Norberto Mazzucchelli – Saronno (VA)

IL BARRE’ di Alessio Spetale – Prato

INGREDIENTI di Federica Benicchio – Zanica (BG)

NOTTURNO di Adriana Valenza – Caltanisetta

PAROLE di Chantal Mazzacco (UD)

PREGHIERA di Livio Flambea – Bari

INNAMORATI DI VERSI di Vito Romita – Modugno (BA) Premio Speciale Giuria

SOAVE di Serena Salvestri – Leivi (GE)

TE di Giampiero Fenu – Dolianova (Sud Sardegna)

TEMPORALE di Lucia Parodi – Sori (GE)

UNIVERSO di Simone Cumbo – Città di Castello (PG)

VIBRAZIONI di Gianna Costa – Villafranca di Verona (VR)

PIOVE di Fabio Granchi – Livorno

PROFUMO di Rebecca Ballerio

QUEL SORRISO di Marco Oreste Marelli – Nebbiuno (NO).

Il Concorso fotografico I LOVE CAMOGLI

Promosso da Hotel Cenobio dei Dogi, Ascot, Pro Loco con il Patrocinio del Comune di Camogli e la collaborazione della fotografa A. Tommei, il tema 2020 è “un mare d’amore”. Prestigiosi i premi messi in palio da HOTEL CENOBIO DEI DOGI: 1° classificato Soggiorno di una notte presso l’Hotel Cenobio dei Dogi (trattamento B&B) andato a Stefano Podestà di Rapallo (Ge); 2° classificato Cena per due persone presso Ristorante “Il Doge” aMaria Teresa Ferraroli di Bellano (Lecco); 3° classificato Aperitivo per due persone presso Bar – Hotel Cenobio dei Dogi andato a Angelo Bianchi Ferri di Bellano (Lecco).  Le rimanenti delle 20 foto che saranno riprodotte nel percorso romantico in via della Repubblica sono firmate da: Virginia Testabruna di Genova; Roberto Pozzoli –Novara; Elisa Vigali – Moneglia (Ge); Nino Trefiletti – Lavagna (Ge); Francesco Toiati – Roma; Francesca Miceli – Camogli (Ge); Marcella Giorgetti – Genova; Manuela Albanese – Genova; Federica Perugi (Ge); Liz Kirwan – Camogli.

Ultimo giorno per avere Il PIATTO RICORDO San Valentino … innamorati a Camogli, in omaggio dai ristoratori in occasione della festa degli innamorati. È necessaria la prenotazione.

Guido Silvestri, in arte Silver, firma il piatto ricordo San Valentino a Camogli 2020.

Lupo Alberto e la gallina Marta, la sua fidanzata, ne sono i protagonisti.

“Due cuori, un pollaio” è il titolo. Come poteva essere diverso?

Lupo Alberto, personaggio immaginario della famosissima striscia a fumetti nata dalla matita di Silver, vive nel bosco e la gallina Marta, sua storica fidanzata, vive alla fattoria McKenzie. Lui un lupo, lei una gallina, rapporto difficile il loro, e il cane da guardia Mosè lo rende quasi impossibile… che Camogli diventi il luogo ideale per una loro fuga d’amore? Ci piace così pensarlo…

I RISTORANTI DI SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI 2020

Cenobio dei Dogi via Cuneo Tel. 0185 7241 – 724407

Ostaia Da O Sigù via Garibaldi 82 Tel. 0185 770689

Cucù Camogli via Repubblica 64 Tel. 0185 774527

Enoteca La Bossa di Mario via Repubblica 124 Tel. 0185 772505

Da Paolo salita S. Fortunato 14 Tel. 0185 773595

La Camogliese via Garibaldi 76 Tel. 0185 776027

Vento Ariel calata Porto 1 Tel. 0185 771080

La Trattoria del Pesce via Garibaldi 192 – Tel. 0185 771101

Boccondivino del Primula via Garibaldi 140 Tel. 0185 0185 770180

I CUORI & NODI D’AMORE, in via al Molo

Cuori rossi distribuito sul lungomare presso l’Info point, sui quali scrivere i propri nomi, una dedica, una promessa, un pensiero, un ricordo. Si annodano poi alla rete in fibra di cocco, un gioco forse, ma anche una scusa per tornare a Camogli e vedere se il cuore c’è ancora, se il nodo resiste alle intemperie del mare, se la vostra storia continua nel tempo …

E anche tante foto sul molo a Camogli dove LE CODE DELLE DUE GRANDI BALENE INNAMORATE SALUTANO i turisti giunti per leggere le bellissime poesie della Rassegna Poesie d’Amore. Salendo nell’elegante via della Repubblica fino in piazza Schiaffino il ROMANTICO PERCORSO, in via della Repubblica, quasi una galleria d’arte a cielo aperto, un percorso tra le riproduzioni delle poesie vincitrici della Rassegna Poesie d’Amore e delle opere selezionate dal Concorso fotografico I Love Camogli. Proseguendo in via XX Settembre di fronte alla Stazione ferroviaria UNA PIOGGIA DI CUORI sotto l’artistico Gazebo in ferro battuto, con un panorama dall’alto sull’infinito del mare  scatterà spontaneo un selfie … sotto una pioggia di cuori …e

La MINICROCIERA di San Valentino a Camogli

Alla volta di Punta Chiappa e San Fruttuoso di Camogli, da venerdì 14, sabato 15 a domenica 16 febbraio presentandosi all’imbarcadero del porticciolo di Camogli con il cuore rosso (da annodare poi alla tipica rete della tonnarella), ogni coppia eccezionalmente pagherà solo il biglietto dell’andata.

L’isola che non c’è

INVITO ALL’ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO

L’isola che non c’è: nel cuore del Promontorio, tra Camogli e Portofino, è incastonata l’antica Abbazia di San Fruttuoso. Un luogo magico immerso nella natura, restaurato dal FAI-Fondo Ambiente Italiano, raggiungibile soltanto via mare o a piedi. Dall’8 al 16 febbraio tutte le coppie visiteranno il Museo pagando un solo biglietto. Il 14 febbraio alle 13 speciale “visita con il Direttore” dedicata alle coppie inclusa nel biglietto d’ingresso (max 30 partecipanti). Info telefono: 0185 772703.

 

Continuano i SALDISSIMI, esclusiva di San Valentino:

“Saldissimi”, due giorni di super-sconti nei negozi di Camogli per la fine dei saldi.

Tirabuscion • Calzature Terrile • Natur Plus • RC• Le Gemelle boutique • Roberta • Nati sotto il cavolo Via Repubblica 50 Vintage • Ci vuole un Fiore • Poppy • Parole di Vino • Mortola e Ferretti • Javarone elettricità • Lucky gioielli • Rosamino • Le Amadriadi • Abacada • Chapeaux • Cherie • Robe di cuoio

Pimpinella erboristeria • I gatti del borgo …e tanti altri ancora.

 

La Poesia vincitrice del Premio Speciale Giuria

Innamorati Di Versi

Innamorati e poeti

Non hanno divieti.

L’anima va oltre i confini,

cerca altre anime affini.

Viaggi, distanze,

Silenzi, lontananze,

Appunti, parole

Luce, Sole, Mare, Luna,

questo li accomuna.

Parlano in versi, sono diversi.

Si cercano, s’incontrano,

sotto le stelle, Anime belle!

 

V. R. Modugno (Bari)

A Genova la penultima giornata della 16^ di ArteGenova

A Genova la penultima giornata della 16^ di ArteGenova

Tela da 2 milioni, strappi di Rotella, opera sull’accoglienza di Marisa Laurito, studi di De Chirico Domenica ad ArteGenova Red Ronnie e il più giovane artista del mondo

 

Domenica grandi attese di pubblico in Fiera a Genova per la penultima giornata della 16^ edizione diArteGenova, fiera-mercato di arte moderna e contemporanea che riunisce al primo piano del padiglione Blu 15.000 tra quadri, sculture, disegni, grafica e installazioni di 860 artisti.

“Un patrimonio culturale notevole – spiega il direttore artistico e patron dell’evento Nicola Rossi che con la sua Nord Est Fair è riuscito a riunire 150 espositori tra cui alcuni dei più bei nomi delle gallerie italiane – Non per niente offriamo la possibilità di ammirare da vicino lavori dei più prestigiosi autori del Novecento con valori che dai 5.000 euro delle opere presenti nella sezione Contemporary Art Talent Show dedicata a 400 artisti emergenti, arriva ai due milioni di euro per un quadro materico di Fontana prima dei celebri tagli”.

In Fiera si vedono infatti opere di Picasso, Depero, Morandi, Dalì, Depero, Burri, Boetti, Carrà, Pomodoro, Mirò, Jenkins, Christo, Tancredi, Bansky.

Tra i pezzi forti ci sono i manifesti dei film hollywoodiani sovrapposti e strappati da Mimmo Rotella tra gli anni ’70 e ’90 (valore ciascuno anche 100.000 euro), disegni a china del futurista Balla del 1920, lavoratori sul camion dipinti nel 1945 da Renato Guttuso, figure diCarlo Carrà (anni ’50), disegni preparatori di Giorgio De Chirico degli anni Trenta e sue suggestioni metafisiche, disegni di Mario Sironitra i ’20 e i ’50 e un suo forte binomio soldato-contadino (1938), ceramiche e concetti spaziali di Lucio Fontana, grandi smalti acrilici diMario Schifano, le donne paciose di Bueno, le figure scomposte e vivaci di Valerio Adami, un interno di cattedrale dipinto nel 1926 daFilippo De Pisis, le reinterpretazioni dei miti del Novecento di Andy Warhol, l’arte Optical e la Crypto Art, gli scatti del fotografoNobuyoshi Araki, una retrospettiva del maestro dell’Astrattismo Fausto Melotti , le storie di Tex del suo illustratore Fabio Civitelli e molto altro.

Tra le curiosità del contemporaneo spiccano i quadri di Marisa Laurito che dal piccolo schermo passa a tele e sculture e lancia un messaggio di accoglienza con l’opera “Dividiamoci le merendine di pace”; le scarpette da calcio in lapislazzuli, Swarovsky e murrine, opera di una artista lombarda commissionate da registi e calciatori; l’installazione di uno scimpanzé a letto di fronte a un gigante cellulare che simboleggia la regressione dell’uomo a fronte dello strapotere della tecnologia (opera del trevigiano Alessandro Zannier), la rappresentazione della violenza alle donne che l’emiliana Giulia Maglionico rappresenta reinterpretando celebri ritratti femminili colpiti tutti da un pugno in un occhio.

ArteGenova prosegue sabato e domenica con orario 10/20 e lunedì fino alle ore 13.

Gli ingressi 10 euro, ridotti 5; i bambini fino ai 10 anni compiuti entrano gratis, come pure le scolaresche con gli insegnanti accompagnatori. www.artegenova.com

Il programma di domenica 16 febbraio

Domenica sarà in Fiera Red Ronnie, il popolare critico musicale che ad ArteGenova nello stand dove ci sono anche 8 quadri del cantanteIvan Cattaneo (presente sabato pomeriggio), espone sei foto in cui ritrasse musicisti come Frank Zappa, Iggy Pop e The Cure. E alle 14 ci sarà pure il bambino milanese Noah che a tre anni è l’artista più giovane del mondo, ospite dell’associazione culturale Il cerchio cromatico di Genova che in Fiera espone un suo lavoro.

ore 10 Paint life un’esperienza estetica. Protagonisti gli artisti del Contemporary Art Room by Mattea Micello. La performance sarà completata alle ore 12.30 con la presentazione dei lavori.

ore 11 PREMIO BANCA MEDIOLANUM

ore 14 “Estemporanea a 4 mani” con gli artisti Daniela Vercelli e Augusto Casarino. Al termine della performance, intervista doppia ai due artisti.

ore 16 Show di Stefano Chiodaroli, comico e pittore presente in Fiera con un suo quadro.

ore 17.30 TALK con Marcella Curcio, curatrice e promotrice d’arte. “La vera differenza su come promuove l’arte”. Interverranno gli artisti

Al Teatro comunale di Sori L’expo delle meraviglie

Al Teatro comunale di Sori L'expo delle meraviglie

Soriteatro, “L’expo delle meraviglie” di Massimo Minella. Giovedì 20 febbraio 2020, ore 21.00.

L’esposizione internazionale del 1914 a Genova e il futuro della memoria, con Franco Piccolo alla fisarmonica.

Lo spettacolo di Massimo Minella L’Expo delle Meraviglie, previsto giovedì 20 febbraio alle ore 21 nella Stagione 2019/2020 di Soriteatro, sarà preceduto alle ore 19.30 da un incontro fuori programma che rientra nel progetto “La teatralità dell’arte”. Gand tra teatro e arte: da Van Eyck a Milo Rau illustra due eccezionali avvenimenti culturali di portata internazionale a cui Teatro Pubblico Ligure e il suo pubblico partecipano il prossimo marzo: lo spettacolo Lam Gods di Milo Rau al Ntgent Theater di Gand e la mostra Van Eyck – An optical revolution Al Museo di Belle Arti di Gand. Ne parlano Giovanna Sainaghi, direttore dell’Ente Turismo delle Fiandre, Farida Simonetti, direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova e presidente del Teatro Sociale di Camogli, Sergio Maifredi, direttore di Teatro Pubblico Ligure, di Soriteatro e sovrintendente del Teatro Sociale di Camogli. Tra i principali obiettivi di Teatro Pubblico Ligure, che tiene il filo di tutte queste proposte, c’è il coinvolgimento del pubblico in esperienze culturali in cui teatro e arte riacquistino un ruolo concreto e quotidiano.

La Stagione 2019/2020 di Soriteatro, diretta da Sergio Maifredi e prodotta da Teatro Pubblico Ligure nell’ambito della rete Teatri del Paradiso, prosegue quindi giovedì 20 febbraio 2020 (ore 21) al Teatro di Sori con L’Expo delle Meraviglie di e con Massimo Minella, accompagnato sul palco dal fisarmonicista Franco Piccolo. Il sottotitolo spiega quale fatto storico artistico viene raccontato: l’esposizione internazionale del 1914 a Genova e il futuro della memoria. In un’Italia a cavallo tra l’euforia della Belle Époque e il trauma della prima guerra mondiale, a Genova nel maggio del 1914 c’è stato un momento breve come un soffio in cui il progresso ha mostrato il suo volto pacifico ed esaltante. Arte, scienza e tecnologia nelle loro espressioni più avanzate e innovative sono state l’oggetto di un’Esposizione Internazionale così straordinaria da fare nascere il desiderio di riproporre, a Genova, una nuova Expo Internazionale aggiornata, che riunisca con altrettanta fiducia i risultati raggiunti negli anni Duemilaventi unendo creatività, conoscenza e coraggio.

Ventidue anni dopo l’Expo del 1892, assegnato per celebrare i quattrocento anni della scoperta dell’America, il Regno d’Italia affida nuovamente a Genova il compito di realizzare una grande esposizione internazionale da inaugurare nel maggio del 1914. Sarà proprio durante i giorni di questa Expo sensazionale e avveniristica, che trasforma Genova in una città delle Meraviglie, che quel periodo magico finirà, lasciando campo alla tragedia del primo conflitto mondiale. Ma nel maggio del 1914 c’è ancora tempo per sognare. A firmare l’esposizione è uno degli architetti più geniali del Paese, Gino Coppedé, che a capo di un team di professionisti esalta l’evento attraverso un crogiolo di stili, reso possibile da un’architettura effimera che dà libero sfogo alla creatività, realizzando i padiglioni in legno e cartongesso. In pochi mesi, dall’autunno del 1913 al maggio successivo, migliaia di operai realizzano fra la stazione Brignole e piazza di Francia, l’attuale piazza della Vittoria, uno spazio espositivo di oltre settantamila metri quadrati che si allunga fino al porto e alla collina di Carignano, con l’impiego di infrastrutture totalmente innovative in Italia come una monorotaia e una funivia e la realizzazione di un grande “Stadium” in stile neoclassico.

Il via ufficiale all’Expo è il 23 maggio 1914, mentre ancora gli operai sono al lavoro per completare gli ultimi dettagli dei padiglioni. Costo del biglietto, una lira, orario dalle 9 alle 19. A inaugurare l’evento sono i Reali d’Italia, il re Vittorio Emanuele III e la regina Elena che arrivano alla Stazione Brignole accolti dalle autorità e da centomila persone che si sono date appuntamento fin dalle prime ore del giorno.

Nata inizialmente per concentrare la sua attenzione sui temi dell’Igiene, l’esposizione allarga i suoi interessi all’economia del mare, al colonialismo e ai rapporti con le Americhe, con un intento non solo celebrativo, ma strettamente collegato alle opportunità commerciali che si possono creare per l’Italia. Allora come oggi, c’erano le grandi aziende manifatturiere italiane a esporre i loro prodotti, ma c’era soprattutto una comunità pronta a rischiare e a mettersi in gioco. Una sfida ancora possibile?

Massimo Minella, vicecaporedattore dell’edizione genovese de “la Repubblica”, è autore di numerose pubblicazioni di narrativa per l’infanzia e di argomento storico-economico. Si occupa di economia marittima, industria e finanza, ma nel tempo libero ama sconfinare nella storia o, meglio, nelle storie, soprattutto quelle dimenticate e meno note. Dai suoi libri nascono mostre fotografiche e racconti teatrali messi in scena dal Teatro Pubblico Ligure. Ha fornito la consulenza storica e preso parte al docufilm Il nostro Papa, prodotto da Red Film e Lazos de Sangre in collaborazione con Rai Cinema.

Teatri del Paradiso è una nuova realtà culturale, nata il 16 aprile 2019 dal coordinamento fra Teatro Sociale di Camogli, Sori Teatro e Pieve Ligure Scali a Mare Art Festival, da anni attivi sul territorio, e dal coinvolgimento dei Comuni di Camogli, Recco, Sori, Pieve Ligure e Bogliasco. L’obiettivo di Teatri del Paradiso è fornire uno strumento utile ai cittadini al fine di agevolare la fruizione di spettacoli, eventi ed incontri delle Stagioni teatrali e del Festival, per creare intorno al teatro una comunità viva e partecipe, offrendosi come strumento per lo sviluppo turistico ed economico del Golfo Paradiso.