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Coronavirus, yacht respinto a S. Margherita: a bordo 5 ucraini diretti in Francia

Uno yacht proveniente da San Benedetto del Tronto e diretto in Francia con a bordo cinque ucraini è stato allontanato dai militari della Capitaneria di porto di Santa MargheritaLigure, secondo quanto previsto dal decreto Conte sull’emergenza coronavirus.

L’imbarcazione, battente bandiera delle Isole Vergini, voleva dare fondo alle ancore al largo della zona di San Michele di Pagana.

I militari hanno intimato all’equipaggio di proseguire la navigazione senza fare attracco in nessun porto italiano.

Il comandante, anche lui ucraino, è stato identificato ed è al vaglio l’ipotesi di denunciarlo per violazioni delle disposizioni delle autorità.

La Capitaneria sta monitorando il tragitto dell’imbarcazione attraverso i satelliti per verificare il rispetto di quanto prescritto.

 

Albenga, salta la presentazione del libro di Dominique Rolland

A causa dell’ emergenza Coronavirus è stata rimandata la presentazione del romanzo: “Nel giardino incantato” di Dominique Roland. Si tratta dell’ ultimo avvincente libro della scrittrice genovese (ma ormai loanese d’ adozione) Domenica Piana, che utilizza da sempre, quando scrive, lo pseudonimo di Dominique Roland.

Il romanzo autobiografico, che è anche il sesto impegno letterario della Piana, è ambientato nel mondo dell’ arte. Racconta la vita di una pittrice di successo che passa alla letteratura per raccontare appunto la sua storia. La protagonista del romanzo è Nadia Pirni.

L’autrice predilige narrare storie di donne ed anche questa volta racconta passo passo gli eventi più significativi della vita di Nadia.

L’agile volume (108 pagine) ha avuto la bella prefazione di Maria Scarfì Cirone che scrive:
“E’ una storia di amore, dolore, speranza, un lungo racconto dalla forte capacità emotiva. Forse l’ autrice ha voluto in qualche modo rivelare e raccontare sé stessa, tanto sono vere le atmosfere, le ambientazioni, i luoghi dove si svolge la storia di Nadia.

Dominique Roland libera, attraverso la scrittura, amore e dolore, pena e tristezza, realtà e sogni, confessioni e favole.

Spesso ravviva il racconto con pennellate di colore, come sa fare chi usa spesso la tavolozza. Ed allora riappare quel fertile terreno pieno di fiori, quel meraviglioso luogo incantato che fa parte dell’anima”.

In quel “Giardino incantato”, che da titolo al libro, non solo la protagonista Nadia, ma anche l’ autrice Dominique, trovano una fonte inesauribile di appagante dolcezza”.

Domenica Piana prima di cimentarsi nella scrittura si è dedicata, e si dedica ancora oggi, con passione alla pittura.

“E’ una pittrice di valore – ci ha spiegato il noto scrittore e collezionista d’arte Armando D’Amaro- che ha alle spalle numerose ed importanti personali e collettive sia in Italia che all’ estero. Si firma Nice. E’ un’ ex insegnante di Lingue nelle scuole superiori, genovese di nascita, educazione piemontese, ma ormai una rivierasca d’adozione. All’ estero ha esposto con successo alla Biennale di Lione, a New York, a Nizza, Parigi ed a Tirana”.

Per avere maggiori informazioni sia sull’ autrice sia sulla pittrice è possibile visitare il sito “La casa delle Arti”, o la pagina Facebook Nice Piana.
CLAUDIO ALMANZI

Sanificazione, la genovese ACG dona ipoclorito di sodio: nuovo impianto ad hoc

Azienda Chimica Genovese

L’Azienda Chimica Genovese (ACG) sta donando ipoclorito di sodio pronto all’uso a chi ne faccia richiesta per sanificare le superfici contro il rischio contagio da coronavirus.

I responsabili dell’azienda genovese si sono inoltre attivati per costruire in brevissimo tempo un impianto ad hoc per produrre 1.500-2.000 litri al giorno di ipoclorito di sodio all’1 %.

Si tratta della concentrazione indicata dal Ministero della Sanità e dall’OMS per effettuare la sanificazione delle superfici.

“Ecolcell Brine – si legge sul sito web di Acg – è la soluzione di ipoclorito di sodio prodotta da ACG elimina il virus dalle superfici contaminate.

Una soluzione disinfettante dalle capacità antimicrobiche e antivirali, ideale per sanificare superfici dure e in grado di eliminare il coronavirus Covid-19 da quelle contaminate.

In un momento di difficoltà dovuto alla diffusione dell’epidemia dovuta al Covid-19, la società Azienda Chimica Genovese mette a disposizione la propria esperienza, maturata in oltre 70 anni di attività, nella disinfezione generale attraverso i prodotti a base di ipoclorito di sodio, capaci di eliminare virus e batteri.

Grazie all’azione disinfettante ad ampio spettro del cloro attivo, nota sostanza antimicrobica e antivirale, la soluzione di ipoclorito di sodio da 5000 ppm (0.5%) a 10.000 ppm (1%) prodotta da Azienda Chimica Genovese rappresenta il prodotto ideale per la disinfezione di superfici dure, potendo inoltre eliminare il coronavirus Covid-19 da quelle contaminate (Fonte: Chemical disinfection of non-porous inanimate surfaces experimentally contaminated with four human pathogenic viruses. Sattar SA1, Springthorpe – Authors: VS, Karim Y, Loro P)”.

 

 

Gabbiano reale salvato dai VVF a Millesimo, Enpa ringrazia

Il gabbiano reale salvato dai VVF

Anche con il coronavirus continua ininterrotta, nel rispetto delle vigenti norme di tutela ed autotutela (rispetto delle distanze e limitazione degli spostamenti), l’attività dei volontari della Protezione Animali savonese a favore dei gatti liberi feriti e malati e della fauna selvatica ferita o in difficoltà.

Malgrado la riduzione del traffico automobilistico non diminuiscono gli investimenti di animali, forse resi più fiduciosi dalle strade semideserte.

Un gabbiano reale è rimasto per molte ore incastrato con un’ala appeso alla grondaia di un tetto di via Piani della Madonna a Millesimo.

Una squadra dei Vigili del fuoco, che gli animalisti ringraziano, in un momento di calma dagli interventi urgenti, lo ha liberato e consegnato alle cure dei volontari dell’Enpa.

Il volatile aveva bisogno di una urgente sutura ed è stato operato dal veterinario ed ora sta bene ed è in cura e convalescenza, in attesa di guarire ed essere rimesso in libertà.

Prefetto Cagliari blocca carico mascherine destinato a Genova: in Liguria solo metà

Coronavirus (foto repertorio fb)

Un grosso carico di materiale sanitario tra mascherine, tute protettive e occhiali, è stato requisito dai carabinieri del Nas di Cagliari su ordinanza del Prefetto Bruno Corda.

Soltanto metà del materiale è stato poi inviato alla Regione Liguria con una nave.

Lo ha riferito stamane l’agenzia Ansa.

Il carico, del valore di circa 300mila euro, era stato stoccato regolarmente da un’azienda di Cagliari e rivenduto alla farmacia all’ingrosso di Genova.

Blocco metà carico mascherine: Sardegna poteva tenersele tutte. Toti e Viale ringraziano Solinas

Da approfondimenti dei militari del Nas di Cagliari e Genova, è stato individuato il container che conteneva mascherine Ffp2 e Ffp3, occhiali protettivi, tute e altro materiale sanitario.

Il prefetto di Cagliari, su istanza della Regione Sardegna, visto che “il materiale è indispensabile nella gestione dell’emergenza coronavirus” ha disposto di acquisirlo mettendolo nell’immediata disponibilità dell’Autorità regionale.

“Il provvedimento – hanno spiegato i carabinieri del Nas – è scaturito da indifferibili ed urgenti necessità di sicurezza pubblica, considerata altresì la condizione di insularità del territorio sardo che ne aggrava ulteriormente il reperimento”.

 

 

 

Covid-19 | Ryanair: possibile messa a terra di tutta la flotta

Un Aereo della Ryanair (foto di repertorio)

Il primo obiettivo è rimpatriare tutti i clienti ed ottimizzare l’azienda per il ritorno alla normalità

La scorsa settimana, la diffusione del virus Covid-19 e le relative restrizioni ai viaggi del governo, hanno avuto un impatto significativo e negativo sugli orari di tutte le compagnie aeree del gruppo Ryanair.

Negli ultimi 7 giorni, Italia, Malta, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Grecia, Marocco, Spagna, Portogallo, Danimarca, Polonia, Norvegia e Cipro hanno imposto divieti di volo di varia entità vietando i voli da / verso paesi ad alto rischio di infezione da Covid.

Nel fine settimana, ad esempio, la Polonia e la Norvegia hanno vietato tutti i voli internazionali, mentre in altri paesi si è verificata una forte riduzione dell’ATC e dei servizi aeroportuali essenziali.

Ryanair prevede che il risultato di queste restrizioni sarà la messa a terra della maggior parte della sua flotta di aeromobili in Europa nei prossimi 7-10 giorni.

Per i mesi di aprile e maggio, Ryanair prevede di ridurre la propria capacità di posti fino all’80% e non è possibile escludere una messa a terra completa della flotta.

Ryanair sta prendendo provvedimenti immediati per ridurre le spese operative e migliorare i flussi di cassa.

Ciò comporterà la messa a terra di velivoli in eccedenza, il differimento del capitale investito e il riacquisto di quote, il congelamento delle assunzioni e delle spese discrezionali e l’attuazione di una serie di opzioni di congedo volontario, la sospensione temporanea dei contratti di lavoro e riduzioni significative dell’orario di lavoro e dei pagamenti.

Stiamo lavorando in tutti i paesi dell’UE per affrontare questo evento che è straordinario e non ha precedenti, il cui impatto e durata è, al momento, impossibile da determinare.

Il gruppo Ryanair ha una forte liquidità, con liquidità e mezzi equivalenti di oltre 4 miliardi di euro al 12 marzo.

Il nostro focus ora è sul completamento di tutto il programma di volo programmato consentito dai governi nazionali nei prossimi 7 giorni, in modo da rimpatriare i clienti, ove possibile, anche quando vengono imposti i divieti di volo e l’ATC e i servizi aeroportuali essenziali sono ridotti.

Abbiamo assistito a un sostanziale calo delle prenotazioni nelle ultime 2 settimane e prevediamo che ciò continuerà per il prossimo futuro. Continueremo a monitorare la domanda, nonché le restrizioni sui voli governativi e continueremo ad apportare ulteriori tagli agli orari, se necessario.

Michael O’Leary, Amministratore delegato di Ryanair ha dichiarato: “Alla Ryanair Group Airlines, stiamo facendo tutto il possibile per affrontare la sfida rappresentata dall’epidemia di Covid-19, che nell’ultima settimana ha causato l’imposizione di restrizioni di viaggio straordinarie e senza precedenti da parte dei governi nazionali, in molti casi senza preavviso. Stiamo comunicando con tutti i passeggeri interessati via e-mail e SMS e stiamo organizzando voli di salvataggio per rimpatriare i clienti, anche nei paesi in cui è stato imposto il divieto di viaggio. La nostra priorità è la salute e il benessere delle nostre persone e dei nostri passeggeri e stiamo facendo tutto il possibile per garantire che possano riunirsi con i loro amici e le loro famiglie in questi tempi difficili”.

“Ryanair  – ha poi aggiunto Michael O’Leary – sta prendendo tutte le misure necessarie per ridurre le spese operative e migliorare i flussi di cassa di ciascuna delle nostre compagnie aeree. Ryanair è un gruppo aereo resiliente, con un bilancio molto forte e una notevole liquidità in contanti, e possiamo, con un’azione appropriata e tempestiva, sopravvivere attraverso un periodo prolungato di orari di volo ridotti o azzerati, in modo da essere adeguatamente preparato per il ritorno alla normalità, che avverrà prima o poi quando i governi dell’UE intraprenderanno azioni senza precedenti per limitare la diffusione di Covid-19”.

Ore 11.20, S. Martino: terzo decesso, 87enne spezzina. In Liguria 38 morti con coronavirus

Coronavirus, Policlinico S. Martino di Genova (foto di repertorio fb)

Alle 11,20 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno comunicato un terzo decesso di paziente risultato positivo a coronavirus “anche per infezione da Covid-19”.

Ore 10, S. Martino: due nuovi decessi. Ecuadoriano 73enne e milanese 90enne

E’ il terzo decesso segnalato oggi.

Si tratta “di un paziente residente nella provincia della Spezia di 87 anni” e ricoverato “presso il reparto di Malattie Infettive, deceduta alle 01:40” della notte scorsa.

 

 

Italiani sani, ma bloccati. Ceccardi li riporta a casa: varcata frontiera Ventimiglia

Europarlamentare Susanna Ceccardi ed ex ministro Gianmarco centinaio (Lega) sul pullman

“Il rientro procede bene. Abbiamo passato la frontiera italiana, tutti i partecipanti sono dotati di mascherine, gel igienizzante e guanti. Sono stati tutti sottoposti a visita medica e godono di buona salute”.

Lo ha riferito stamane su fb l’europarlamentare toscana Susanna Ceccardi (Lega) che insieme all’ex ministro leghista Gianmarco Centinaio ha noleggiato un pullman per riportare a casa, dall’aeroporto di Barcellona, alcuni concittadini bloccati all’estero.

Una missione di cui è stata preventivamente e correttamente informata la Farnesina, la Protezione civile e la nostra ambasciata in Spagna.

“Ho fatto firmare a tutti autocertificazioni – ha spiegato Ceccardi – dove affermano di non essere stati a contatto con casi positivi Covid19 e vengono tutti da Fuerteventura, l’isola delle Canarie dove si è registrato un solo caso di contagio, quindi una zona meno a rischio di quelle italiane.

Abbiamo preso più precauzioni di treni e aerei, dove i passeggeri non sono obbligati a portare mascherine.

Abbiamo fatto il possibile e l’impossibile e questi 46 italiani, tra cui bambini e disabili, tornano finalmente a casa!

Grazie Gianmarco e Gianna per tutto quello che avete fatto e per come lo avete fatto.

A volte le cose si fanno, non perché conviene, ma perché è giusto. Oggi mi sento bene e sono fiera di me e dei miei amici”.

“Stanchissimi – ha aggiunto Centinaio – ma soddisfatti. 48 nostri connazionali. 48 cittadini italiani che nelle prossime ore torneranno a casa e potranno salutare dal vivo i propri cari, gli amici, gli affetti. 48 persone che ci hanno dimostrato gratitudine e ci hanno raccontato la loro storia, le paure, le delusioni e i tanti soldi spesi per cercare di tornare in Italia senza assistenza e senza qualcuno che gli dicesse: ‘non siete soli’.

Quando sei all’estero e lo Stato Italiano si dimentica di te vai nel panico e ti arrabbi. Li capisco”.

 

 

Coronavirus | Ancora un decesso nella notte al San Martino

Incidente in via Gobetti, scooterista in codice rosso al San Martino
Policlinico San Martino di Genova (foto di repertorio)

Il San Martino, purtroppo, segnala un altro decesso determinato dal Coronavirus che è avvenuto nella notte alle 01.40.

“La Direzione Sanitaria segnala un altro decesso, anche per infezione da Covid-19”. Si tratta di un paziente residente nella provincia della Spezia di 87 anni, presso il reparto di Malattie Infettive, deceduta alle 01:40 di questa notte”.

Vò, quarto giorno consecutivo senza nuovi casi positivi a coronavirus

Vò, Comune del Padovano

Sono ancora invariati, per il quarto giorno consecutivo, i casi di persone positive al coronavirus nel focolaio del Comune padovano di Vo’ Euganeo, fermi a 82 da venerdì scorso.

Lo hanno comunicato stamane i responsabili di Regione Veneto.

Anche in provincia di Rovigo, alle 8 di oggi, non è stato registrato alcun nuovo caso di positivi al Covid-19.

La provincia con maggiori positività è quella di Padova, escluso il cluster di Vo’ Euganeo dopo lo screening del 95% della popolazione e le misure adottate dal governatore leghista Luca Zaia, con 633 (+41), seguita da Treviso (452, +27), Verona (425, +61), Venezia (356, +28), Vicenza (287, +34), Belluno (101, +19).